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Cannabis

La cannabis è una pianta che contiene numerosi composti chimici, tra cui più di 100 cannabinoidi in forma attiva e inattiva, 140 terpenoidi, 23 flavonoidi. Oltre a questi composti, la cannabis contiene anche una varietà di altri composti chimici che possono contribuire alle sue proprietà e agli effetti complessivi. La composizione chimica esatta della cannabis può variare notevolmente tra le varietà e può essere influenzata da una serie di fattori, tra cui il ceppo, il metodo di coltivazione, l'ambiente di crescita e la manipolazione post-raccolta.

Alcuni studi mostrano come l’uso della pianta integrale o gli estratti completi vegetali (fitocomplessi) mostrino per molti versi maggiore efficacia rispetto alle singole molecole isolate. La sinergia dei vari componenti della pianta riduce inoltre gli effetti collaterali poiché hanno un’azione autoequilibrante che limita i potenziali danni e potenzia gli effetti terapeutici (effetto entourage).

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Cannabinoidi

I cannabinoidi finora riscontrati sono molteplici e hanno funzioni diverse che si integrano tra loro:

 Le forme aminoacidiche sono contenute nella pianta e nei fiotocomplessi estratti a freddo e non sottoposti a calore. Questi cannabinoidi aminoacidici, sebbene ritenuti inattivi, hanno un ruolo fondamentale nella regolazione degli effetti terapeutici della cannabis: incrementano l'efficacia e diminuiscono gli effetti collaterali. Solo i fitocomplessi estratti a freddo contengono questi cannabinoidi aminoacidici.

Approfondimento: il fitocomplesso

 

Terpeni e terpenoidi

I terpeni e i terpenoidi sono biomolecole presenti in piante e fiori che conferiscono il particolare odore alla pianta.
La cannabis produce oltre 140 di queste molecole che oltre ad avere riconosciute proprietà antiossidanti, antidolorifiche, antinfiammatorie, miorilassanti, antibatteriche ed antimicotiche, interagiscono con i principi attivi della cannabis potenziando l’effetto del CBD e contemporaneamente alleviando l’effetto psicoattivo del THC (effetto entourage).

I principali terpeni presenti nella pianta di canapa sono: mircene, cariofillene, limonene, linalolo; pulegone, cineolo, pinene, terpineolo, terpinen-4-olo, cimene, borneolo, carene, farnesen, selinene, fellandrene, piperidina, terpinolene.

Approfondimento: effetto entourage

 

Flavonoidi

I flavonoidi sono una vasta classe di composti presenti nel mondo vegetale che comprende più di 6.000 differenti molecole.
I bioflavonoidi sono in grado di esercitare svariate attività biologiche utili al benessere dell’organismo e al mantenimento della salute.
Fra le attività attribuite ai flavonoidi le più importanti sono: l'azione antiossidante, l'azione protettiva sul microcircolo, l'azione simil-estrogenica e quella antinfiammatoria. Indagate anche le potenziali attività antitumorali e quelle preventivo/terapeutiche su diverse malattie.

Nella diverse piante di canapa se ne sono ritrovati comunemente almeno 23. I principali flavonoidi presenti nella pianta di Canapa sono: apigenina; quercetina; cannaflavina, dalle proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antitumorali scientificamente riconosciute.

 

Altre sostanze

Oltre ai cannabinoidi, ai terpeni e ai flavonoidi la cannabis contiene altre sostanze dalle importanti proprietà: clorofilla, aminoacidi essenziali tra cui l'arginina, minerali quali potassio, magnesio, manganese, zinco, ferro e calcio, antiossidanti come Omega 3, 6 e 9, acidi grassi, principalmente insaturi, tra cui l’acido linoleico, l’alfa linoleico e l’acido oleico, vitamine quali vitamina A, vitamine del gruppo B (come B1, B2, B3, B6, e B9), vitamina C, vitamina E e vitamina K.

Tuttavia, è importante notare che la concentrazione e la disponibilità di queste sostanze possono variare notevolmente a seconda del ceppo di cannabis e delle condizioni di crescita.

Solo nella pianta integrale e nel fitocomplesso estratto a freddo è possibile ritrovare l'intero spettro di queste sostanze attive.

 Il fitocomplesso scelto da Cistite.info APS

 

Bibliografia

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