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A cura della Dott.ssa Virginia Molinari

 

Il salmone, oltre ad essere ricco di vitamina D (utile contro i batteri responsabili di cistite), è una fonte di grassi essenziali come omega-3 e omega-6 fondamentali per la salute del nostro sistema nervoso e per prevenire neuropatie pelviche.

Come cucinarlo? Bè sicuramente in un modo semplice, che ne preservi il gusto, le proprietà e che non ne aumenti eccessivamente l’apporto calorico.

 

 

Ingredienti

Per una dose:

  • Filetto di salmone fresco o surgelato g. 150
  • Olio extravergine d’oliva g. 10 (circa un cucchiaio da minestra)
  • Prezzemolo q.b. (circa due ciuffetti)
  • Pane raffermo circa 1 fetta
  • Aglio**

**L’aglio, nonostante si pensi spesso il contrario, è un alimento estremamente benefico poiché caratterizzato da importanti proprietà antibatteriche e antiinfiammatorie. Non escludetelo a priori!

Procedimento

Il procedimento è molto semplice.

Se si sceglie un filetto surgelato, consiglio di farlo scongelare in frigorifero per circa tre ore.

Nel frattempo preparare la gratinatura. Io preferisco utilizzare il pane raffermo e grattugiarlo autonomamente, ma se preferito, si può utilizzare del pangrattato. A questa polvere di pane aggiungere il prezzemolo e l’aglio tritato.

Adagiare il filetto, una volta scongelato, su una teglia rivestita di carta da forno, cospargerlo con il trito ottenuto e condire con un filo d’olio.

Il salmone è pronto per essere cotto in forno preriscaldato a 180° per circa 30-35 minuti.

E' un ottimo secondo piatto che può essere accompagnato da qualche fetta di pane ed un contorno di verdure fresche.

ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.