La storia di Daniela

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Re: La storia di Daniela

Messaggioda sweetlady80 » sab lug 09, 2011 2:28 pm

:thanks: Dani!!

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Rosanna » sab lug 09, 2011 7:16 pm

Grazie Dany! Molto utile. ;)
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Daniela

Messaggioda rosi » sab lug 09, 2011 7:45 pm

Dani ha iniziato gli automassaggi? se si,come andata? io trovo un pò di difficoltà ..mi spieghi bene come tu fai? un bacione

Re: La storia di Daniela

Messaggioda DanielaMUA » dom lug 10, 2011 12:44 pm

Di nulla ;)

Rosì, sìì. ho provato.. e ho avuto difficoltà anche io, ma credo che sia normale le prime volte.. allora, io inserisco tutto il pollicione (destro, visto che sono destra) e spingo non troppo forte ne troppo piano a ore 5 e poi a ore 7, solo che non riesco a capire se sto spingendo bene, anche perchè fa male e il dottor pesce dice che deve comunque un pochino far male, ma ho paura di spingere troppo o troppo poco.. e poi di fare un movimento strisciato da ore 5 a ore 7.. spingere e strisciare avanti e indietro da sinistra a destra.. ma quello proprio, stavo per slogarmi un polso.. una schiappa insomma :mrgreen: Riproverò domani sera. Comunque dovrei chiedere a Pesce se mi segue mentre lo faccio, almeno per capire se lo sto facendo bene.. giovedì glielo chiedo.
Bacione!

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Greta » lun lug 11, 2011 8:19 am

DanielaMUA ha scritto:quando i due corpi sono paralleli la penetrazione fila liscio dentro per dritto e quindi son quelle che danno meno problemi

Mi trovo d'accordo! Almeno per quanto mi riguarda!
Grazie delle info ;)

Re: La storia di Daniela

Messaggioda DanielaMUA » gio lug 14, 2011 3:34 pm

Oggi altra riabilitazione da Pesciolino!

E' stata molto più dolorosa. Mi ha sentito più contratta. Uffi.
Poi gli ho parlato della sonnolenza che mi prende il giorno.. e dice che è dovuto ai farmaci associati al caldo/all'estate (estate malefica che odio), quindi mi ha consigliato di prenderle un pochino prima e magari diminuire di qualche goccia. Mi ha chiesto se quando mi abbasso e mi rialzo di scatto mi gira la testa per capire se ho la pressione bassa, e visto che mi succede sempre, mi ha consigliato di mangiare più salato (anche più affettati, salmone, ecc.. ma visto che son vegetariana là se ne è uscito con un 'eh, questo è un problema' :mrgreen: . Poi questa settimana oltre alla sonnolenza del pomeriggio ho avuto anche un altro disturbo, mi sveglio all'improvviso (come quando zompi per un incubo) verso le 5-6 del mattino e poi non riesco a riprendere sonno, e questo dice che forse è dovuto dallo Xeristar (perchè è un eccitante), quindi di aspettare un pò e se continua sposteremo lo Xeristar alla mattina.

Poi abbiam parlato molto della mia infanzia, del fatto che a casa mia il sesso è sempre stato un taboo, che mio padre ogni volta che c'era una scena di sesso cambiava canale e diventava nervoso, che mia madre mi ha trasmesso tanta ansia e paranoia dopo la morte del suo primo figlio, che non mi sono mai toccata da sola e che la prima volta che ho vista la mia vagina in uno specchio è stato pochi mesi fa dopo 26 anni, che la mia prima volta è stato un incubo, c'è voluto 7 mesi per avere un rapporto, perchè il pene non riusciva ad entrare, come mi ha detto Pesce 'era come se c'era un muro chiuso', e quando è entrato (dopo 7 mesi di vari tentativi) mi son sentita come strappare dentro.. insomma.. questo ha contribuito molto al mio stato attuale.. quindi sarà molto lunga la mia guarigione.

Gli ho parlato di questa mia paura di non guarire, ma mi ha tranquillizzato molto, di non pensarci, altrimenti lo stress va a finire tutto sotto e peggiora la situazione, mi fa 'abbiamo preso questa strada? e prendila serenamente, se non andrà bene ne prenderemo un altra' :mrgreen:

Ah, mi ha seguito anche per l'auto massaggio.. mi ha dato un guantino e vualà.. con la mano mi ha fatto capire bene i movimenti.. ora sono pronta per automassaggiarmi :coool:

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Greta » gio lug 14, 2011 3:58 pm

DanielaMUA ha scritto: ma visto che son vegetariana là se ne è uscito con un 'eh, questo è un problema'

più sale nell'insalata? :mrgreen:
A me il prof. per la pressione bassa aveva consigliato anche la liquirizia pura,la trovi sia in farmacia che in erboristeria. Ovviamente questi sono i rimedi "naturali" se la situazione si aggrava bisogna farsi prescrivere un farmaco specifico ma eventualmente sarà lui a dirtelo,magari prova a tenere la pressione sotto controllo in diversi momenti della giornata.

DanielaMUA ha scritto:ora sono pronta per automassaggiarmi

:coool:

Re: La storia di Daniela

Messaggioda DanielaMUA » gio lug 14, 2011 4:02 pm

uh giusto, è vero, la liquirizia.. che memoriaccia :cavoli: me l'ha detto anche a me questa mattina sì sì :mrgreen:

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Viv. » gio lug 14, 2011 4:18 pm

Ehi potresti prendere anche dei sali per affrontare il grande caldo.
In ogni caso mi fa piacere vedere che ti sei rasserenata e soprattutto che parli dei tuoi problemi con il sesso. Credo sia il segno di un'apertura e di un cambiamento mentale. :coool:
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Stephanie » gio lug 14, 2011 5:38 pm

evvai daniela! un bel passo avanti! anche a casa mia quando ero piccola se c'era una scena di sesso i miei si agitavano, diventavano tesi come due corde di violino, imbarazzatissimi, alla fine ho smesso di vedere la tv con loro, da secoli non guardo un film tutto intero con entrambi. A casa mia l'argomento era tabù assoluto, l'unica cosa chiara era che io non dovevo farlo, perché la verginità andava mantenuta fino al matrimonio, altrimenti l'uomo mi avrebbe usata e poi lasciata...chissà che questo 'antico comandamento' ancora non influisca inconsciamente, grazie al fatto che essendomi innamorata a 18 anni ho fatto l'amore con la persona che amavo, poi la storia è finita dopo tantissimi anni ed io non ho più avuto relazioni degne di questo nome. Io i primi orgasmi li ho avuti insieme al partner, lui non ci credeva che io fino a 18 anni non avessi mai che so avuto desiderio di toccarmi, prima di lui avevo solo provato baci, io non sapevo neanche che esistesse il clitoride, cioè lo sapevo perché studiato nella lezione di biologia, ma non so come dire, ero scollegata, completamente naive, però contemporaneamente molto sensuale, le mie amiche mi dicevano che ero sexy, per me la sessualità era nella fantasia letteraria, era anche nel corpo, nelle sensazioni che provavo baciando, ma avevo deciso che l'amore l'avrei fatto la prima volta con una persona amata, con cui avessi avuto desiderio di essere nuda insieme. La cosa che temevo era il pene, perché non ho mai potuto vedere mio padre nudo ed ogni volta che per errore entravo in bagno quando c'era lui, lui urlava, mia madre urlava, sembrava chissà che fosse! Per fortuna che i miei non hanno fatto alcuna educazione sessuale, almeno non mi hanno completamente rovinata, chissà cosa ne sarebbe uscito fuori, e per fortuna hanno voluto per me un'educazione scolastica di tipo laico. Dopo aver fatto l'amore la prima volta, qualche giorno dopo, mio padre mi convocò per farmi un discorso di educazione sessuale, dicendomi che mia madre si era rifiutata perché non si sentiva all'altezza, il discorso si riassume in poche righe, mentre lui era tutto sudato, agitato: mi disse che gli uomini vogliono una cosa sola e che io non devo dargliela. Io mi incacchiai come una bestia e dissi che non intendevo ascoltare oltre tali ragionamenti. Però da sola ho dovuto affrontarmi tutte le paure, le insicurezze, i dubbi, un po' grazie alla mia amica del cuore che come me era 'senza genitori' per quanto riguardava il sesso e che però avendo avuto fidanzato dall'età di 15 anni era un po' più avanti di me, lei aveva deciso che avrebbe fatto l'amore non prima dei 18 anni perché era spaventata da un'eventuale gravidanza e quindi voleva avere la maggiore età. Con lei, ed un'altra amica, abbiamo potuto parlare di tante cose, poi la prof. di filosofia ci fece lezioni sulla contraccezione, ci portò al consultorio la prima volta, ci diede informazioni, autorizzata da tutti i genitori. Insomma piano piano ho avuto nozioni, pratica e ho tirato fuori l'erotismo, ma ancora c'è da fare.

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Rosanna » ven lug 15, 2011 3:16 pm

Io son sempre più convinta che alla base dei disturbi pelvici contratturali e, di conseguenza, vulvari, ci sia un trauma fisico o psichico a livello sessuale, spesso provocato proprio dagli eccessivi tabù trasmessi dalla famiglia. E' per questo che davanti a questi tabù divento una iena: quando si utilizzano eufemismi come "fastidi intimi" "le mie zone intime", "le mie cose", come se ancora volessimo nascondere i nostri organi, la nostra sessualità e la nostra funzionalità sessuale, come se ne avessimo imbarazzo e vergogna, esattamente come LORO hanno preteso che facessimo.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Greta » ven lug 15, 2011 3:24 pm

Stephanie ha scritto:La cosa che temevo era il pene, perché non ho mai potuto vedere mio padre nudo ed ogni volta che per errore entravo in bagno quando c'era lui, lui urlava, mia madre urlava, sembrava chissà che fosse!

:lol: scusa se rido Steph però a casa mia la situazione è esattamente opposta, della serie arriva il mio ragazzo e mio padre sbuca fuori dal bagno salutando con il pisello che penzola. :lol:

Anch'io odio i tabù però un minimo di pudore ci vuole dai ;)

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Rosanna » ven lug 15, 2011 3:53 pm

Tra il bianco e il nero esiste anche il grigio. ;)
Anche Sandro gira per casa col pisello de fora! :humm: Mi chiedo fino a quando vorrà farlo. Mi imiterà mica tuo padre!?!? :?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Greta » ven lug 15, 2011 4:09 pm

Forse smetteranno di farlo quando avranno bisogno dei mutandoni contenitivi per non trascinare le palline a terra :lol:

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Rosanna » ven lug 15, 2011 4:47 pm

il èroblema è che se si dimenticano la contenzione rischiano di girare coi gioielli fuori lo stesso perchè gli escono dall'orlo del pantalone!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Daniela

Messaggioda sweetlady80 » ven lug 15, 2011 5:18 pm

:risatona:
Io mi rispecchio di più nella situazione di Steph
Stephanie ha scritto:La cosa che temevo era il pene, perché non ho mai potuto vedere mio padre nudo ed ogni volta che per errore entravo in bagno quando c'era lui, lui urlava, mia madre urlava, sembrava chissà che fosse!

Uguale per me!
Sesso=cosa sporca e peccaminosa,e pure dolorosa a giudicare dai versi che sentivo mentre i miei :sesso: quando ero piccolina, piangevo pensando al male che mio padre stava facendo a mia madre :lol:

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Rosanna » ven lug 15, 2011 7:52 pm

Io non li ho mai sentiti i miei, menomale! So che quando alle elementari i compagni mi hanno rivelato come venivano concepiti i bambini sono rimasta così schifata che ogni volta che vedevo un genitore non facevo che pensare orripilata al fatto che il suo pisellino fosse entrato nella patatina di sua moglie.
Ovviamente anche in casa mia il sesso era tabù.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Greta » ven lug 15, 2011 8:12 pm

Io mi miei li ho sentiti eccome purtroppo.. ero schifata :bleha: ... anche se mi fa piacere che si amino e si desiderino ancora dopo quasi 36 anni di matrimonio preferirei evitarmi gli effetti sonori.. da piccina avevo forse 6 anni li ho pure visti (loro credevano che dormissi) vi risparmio la posizione del kamasutra.........

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Rosanna » ven lug 15, 2011 8:24 pm

:lol: e dopo sto trauma comincio a capire le tue contratture!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Daniela

Messaggioda Stephanie » ven lug 15, 2011 10:10 pm

tutte stesso tipo di educazione, a me era l'urlo che faceva spavento, e che diamine, basta dire occupato! o chiudere a chiave! invece mia madre che urlava, mio padre che urlava, come se lui avesse un'arma pericolosa quando faceva pipì!!! poi quando mio padre si faceva la doccia mia madre doveva lavargli le spalle e ogni volta c'era sto rito di loro che litigavano perché lei era stufa di dovergli lavare le spalle, e noi che dovevamo stare lontane mentre si compiva questa operazione stile funzione sacra, manco chiudevano la porta a chiave, e che cavolo bastava usare la chiave senza urla. Io i miei li ho sentiti la prima volta fare sesso credo che avessi 30 anni, per fortuna la cosa è durata poco, io ero single da poco, tornai a casa la notte e la loro porta era socchiusa, la chiusi e mi incacchiai pensando: hanno rotto il ca**o una vita per il fatto che avessi un uomo, ora sono 60enni e fanno più sesso di meeeeeeeeeeeee, e lo fanno pure come immaginavo, cioè male, 2-3 minuti stile 't'è piaciuto?' di Guzzanti. Io ho sempre pensato che non lo facessero mai, di certo non con grande passione, perché è sempre stato tutto così silenzioso...anche il mio ex beccò i suoi che facevano sesso, da ragazzino, sesso orale la madre al padre, mentre il padre commentava con parole la situazione....lui mi disse che gli era sembrato strano, ma la cosa non l'aveva particolarmente turbato, forse perché in casa loro il sesso era cosa più serena, e perché lo era nei confronti di lui che era cmq maschio. Fatto sta che ex era fantastico con le parole durante l'amore e con le azioni, per cui sentire il padre parlare e la madre agire gli ha fatto bene!


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