Voglio apportare il mio contributo in questo forum raccontandovi la mia storia di cistite "da manuale". Da manuale perchè 9 volte su dieci la cistite è arrivata dopo rapporti, e 99 volte su 100 era escherichia-coli.
Ma andiamo con ordine.
Non ho tenuto un vero e proprio diario, quindi perdonate se i miei ricordi non sono precisi e dettagliati come in qualche storia che ho letto.
Autunno 1999 primo episodio. Avevo 26 anni, una storia molto passionale in corso. Mi venne la febbre, piangevo seduta sul water. Presi l'antibiotico mi pare il monuril, o forse il ciproxin non ricordo con esattezza. Dopo qualche giorno le analisi mostrarono ancora l'infezione da e-coli e presi ancora antibiotici.
Capodanno 2000 mi fidanzo con quello che è il mio attuale compagno. Nei mesi successivi altri episodi curati con neo-furadantin, ed anche un fungo (non ricordo se candida) vaginale. Poi lui parte per lavoro, rimaniamo separati diversi mesi. Quando lo vado a trovare, nell'autunno 2000 altra cistite curata con monuril.
Da allora in poi ho cominciato ad avere numerosi episodi, sono andata molto a periodi alternando mesi di apparente guarigione con mesi, soprattutto quelli estivi con anche 1 episodio al mese.
Diciamo che fino al 2005 ho sempre curato con furadantin.
Poi ricordo di essere stata bene forse un anno o due.
Autunno del 2007 ricominciano gli episodi ma questa volta il furadantin non fa effetto infatti dall'antibiogramma l'e-coli risulta "intermedio" o "resistente" al principio attivo di quell'antibiotico.
Così passo al monuril, ma continuo a soffrire di ripetuti episodi, anche una volta al mese, fino a quando estate 2008 faccio una cura con l'augmentin e smetto i rapporti per 3 mesi.
Da visita ginecologica in Settembre 2008 risultano colonie di e-coli anche in vagina. Si è formata anche una "piaghetta" sul collo dell'utero. Con ovuli e lavande curo l'infezione vaginale. Ma la cistite torna, sempre curata con 2 dosi di monuril.
Dicembre 2008 opero la piaghetta con la cauterizzazione.
Il 1 Gennaio 2009 riprendiamo i rapporti, ma la sera stessa di nuovo cistite. Prendo la dose di monuril, e stranamente il giorno dopo mi sento meglio, tanto che non prendo la seconda.
Due settimane dopo scopro di essere incinta.
C'è da dire che la gravidanza è stata desiderata e programmata ed è arrivata al primo tentativo "mirato"
Durante la gravidanza, complice uno stato psicofisico veramente meraviglioso, e il quasi totale azzeramento dei rapporti, non ho mai fastidi.
A Settembre 2009 nasce Davide (con parto vaginale)
Circa tre mesi dopo riprendiamo la nostra normale vita sessuale, e tutto sembra andare per il meglio.
Estate 2010 mi trovo a rotolarmi sulla sabbia con il mio pupo, e questo mi porta probabilmente una vaginite veramente fastidiosa. A settembre da pap-test risultano batteri e anche un fungo. Curati entrambi.
E arriviamo ai giorni nostri.
Marzo 2011 da qualche settimana mi sento strana ho senso di pesantezza alla vescica, la sera quando mi stendo a letto avverto il bisogno di urinare ma esce poco. Non voglio crederci.
Due settimane fa, circa 3 giorni dopo l'ultimo rapporto, esplode di nuovo la cistite. Piglio il monuril, che non mi fa stare subito meglio. Il giorno dopo seconda dose, il bruciore passa, ma resta questo senso di pesantezza, il brivido sull'ultima goccia.
Allora dico BASTA.
Stare male con un bimbo di 18 mesi a cui star dietro, un lavoro a tempo pieno, una casa da mandare avanti etc, è una cosa che davvero non posso permettermi. Non posso subire, farmi mettere ko da un disturbo per il quale certamente non si muore, ma si vive veramente male!
Così Lunedì scorso, il 4 aprile, ordino il mannosio sul sito. Mi arriva il giorno dopo e comincio subito a prendere le mie 3 dosi al giorno.
Sarà l'effetto placebo o il fattore psicologico, fatto sta, che sto subito meglio. Il senso di pesantezza scompare, e anche il brividino. Non sento più calore o bruciore durante la minzione, ma solo un senso di sollievo.
Sto continuando a prendere 3 dosi al giorno, e vorrei ridurre a 2 la prossima settimana.
Tenete presente che faccio una vita abbastanza sedentaria, lavorando in ufficio 8 ore al giorno (dall'altra parte della città). Il resto del tempo e i week-end, li passo a correr dietro al mio bimbo, ma non credo si configuri esattamente come sana attività fisica... però per ora di più non posso fare.
Intanto vi faccio una standing ovation per tutto il discorso sul d-mannosio, perchè è veramente vergognoso che con tutta la scienza medica dobbiamo testarci da sole i rimedi e scoprire che i medici non solo non collaborano ma fanno ostruzionismo, accusandoci di stregoneria.
Io sono laureata in matematica (e chissene direte voi), intendo con questo che per me il ragionamento logico deduttivo su cui la scienza moderna dovrebbe basarsi è l'unico degno di essere chiamato metodo scientifico.
Ed è veramente preoccupante come negli ultimi anni ci si stia allontanando da questo metodo nella medicina (ma non solo), per sposare dei veri e propri "dogmi", e nel timore di andare contro questi dogmi nessuno solleva una manina, per dire "ehi fermiamoci, riflettiamo, non è che stiamo sbagliando qualcosa??"
Ecco finchè si tratta si cistite, sopravviviamo, si spera solo che questo non riguardi ben altre malattie.
Anyway sono andata fuori tema, ma quel che volevo dire, l'ho detto. Vi ringrazio naturalmente per le risposte che vorrete darmi, e vi auguro una buona giornata .
Pea