Mi vergono parecchio per aver aperto questo argomento, so che questo comportamento rispecchia persieri poco etici che non dovrei avere, eppure non posso vietarmi di desiderare, se e quando arriverà (non è ancora stato fatto alcun tentativo, ma prossimamente...) una figlia, possibilmente femmina!
Sulla possibilità di determinare il sesso del bambino prima del concepimento ho trovato un sacco di teorie, tralasciando le più improbabili ne cito due che mi sembrano interessanti:
consultando una vecchia e voluminosissima encicopedia medica ho letto un'intervista ad un ginecologo/ricercatore francese che, col più lodevole sopo di scongiurare il rischio per le donne di avere bambini portatori di malattie ereditarie legate al sesso, nel suo ospedale ha messo a punto un metodo che, riassumendo, consiste nel seguire una dieta ricca di sodio e potassio per avere un bambino tenendo bassi i livelli di calcio e magnesio. Seguendo il regime contrario aumenterebbero le possibilità di concepire una bambina.
Secondo l'altra teoria (che spero di riuscire a riussemere senza dir scemenze, altrimenti correggetemi), invece, la cui fonte è un sito internet per neomamme, premesso che è il cromosoma x (femmina) o y (maschio) dello sperma a determinare il sesso, per avere un femmina bisognerebbe avere rapporti qualche giorno prima dell'ovulazione (quando il ph non raggiunge l'alcalinità tipica dell'ovulazione, poichè gli
y sarebbero più veloci, ma più fragili e meno resistenti ad un ph più acido), mentre avere rapporti durante e subito dopo l'ovulazione favorirebbe il concepimento di un maschio.
Quest'ultima è facilmente attuabile, ho un ciclo molto regolare ed ho impararto a riconoscere i segnali del mio corpo durante l'ovulazione, però seguendo le indicazioni della teoria che si basa sul regime alimentare (calcio e magnesio) rischierei di partorire nel giro di pochi mesi soltanto un paffutissimo calcolo...
Ora, la determinazione che guida le donne di questo forum alla guarigione finisce per renderle più attente e più consapevoli di quello che accade al proprio corpo (l'ho notato anche su di me, la guarigione dalla cistite mi ha cambiato non solo l'esistenza, ma anche il modo di pensare, di curarmi...), quindi, magari chi tra voi ha avuto figlie con un piccolo sforzo di memoria trova un riscontro in quel che ho riportato?
Oppure, come temo, sono soltanto balle!