scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

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Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda Viv. » sab feb 26, 2011 7:49 pm

Coraggio ele. A volte sono proprio le salite più brutte ad aprirci la strada verso un futuro più semplice. Questo momento ti tortura e non riesce a farti fare una vita normale?? Sfruttalo. Si può sempre cavare qualcosa di positivo da ogni situazione. A volte qualcosa a volte pochissimo ma mai niente. Trova il tuo. La strada per riuscirci però passa sempre per l'amore verso se stessi. Tu ne hai?
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda ele » sab feb 26, 2011 7:57 pm

il fatto è che questa malattia mi sta rubando l'anima. Io nn mi riconosco più neanche fisicamente...mi trovo brutta invecchiata, magra da far paura e senza sesso.
Solo quando sto un pò meglio riesco con difficoltà a curarmi, uscire, sperare...ma diventa sempre più difficile....Elena sta sparendo. Non sono più buona come mamma, moglie, ho sensi di colpa nei confronti di tutti tanto che vorrei lasciar andare mio marito perchè lo vedo infelice e costretto a sopportarmi.
Ora spero solo nella nuova cura di :fish:

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda Viv. » sab feb 26, 2011 8:59 pm

Vedi. Amore per te non ce ne è: tu ti senti in colpa per gli altri. Ricordati sempre che non è colpa tua se sei malata, ma è colpa tua se permetti alla malattia di farti ciò che senza il tuo pessimismo e scarso amor proprio non potrebbe farti.
La mia coinquilina mi ha chiesto se le tengo il cane e io sono azzoppata! Se fosse più sensibile non me lo avrebbe nemmeno chiesto. Io le ho detto di no. Non incazzata, non delusa, sorridendo le ho detto che non ci sarei riuscita e le ho mostrato la gamba. Credimi ele. Quanto ti ho scritto prima è vero. Tu stai lottando contro questa malattia: se offri questa resa incondizionata e autocommiserativa non c'è lotta, ha già vinto e ti porterà via tutto quello che può.
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda Rosanna » sab feb 26, 2011 9:03 pm

Con questo atteggiamento passivo, depresso, autocommiserante penso che ne uscirai difficilmente. La causa della tua non guarigione diventa proprio questo atteggiamento. Lo sai che la depressione libera neurotrasmettitori che abbassano ancor di più la soglia del dolore a incrementano i fattori infiammatori?
La guarigione, prima che per merito degli altri, arriva grazie a noi, alla nostra forza, alla nostra energia positiva, al nostro desiderio di guarire. Tu stai solo scappando: da tuo marito, dalla famiglia, da te stessa. Ti vuoi isolare da tutti dando la colpa alla malattia. La malattia c'è. E' innegabile, ma tu ci stai marciando e la stai utilizzando per smettere di vivere. Già! Perchè la vita può andare avanti anche se siamo malate. Un sorriso a nostro figlio ed una carezza a nostro marito la possimao fare nonostante il dolore pelvico. E possiamo anche uscire con loro a fare una passeggiata o una gita. Non cucini forse? Non lavi i pavimenti? Non metti a posto la casa? E credi che un fine settimana fuori casa in albergo possa stancare più dei lavori domestici? Tu vuoi solo vegetare e la patologia ti sta dando la possibilità di farlo.
Finchè veramente non vorrai guarire non ne potrai uscire! E se veramente vuoi guarire e tieni alla tua famiglia allora comincia a vivere! La guarigione verrà di conseguenza.
Basta coi compatimenti e l'autocommiserazione. Non serve.
Muoviti! Smetti di leggere, vai di là, abbraccia tuo marito, truccati e uscite tutti insieme a prendere un gelato!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda ele » sab feb 26, 2011 9:47 pm

Peccato che come prendo un gelato il bruciore mi ritorna a mille.
Dici si può vivere lo stesso.....allora prova a non riuscire a mangiare nulla perchè come allenti la guardia i sintomi ti travolgono e non ti mollano mai notte e giorno, prova ad avere terrore del sesso perchè sei sicura che il dolore aumenterà, prova a non riuscire a dormire, a non rilassarti mai, ad avere il cuore in gola dalla paura continuamente, tanto da temere di perdere il controllo, prova a sentirti diversa, a non avere la forza di uscire, lavorare, pulire casa, cucinare.
Mi sono arresa? Forse si.... ma non ditemi che è colpa mia, sono 12 anni che lotto tutti i giorni con il dolore e la paura e ora sono stanca
Scusa lo sfogo, non tutte siamo coraggiose....forse l'unico consiglio buono è quello di smettere di leggere.

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda batuffolo » dom feb 27, 2011 12:28 am

Rosanna ha scritto:Muoviti! Smetti di leggere, vai di là, abbraccia tuo marito, truccati e uscite tutti insieme a prendere un gelato!

Ele.. sarebbe bello se si potesse (ma l'ho già detto altre volte) sentire il tono della voce, vedere l'espressione del viso di chi sta scrivendo, ma purtroppo non si può. Allora occorre fare un lavoro: leggere e poi rileggere come se non avessi ancora letto. Con altri occhi e altre orecchie.
Vedi.. io non credo nel modo più assoluto che quella di Rox fosse una ramanzina da maestrina della penna rossa.
Così gratuita. Così tanto per spararne una. Così perchè sei un caso irrisolvibile.
Io penso (scusa se ti sembro arrogante e presuntuosa) piuttosto che forse hai decifrato con tono severo le sue parole.
Lo sono, da un lato, ma non con lo scopo di farti sentire inadeguata e senza palle.
Non pensi volesse semplicemente spronarti? La frase che ti ho citato sopra ad esempio: non è che tu debba per forza mangiarti una gelato se ti fa male. E' un modo di dire, un esempio. Fatti una tisana se male non ti fa. Fatti una camomilla. Vai al bar e prenditi un panino integrale.
O non mangiare un bel niente, ma la passeggiata fattela con la tua famiglia e/o da sola.
cioè.. è spronarti a recuperare, pian piano fettine di quotidianità "normale".
Ma cosa credi che noi qui fischettiamo felici come delle pasque se andiamo in giro a fare commissioni, quando sfaccendiamo per casa, quando lavoriamo, quando andiamo a letto? Noi viviamo o abbiamo vissuto i tuoi stessi patemi. Compreso quello del sentirsi in colpa per lasciare a bocca asciutta il proprio marito. Compreso quello di stare a letto doloranti e lasciare il figlio in soggiorno a rompersi le balle invece di portalo chissa dove o a giocarci insieme. quando affrontiamo non dico un meg viaggio ma anche solo un week end riempiamo il beauty di ogni cosa, dopo 10 minuti di viaggio si ha già voglia di pisciare e tornare a casa.
MA: queste situazioni DEVONO essere temporanee. Te lo devi imporre.
Respira.. fai un lunghissimo respiro. Senti che il cuore impazza. Hai paura. Ma è normale.
Fai una cosa per volta. Inizia dalla più semplice.
Ma devi iniziare. E continuare. Anche quando pensi no.. non posso.
Il succo è: non farti travolgere e soffocare e non lasciare che il tutto prenda sopravvento su di te e sulla vostra vita. E' complicato. Certo. Ma almeno fai di più che provarci.
E poi Ele... manco la mia è una ramanzina. Vedilo come uno scrollarti dal cravattino. Ma che me ne viene in tasca (e soprattutto a Rosanna che ha centinaia di post da leggere ai quali rispondere) di doverti in qualche modo offendere e sgridare? Sù coraggio!

E poi dicevo:
Rosanna ha scritto:Smetti di leggere

non era un invito a piantarla di leggere il forum. Penso fosse un piantala di accentuare il tuo dolore ORA leggendo. Esci e distraiti.
Ed è un ottimo consiglio.

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda Stephanie » dom feb 27, 2011 12:39 am

ciao ele, ora abbiamo contatto pure su fb quindi possiamo pure chattare, e possiamo darci supporto, però un avvertimento: io non chatto con le lagnose a tempo indeterminato eh ;) ma solo con le persone che hanno deciso di guarire, che guariscono ed usano lo sfogo (sano) solo per buttare fuori tutto e trovare e ritrovare e ritrovare ogni volta la grinta per combattere, tu sei una di queste per cui fuori le palle, e se le palle sono finite usa quelle di tuo marito o falle di plastilina :) piangi tutte le lacrime che ti servono (è fondamentale farle uscire) ma poi su la testa. Ti capisco benissimo nel tuo dolore, parli con una persona che ha alle spalle 18 anni di diarrea cronica con dolori che manco immagina una persona normale (è come avere per tutta la vita l'influenza intestinale, ma senza febbre) e tutta una vita di colite, con l'esploit finale di una super vulvite, uretrite, vestibolite, anodinia, rettodinia, clitoridinia, neuropatie per tutto il corpo, vescica irritabile, infiammazione del pudendo, tanto da non poter più neanche mettere i piedi a terra perché i dolori dai piedi arrivavano alle ovaie e se sfioravo il retto sentivo dolori insopportabili alle gambe, ed ogni attacco di diarrea peggiorava il tutto, ed io ne avevo 3 al giorno di scariche, ovviamente questa bella situazione senza un compagno al fianco, senza un lavoro, e certe volte senza più manco l'anima (a roma, in situazioni di questo tipo, diremmo l'anima de li mort....). Dopo 4 mesi di cure costanti e taaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaanta ma tanta pazienza, fiducia, coraggio da vendere, fede nei miracoli, ora sto seduta, cammino, esco (anche se sempre in zone, come le chiamo io, cesso controllate e con la mia cesso mobile dotata di secchio di plastica con fuzioni di wc di emergenza :)) in questi 4 mesi, dal letto, via sms, ho pure sedotto, fatto la scema con i maschi, flirtato, poi sono uscita perché non vedevano l'ora di vedermi e sapevano che stavo male ma gli stavo bene pure 1 ora seduta su una chiappa sola a bermi un tè e a parlare con loro, poi ho fatto sesso, ritrovato amiche che nel momento del bisogno sono venute a trovarmi a casa, trovato nuove amiche su questo forum, rimesso i jeans, anche se li porto per poche ore, rimesso i tacchi, anche se per poche ore, trovato nuovi make up, messo cremine sulla faccia (ora ho certe borse mai avute a causa credo della mancanza di moto, dei farmaci e di tutto quello che è stato), ho passato ore i primi tempi completamente bloccata a letto con un dolore atroce dei nervi che non so neanche descrivere, era come avere i nervi scoperti, era dappertutto, sai che facevo? mi a b b a n d o n a v o al mio destino: se devo morire, prendetemi, che ca**o volete ancora da me? ammazzatemi va beh, crepo felice almeno non sento più niente, entravo nel dolore, ci vivevo dentro e contavo i minuti, poi le ore, poi i giorni, poi arrivava il primo spiraglio, 10 minuti di dolore sostenibile, e subito mi alzavo e facevo qualcosa per me, tipo anche spolverare un oggetto, qualsiasi cosa, non potevo neanche mettere le mutadine e gli assorbenti per cui stavo sdraiata su asciugamani durante il ciclo oppure camminavo così come gli animali quando vanno in calore e dicevo: sono una tigre, ora sono veramente parte della terra, potrei mangiare con una ciotola a 4 zampe, potrei vivere pure così. Ci sarà un senso perché mi sono trovata così a gambe aperte, su un letto, semi paralitica, umiliata, distrutta, e l'ho cercato, ho scritto tanto sul forum, sti cavoli del pudore quando stai crepando, prima viene la vita ed io mi sono salvata. Ele...la depressione è rabbia repressa, è energia repressa, inca**ati, devi inca**arti come una bestia, perché hai dolori da bestia. 'Noi buoni di cuore' rifiutiamo l'aggressività e ci si ritorce contro, ma se c'è il bianco c'è il nero, e più bianco c'è più il nero è oscuro e potente. Ho visto che fai le bamboline, molto carine, impiccane qualcuna :) fanne qualcuna che sia simile a chi ti ha fatto o ti sta facendo del male e mordigli la testa, pigliala a coltellate tra le gambe, esattamente dove fa male a te. Tu sei creativa, la guarigione è un atto creativo, è anche una forma di immaginazione, e ha strade imprevedibili. Già è una grande fortuna avere una diagnosi ed una terapia, per la colite e la diarrea cronica non ce ne è, non si sa manco perché stai male, ti dicono solo che ti devi rilassare. Probabilmente nel mio caso erano i nervi pelvici stra infiammati che continuavano a dare impulsi nervosi di spasmi e esplusione di feci, vedremo come sarà senza Laroxyl (dita incrociate). Io mi sono svegliata per 18 anni con il terrore, perché sapevo che appena aperti gli occhi sarei stata colta da ondate terribili di spasmi e diarree ustionanti, andavo a letto perché durante il sonno era l'unico momento in cui forse dimenticavo il dolore, solo che tornava in forma di incubi, denti stretti, contrazioni per tutto il corpo, so che incubo sia quando la tua vita diventa da semi invalida, e non hai neanche un'invalidità riconosciuta, per cui sei totalmente abbandonata al tuo destino. Il sesso è pure baciarsi, è leggere un romanzo erotico, è mettersi un rossetto rosso fuoco anche se stai di merda, metterti lo smalto ai piedi e alle mani più fucsia che trovi, fare cose idiote, e farle perché hai capito che la vita è veramente un soffio e tu te la vivi finalmente come cacchio ti pare e piace. La voglia di morire è solo voglia che il dolore finisca, quello fisico e quello morale. Una parte di te sta davvero morendo, ma forse era quella che tu non volevi più con te, chissà. Chi vuoi essere?

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda StregaNoite » dom feb 27, 2011 12:40 am

Batuffolo sei stata grandiosa :):

forza Ele, tifo per te :): domani sera torna a raccontarci il tuo primo passo avanti ..!

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda StregaNoite » dom feb 27, 2011 12:44 am

Stephanie .. Idem .. Che grandi donne ospita questo forum .....


:strega:

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda batuffolo » dom feb 27, 2011 12:49 am

Acc.. strega.. :oops: :oops: :oops: :baci:

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda Stephanie » dom feb 27, 2011 1:03 am

e smuakkete :love1:

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda clio77 » dom feb 27, 2011 6:16 am

Ele! Rosanna, Batuffolo e Stephanie ti stanno scuotendo alla grande! Ma cosa ci combini?? Orsù, ok. non siamo tutte coraggiose, non sempre e in tutti i momenti, va benissimo. Ma che vogliamo fa'? Va bene, accettati per la tua debolezza! Fai cose semplici, però falle. Senza forzarti ma nemmeno senza annaspare nel dolore quasi rifiutando anche semplici gesti di aiuto per te stessa.
ele ha scritto:Elena sta sparendo

no no mia cara, Elena non sparisce mai! Hai letto cosa ha fatto Stephanie? Ricomincia da capo, da te, tutto il resto viene a ruota. Non pretendere troppo ma neppure troppo poco.
clio77 ha scritto::n smettila di concentrarti sui sintomi, li sentirai ancora di più, e smettila di auto :ss , punto. Devi essere paziente, tenace e costante, alla fine vincerai. Ma devi fare anche uno sforzo attivo per far sì che ciò avvenga più in fretta! Sii indulgente con la tua mente e il tuo corpo, ma ferma e risoluta ;)

e tu
sweetlady80 ha scritto:
ele ha scritto:io nn mollo, nn posso fare altrimenti
:pugile:
:potpot: :potpot:

esatto, non puoi fare altrimenti!
Ora, rammenta che anche gli ormoni vanno a influenzare i processi infiammatori.
Ma spt, come ha detto Ros, il tuo umore abbassa la soglia di percezione del dolore. Ingannalo. Quando le armi non sono pari, occorre raggirare il nemico con l'inganno (Cornelio Nepote) ;)

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda Rosanna » dom feb 27, 2011 12:35 pm

ele ha scritto:prova a non riuscire a ..., prova ad avere terrore di..., prova ad avere il..., prova a...

Provato tutto ciò. Ed anche più di questo!
Proprio perchè l'ho provato, sono rimasta a contatto con chi ancora soffre, proprio perchè ho provato tutto ciò che dici ora esiste questo forum, proprio perchè so cosa significa sto cercando di smuoverti, di darti uno scossone, di farti incazzare, di farti REAGIRE.
Prendi in mano le redini della tua vita, non lasciartela vivere dalla cistite. Analizza ciò che ti circonda, cerca di capire se è realmente ciò che vuoi (quando parli del tuo primo amore che ti ha contattata ti si illuminano le parole!). Tutto può essere modificato se non ci soddisfa. Forse ciò che hai ora (marito, famiglia, situazione sociale) ti sta annientando e la cistite ti dà la possibilità di rifiutare questa vita annichilente senza dar direttamente la colpa a chi vuoi bene. Prendi coscienza di ciò che vuoi davvero, di ciò che ti ridarebbe vitalità (non è la salute! Anche se la cistite passasse subentrerebbe subito altro se non risolvi le problematiche esistenziali) e comincia ad agire per ottenere questi fini.
Al di là della salute tu hai un grosso desiderio? Cerca di capire quale e comincia ad inseguirlo.

..Ma forse ha ragione Batuffolo:
batuffolo ha scritto: Ma che me ne viene in tasca (e soprattutto a Rosanna che ha centinaia di post da leggere ai quali rispondere) ?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda ele » dom feb 27, 2011 1:48 pm

Grazie a tutte....siete meravigliose! Le vostre parole mi hanno commosso e fatto vergognare!
Scusa Ros mi sono fatta prendere dallo sconforto e dalla rabbia, la paura è qualcosa di irrazionale che nn ti fa ragionare. In quello che dite c'è tanto di vero e io devo rialzare la testa anche se quando si sta male ci si sente sole e sembra che solo noi sappiamo cosa si prova.
Farò autocritica e spero di tornare con la notizia di piccoli passi avanti.
Meno male che ci siete...TUTTE......
A presto

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda Stephanie » dom feb 27, 2011 2:39 pm

sì, io pure percepisco che c'è qualcosa che ha soffocato la tua energia, chissà, magari amore sbagliato, lavoro sbagliato, non so

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda Stephanie » dom feb 27, 2011 2:40 pm

forse il tipo dal passato è quella mano che ti è stata inviata per riprendere un po' di colori, senza troppe aspettative, G O D I T E L A :)

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda clio77 » dom feb 27, 2011 6:21 pm

possibile! :coool:

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda Stefania 69 » lun feb 28, 2011 5:17 pm

Stephanie ha scritto: Ho visto che fai le bamboline, molto carine, impiccane qualcuna :)

:shock:
:risatona: :risatona: :risatona: :risatona: :risatona:

Semplicemente geniale :t :t :t


Hai visto Ele, le donne ti hanno smossa, ora tocca a te ;)

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda sweetlady80 » mar mar 01, 2011 7:05 pm

Coraggio Ele reagisci :potpot:
Di sicuro non ne esci se hai questa visione negativa, di sicuro influisce la bassa autostima che hai di te,che forse ti deriva anche dal "ruolo" che ti sei costretta a vivere...forse con tuo marito c'è qualcosa da risolvere,magari potresti provare a vederti con il tuo amore d'infanzia e prenderti una bella rivincita (come ti ha consigliato Steph)
Dalla malattia si esce non utilizzarla come scusa per non vivere!
ele ha scritto:....Elena sta sparendo. Non sono più buona come mamma, moglie, ho sensi di colpa nei confronti di tutti tanto che vorrei lasciar andare mio marito perchè lo vedo infelice e costretto a sopportarmi.

Elena devi ritrovare te stessa, al di là dei ruoli di moglie e mamma,Elena non sei un sintomo ma una persona con i suoi pregi e difetti!
Guarirai principalmente per te stessa, non per gli altri!
non serve a niente piangersi addosso,io l'ho fatto per 10 anni intanto gli altri vivevano,un piccolo stimolo mi ha aperto gli occhi e scommetto che c'è qualcosa anche per te,prova a vederlo :coool:
Come dice Clio devi ricominciare da te, tu sei importante, anzi la persona più importante per te stessa!
un abbraccio e non mollare

Re: scusate, ma volevo solo un pò di coraggio e speranza.

Messaggioda Rosanna » dom mar 13, 2011 5:55 pm

ele ha scritto:Quando sto bene come ora mi sento capace di abbracciare e sedurre il mondo......
Ho finalmente ricominciato a guardare le vetrine dei negozi con occhi desideranti
Bisogna saper osare e rischiare
Stef potremmo aprire un concept store con le creazioni di tutte le artiste del forum, uniamo le forze, le idee, l'entusiasmo a creiamo il primo spazio espositivo delle vulvoliberate!!!!!!!!!!! che ne diteeeeeeeeeee?

Beh! Direi che in brevissimo tempo ne hai fatta di strada!!
:clap:
Santi Rivotril e Laroxyl!!
Bella l'idea del concept store!
Se po' fa'!
Ora chiedo a Sandro se ci mette su un sito di vendite. Ma come gestiamo il ricavato? Per la vendita dovremmo poi creare almeno un'associazione no-profit. Cercasi commercialista! Chi ci illumina?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.


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