da rorry63 » mar ago 04, 2009 7:03 pm
allora..............prima del matrimonio mi era capitato solo qualche episodio sporadico di cistite (uno o due episodi solo in un anno) poi niente più. Dopo 4 mesi dal matrimonio ho avuto un episodio che si è ripetuto al 3° mese di gravidanza, dose di Monuril e tutto ok. La prima figlia nasce con cesareo d'urgenza, quando mi hanno catterizzata il bruciore era alle stelle tanto che ancora sotto parziale effetto dell'anestesia totale supplicavo che mi togliessero il catetere. Mattina dopo noto frustoli di sangue nella tubo della sacca delle urine, oggi ricollegando un pò di cose ho capito che mi avevano gonfiato il palloncino forse a livello dello sfintere.
Secondo figlio dopo 15 mesi dalla prima, un episodio di cistite anche questa volta al 4° mese, ma diciamo che cmq rientrava nella normalità. Dopo 9 mesi dal parto (luglio99) mio marito torna a casa con una brutta forma che poi hanno definito "epididimite" con febbre e dolori allo scroto; non si sa di che natura visto che nessun medico gli ha fatto fare esami e tantomeno nessuno gli aveva consigliato di starmi alla larga!!! Comincia lui una terapia antibiotica sta meglio ed io inseguito a rapporto comincio con le cistiti (agosto99). Dopo 15 gg circa, lui nuovo episodio, altra cura antibiotica, come sta meglio i rapporti riprendono ed io comincio a stare male sempre più frequentemente e con lasso di tempo dal rapporto sempre più breve!! Sono arrivata a prendere monuril ogni 3 gg. Settembre 99 comincia la candida..e continuano le cistiti.
Vado dal mio ginecologo, faccio il tampone che viene positivo per lieviti e miceti
terapia Daktarin ovuli 400mg, Daktarin lavande e Triasporin cp per 3 gg cosa che faccio prendere anche a mio marito dietro mia indicazione. La situazione non cambia, il mio ginecologo mi invita a ripetere la cura senza nemmeno visitarmi, gli parlo delle cistiti e lui mi dice che non dipendono dai miei disturbi e che non può trattarsi di candida a livello vescicale.
A novembre99 cambio ginecologo, una dottoressa che sembrava alquanto competente mi invita a fare un microricovero (ancora tamponi vaginali, urinocoltura,ecografia e colposcopia) e a far fare anche a mio marito spermiocoltura ed urinocoltura.
Dalla visita mi dice che avevo solo un'abbondante secrezione di muco giustificata dall'imminente scoppio del follicolo. Ho scoperto solo tempo dopo che era legata alla candida glabrata, il muco era gelatinoso e filamentoso pieno di bolle di aria, insomma per me che conosco bene il mio ciclo usando il metodo Billings quella secrezione non era affatto normale.
Risultato dei tamponi : positivo per candida e dubbio per clamidia.
Urinocoltura positiva per e.coli
Terapia Fuginil 1 cucchiaino x 3 x 7gg, Pevaril schiuma ginecologica, Yovis fermenti lattici
Intanto avevo una forma di astenia cronica, tornavo a casa dal lavoro e crollavo, questa terapia mi aveva solo attenuato l' astenia ma nulla di più.
Richiamo la ginecologa e mi dice di "riprovare" a fare un altro ciclo con gli stessi farmaci. Nessun risultato
Dicembre 99 altri tamponi ancora positivi per candida e clamidia
terapia: zitromax per 7 gg anche per il marito
dopo 9 gg ripetuti i tamponi risultano negativi per clamidia, comincio terapia per la candida con sporanox 1 cp x 7 gg
sintomi invariati, prurito bruciore vulvare in più comparsa di linfonodi dolenti in varie parti del corpo comprese le grandi labbra. I medici mi danno per mezza fissata decido di lasciarmi andare al mio destino, liti con mio marito con cui non riuscivo più ad avere una vita sessuale normale, terrore del rapporto, ma ero anche stufa di farmaci.
Comincio a parlarne in giro in ospedale con colleghi e medici, una ostetrica del mio ospedale (marzo 2000) mi fa "scusami rossana ti hanno visto tutti posso guardarti anch'io? Sai so riconoscere i condilomi". Figuratevi davvero avevo girato diversi ginecologi e raccontato la mia storia in giro in preda alla disperazione che una guardata in più............
Lei mi guarda e fa secondo me ci sono, convince il medico di turno a farmi una biopsia "che dolore che ho sentito" hanno dovuto darmi i punti, risultato??? un banale papilloma della mucosa vaginale.
Ad aprile 2000 decido di andare al Gemelli di Roma, contatto una collega e facciamo li anche tamponi uretrali sia io che mio marito (gli fanno fare solo per clamidia)
Mio marito negativo , io positiva per candida glabrata e batteri gram negativi
Altro bombardamento gynocanesten crema e sporanox 2 cp x3gg anche per il partner e a seguire meclon crema e Oflocin 2cp x7 gg.
niente di che, bruciori cistiti di tutto di più..................
in preda alla disperazione chiamo una mia cugina (medico di laboratorio) a Torino, lei mi cerca un centro dalle mie parti (prov di Bari) dove fare le tipizzazione dei vari tamponi. approdo in questo laboratorio dove faccio fare tutte le ricerche ( batteri, miceti ecc...) anche su un tampone di mio marito. Io scopro di avere ancora positività per candida "glabrata" e escherichia coli, ma anche il tampone di mio marito viene positivo al coli
Rifacciamo insieme terapia antibiotica , tamponi negativi per entrambi, ma le mie cistiti continuano dopo 18-24 dal rapporto non protetto (con il preservativo sembrano non tornare).
Vi lascio immaginare, non permettevo a mio marito neppure di avvicinarsi senza protezione, la cosa era diventata un film orror
Altro ginecologo, sembra non ridere di me ne darmi della pazza quando dico che pur avendo tamponi negativi ed urinocoltura negativa io sto ancora male.
Raccontando la storia ci consiglia di fare un esame dello sperma con massaggio prostatico in maniera da esaminare anche i residui delle vesciche seminali.
Ci rechiamo nello stesso laboratorio ma lo specializzando che deve fare il massaggio prostatico non riesce a farlo, risolve con un tampone fatto con difficoltà perchè, a suo dire, mio marito aveva una stenosi uretrale. (Nella cultura del sud l'uomo non è mai la causa di nulla, ma non sempre è così)
Mio marito risulta avere alcuni "corinebatteri" a cui non hanno dato molto peso
Torniamo dal ginecologo..............terapia Nizoral 2cp x5 gg anche marito, micomicen ovuli , Dafnegin lavanda e a seguire Normagin e Sporanox 2 cp il quinto e sesto gg del ciclo per 4 mesi. intanto era arrivato settembre 2000 ed era praticamente un anno che non smettevo mai di imbottirni di farmaci.
Ero sempre più astenica, il mio fegato forse non reggeva più e la mia vagina e dintorni era ormai in continua flogosi sia per i farmaci che per il lattice del preservativo.
Ho cominciato anche ad avere candidosi in bocca e una forma anche di herper simplex, forme di tonsilliti in piena estate insomma che vi devo dire?? I globuli bianchi erano sempre pari a13.00 era quello il mio standard per tutto questo tempo.
Faccio anche esami immunitari, il mio sistema immunitario era tutto sballato ma perchè reagiva all'infezione mi dicono.
Mi rivolgo ad un immunologo, risultato 250.000 lire di visita e invito a ritornare dal ginecologo.
Mi rivolgo ad un infettivologo.................sta ancora studiando il mio caso, mi manda da un'altro ginecologo professore universitario che mi prescrive una crema vaginale che mi riscatena in maniera massiccia la candida e basta!!!
Inutile dire che ho speso milioni senza avere nessun risultato, l'urologo mandava dal ginecologo, il gincologo dall'urologo ma il mio era un problema a ponte.
Ho detto basta, ho curato la candida con lavande di acqua e bicarbonato e ho avuto il benedetto Golden seal dall'America, e le cistiti con il levoxacin che era l'unico antibiotico a far effetto e poi ho cominciato a cercare rimedi naturali come l'ecchinacea (in america viene associata al golden seal).
Mio marito trova lavoro a 1000 km da casa, respiro un pò, quando torna le cistiti non mancano.
Ne parlo con un medico del mio ospedale che oltre ad essere laboratorista scopro essere un andrologo, lui mi consiglia di fare un urografia (scopro di avere due ureteri al rene di sx) e da una terapia antibiotica per mio marito da fare ogni mese per 5 cicli.
Ho fatto anche un ecografia renale a vescica piena e vuota, non c'è nulla di nulla.
L'unica cosa che non ho fatto è la cistografia.
Come Rosanna mi sono sentita dare della psicopatica, alcune persone a me vicine parlavano di rifuito di mio marito a livello psicologico, a ruota anche mio marito diceva che era un problema mio perchè a tamponi ed urinoculture negative per i medici era tutto apposto, ma il bruciore ce l'avevo io!!
Quando raccotavo ai medici quello che mi succedeva mi vedevo guardata con aria di compassione, povera pazza...............
A maggio 2003 faccio l'ennesima urinocoltura e c'è ancora e.coli ormai resistente a quasi tutti gli antibiotici usati. Disperazione completa............ma marito ancora fuori quindi probabilmente diradando l'uso di antibiotici l'organismo ha ricominciato a riprendersi
Luglio 2003 infezione evidente del pene con secrezioni e rossore (scusatemi la cattiveria ma ho un pò esultato pensando "finalmente prova anche lui") lo porto dal medico laboratorista che gli fa una serie di tamponi lui personalmente. Risultato? non ci crederete........... negativo!!! Però il medico che aveva visto con i suoi occhi l'infiammazione mi dice.............può essere un'infezione di natura virale e nessulo fa quel tipo di ricerca se non pochissime strutture, quindi può anche darsi che tra le tante infezioni io abbia avuto anche un discorso di tipo virale quando tutto era negativo ma i sintomi erano ancora presenti
Aprile 2004 urinocoltura positiva per Klebsiella pneumoniae
Le cistiti però si erano per lo meno diluite nel tempo, a volte avevo bruciore intenso per paura mi alzavo anche di notte e prendevo subito l'antibiotico, anch'io giro con il levoxacin in borsa, a volte avvertivo un forte peso vescicale che piano piano sfociava in bruciore.
Ora da qualche mese ho solo urine maleodoranti e un leggero bruciore esterno, ma sempre e comunque mi succede dopo il rapporto non posso lamentarmi ora, ho ancora episodi ma riesco ad avere una vita sessuale più o meno tranquilla.
Giovedì ritiro l'urinocoltura, faccio l'ultimo ciclo di antibiotici e poi prenderò l' D-Mannosio
Scusate la lunghezza ma sono passati 10 anni di tormento fisico e matrimoniale.
Rossana