da sere24 » ven nov 12, 2010 9:49 pm
Da PROMISELAND:
MENOPAUSA
informazioni
Il ciclo mestruale della donna, ha due obiettivi fare in modo che ogni mese le ovaie producano un solo ovulo, e preparare l'endometrio, la mucosa uterina all'impianto dell'ovulo fecondato, nelle ovaie vengono prodotti gli ormoni sessuali femminili, gli estrogeni ed il progesterone, questi ormoni sono prodotti dalle cellule che ospitano gli ovuli ed ogni ovulo è contenuto in un follicolo. Ogni mese, negli anni fecondi l'ormone follicolo-stimolante FSH, e l'ormone luteinizzante LH secreti dall'ipofisi, stimolano un certo numero di follicoli e questa stimolazione induce i follicoli attivi a produrre estrogeni, se il livello degli estrogeni supera una certa soglia scoppia un follicolo e viene rilasciato un solo ovulo, dopo l'ovulazione quello che rimane del follicolo secerne grandi quntità di estrogeni e di progesterone per circa due settimane, se non si è iniziata una gravidanza il livello ematico degli ormoni cala bruscamente, aumenta la secrezione del follicolo-stimolante e dell'ormone luteinizzante ed il ciclo ricomincia. Alla nascita si hanno un milione di ovuli, 400 raggiungono la maturazione negli anni fecondi, arrivati verso i 50 anni rimangono pochi ovuli, con la menopausa, l'assenza di follicoli attivi riduce i livelli di estrogeni e di progesterone, l'ipofisi reagisce aumentando la secrezione del'ormone follicolo stimolante e dell'ormone luteinizzante, che vengono prodotti senza interruzione ed in grande quantità, dopo la menopausa non si hanno più follicoli da stimolare ed i suoi ormoni inducono le ovaie e le surrenali a secernere dosi crescenti di ormoni maschili, androgeni, in menopausa gli estrogeni diventano di molto inferiori rispetto all'età feconda.
La Menopausa deriva dal greco menos, mese, mestruo e pausis cessazione, e’ la cessazione fisiologica delle mestruazioni , in genere si manifesta verso i 45e i 50 anni,se si manifesta prima, si parla di MENOPAUSA PRECOCE., se dopo i 55 anni si parla di MENOPAUSA TARDIVA, che puo’ essere caratterizzata dalla fase di PRE-MENOPAUSA, caratterizzata da irregolarita’ mestruali, e da menorragie. La POST-MENOPAUSA corrisponde alla cessazione del mestruo superiore ad un anno. Il CLIMATERIO, deriva dal greco CLIMATER, significa, scala, gradino, ed indica la fase di passaggio dalla vita feconda alla cessazione della capacita’ di riproduzione. Puo’ accompagnarsi, ma non necessariamente a manifestazioni cliniche nel caso si parla di SINDROME CLIMATERICA. Puo’ manifestarsi anche con vampate di calore al viso, sudorazione, disturbi del tono dell’umore, insonnia. La carenza di estrogeni, che a lungo termine determina l’osteoporosi, provoca ripercussioni anche sull’apparato genitale con la possibile insorgenza di cistiti, infezioni vaginali.
La menopausa e’ una conseguenza della ridotta produzione di ormoni, estrogeni e progesterone, da parte delle ovaie e si associa a modificazioni generali. Ci possono essere DISTURBI UROLOGICI e GINECOLOGICI, come cistite, incontinenza urinaria, leucorrea, metrorragie, perdite emorragiche DISTURBI VASOMOTORI come cefalea, emorroidi, ipertensione, palpitazioni, sudorazione, vampate di calore, varici., cellulite DISTURBI OSTEOARTICOLARI come artrosi, deformita’ articolari, dolore articolare, osteoporosi. DISTURBI PSICHICO COMPORTAMENTALI come ansia, apatia, depressione, frigidita’, gelosia, insonnia, alterazioni dell’umore. DISTURBI GENERALI come,affaticamento, perdita della memoria e della concentrazione, sovrappeso, obesita’, secchezza cutanea, alterazione dei capelli,e delle unghie
Ci sono dei fattori che FAVORISCONO la menopausa, come il tabagismo, il sottopeso, la malnutrizione, l’isterectomia, la legatura delle tube, e ci sono anche fattori che RITARDANO, come il sovrappeso, il fibroma uterino, il DIABETE MELLITO. Le modificazioni ormonali che si presentano in menopausa sono caratterizzate da una ridotta produzione di ESTROGENI, di PROGESTERONE da parte delle ovaie, un aumentata produzione di FSH da parte della IPOFISI ed una aumentata produzione di LH da parte dell’IPOFISI. In genere si hanno delle MODIFICAZIONI GENERALI, come atrofia dei genitali, tendenza alla ptosi viscerale, riduzione della massa mammaria, disidratazione cutanea, ridistribuzione del tessuto adiposo, perdita della massa ossea, rallentamento del metabolismo
Quindi con la cessazione del ciclo mestruale, corrispondente alla fine della ovulazione e della produzione di estrogeni, il corpo femminile per un fenomeno naturale comincia a produrre un estrogeno meno potente chiamato estrone a partire dalla fine dei 40 anni o all’inizio dei 50, se si gode di un buon equilibrio psico-fisico, questa transizione e’ spesso graduale e asintomatica, dopo qualche anno la densita’ ossea comincia a diminuire e si osserva un assottigliamento della parete vaginale che si accompagna a secchezza, oltre che a un indebolimento della vescica, a distanza di 10 anni si corre il rischio maggiore di morire per attacco cardiaco o infarto che non prima della menopausa, quando gli estrogeni in circolo rappresentavano un fattore di protezione, vampate di calore e sudorazione notturna possono rappresentare un problema per le donne che entrano in menopausa
I sintomi della menopausa sono dovuti al deficit degli estrogeni che la atrofia ovarica produce
SINTOMI della MENOPAUSA sono : instabilita’ vasomotoria, con vampate di calore e sudorazione, turbe circolatorie con cardiopalmo e ipertensione labile, instabilità psichicacon disturbi della emotivita’, insonnia, e depressione. La diminuzione degli estrogeni comporta problemi non solo al sistema sessuale, alle mammelle, ma anche al tessuto osseo, con l’instaurarsi della osteoporosi, a carico soprattutto della colonna vertebrale e del bacino.
FITOESTROGENI
I fitoestrogeni sono delle piante adatte a regolare e a riequilibrare le funzioni ormonali, in modo naturale, queste piante attirano semplicemente gli ormoni, e quindi la loro assunzione non provoca un pericolo di overdose da ormoni, sono sicuri e privi di effetti collaterali a differenza di quelli di sintesi. Regolano la funzione ormonale dove ce ne è bisogno, se assunti con regolarità ed alle dosi prescritte proteggono il corpo dagli ormoni tossici che potrebbero provocare l'insorgenza di patologie anche gravi, gli ormoni di provenienza vegetale producono gli ormoni buoni, aiutano a sviluppare il seno, proteggono dai disturbi del ciclo mestruale, prevengono i disturbi legati alla menopausa e all'invecchiamento.
I fitoestrogeni, prevengono i rischi al seno, ai genitali, alla prostata e promuovono il benessere generale della persona.
ERBE, VEGETALI, FRUTTA e PIANTE CHE CONTENGONO FITORMONI
In Natura i fitoestrogeni, ovvero i composti non steroidei di origine vegetale, sono presenti in circa 300 PIANTE, sotto forma di precursori, i quali vengono successivamente metabolizzati nell'organismo, nei corrispondenti principi attivi.L'assorbimento corretto dipende dalla sana flora batterica intestinale e dalla contemporanea assunzione nella alimentazione di CEREALI INTEGRALI.
I componenti attualmente noti da un punto di vista CHIMICO, dei fitoestrogeni sono i comestoni, gli isoflavoni, i lignami, i lattoni dell'acido resorcilico, i fitoestrogeni sono presenti i moltissimi vegetali, quali i LEGUMI, le RADICI, la FRUTTA, la VERDURA, ed hanno una azione simile anche se più blanda dell'estradiolo prodotto dall'ovaio, ma non per questo sono meno efficaci. I fitoestrogeni vengono attivati e resi disponibili dall'organismo grazie alla azione della flora batterica intestinale, e quindi è bene avere un intestino sano per far si che questi possano essere attivati nell'organismo. Proteggono dalle malattie cardio circolatorie e dai tumori, perchè sembra che inibiscono gli ormoni negativi all'organismo, attivando gli ormoni buoni
I COMEDONI, si trovano, nei germogli, in quasi tutti i germogli e in special modo nei FAGIOLI, nei CAVOLINI DI BRUXELLES, nel TRIFOGLIO, nei semi di GIRASOLE
Gli ISOFLAVONI, si trovano, nei semi della SOIA, e nei LEGUMI
I LIGNAMI, si trovano in qusi tutti i CEREALI, come il GERME DI GRANO, nel frumento, nel riso, nella crusa, nel luppolo, nei semi di Lino, nell'olio di oliva, spremiti a freddo, e in tutte le sostanze VEGETALI, con una più alta concentrazione nei semi di SESAMO e di LINO, FRUTTI DI BOSCO, MIRTILLO e CILIEGIA, succo MIRTILLO, PAPPA REALE, MIRTILLO NERO
La SOIA ( accertarsi che sia BIOLOGICA e NON OGM), è uno degli alimenti piu efficaci nel prevenire i problemi legati a deficienze ormonali, da studi fatti sembra che riduca l'incidenza delle VAMPATE, e problemi cardiocircolatori: Una alimentazione di tipo vegetariano e con un più alto consumo dei prodotti della SOIA e suoi DERIVATI, riduce anche l'incidenza dell'osteoporosi e di fratture, i derivati della SOIA sono il TOFU, il latte di SOIA, le bistecche di soia e' stato scientificamente provato che l'uso della SOIA giornaliero, comporta una incidenza minore di malattie cardiovascolari, di tumori, di osteoporosi, di patologie legate al seno e all'utero, alla prostata
La SOIA è una delle piante più riche in fitoestrogeni, specialmente del tipo ISOFLAVONI, che sono dei composti con struttura simile all'estradiolo, estrogeno prodotto dalle ovaie., nonostante abbiano un debole potere ESTROGENICO, producono notevoli effetti fisiologcici estrogeno-simili, perchè si riscontrano livelli ematici estremamente elevati nelle persone che assumono abitualmente soia, con un incremento superiore di ben 500-1000 volte rispetto a chi non ne fa uso. Sembra che sempre gli ISOFLAVONI, derivati dalla soia, inibiscano la crescita cellulare, la proliferazione dei vasi sanguigni che sostenzono l'accrescimento tumorale, ed in più queste sostanze sono degli ottimi antiossidanti, per cui è possibile che questi possano contribuire a ridurre il rishio di alcuni tipi di tumore.
Altre piante che contengono fitoestrogeni sono, Aglio, anice, avena, carote, datteri, fagiolini, finocchio, gramigna, Grano, liquirizia, luppolo, mele, orzo, patate, piselli, riso, salvia, semi di soia. La CIMICIFUGA RACEMOSA, sembra efficace nei problemi psichici e neurovegetativi, riduce l'ormone LH associato alle VAMPATE
L’uso dei preparati naturali assicura la assenza di tossicita’, cura i disturbi in maniera dolce, rapida ed efficace.
Affrontando, nello specifico, il tuo disagio:
ATROFIA della MUCOSA VAGINALE, VAGINITE ATROFICA e SECCHEZZA VAGINALE
A causa della riduzione degli estrogeni la mucosa vaginale tende alla atrofia, con scarsa idratazione e modificata struttura cellulare, e quindi si potrebbe provare del dolore durante il rapporto sessuale, anche ci possono essere infezioni, prurito e bruciore vaginale, assenza del desiderio sessuale, frigidità. in questi casi sono utili creme o ovuli a base di SALVIA OFFICINALIS, da effettuarsi sotto stretto controllo medico
Sono indicati il LUPPOLO in crema vaginale, perche’ contiene principi attivi ad azione estrogenica, se ne fanno 2 applicazioni al giorno
VITAMINE, vitamina E sotto forma di olio di GERME DI GRANO, olio di BORRAGINE, LECITINA e SPIRULINA creme, unguenti e candelette vaginali, risolve il problema della secchezza , della irritazione e altre forme di vaginite. Assumere anche vitamina E, per via orale 400 UI al giorno ( fare solo attenzione se si soffre di pressione alta)
ALIMENTAZIONE, aumentare il consumo della SOIA, e dei suoi derivati, aiuta a diminuire ed eliminare la secchezza della vagina e l'irritazione. Quindi mangiare prodotti a base di farina di Soia, latte di Soia, gelati di Soia, Tofu, una sorta di formaggio di Soia, inoltre la soia abbassa anche il tasso del colesterolo