Ho 24 anni e il mio primo episodio di cistite risale a Luglio 2007, ovvero al mio primo rapporto sessuale. Ho effettuato diversi tamponi,urinoculture, assunto diversi antibiotici e persino il vaccino Urovaxom, ma la cistite non se ne andava, ricompariva una volta al mese o dopo rapporti sessuali troppo ravvicinati. Ho anche fatto diverse ecografie e una cistoscopia, che non ha rilevato niente di anomalo. Questo calvario dura due
anni, poi da maggio 2009 non ho più episodi di cistite. La guarigione corrisponde con la fine di una cura omeopatica (unicista)e con quella della storia col mio ragazzo di allora. Circa un mese dopo cambio partner e continuo a stare bene, poi a settembre vado all'estero per un anno e posso vedere il mio ragazzo
rarissime volte, ma in nessuna di queste occasioni si manifesta più cistite, i rapporti sessuali sono anche molto ravvicinati ma non mi provocano nessun dolore, ho solo un paio di episodi di candida, probabilmente trasmessami dal mio ragazzo. Tutto bene fino all'agosto di quest'anno: comincio ad avvertire strani bruciori vaginali che curo come candida, ma i fastidi non passano. Tempo un mese e il fastidio si "trasferisce" in uretra: il dolore che avverto ora è uno strano solletico/prurito a livello solo uretrale, che mi provoca anche infiammazione della vescica e rende impossibile qualsiasi tipo di rapporto (anche non completo),poiché in seguito la parte diventa ancora più irritata, benché io non avverta i sintomi della cistite. Non ho dolore alla minzione, non c'è minzione frequente ma solo questo fastidio che non passa. HO effettuato tamponi vaginali e
uretrali, che sono risultati positivi per klebsiella oxytoca trattata prima con 7 giorni di Cefixoral poi con 5 giorni di iniezioni di Sirtap. Durante i trattamenti antibiotici non ho riscontrato effetti positivi ma, al contrario,
il fastidio si è amplificato.
Sono già a conoscenza degli effetti positivi che tante hanno avuto con il mannosio e io stessa ne ho fatto uso diverse volte, ma forse non abbastanza a lungo... Inoltre, dato che quando ero guarita mi ero rivolta all'omeopata, ci sono tornata anche stavolta e durante la cura non posso prendere nessun'altro tipo di farmaco o integratore...però io stessa non sono convinta della validità dell'omeopatia. Durante la prima cura omeopatica che ho fatto le cistiti mi venivano ugualmente, anche se molto più leggere. Pensavo che la mia guarigione fosse da attribuire (anche parzialmente) all'aver cambiato partner, ma evidentemente mi sbagliavo.
Ora non so cosa fare, questa settimana devo rieffettuare i tamponi (uretrale e vaginale), e non so se augurarmi che siano positivi o negativi
Durante la settimana scorsa ho letto molto i vostri post ed ho inviato una mail al dottor Pesce, così da prendere un appuntamento per tempo... dato che il mio ginecologo vuole mandarmi da un urologo meglio che sia qualcuno aggiornato e competente, non come quello che mi ha dato l'Urovaxom...
Spero di essere stata chiara nel racconto...qualcuna di voi ha qualche idea su cosa possa essere questo prurito/solletico uretrale che non mi dà tregua?
Vi ringrazio tutte, specilamente Rossana che ci dà la possibilità di confrotarci e raccontare le nostre storie!
UN BACIONE
per cui rimando alle altre e soprattutto alla risposta di dott. Pesce che mi interessa tantissimo. Ci farai sapere? .gif "sorriso")
ho tanta paura che possa essere qualcosa di grave... specialmente se i tamponi risultano negativi...ho cercato nei post e ho visto che qualcuna ne ha sofferto, però dicono che erano solo uretriti passeggere...invece a me và avanti da settembre ormai e non posso più avere nessun tipo di rapporti, figuriamoci completi... 
che disperazione....
poi mi agito un sacco anche per l'astinenza, ho paura che il mio ragazzo a lungo andare si stufi, anche se lui è tanto carino e mi dice che non gli importa e che mi starà vicino per aiutarmi...mi vuole accompagnare a roma da pesce 