La storia di Mimì

L'archivio delle storie personali

Re: La storia di Mimì

Messaggioda Viv. » sab ott 09, 2010 4:39 pm

:consola:
Aspettiamo...
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: La storia di Mimì

Messaggioda Stefania 69 » gio ott 14, 2010 1:35 pm

:consola:

Re: La storia di Mimì

Messaggioda Mimì » mar ott 19, 2010 6:12 pm

Ciao ragazze,
questa volta non scrivo per parlare di cistite ma semplicemente per dare libero sfogo ai mille pensieri che mi assalgono da circa 15 gg con la speranza che, mettendoli nero su bianco, possano sembrare meno brutti. Dopo domani opereranno mia madre, una donna di 55 anni che non ha mai sofferto di nulla e che due settimana fa' ha scoperto di avere un adenocarcinoma al colon. La nostra vita dal 2 ottobre scorso è completamente cambiata (sembra una frase fatta ma credete è la più azzeccata), la mattina mi sveglio e il primo pensiero è "cavolo allora è tutto vero?", durante il giorno provo ad impegnare la mente in altro ma è un chiodo fisso, la sera poi tutto sembra più complicato e di notte gli incubi non mi lasciano stare. Davanti a lei devo mostrarmi forte, fiduciosa, positiva ma in realtà ho una grandissima paura. Io sono una persona molto ansiosa (ho sofferto di attacchi di panico e ancora qualche volte mi capita) e questa situazione mi sta devastando. Stamattina sono andata a trovarla in ospedale e dopo neppure 30 min son dovuta andare via perchè ero nel panico. Mi sento in colpa per non riuscire ad essere la figlia che vorrei, per non riuscire ad affrontare di petto questa situazione, per non riuscire a trasmetterle la forza e la serenità necessarie; mia madre conta su di me ed io ho paura di non farcela. Tutti mi dicono: "non puoi crollare, devi essere forte, tua madre ha bisogno di te" e queste parole per me sono ogni volta una pugnalata al cuore. Continuo a ripetermi che passerà, che tra qualche mese tutto ciò sarà solo un'esperienza da raccontare a chi purtroppo si troverà nella nostra stessa situazione e cercherà conforto e speranza ma, ci credo davvero in queste parole? Scusate se ho usufruito di questo spazio per sfogarmi un po'.
Un abbraccio a tutte

Re: La storia di Mimì

Messaggioda Frens » mar ott 19, 2010 6:19 pm

ciao Mimì! ma a che stadio è il tumore?
posso solo dirti che ti capisco un pochino, ho avuto un'esperienza simile anche se mi ha toccata più da lontano.
tieni sempre presente che se il tumore è all'inizio ha molte probabilità di riprendersi, poi se è sempre stata bene questo sicuramente è un fatto positivo.
dici di essere provata psicologicamente anche perchè di tuo sei ansiosa..e mi viene da dire..chi non lo sarebbe al posto tuo? però è vero che tua mamma ha bisogno di te..dentro di te c'è sicuramente la forza, e se pensi di non riuscire a farcela a trovarla, puoi sempre farti aiutare da qualcuno che possa darti la carica, anche in ospedale dovrebbero esserci degli psicologi che gratuitamente fanno consulenza ai parenti dei malati, e sicuramente anche una sola chiaccherata potrà aiutarti. :potpot:

Re: La storia di Mimì

Messaggioda Mimì » mar ott 19, 2010 6:33 pm

ciao Frens, il tumore per fortuna non ha metastasi ma si trova nel tratto sigma del colon che è quello a contatto con la vescica. La massa è infiammata e a quanto pare tale infiammazione ha colpito anche la parete paravescicale perciò è possibile che oltre a quel tratto di colon sarà necessario rimuovere anche un pezzo di vescica. Si deciderà tutto giovedì in sala operatoria.
ps. Grazie

Re: La storia di Mimì

Messaggioda Frens » mar ott 19, 2010 6:43 pm

incrociamo le dita

Re: La storia di Mimì

Messaggioda sere24 » mar ott 19, 2010 8:08 pm

O mimì immagino come ti senti e come la vita ti sia cambiata e scivolata come una saponetta(e non è una frase retorica la tua:Pietro Calabrese quando scoprì il suo male e prima che si trasformò in "GIno" disse che la sua vita era deragliata in un attimo).Non sai quanto mi tocca questo tema (ho una fobia incredibile)e credimi mi dispiace per davvero.
Cerca,come stai facendo,d'esser forte davanti a tua madre capisco quanto è difficile ma serve a lei ma a tutti .Al contempo prenditi cura dei tuoi attacchi di panico.La vita ti ha messo alla prova duramente e dovete vincere.
Per qualsiasi sfogo fa pure noi siamo qui.
Un forte abbraccio.

Re: La storia di Mimì

Messaggioda rosi » mar ott 19, 2010 8:27 pm

ciao mimì fatti coraggio,oggi molti di questi tumori se presi in tempo vanno a buon fine e già è buon segno che la massa non ha metastasi,perciò in bocca a lupo e tanti auguri per tua madre.Sii forte UN BACIO.

Re: La storia di Mimì

Messaggioda clio77 » mar ott 19, 2010 9:40 pm

coraggio Mimì, supererete anche questa con amore e pazienza un megaimboccallupo :flower:

Re: La storia di Mimì

Messaggioda Rosanna » mer ott 20, 2010 2:58 pm

Ho visuuto la stessa angoscia una decina di anni fa. Per caso è stato trovato un carcinoma spinocellulare (il peggiore) al rene di mio padre. Capisco perfettamente ciò che stai vivendo ed è TERRIBILE!!!
Un'angoscia che sembra senza via di uscita, perdita di ogni speranza, di ogni interesse e impossibilità di guardare ad un futuro più lontano di un giorno. E' stato operato a natale, il peggiore che la nostra famiglia ha vissuto.
Come te stargli vicino non era semplice. Trattenere le lacrime era impossibile e mi ritrovavo a dover uscire di corsa dalla stanza in cui era lui per non mostrargli la mia disperazione. Stalle vicino, ma fallo in base alle tue possibilità (psicologiche più che altro). Appena senti che non ce la fai stacca, allontanati subito e ritorna quando ti sei sfogata, quando hai ritrovato un po' di coraggio e di forza. Fa solo quel che riesci senza violentarti.

...Mio padre dopo 10 anni è ancora qui e non si è mai più ripresentato nulla.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Mimì

Messaggioda Viv. » mer ott 20, 2010 3:19 pm

Ciao Mimmi, mi dispiace tanto e incrocio le dita per te... :consola:
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: La storia di Mimì

Messaggioda Stefania 69 » mer ott 20, 2010 10:44 pm

:consola:

Fatti coraggio, davvero l'oncologia ha fatto passi da gigante e molto spesso anche le situazioni che sembrano piu' brutte hanno un decorso positivo. Il fatto che non ci siano metastasi mi sembra estremamente positivo.

Stai vicino alla mamma senza importi di diventare dall'oggi al domani quello che non sei, lei ha bisogno di avere accanto sua figlia, non una superdonna che non esiste.... ti sono vicina :friend:

Re: La storia di Mimì

Messaggioda sweetlady80 » mer ott 20, 2010 11:03 pm

:potpot: coraggio Mimi ti sono vicina anch'io!

Re: La storia di Mimì

Messaggioda Mimì » mar ott 26, 2010 7:53 pm

Nel leggere i vostri messaggi non riesco a trattenere le lacrime, lacrime di commozione per le belle parole che avete avuto per me, per riuscire a capirmi nonostante non mi conosciate, per aver trovato le parole che ho bisogno di sentirmi dire in questo momento in cui ho paura di non essere abbastanza forte. GRAZIE!!!!
L'intervento è andato nel miglior modo possibile, la massa è stata rimossa, i due lembi di intestino sono stati ricuciti e nessun organo è stato intaccato neppure la vescica che il medico temeva. Adesso attendiamo l'esame istologico per l'eventuale terapia. Sapete, subito dopo l'intervento sono andata io a parlare con il primario che aveva operato mia madre per sapere come era andata l'operazione e poter essere io a comunicarle che tutto era andato più che bene, dopo che io 15 gg fa' le avevo invece comunicato che la massa era un carcinoma è stato il più bel regalo che potessi ricevere.
Voglio essere fiduciosa, per me e per lei!!!!
Rosanna ha scritto:Trattenere le lacrime era impossibile e mi ritrovavo a dover uscire di corsa dalla stanza in cui era lui per non mostrargli la mia disperazione.

ormai le infermiere mi chiamano "la ragazza della sala d'aspetto" perché è più il tempo che sto lì che quello che passo in stanza da mia madre

Re: La storia di Mimì

Messaggioda StregaNoite » mar ott 26, 2010 8:10 pm

Mimì coraggio!!!
Ma lei come mai è andata a fare una visita, aveva avuto dei problemi?
Come sta ora?
Un abbraccio Mimì :friend:

Re: La storia di Mimì

Messaggioda Rosanna » mer ott 27, 2010 11:26 am

Sono contenta Mimì.
Anche io ero sempre in sala d'aspetto e anche dopo l'orario di visita restavo fuori dalla porta del reparto. A far nulla, ma volevo stargli accanto anche in questo modo. Mi bastava.
Mamma quanti pianti mi son fatta sulle scale fuori dal reparto...
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Mimì

Messaggioda sere24 » mer ott 27, 2010 1:10 pm

Mimì mi fa piacere,sono contenta che è andato bene l'intervento e soprattutto che l'alieno fosse isolato.Coraggio cara,sei stata bravissima!!!!Forza,forza,forza!
Ti sono vicina.

Re: La storia di Mimì

Messaggioda Stefania 69 » mer ott 27, 2010 9:14 pm

...Dunque le prime notizie sono le migliori possibili. :):

Ne sono davvero felicissima, Mimi, passetto passetto speriamo vada tutto per il meglio :potpot: :potpot:

Re: La storia di Mimì

Messaggioda Viv. » mer ott 27, 2010 9:33 pm

:consola:
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: La storia di Mimì

Messaggioda clio77 » gio ott 28, 2010 1:10 am

oh sono felice che andata nel migliore dei modi Mimì!!!! Sei forte, ti ammiro tanto! Io ricordo quando mia madre fu ricoverata e temevano di tutto enon ci capivano nulla...semiparalisi, cancro, TBC ossea.... e era ricoverata lontano e io i viaggi per andare! Ho passato un certo negli ospedali ora che ci penso, fra mio padre e mia madre, ora che ci penso, mio padre fin da piccola (perché era anziano mio padre)..quindi mi rendo conto sai!
Ti abbraccio :potpot: :consola:


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