Il caso di Grace

L'archivio delle storie personali

Re: Il caso di Grace

Messaggioda grace » sab set 18, 2010 3:58 pm

Rosanna ha scritto: La cosa da chiedersi, piuttosto, è: tu lo desideri davvero un figlio? Lo desideri davvero un figlio che ti lega in qualche modo per sempre a questo uomo?


Rosanna devo dirti la verità: è la prima volta in vita mia che non so cosa voglio... sono stra confusa, non so se eventualmente un figlio compenserà tutto quello che mi perderò (carriera e realizzazione personale)...
Non ho ancora fatto nessun test, ma oggi sono 11 giorni di ritardo, farò le analisi del sangue beta hcg e poi quel che sarà si vedrà, però di solito il mio ciclo è sempre stato molto regolare...
sono notti che non dormo per il pensiero...

clio77 ha scritto:No, non basta, non basta. :potpot: Grace, se dovesse essere, pondera bene, e fa' quello che ti senti. Soppesa tutto, non trascurare nulla. Qualsiasi decisione prenderai, sarà quella giusta e vera per te.


grazie Donne, spero di fare la cosa più giusta, nel frattempo mi sto accorgendo che sto diventando una patetica... ieri per una piccola scossa di terremoto sono stata in panico col batticuore per tutto il giorno, vedevo ombre dovunque e sentivo il castigo divino abbattersi su di me, e la cosa strana è che sento che il peggio deve ancora arrivare, non so in quale ambito, ma sento che qualche evento mi sconvolgerà pesantemente, di solito avverto sempre prima l'arrivo di un brutto evento, ho sempre presagi...
vvi dico solo che qualche sera fa mi venne il flash che avrebbero fatto un attentato in italia...
e ta dàààà!!! l'aereo di Berlusconi è costretto ad un atterraggio di emergenza ( possibile che l'aereo che trasporta un capo di stato non subisca mille controlli al motore? mah... :humm: )

e ieri il Papa scampò un attentato in Scozia per un pelo

non vi dico quanto sto agitata, è brutto avere questi presagi e non poter fare nulla per evitare che cose brutte avvengano... sono a casa dei nonni, una cASA antica, appena tira vento forte anche la cristalliera tentenna e ieri sera verso le 8 un altra piccola impercettibile scossa ci fu perchè tutti i piatti e bicchieri fecero TIN TIN TIN TIN TIN TIN...

Donne, non è una battuta, ma questo terremoto veramente mi ha SCOSSA!!! :lol:
VI ABBRACCIO TUTTE, GRAZIE MILLE PER ESSERCI!
Riesce ancora
a pungere il grigio
timido un raggio di sole
sussurra un po’ di luce
adesso grida ti prego
a squarciagola grida la luce...

Grace.

Re: Il caso di Grace

Messaggioda sweetlady80 » sab set 18, 2010 5:14 pm

Ti abbraccio forte per il momento che stai passando :potpot:
Io concordo con Ros e Clio valuta bene se in questo momento della tua vita vuoi un figlio, anche perchè un figlio non può essere nutrito di solo amore serve anche una sicurezza economica (scusa il cinismo spero di non essere fraintesa ma questo è il mio pensiero)
Corri a fare il test poi facci sapere
un bacione e non ti abbattere!!!!

Re: Il caso di Grace

Messaggioda Rosanna » sab set 18, 2010 5:46 pm

grace ha scritto:di solito avverto sempre prima l'arrivo di un brutto evento, ho sempre presagi... e ta dàààà!!! l'aereo di Berlusconi è costretto ad un atterraggio di emergenza

Davvero un bruttissimo evento: la sfiga ha voluto che l'aereo purtroppo atterrasse indenne! :mrgreen:

E' normale nel primo trimestre: io vivevo come se dovesse capitarmi ogni giorno una catastrofe.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Il caso di Grace

Messaggioda Viziatella » sab set 18, 2010 6:49 pm

grace ha scritto: è la prima volta in vita mia che non so cosa voglio... sono stra confusa, non so se eventualmente un figlio compenserà tutto quello che mi perderò (carriera e realizzazione personale)...


Guarda Grace, dipende da come la vedi...
Personalmente, io non vedrei mai e poi mai un figlio come una mancata realizzazione personale, anzi, sarebbe l'occasione di essere realizzata in un senso in più, oltre che come donna e come professionista.
Certo, è una persona in più che ha bisogno del tuo amore e della tua cura in un momento in cui magari non te lo saresti aspettato. Ma vederlo come una limitazione credo dipenda esclusivamente dal punto di vista...
Ma questo è il mio pensiero, si tratta di una faccenda talmente personale che credo veramente nessuno possa consigliarti meglio di quanto non possa fare tu stessa.
Mi permetto solo di dirti di pensarci Grace, pensaci bene.
Non sto assolutamente alludendo a moralismi, questioni etiche, religiose o quant'altro. Qui ognuno ha diritto alla propria idea, nessuno ha ragione e nessuno torto, le motivazioni che spingono ad una scelta sono personali e nessuno ha il diritto di disquisire al riguardo.
Ma così su due piedi mi verrebbe da raccontarti quel che ho visto.
Di ragazze che hanno abortito ne ho conosciute tante, purtroppo. Purtroppo perchè io credo che in molte prendano la cosa con estrema leggerezza, all'acqua di rose, come se non si rendessero conto che quella con cui giocano è la vita. Sì, ho detto giocare. E no, non mi riferisco assolutamente a te, per quel poco che ti conosco ti ritengo una persona estremamente intelligente e responsabile. Proprio per questo, casi umani a parte, credo che dovresti anche considerare il dolore a cui andresti incontro scegliendo di abortire. Rischi di trovarti a convivere con un grande peso nell'anima, sul cuore. Negli anni dell'università, fuori casa, ho conosciuto 6 ragazze che, chi più giovane chi più grande, avevano abortito. Di queste le uniche a non portarne il peso erano due, e non a caso due oche senza materia grigia. Tutte le altre stavano malissimo, a distanza di anni, per buone che fossero le motivazioni che avevano spinto alla decisione.
Questo assolutamente, ripeto, senza nessuna morale.
Credo che chiunque abbia il sacrosanto diritto di compiere la sua scelta e altrettanto diritto che venga rispettata.
Non ti sto nemmeno dicendo che tu debba avere un figlio per non sentirti in colpa.
Assolutamente, un figlio deve arrivare perchè lo si desidera.
Ma non omettere di chiederti come staresti dopo... Per il tuo bene Grace, solo per quello, perchè credo che pentirtene sarebbe davvero un peso allucinante da portare...

Ti auguro il meglio... un abbraccio grande
:flower:

Re: Il caso di Grace

Messaggioda clio77 » sab set 18, 2010 6:56 pm

credo che Grace si sia già posta la tormentata questione. :potpot: le scelte e le decisioni, i bivii..sono sempre ardui non solo quando si deve decidere quale strada imboccare, ma anche col senno di poi, ecco perché le cose vanno smpre viste non con due, ma con più paia di occhiali, e molto ponderate, quando si è fortunate almeno da averne un po' di tempo e possibilità di meditazione, il che non è sempre possibile. :potpot: Anche tu hai presentimenti?? In questi ultimi due gg mi sono sentita letteralmente sconquassata, senza motivo..mah!!! :humm:

Re: Il caso di Grace

Messaggioda Rosanna » sab set 18, 2010 8:24 pm

Non concordo assolutamente con quanto scritto da Viziatella.
Il tuo mi sembra proprio terrorismo psicologico dettato da conformismo, stereotipi e falsi ideali. Ognuno è libero di fare ciò che sente (e questo tu stessa lo dici), ma lo deve fare senza il macigno che le parole che hai scritto le fanno piombare addosso.
Viziatella ha scritto:credo che dovresti anche considerare il dolore a cui andresti incontro scegliendo di abortire. Rischi di trovarti a convivere con un grande peso nell'anima, sul cuore.

Per chi è sul filo del rasoio terrorizzata già di suo da qualsiasi delle due scelte che potrebbe fare, queste parole sono tremende e ti assicuro che tolgono quella tanto da voi decantata libertà di scelta.
Io faccio parte delle tante donne sottoposte ad IVG (interruzione volontaria di gravidanza). Non mi faccio problemi a dirlo. Lo sanno tutti, anche i miei genitori. Io sono una persona estremamente trasparente e sincera. Non per onestà, ma per incapacità di sostenere una bugia.
Parole come le tue erano coltelli. Per fare la scelta che ho fatto mi son dovuta rivolgere ad uno psicologo perchè di mio sapevo ed ero convinta di non volere questo figlio, ma tartassata dai sostenitori della "vita" non riuscivo più a far diventare cosciente questo mio non desiderio. Cercavo di convincermi facendo mie le parole dei sostenitori, che questo figlio lo volevo. Ma stavo male. MALE!!!!
Alla fine grazie alla terapia psicologica ho fatto riemergere le mie volontà liberandole dai condizionamenti sociali pericolosissimi e dannosissimi.
Ho abortito.
Non me ne sono MAI pentita, neanche un solo attimo (e non mi reputo un'oca senza materia grigia!). Non avrei ciò che ho ora. Non sarei ciò che sono ora. Sarei stata triste e mio figlio (perchè son sempre stata convinta che di un maschio si trattava) avrebbe vissuto e interiorizzato questa mia tristezza.
Che diritto abbiamo di uccidere una vita? Direte.
Che diritto abbiamo di mettere al mondo una vita? Dice Aku?
Che diritto abbiamo di sopprimere la nostra stessa vita? Perchè la vita di un embrione deve valere più della mia? Dico io.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Il caso di Grace

Messaggioda holly » sab set 18, 2010 9:57 pm

Cara Rosanna, so che nel mettere al mondo un figlio ci vuole tanto altro oltre all'amore per questo ultimo...ma penso che sicuramente in un momento di paura e d'incertezza ,forse e dico forse ,sentirsi minimamente rincuorata dal pensiero che tutto ciò è stato o sarà amore non fa male!!! Grace sceglirà il meglio per lei.

Re: Il caso di Grace

Messaggioda Viziatella » dom set 19, 2010 2:22 am

Rosanna ha scritto:Non concordo assolutamente con quanto scritto da Viziatella.
Il tuo mi sembra proprio terrorismo psicologico dettato da conformismo, stereotipi e falsi ideali. Ognuno è libero di fare ciò che sente (e questo tu stessa lo dici), ma lo deve fare senza il macigno che le parole che hai scritto le fanno piombare addosso.
Viziatella ha scritto:credo che dovresti anche considerare il dolore a cui andresti incontro scegliendo di abortire. Rischi di trovarti a convivere con un grande peso nell'anima, sul cuore.

Per chi è sul filo del rasoio terrorizzata già di suo da qualsiasi delle due scelte che potrebbe fare, queste parole sono tremende e ti assicuro che tolgono quella tanto da voi decantata libertà di scelta.
Io faccio parte delle tante donne sottoposte ad IVG (interruzione volontaria di gravidanza). Non mi faccio problemi a dirlo. Lo sanno tutti, anche i miei genitori. Io sono una persona estremamente trasparente e sincera. Non per onestà, ma per incapacità di sostenere una bugia.
Parole come le tue erano coltelli. Per fare la scelta che ho fatto mi son dovuta rivolgere ad uno psicologo perchè di mio sapevo ed ero convinta di non volere questo figlio, ma tartassata dai sostenitori della "vita" non riuscivo più a far diventare cosciente questo mio non desiderio. Cercavo di convincermi facendo mie le parole dei sostenitori, che questo figlio lo volevo. Ma stavo male. MALE!!!!
Alla fine grazie alla terapia psicologica ho fatto riemergere le mie volontà liberandole dai condizionamenti sociali pericolosissimi e dannosissimi.
Ho abortito.
Non me ne sono MAI pentita, neanche un solo attimo (e non mi reputo un'oca senza materia grigia!). Non avrei ciò che ho ora. Non sarei ciò che sono ora. Sarei stata triste e mio figlio (perchè son sempre stata convinta che di un maschio si trattava) avrebbe vissuto e interiorizzato questa mia tristezza.
Che diritto abbiamo di uccidere una vita? Direte.
Che diritto abbiamo di mettere al mondo una vita? Dice Aku?
Che diritto abbiamo di sopprimere la nostra stessa vita? Perchè la vita di un embrione deve valere più della mia? Dico io.


No io sinceramente il terrorismo non capisco dove lo vedi.
Il mio intervento non voleva certo dare dell'oca senza cervello a chi sceglie l'aborto, ancora meno a chi sceglie l'aborto in modo consapevole e non si pente della sua scelta. Mai e poi mai volevo dare dell'oca a te.
Oche senza cervello era riferito a persone che io reputo tali per ben altri motivi, ma non è questa la sede per discuterne.

Io sinceramente non sono nè pro nè cotro l'aborto, senza voler sollevare una questione etica e morale sul significato della vita, sui diritti personali, o quant'altro. Le ritengo, e lo ripeto, opinioni intime e personali. Anche perchè cosa farei io nella stessa sistuazione non lo so e non lo posso sapere, e non è nemmeno di interesse in questo momento.
Sono pro le cose fatte con la testa soprattutto quando sono così delicate. Più che sostenitrice della vita sono sostenitrice del buonsenso.
Proprio per questo dico di pensare alle conseguenze, per tutela di se stesse: se per risolvere una questione si crea come conseguenza un problema a livello psicologico che rischia di trascinarsi per tanto tempo non credo di dire una fesseria se faccio notare che potrebbe presentarsi una situazione tremenda.
Il "pensarci bene" per me non vuole dire per forza costringersi a fare una scelta che non si vuole fare, e l'ho anche scritto. Significa solo ponderare la scelta in base a tutti i suoi fattori compreso il dopo.
Cosa che probabilmente anche tu, Rosanna, avrai fatto.

Non c'è una scelta giusta e una sbagliata per me dal punto di vista etico. La scelta giusta è quella che fa sentire bene, punto. Ma deve, appunto, far stare bene. Io ritengo che se stai bene non ci sia ombra di dubbio che la scelta fosse quella migliore per te. Ma che conosco ragazze che se ne sono pentite non è un'invenzione fatta per caricare di enfasi, è proprio così e sono state veramente molto male. Anzi, continuano. Quali ne siano i motivi non lo so, magari sono state parole di qualcuno che ha parlato come me, ma se si è veramente convinti di fare la cosa migliore l'hai detto tu stessa, non ci si pente. E a me dispiacerebbe se capitasse a Grace. Perchè un po' ci ho parlato e ho stima di lei.

Le mie non erano parole pro vita, pro morale, pro etica o quant'altro, lo ripeto. Erano pro Grace.
Volevo solo spingerla ad una riflessione che comunque sono certa avrà anche già fatto di suo.
Poi Rosanna se ti hanno infastidita mi dispiace :flower:
E' solo la mia opinione, infondo.

Re: Il caso di Grace

Messaggioda Rosanna » dom set 19, 2010 9:29 am

Il fatto è che un approccio davvero obiettivo e superpartes, che vuole essere costruttivo e d'aiuto non può considerare solo gli aspetti negativi di un fronte.
Viziatella ha scritto:credo che dovresti anche considerare il dolore a cui andresti incontro scegliendo di abortire. Rischi di trovarti a convivere con un grande peso nell'anima, sul cuore.

Perchè questo va a favore di una certa opinione ben strutturata.
Bisogna valutare anche i possibili rischi a cui Grace potrebbe andare incontro nel caso in cui decidesse di teenrlo.
Non farò l'elenco, perchè al contrario di ciò che hai fatto tu, io non voglio incuterle timori nell'intraprendere una scelta piuttosto che un'altra. Deve essere una sua scelta LIBERA da qualsiasi paura. Una scelta di questo tipo (pro o contro la "vita") non si fa per evitare le conseguenze spiacevoli (nessuno può sapere quali potrebbero essere), la si fa guardando a ciò che di positivo ci consentirà di avere. Solo in questo modo non ci saranno rimpianti, rimorsi, sensi di colpa.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Il caso di Grace

Messaggioda Rosanna » dom set 19, 2010 9:38 am

Al di là di queste nostre opinioni, cmq mi sembra di aver capito che Grace abbia già fatto la sua scelta (sempre nel caso in cui fosse incinta) e ne sono molto contenta.
:flower:
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Il caso di Grace

Messaggioda clio77 » dom set 19, 2010 9:48 am

:flower:

Re: Il caso di Grace

Messaggioda Cinzia82 » dom set 19, 2010 10:43 am

Cara Grace...ho letto solo ora tutti i tuoi aggiornamenti...in questo momento sono forse la persona meno adatta a parlarti di una scelta tanto delicata,soprattutto perchè sei tu e solamente tu che devi considerare cosa sarà meglio per te...ad ogni modo,nel mio piccolo ti sono vicina e ti auguro con tutto il cuore di fare ciò che senti ti farà stare bene.
:potpot:
Se hai voglia di una chiacchiera sappi che ci sono...ti stringo forte... :flower:

Re: Il caso di Grace

Messaggioda Frens » dom set 19, 2010 11:15 am

Grace un bacione :potpot: :baci:

Re: Il caso di Grace

Messaggioda Stephanie » mar set 21, 2010 5:10 pm

quoto totalmente Rosanna, la sua esperienza, la sua posizione lucida

Re: Il caso di Grace

Messaggioda Frens » mar set 21, 2010 5:57 pm

Grace facci sapere, noi siam qui :potpot:

Re: Il caso di Grace

Messaggioda clio77 » mer set 22, 2010 10:13 pm

ti abbraccio :potpot:

Re: Il caso di Grace

Messaggioda Stefania 69 » gio set 23, 2010 12:52 pm

Una volta qualcuno mi disse che nelle scelte importanti la risposta e' gia' dentro di noi, la conosciamo gia'; penso che sia assolutamente vero, quello che dobbiamo fare e' portarla a galla.

Ti abbraccio, facci sapere :potpot: :potpot:

Re: Il caso di Grace

Messaggioda Viv. » lun set 27, 2010 9:14 pm

Prima di tutto... COME HO FATTO A NON VEDERE QUESTO POST PER QUASI DUE SETTIMANEEEEE??????????? :O.O: :O.O:

grace ha scritto: è la prima volta in vita mia che non so cosa voglio... sono stra confusa, non so se eventualmente un figlio compenserà tutto quello che mi perderò (carriera e realizzazione personale)...
Personalmente non credo che avere un figlio comporti necessariamente perdita. Piuttosto credo che sia la società di oggi a determinare la perdita di qualcosa quando la donna viene bollata a vita con il nome di madre. Io la penso così. Non penso che ci sia un età giusta per fare figli.

E sono inoltre stata molto colpita dalle parole scritte da Viziatella. Con le quali mi trovo in buona parte d'accordo. Forse non era il caso di raccontare certe cose in presenza di una giovane donna confusa ma è giusto che ognuno dica la sua.
In materia di bimbi/feti il confine tra i diritti diviene davvero evanescente e ognuno gli da la connotazione che più si avvicina alla propria storia personale. L'obiettività in questo campo è una cosa che forse continueremo a sognare e non raggiungeremo mai.
Grace, fai la cosa giusta per te. La vita è solo tua ed è una sola. Non farti condizionare da nulla e nessuno. :consola:
Ahi voglia a metter rhum... nù strunz n'addivventa mai babà!

Forse per qualcuno rimarrà il dilemma ma, per quel che ci riguarda, noi speriamo che sia femmina

Re: Il caso di Grace

Messaggioda grace » sab ott 09, 2010 1:10 pm

Ciao Donne
scusate l'assenza prolungata, vi manderò una mail a tutte (spero di trovare tutti i vostri indirizzi mail) così vi racconto i dettagli.
Mi siete mancate.
Vi abbraccio

Ringrazio di cuore anche chi come Viv e Francesca mi hanno contattata privatamente, facendomi capire ancora di più quanto mi siate vicine tutte quante.
Siete dolcissime davvero.
Riesce ancora
a pungere il grigio
timido un raggio di sole
sussurra un po’ di luce
adesso grida ti prego
a squarciagola grida la luce...

Grace.

Re: Il caso di Grace

Messaggioda Cinzia82 » sab ott 09, 2010 1:23 pm

Grace...ti aspetto...
un abbraccio forte... :potpot:


PrecedenteProssimo

Torna a Archivio

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 49 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214