Ho quasi 35 anni ed ho avuto il mio primo episodio di cistite emorragica a 18 anni...una corsa in ospedale perchè l'infezione mi aveva provocato delle dolorosissime coliche renali poichè il mio medico curante mi aveva sconsigliato l'assunzione degli antibiotici prima di effettuare l'urinocoltura.
Nel corso di questi anni ci sono stati ripetuti (e ripetuti!) episodi di cistite, diverse urinocolture positive per l'Escherichia Coli, la scoperta di essere allergica alla terapia antibiotica d'elezione per la cistite (Cinobac) grazie ad un episodio di shock anafilattico e la consapevolezza che ogni "scusa" era buona per provocarmi un episodio di cistite. Un rapporto sessuale, un colpo di freddo, il costume bagnato al mare, la stipsi o, al contrario, la diarrea, dei cibi piccanti o un po' di cioccolato in eccesso, l'impossibilità a bere abbastanza o l'impossibilità di andare ad urinare appena arriva lo stimolo...fino a circa tre mesi fa quando praticamente avevo un episodio di cistite al mese e l'antibiotico che potevo usare tardava a fare effetto.
Inutile ribadire che anche l'uso di integratori acidificanti è stato vano!
Poi la scoperta delil mannosio ed eccomi a credere finalmente che forse è possibile dimenticare quella brutta sensazione di peso e di bruciore. Nelle ore che precedono l'arrivo del flusso mestruale mi capita ancora di avere forti dolori e bruciore, ma appena il flusso appare, tutto si dilegua. Sono estremamente fiduciosa e continuo, con costanza, l'uso di tutte le accortezze igieniche e comportamentali e l'integrazione con il mannosio.
Sono sicura di avere la vostra comprensione e vi ringrazio anticipatamente per le vostre testimonianze che aiutano tanto chi sta male ed ha paura di perdere la speranza.
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