sono iscritta solo da qualche giorno a questo forum, ma lo leggo da molto e devo solo dire un enorme GRAZIE, perchè leggendo le varie testimonianze mi sento meno sola e "pazza"
(come molti mi credono), e soprattutto imparo diverse cose! quindi GRAZIE GRAZIE GRAZIE 
Ecco la mia storia.
Tutto è cominciato qualche mese fa, esattamente ad Aprile dopo la fine del mio ciclo.
premetto che ho un ovaio multifollicolare e un ciclo irregolare, e quel ciclo è comparso dopo 2 mesi di assenza.
Comunque, ho incominciato subito ad avvertire una pesantezza vescicale, e minzioni frequenti, anche ogni ora o poco meno, ma senza bruciori.
Così decisi di fare esami sangue e urine (normali senza urocoltura). dove si riscontrava solo la presenza di chetoni, e il mio medico di base in base ai sintomi da me descritti, ha detto che probabilmente avevo un'inizio di cistite così mi prescrive il Bactrim x 1 settimana. Durante la cura non noto nessun cambiamento, anzi mi sembra di impazzire perchè purtroppo la frequenza delle minzioni mi segrega in casa. Il giorno dopo la fine dell'assunzione dell'antibiotico, dopo cena incomincio ad avvertire strane fitte al petto, e poco dopo mi ritrovo la faccia gonfia, e il corpo pieno di puntini rossi. Corro al pronto soccorso e dopo 5 ore non mi hanno saputo dare una diagnosi certa, in quanto come allergia era strana perchè non avevo assolutamente prurito ed era impossibile fosse una malattia asintiomatica. Mi prescrissero lo stesso un antistaminico per 3 giorni e per fortuna passo tutto. Ma intanto la pesantezza vescicale e gli stimoli rimanevano anche se ora la frequenta era leggermente diminuita, così faccio di nuovo urine con urinocoltura che risulta negativa, urine legg. torbide, chetoni presenti (di nuovo!), e leucociti raramente presenti.
il medico di base viste questa analisi mi ha detto ke andava tutto bene e non mi prescrisse nulla.
Fino a 2 settimane fa mi è sempre rimasta comunque questa pesantezza vescicale e le minzioni moderatamente frequenti,come se non svuotassi mai la vescica, ma ecco che all'inizio di giugno incomincio ad accusare i sintomi premestruali come seno duro e fitte all'inguine, e la frequenza ad urinare aumenta e la associo all'arrivo del ciclo.
faccio una visita ginecologica per eliminare dubbi e la ginecologa dopo la visita e un'eco transvaginale mi dice che va tutto bene e che avrei avuto il ciclo a breve, e riguardo la mia pesantezza vescicale e gli stimoli continui pensa ad un'infezione non ben scagionata e mi prescrive "Rubis" in dosi per 1 settimana a base di mirtillo rosso e melograno.
Pochi giorni dopo mi compare il ciclo, e da qui il peggioramento minzioni frequentissime e non di poche goccie anzi normali pur a volte non bevendo proprio, anche perchè se bevo 2 bicchieri di acqua a cena, sono costretta dopo neanke 15 minuti o mezz'oretta a correre in bagno per il forte stimolo e a ritornarci anche poco dopo.
Il Rubis l'ho preso per un po' e sospeso anche perchè non sto traendo nessun beneficio, anzi a volte mi sembra proprio di peggiorare. Domani andò dal medico di base a parlare e vedere se riesco a prescrivermi un urinocoltura, eco app. urinario e una visita urologica. Perchè sto davvero impazzendo, questa situazione mi impedisce di uscire di casa
Ora ho letto tutte le vostre storie, e so che c'è chi sta peggio, ma ho bisogno di un sostegno, un consiglio da chi ha più esperienza di me.. VOI..
Ho timore nei rapporti sessuali per paura di peggiorare la situazione
e la mia famiglia sta impazzendo perchè mi vedono molto demoralizzata e a volte involontariamente li ossessiono, ma è solo perchè così non riesco proprio a vivere .. sempre con l'incubo del wc, alle volte pensano addirittura che amplifico la cosa..e questo mi fa innervosire altamente.. e mi fa sentire incompresa..sto quasi pensando che ormai ho la vescica grossa come un nocciolo di pesca 
)
