da alebaldini » mer lug 22, 2009 6:39 pm
Allora, faccio un passo indietro, diciamo 2:
ho appena compiuto 49 anni, e la cistite è mia compagna da parecchi anni. I primi episodi sporadici risalgono a una quindicina di anni fa. Non mi sono curata bene, andavo in farmacia e prendevo furadantin per qualche giorno, tutto passava e non ci pensavo più. Dopo la nascita del mio secondo figlio 10 anni fa, ho cominciato ad averla qualche volta in più ma ancora non gli ho dato la giusta attenzione. Il ginecologo che chiamavo e di cui avevo massima fiducia , mi diceva di prendere il monuril, una busta la sera e via. E' solo nel 2004 che con attacchi più frequenti vado dal mio medico di base che ancora mi cura con il monuril a dosi da cavallo. Visto che non c'era nessun miglioramento ma anzi una frequenza maggiore nelle recidive, mi rivolgo al reparto di uroginecologia del S. Carlo di Roma da Cervigni che mi dicono sia molto competente. Eseguo con tutte le difficoltà scandalose della struttura, uretrocistoscopia, eco, tampone uretr, urodinamico, tutti esami che possono essere eseguiti con risultati delle u.colt. sterili e io naturalmente tra uno e l'altro avevo i mie attacchi di cistite che dovevo curare, rifare l'esame e quindi andare avanti. Le colture batteriche erano positive per ecoli prima 500.000 poi 1.000.000. Il referto della uretrocistoscopia recita: Uretra di aspetto metaplasico. Collo vescicale di aspetto normale. Trigono iperemico con microinclusioni litisiache. Sbocchi uretrali in sede normoeiaculanti. Base, parete posteriore e cupola con mucosa di aspetto pallido. Non eteroformazioni endoluminali. Es. Urodinamico: Vescica stabile con normale capacità e compliance e conservata sensibilità propriocettiva. Non fughe involontarie di urina dopo manovre provocative. Lo studio minzionale mostra normale coordinamento vescico-sfinterico. Non rediduo postminzionale. Cervigni, persona di una sgradevolezza rara, mi dice quasi fosse colpa mia:" signora lei ha 45 anni , la sua vescica è invecchiata come se ne avesse 55" , nulla di più. Alla fine di tutti questi esami me ne vado con una prescrizione di monuril (ancora!!!) e di un integratore al pompelmo di cui non ricordo neanche il nome e la raccomandazione di fare urinocoltura tutti i mesi e tornare da loro (una follia). le colture fatte successivamente erano positive per enterococco faecalis, e le ho curate con antibiotici indicati dall'antibiogramma.
da allora, ci ha solo rimesso la mia vita sessuale, ho diradato i rapporti in modo drastico lottando con il desiderio mentale che all'atto pratico viene sopraffatto dalla paura. Ho messo in atto tutta l'igiene possibile e mi sono piegata ad attacchi postrapporto che ho curato con il monuril. Fino a un mese fa quando ho cominciato il mannosio. Ora come potete leggere negli altri messaggi, sto prendendo il mannosio, per qualche settimana tutto ben, era sparito anche il senso di pesantezza, una vera meraviglia. Ho avuto tre rapporti senza crisi post , ma dall'ultimo week end in cui io e mio marito con i figli dai nonni, ci siamo voluti divertire un po', ci sono di nuovo dentro. Ho cercato di resistere,ma lunedì ho preso di nuovo il monuril e continuo D-Mannosio. sto discretamente anche se persistono i fastidi dovuti all'infiammazione.Incrocio le dita. tra 10 g.doovrei fare l'urinocoltura ma sarò in viaggio e quindi rimanderò alla fine di agosto. Speriamo bene