Ciao a tutte/i
Eccomi di nuovo, per dovere di cronaca, per rispetto e per correttezza,voglio, infatti, aggiornarvi sulla storia di mio figlio, iniziamo da dove eravamo rimaste, avevo preso appuntamento al bambino Gesù per un ecografia renale e poi eventualmente la CUM, come da richiesta del Dott. Pesce, bene, ricevo una telefonata agli inizi di luglio da parte di una segretaria del bambino Gesù che mi fissa un appuntamento per la CUM , io presa dall’ansia dico ok, segno ora, data e luogo dell’appuntamento, quando smetto di tremare mi rendo conto che avremmo dovuto fare prima una Eco e poi, forse, la CUM, scrivo al Dott. Pesce informandolo e lui mi risponde che non ha importanza se gli esami sono stati invertiti. (mah). Io, però, non riesco a restare calma, sapete mi rompeva un po’ far fare un esame invasivo a mio figlio, senza un reale motivo, soprattutto dopo aver parlato con il Dott. Pennesi dell’ospedale pediatrico di Burlo, (Trieste) il quale, di solito, richiede la cistografia solo se necessaria, e cioè solo dopo un’accurata ecografia che rilevi eventuali malformazioni, solo in questo caso la CUM ha senso perche solo con questo esame e possibile stabilire il grado di IVU , riporto le sue testuali parole “la cistografia non ha indicazione se l’ecografia è nella norma, quindi meglio ripetere l’ecografia e non eseguire per il momento altre indagini” ed io aggiungo, considerando che la cistite nei bambini di età inferiore a 30 mesi di solito si risolve nel momento in cui il bambino riesce a controllare gli sfinteri e quindi a fare la pipi da solo, che senso ha fare un esame invasivo che mi dica che tutto si risolverà antro 3 anni (?) vi allego, inoltre, il link che riguarda lo studio fatto all’ospedale pediatrico di Burlo circa le IVU e la profilassi antibiotica potrebbe essere utile ad altre mamme
http://www.fimpcalabria.org/public/alle ... iotica.pdfdetto questo ho chiamato di nuovo l’ospedale bambino Gesù ed ho chiesto una Ecografia renale e vescicale con valutazione del residuo post-minzionale come richiesta da Pesce, finalmente, abbiamo l’appuntamento, si parte, arriviamo a Roma e dopo diverse ore di attesa procediamo con l’Eco, durante l’esame il medico esaminatore ritiene che sia sufficiente un eco semplice (mah) il medico è lui, vabbè , ci rispediscono di nuovo nella sala d’attesa perche dobbiamo parlare con il medico responsabile che sarebbe dovuto essere il dott. De Gennaro ma cosi non è, si tratta invece, il Dott. Mosiello che decide di non procedere con nessun altro esame, mio figlio all’epoca aveva 26 mesi e secondo il medico considerando che queste infezioni tendono a migliorare intorno ai tre anni ci disse di avvisarlo solo e se Luca avesse avuto altre recidive con febbre alta, dovevamo comunque monitorare le urine con esami ogni 15/20 giorni
Arriviamo cosi ad oggi, Luca non ha più avuto recidive, i suoi leucociti sono sempre stati più alti dei valori fino al 21.11.2010 quando finalmente non ho più visto quell’asterisco sul foglio delle analisi delle urine che indicava un valore fuori norma.
Possiamo dire conclusa la sua storia? Spero di si, ma non canto ancora vittoria, per scaramanzia, lasciatemi solo dire che da settembre del 2009 ad oggi è stato il periodo più lungo della mia vita, volevo, sperando che questa mia esperienza possa aiutare altre mamme e altri bambini, ringraziarvi di tutto l’affetto la comprensione la professionalità dimostratemi da tutte , un pensiero particolare a Rosanna per aver creato questo forum, grazie, mi ha aiutato molto nel momenti di sconforto, continua cosi, avanzi sempre una cena
Scusatemi se non partecipo alle discussioni del forum ma non sono in grado di dare nessun consiglio a nessuna di voi, conosco solo ciò che ho vissuto in prima persona con la cistite di mio figlio, mi limito a leggervi ma resto comunque sempre pronta e disponibile a chiacchierare di altri argomenti
p.s. ottima l’idea della chat io ci sto, ditemi solo il giorno e l’ora.
Roberta