da Claire » mer mag 05, 2010 11:02 pm
Cara Rosanna e care amiche,
non mi sono mai iscritta a un forum, ma quando qualche notte fa, per l’ennesima volta seduta in bagno tra una fitta e l’altra, cercavo su internet e ho trovato questo forum, ho ritrovato finalmente un po’ di speranza. Ho realizzato che le donne ad avere il mio problema ricorrente sono molte e questo mi fa sentire meno sola. Anche perché i medici-per lo più uomini- sanno solo riempire di antibiotici e la gente sa dirti “eh sì, anch’io l’ho avuta una volta, è un po’ fastidiosa”, e si prodigano a dare consigli inutili senza sapere dove questo “male”può arrivare. Ma cominciamo dall’inizio della mia storia di cistite.
Ho 28 anni e ho avuto le prime cistiti con i miei primi rapporti sessuali. Poco prima di avere i rapporti avevo iniziato a prendere la pillola e il mio medico allora disse che era stata la pillola a indebolire il mio sistema uro genitale, a stravolgerlo. Cominciarono mesi di antibiotici, ovuli e ovletti che la mia ginecologa mi dava a ripetizione. Allora ho collezionato una sfilza di tamponi e urinocolture che partivano dall’escherichia coli per arrivare a tanti altri batteri e funghi, a ogni giro sempre diversi e sempre più forti, non in ultimo la candida. Disperata, alla fine mi affidai all’omeopatia e l’omeopata mi diede cantharis alla 9 ch secondo la frequenza che stabiliva lei in base all’attacco di cistite. Poi per combatterla preventivamente mi diede fitocranberry della solgar, 3 capsule al giorno. Per combattere la candida e tutti i funghi, anche per i problemi vaginali, mi diede Fungikan 3 capsule al dì, albicansan d5 gocce, se non sbaglio 10 gocce prima dei pasti e albicansan d3 pomata da mattere mattina e sera sui genitali e prima e dopo i rapporti. La situazione cambiò drasticamente in meglio. Col mio secondo ragazzo non ebbi mai problemi di cistite per ben due anni. Nei periodi in cui avvertivo un lieve bruciore usavo subito fitocranberry, fungikan e albicansan pomata e subito stavo bene. Ora sto con un altro ragazzo, sto con lui non più come una ragazzina alle prime esperienze, lo amo come non ho mai amato. Con lui mi sento adulta e donna. E anche a letto c’è sempre stata una meravigliosa e più profonda intesa. E tuttavia in seguito ai rapporti con lui sono ricominciati i problemi di cistite. Anzi, la prima cistite dopo anni appunto di calma, è stata in un periodo in cui ero distante da lui ed ero molto sotto stress e mi è venuta così, dall’uno al due. Poi da allora tutte le successive cistiti mi sono venute dopo i rapporti sessuali. Mai subito dopo, sempre a distanza di un giorno circa. Parliamo di circa un anno e mezzo fa. Avevo cistiti continue, dolorose, emorragiche, violente. La cura passata questa volta non mi faceva niente. Inoltre faccio l’attrice e mi trovavo a fare una turnè in giro per l’Italia che durava un anno, in condizioni mai stabili, anche a livello di esami sanitari, medici, ricette… Vari medici mi prescrissero via via ciproxin, monuril ..coi risultati che potete ben immaginare. Nel frattempo ho interrotto la pillola che avevo cambiato perché i miei ormoni impazziti mi avevano causato un’acne spaventosa e col lavoro che faccio dovevo tenerla a bada. L’ho fatto con Diane e alcuni farmaci tremendi come roaccutan, che mi hanno causato danni tremendi: oltre a una ritenzione idrica nelle gambe spaventosa, calcoli renali, emicrania con aura (un disturbo neurologico che sto tenendo sotto controllo con un neurogo che mi segue, per fortuna). A questo punto interruppi Diane e gli altri medicinali, che sentivo mi indebolivano anche sul fronte cistite. Cercando per conto mio scoprii un altro rimedio omeopatico staphysagria. Inoltre, ormai esasperata cominciai a cercare su internet e lessi da qualche parte dell’D-Mannosio e del bicarbonato di sodio. Così cominciai la cura con questi ultimi due, usando lubrygin, ovuli filmegyno e staphysagria alla 9 ch prima e dopo i rapporti e nel resto della giornata. Le cose migliorarono leggermente ma non abbastanza. La cistite non mi veniva sempre ma comunque ogni tre rapporti sì. Troppo spesso, considerando che dopo ogni cistite prima di avere un rapporto, prima di riprendermi passavano minimo 20 giorni. Un trauma ogni volta. Interruppi tutto, anche l’D-Mannosio(dopo 2 mesi che lo prendevo)scoraggiata. Finalmente mi fermo nella mia città per un po’ e mi rivolgo a quello che viene considerato uno dei migliori omeopati e lui mi riempie di una serie di cure che ora non ricordo nel dettaglio anche perché sono mescolate ad altri rimedi per curare emicrania, disturbi ormonali ecc.(l’omeopata mi dice che la 9 ch è una diluizione troppo bassa:le diluizioni basse hanno un effetto più immediato ma anche meno duratuto, bisogna prendere diluizioni mlto alte ad ampio spettro temporale, ma è solo lui che può stabilire quali!) Nello stesso periodo faccio una serie di sedute di agopuntura. Per qualche mese non ho cistiti, ma ho perennemente la sensazione di bruciore vescicale, vescica che tira ecc. Per quanto riguarda l’agopuntura ho la sensazione che non abbia fatto chissà che cosa. Poi un altro trasloco. Mi avvicino a dove abita il mio ragazzo e dove io possa lavorare più facilmente. Trovo una mia dimensione eppure ho ancora qualche cistite. Come rimedi di fondo l’omeopata mi dà r18 3 pastigliete al giorno…ma non mi fa praticamente effetto. Ma nel frattempo ho altri problemi più “incombenti”da curare: diarree ricorrenti, una nevralgia che dalla spalla mi arriva al viso ecc. Problemi sfortunati che mi perseguitano ancora e così evito rapporti ed evito anche di fare sport ecc. E poi finalmente guarisco da tutto, mi riprendo, mi sento piena di vita e…ricado nella cistite! Stiamo ormai parlando della settimana scorsa. Disperata. Dolorante. Non mi succedeva ormai da molto, perché avevo tutte le precauzioni: crema e lubrificante, svuota vescica prima e dopo, lava prima e dopo, bevi molto dopo e prendevo pure staphysagria e cantharis prima e dopo. Ma l’ultima volta non è stato sufficiente. Non so se dipenda dal fatto che qualche giorno prima avevo avuto diarrea, se il rapporto è durato molto(e il mio ragazzo ha un pene non piccolo) se ho aspettato un minuto di più prima di correre in bagno…eppure la maledetta è tornata (questa volta come tutte quelle dell’ultimo anno l’ urinocoltura era negativa). Mi sono depressa. Ma poi ho chiamato voi e ho telefonato al mio omeopata che però per telefono può fare poco. Presto tornerò da lui (nela mia città d’origine) e mi farà un piano d’attacco spero buono. Nel frattempo mi ha dato homeos 17 gocce, cantharis e staphysagria alla 30 ch 5 granuli per una lontano pasti, rexidine dopo i pasti, fermenti lattici. Io ho deciso di ricorrere nuovamente anche a fitocranberry e fungikan oltre ai semi di pompelmo e a tisana di uva ursina. Inoltre in base ai vostri consigli sto prendendo BDS due cucchiani al giorno(matt e sera) e ho riordinao l’D-Mannosio…riproviamo! Voglio anche prendere gli stick per capire il mio ph, tante nozioni del forum sono state davvero utili a ricrearmi questo piano d’attacco!Peccato che tutte queste medicine costino davvero troppo e sto dando fondo ai miei pochi risparmi! Purtroppo questo problema mi sta logorando, anche perché si va a sommare con altri problemi di salute che ho avuto, mai gravi, come vi ho detto prima, ma d’altronde neanche la cistite è considerata tale! E tra questi anche un problema agli occhi in seguito a unn incidente….insomma ho tante piccole magagne e la cistite proprio non ci voleva anche perché va a intaccare la cosa più bella che ho, il mio rapporto d’amore! Ma nonostante tutto credo di essere una persona comunque fortunata e cerco di mettercela tutta per non lasciare che simili cose rovinino la mia esistenza! Ma non sempre è facile. Un abbraccio e grazie a tutte. A presto Claire