La storia di Genny

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Re: La storia di Genny

Messaggioda Genny » sab apr 10, 2010 7:48 pm

grazie ragazze!ma x quanto riguarda il ristagno il mio medico mi ha fatto fare l'ecografia vescicale e non risulta alcun residuo!ovviamente bevo un po',almeno 2 litri al giorno..ma la cosa strana è che non supero di molto le minzioni medie quotidiane(al max 10) xkè questa sensazione mi si concentra in alcuni momenti!ad esempio oggi ho dormito fino a mezzogiorno(forse ieri sera dovevo rientrare prima.. :xx )prima minzione alle 13 poi quell'odiosa sensazione e 4 minzioni in sequenza a distanza di 15 min...poi si risistema il tutto e magari tiro tranquillamente fino a sera..capite ke intendo?è come se ogni tanto tutti i liquidi bevuti si concentrassero in una fascia oraria e poi stop..x questo motivo io ke tanto temo la c.i ne ho parlato con il medico che invece non la tiene neanke in considerazione..sostiene ke le mie minzioni rientrano cmq nella norma di una xsona ke beve tanto,non mi sveglio mai di notte nè ho dolori o altro..(la nocturia è un sintomo tipico) quindi risolve la questione dicendo ke è solo infiammazione residua...ragazze mi sta venendo l'esaurimento nervoso...ma avete notizie di Rosanna?

Re: La storia di Genny

Messaggioda Genny » sab apr 10, 2010 8:29 pm

ah ragazze dimenticavo:spessissimo la "fascia oraria da incontinente" coincide con quella immediatamente successiva alla defecazione...c'entrera' nulla?

Re: La storia di Genny

Messaggioda Genny » sab apr 10, 2010 9:53 pm

:help: :help: :help: :help: :help:

Re: La storia di Genny

Messaggioda Frens » sab apr 10, 2010 10:22 pm

ciao Genny! Rosanna è appena rientrata da una piccola vacanza che si è concessa con la famiglia.
riguardo i tuoi sintomi, è normale che la prima pipì del mattino, dopo molte ore che non si va, possa un pò dare fastidio perchè è concentrata e più acida delle successive. anche a me a volte capitava quello che descrivi, ora invece non capità più per fortuna. tieni anche presente che è sbagliato tenere le urine dalla mattina fino alla sera, perchè il ristagno fa si che si concentrino e che poi ti diano i fastidi che dici, e il ristagno può cmq favorire infezioni, sfiancare alla lunga le pareti vescicali, e provocare ipertrofia del detrursore..io ho quest'ultima, e il medico dice che è appunto perchè tengo a trattenere a lungo la pipì, con e senza stimolo, cioè anche se non sento lo stimolo, in realtà dopo un certo periodo un pò di pipì ce n'è per forza, e bisogna farla...io cerco di andare ogni 3 ore..i miglioramenti da qualche mese a questa parte li ho notati

Re: La storia di Genny

Messaggioda Genny » dom apr 11, 2010 1:28 pm

grazie frens..ma tu oltre a trattenerla hai quei periodi in cui ne fai tante in pokissimo tempo e non ti senti mai soddisfatta del tutto dalla minzione?xkè è questo ke non riesco a sopportare nè a capire...grazie mille cmq...ROSANNA DOVE 6?! :help:

Re: La storia di Genny

Messaggioda Frens » dom apr 11, 2010 1:39 pm

questo mi è successo raramente a dire la verità.. però secondo me questo che ti succede dipende anche dal fatto che la trattieni..
vedrai che Rosanna risponderà appena possibile..abbi fiducia e un pò di pazienza..è stata giustamente in vacanza qualche giorno e adesso deve recuperare e sistemarsi bene

Re: La storia di Genny

Messaggioda Rosanna » dom apr 11, 2010 3:31 pm

Calma Genny! Sono tornata ieri sera ed ovviamente c'erano molti messaggi a cui rispondere e sono andata in ordine partendo dalle segnalazioni delle moderatrici (i casi più urgenti a cui ho risposto già ieri sera) e poi son partita dal basso (in teoria quelli più vecchi o senza risposta).
Sappi cmq che ciò che ti dicono le altre utenti è assolutamente affidabile e meritevole di considerazione almeno o più di ciò che potrei dirti io. Spesso infatti non aggiungo altro a quanto già scritto dalle altre perchè sono bravissime ed estremamente competenti ed ogni mia parola in più sarebbe superflua.
Questo è uno di quei casi in cui non farei che ripetere le parole delle altre iscritte, che ritengo ti abbiano dato un validissimo supporto ed abbiano risposto esaurientemente a tutti i tuoi dubbi.

Ora devi solo imparare a gestire la tua ansia. Il resto lo hai tutto sotto controllo!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Genny

Messaggioda Genny » dom apr 11, 2010 3:48 pm

scusami Rosanna..non volevo apparire frettolosa nell'attendere una tua risposta e nemmeno sminuire i consigli delle altre..so benissimo ke siete tutte troppo in gamba!scusami ancora..è solo ke questo forum x fortuna ma anke x sfortuna è ormai l'unico mio appiglio nei momenti di sconforto..in famiglia mi credono ormai malata immaginaria,x loro avere in mano un urinocoltura negativa è gia' una risposta al problema e non dovrebbe parlarsene piu'.L'unica xsona ke ancora mi sopporta è il mio compagno ke forse x immedesimazione o forse xkè vivendomi accanto capisce il mio stato d'animo,non mi fa mai sentire pazza.se aspettavo con ansia una tua risposta è xkè proprio tu avevi dimostrato di conoscere quella sensazione di doverla rifare pokissimo dopo l'ultima minzione e volevo capire se x te era solo una sensazione passeggera o se poi il bisogno di farla era effettivo e quindi passato poco dovevi riandarci...ormai odio il mio bagno,guardo quelle pareti i mobili,le luci e non lo sopporto piu'!!che sensazione assurda!cmq hai ragione..devo imparare a gestire la mia ansia..non vorrei fosse in minima parte la causa dei miei problemi..forse un po' ha ragione chi crede che il circolo vizioso parta da questo...
ieri sera poi..incontro romantico.. : :love1: e per la prima volta in vita mia dolori..almeno all'inizio poi sono passati!come mai?boooo
perdonate i miei sfoghi..ma sento che solo con voi posso permettermeli.. baci a tutte!

Re: La storia di Genny

Messaggioda sere24 » dom apr 11, 2010 4:07 pm

Genny ha scritto:ieri sera poi..incontro romantico.. : e per la prima volta in vita mia dolori..almeno all'inizio poi sono passati




wow!!!!dai allora positiva! :pp

Re: La storia di Genny

Messaggioda Rosanna » dom apr 11, 2010 4:29 pm

Ti dirò che proprio ieri ho avuto questa sensazione che descrivi tu. Ero a Gardaland e per 4-5 ore mi ha fatto compagnia (non gradita ovviamente). Sono andata in bagno e subito dopo sentivo che mi scappava ancora unito alla sensazione di urina in uretra. Dopo mezzora son dovuta tornare ad urinare, l'ho rifatta (anche se la quantità non era quella di una normale minzione) e dopo mezzora ancora. Poi basta ed ho affrontato il pomeriggio ed il viaggio senza più vedere un bagno.
Capita ed è normale. Nel mio caso c'erano alcuni fattori scatenanti: negli ultimi 3 giorni avevo mangiato parecchie schifezze che forse mi hanno reso l'urina irritante. Faceva molto caldo e sudando molto l'urina prodotta è diminuita concentrando ulteriormente queste sostanze irritanti. Ho bevuto anche poco, essendo in giro e non volendomi portare pesi dietro. Ed ecco la sensazione di minzione non soddisfacente. Ho poi fatto uno stick ed era tutto a posto (tranne un po' di sangue, ma ci sta visto che sono in ovulazione e che ho camminato molto in questi giorni). Appena ho sentito questa sensazione ho cominciato a bere moltissimo, così l'urina si è diluita e sono riuscita ad espellere ciò che mi irritava. Ieri sera un belil mannosio prima di dormire. Ora sto benissimo.

Questo per dirti che ci possono essere tante cause non batteriche al tenesmo che descrivi e queste cause sono spesso momentanee e risolvibili in poche ore (tu stessa dici che nel resto della giornata stai bene). Se fosse legato ad un danno vescicale (CI o altro) avresti questo fastidio tutto il giorno. Magari nel tuo caso la defecazione ti irrita il nervo pudendo (che innerva la vescica e passa prima accanto al retto) dandoti questo fastidio che poi passa. Oppure durante la notte diminuisce la ritenzione idrica presente durante il giorno (la posizione sdraiata favorisce ciò) e al mattino hai più liquidi da espellere. Oppure l'acidità accumulata durante la notte (a causa dell'acidosi metabolica normale notturna) ti irrita la vescica e l'uretra, che ti danno quindi il segnale "Svuotami perchè ci sono sostanze acide che mi danno fastidio". Tu assecondi questo segnale difensivo svuotando questa acidità più volte e poi stai meglio.
Niente di preoccupante insomma.

...Anch'io odiavo il mio bagno e la strada che mi ci portava e non sopportavo Sandro quando urinando soddisfatto mi diceva "AH, che bello far pipì quando ti scappa tanto!"
Ora lo posso dire anche io!

Per i dolori durante il rapporto se non ho capito male hai detto che hai provato dolore per la prima volta, giusto?
In questo caso devi assolutamente usare d'ora in poi il lubrificante.
...O forse hai somatizzato ciò che scriviamo qui a riguardo del dolore durante il rapporto? ;)
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Re: La storia di Genny

Messaggioda Genny » dom apr 11, 2010 4:52 pm

grazie Rosanna!grazie anke a te sere e all'ottimismo ke trasmetti!a proposito,tu cm stai?
Rosanna in effetti hai ragione,capisco ke possa capitare,cm è successo a te proprio ieri..ma la mia non è una casualita'..avviene ogni giorno..è vero pero' ke non è costante o cmq presente ad ogni minzione..secondo te potrebbe entrarci qls un'eventuale contrattura?e poi ke ne pensi della figura dell'uroginecologo?sarebbe preferibile ad un urologo?io ci sto pensando...fino ad oggi non sn mai stata da un urologo xkè essendo in cura da un caro amico nefrologo ke mi ha sempre rassicurato,mi ha fatto fare le ecografie e data la perfezione assoluta della vescica a livello ecografico non mi ha mai indirizzato altrove xkè sostiene ke troppo spesso si fanno esami invasivi x poi non risolvere nulla..lui mi consiglia di continuare cn D-Mannosio xkè secondo lui è un dato di fatto molto incoraggiante ke io non abbia cistite da 4 mesi se non cariche minime..e ke i sintomi persistenti sono probabilmente dovuti ad un uretrite non necessariamente batterica...vuole solo farmi fare un'alra ecografia x controllare ke non ci sia reflusso..ho parlato poi cn un urologo ma senza avermi visitata e comincio' ad ipotizzare reflusso o stenosi..da qui il mio nefrologo:"vedi cm sono precipitosi?tt patologie da verificare cn esamiinvasivi xkè x il reflusso serve una cistografia ma gia' dall'eco dovrebbe vedersi qls(xkè in effetti in piena cistite c'era un residuo di 20 cc poi scomparso nell'eco successiva)e x quanto riguarda la stenosi serve una flussometria non invasiva di certo ma poco utile xkè la stenosi comporta anomalie del flusso ke tu in effetti non hai"
ke ne pensi?
x quanto riguarda i rapporti potresti avere ragione..forse suggestione..in effetti mi sono irrigidita al solo pensiero ke potesse succedere poco prima..ke dirti..riprovero'!! ;)

Re: La storia di Genny

Messaggioda Rosanna » dom apr 11, 2010 5:27 pm

Genny ha scritto:capisco ke possa capitare,cm è successo a te proprio ieri..ma la mia non è una casualita'..avviene ogni giorno..è vero pero' ke non è costante o cmq presente ad ogni minzione..

Ma devi anche tenere conto che io non ho più cistiti da più di 4 anni! E' normale che abbia fastidi raramente (come qualsiasi donna del resto).
Tu hai avuto cistiti fino a pochi giorni fa e prima di tornar perfetta ce ne passerà di tempo! Ma anche io dopo l'ultima cistite avevo quotidianamente questo disturbo. Sparisce pian pianino. E' l'infiammazione.
Leggi un po' il forum in ogni sua parte e vedrai che non sei l'unica ad avere questo problema. Inoltre ti aiuterà molto a fare chiarezza su molte cose in modo che ti spaventeranno meno.
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Re: La storia di Genny

Messaggioda Genny » sab apr 17, 2010 9:45 pm

aggiornamento:sto un pelino meglio,almeno mi sono rilassata un po' ma quella sensazione di urina in uretra post minzione è ancora presente..si accentua molto dopo la defecazione!chiedo a Rosanna(quanta pazienza ci vuole...!! :t )e a chi ne sa qualcosa:parlavi di irritazione del nervo pudendo ma se cosi' fosse che devo fare?passa da solo o posso fare qualcosa?e poi parlando con una mia amica ieri che è medico,mi è tornato alla mente cio' che tu Ros mi hai scritto tempo fa e cioè che potrebbe esserci una correlazione tra il varicocele pelvico e i miei fastidi(era quello che sosteneva anke la mia amica..)ma non ho capito bene in ke modo potrebbero essere legate le 2 cose!!
poi rileggendo la mia storia ho visto ke tu consideravi che avevo avuto cistiti fino a poco tempo fa..in realta' l'ultima cistite risale a dicembre..quel minimo attacco batterico di 10 mila e.coli non possiamo considerarlo tale,no?pensi ancora allora che i miei fastidi siano dovuti all'infiammazione residua anke se da dicembre ad oggi è passato un bel po di tempo?
e poi errata corrige:non prendo D-Mannosio da 4 mesi,ma da 2 e mezzo(quando l'ho scritto ero ubriaca forse.. :lol: ) è ancora presto per vedere risultati sui fastidi rimasti?una cosa devo dirla per0'..non ho piu' bruciorini...grazie infinite sempre a tutte!!! :clap:

Re: La storia di Genny

Messaggioda Rosanna » sab apr 17, 2010 10:29 pm

Genny ha scritto:parlavi di irritazione del nervo pudendo ma se cosi' fosse che devo fare?passa da solo o posso fare qualcosa?

E' possibile che passi spontaneamente col passare dell'infiammazione pelvica, ma se così non fosse, l'unica sarà rivolgersi ad un bravo neurourologo.
Genny ha scritto:potrebbe esserci una correlazione tra il varicocele pelvico e i miei fastidi(era quello che sosteneva anke la mia amica..)ma non ho capito bene in ke modo potrebbero essere legate le 2 cose!!

Ti riporto il capitolo sul varicolcele che ho scritto nel mio libro:

Varicocele pelvico e sindrome da congestione pelvica (PCS)

La sindrome da congestione pelvica è una sindrome caratterizzata da dolore pelvico recidivante di varia intensità, peso addominale, irritabilità vescicale, urgenza minzionale, gonfiore addominale, irradiazione del dolore anche a livello lombo-sacrale, alle natiche e alle cosce, flusso mestruale anomalo, perdite vaginali atipiche, dispareunia, stipsi, dolori mestruali, . I sintomi aumentano con la mestruazione e il periodo premestruale, l'affaticamento, il rapporto sessuale, la gravidanza, a fine giornata e con la stazione eretta. Questi disturbi tendono a scomparire con l'avanzare dell'età e con la menopausa. Di solito il varicocele, per ragioni anatomiche si forma a sinistra provocando dolori soprattutto in questa zona. Più raramente può essere invece bilaterale coinvolgendo tutta la zona pelvica.
Statisticamente si calcola che il 15% delle donne in età fertile abbia un varicolece pelvico di entità diverse e molte di queste donne non hanno sintomi. Tra tutte le donne che soffrono di dolore pelvico cronico si calcola che nel 30% il varicocele pelvico è la causa unica di questi dolori, nel 15%, ill varicocele è associato ad altre patologie pelviche che giustificano tali algie.
La causa di PCS nel 90% dei casi è il varicocele pelvico (o insufficienza venosa pelvica), cioè un allargamento della vena ovarica, in cui il sangue viene “bloccato” (congestionato). Normalmente il sangue nelle vene viene spinto da numerose valvole verso il cuore. Per spiegare meglio cosa avviene in caso di varicocele paragonerò il circolo sanguigno alle strade di una grande città (le vene), regolate dai semafori (le valvole). Queste strade portano le macchine (il sangue) verso il centro (il cuore). Se un semaforo smette di funzionare le macchine cominciano ad accumularsi sempre di più a questo incrocio provocando un traffico che non a caso viene definito “congestionato”. Le macchine cominceranno a prendere vie collaterali per sfuggire all'ingorgo, ma col tempo anche queste strade si intaseranno provocando disguidi in tutta la zona della città antecedente al guasto In caso di varicocele le valvole presenti nella vena malata,non funzionano, il sangue fatica a tornare al cuore, si ferma in questo punto della vena accumulandosi e dilatandola sempre di più. Il nuovo sangue non riuscirà ad arrivare in questa vena e tenderà ad andare dove le vie sono più libere provocando però congestione anche in queste zone e cioè negli organi pelvici (utero, vescica, retto, vagina), nell'ano, nella vulva e negli arti inferiori. Infatti il varicocele pelvico spesso è responsabile di dolore pelvico cronico, emorroidi, vestibolite e vene varicose alle gambe, alla vulva e al perineo. L'accumulo di sangue in queste vene provoca: aumento della pressione sulle pareti venose, la loro distensione eccessiva (tipo palloncino gonfiato), l'aumento del loro diametro, lo stiramento delle cellule che le compongono. Tutto ciò comporta dolore.
A sua volta il varicocele pelvico può essere causato da malformazioni genetiche delle valvole nelle vene ovariche, da squilibri ormonali, da ovaio policistico, o da alterazioni anatomiche ed ormonali in seguito alla gravidanza, infatti maggiore è il numero di gravidanze e maggiore è il rischio di varicocele pelvico ovarico.
Purtroppo prima di arrivare alla diagnosi di PCS da varicocele pelvico le donne che ne soffrono vengono curate come affette da cistite, vaginiti, endometriosi, psicosomatizzazione. Questo non fa che aggravare la malattia, la sintomatologia e lo stress subito.
La diagnosi strumentale viene fatta utilizzando l'eco-color-doppler vaginale e pelvico e l'angio risonanza magnetica.
La terapia è esclusivamente chirurgica e consiste nel bloccare l'afflusso di sangue in questa vena. L'intervento può essere eseguito tagliando l'addome (molto invasivo, con maggiori rischi e con lunghi periodi di ripresa, non più eseguito se non in rari casi particolari), con laparoscopia (si entra nella cavità pelvica attraverso piccoli fori sulla cute, in anestesia generale), o con scleroembolizzazione retrograda (tecnica mini invasiva effettuata in anestesia locale ed in day hospital, che consiste nell'introddurre un cateterino nella vena femorale a livello inguinale che da qui risalirà fino alla vena ovarica patologica in cui verrà iniettata una sostanza sclerotizzante, cioè che occluderà la vena difettosa impedendo la congestione sanguigna).
Sebbene poco frequenti, ci possono essere recidive di varicocele pelvico dopo l'intervento. Inoltre bisogna segnalare che purtroppo non sempre la risoluzione del varicocele pelvico rimuove la sintomatologia dolorosa laddove ci siano altre patologie pelviche concomitanti responsabili dei sintomi.

TESTIMONIANZE

“in seguito ad una ecografia transvaginale e ad una isteroscopia mi sono state dignosticate le seguenti patologie: ectropion e infiammazione del collo dell'utero ed evidente varicocele pelvico. In realta è da circa un anno che ho una sensazione di bruciore e a volte di prurito nella parte ultima della vagina (quella più vicina al'ano), spesso ho avuto anche una sensazione di calore come di febbre (internamente ed esternamente) nella parte della vagina che ha subito una lacerazione dovuta al parto, questi sintomi sono particolarmente forti dopo un rapporto, a volte avverto delle scosse come se il tessuto si rompesse e questo soprattutto quando l'ampolla rettale si riempie e devo andare in bagno. Poiché il mio medico di base pensava a una cistite, ho fatto diverse volte le analisi delle urine e non è mai stato riscontrato niente. Tuttavia ho esitato ad andare subito dal ginecologo poiché i sintomi non erano costanti (i dolori sono sempre postcoitali e a volte sono scatenati dallo sforzo per defecare anche se veramente minimo)
Utente 54942(03/03/2008) (medicitalia.it)

“Laura, io avevo un varicocele pelvico bilaterale e ho fatto l'embolizzazione nel 2003 a Sesto san Giovanni presso la Multimedica. Ho avuto un po' di miglioramenti ma mi spiace dire che non ho risolto i miei dolori pelvici.”
fittina70 (18/11/2009) (cistite.info)


Genny ha scritto:pensi ancora allora che i miei fastidi siano dovuti all'infiammazione residua anke se da dicembre ad oggi è passato un bel po di tempo?

Sì, anche perchè l'infiammazione molto spesso non è data da un'infezione.
Genny ha scritto:è ancora presto per vedere risultati sui fastidi rimasti?

sì, ripeto che io li ho visti dopo un anno!
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Genny

Messaggioda valentina76 » dom apr 18, 2010 2:59 am

Ciao Genny,
ti scrivo perchè anch'io ho sempre la sensazione di un incompleto svuotamento vesciale, anch'io peggioro dopo la defecazione e prima delle mestruazioni il tutto peggiora dandomi anche delle sensazioni di bruciore. Sono una paziente del prof. Pesce e lui mi ha detto che molto dipende dalla tensione dei muscoli del pavimento pelvico che non rilassandosi non permettono un completo svuotamento alla minzione. In più le infiammazioni di qualsiasi tipo sono lunghe da curare e bisogna avere pazienza. Io prendo il mannosio da ottobre 2009 e non ho più cistiti, ma ho ancora altri fastidi e so che è dura. Ma so anche che passeranno, basta avere pazienza e continuare a curarsi con il mannosio e altri accorgimenti come il lubrificante o, per chi come me ne ha bisogno, il Noan e la ginnastica riabilititiva.
Coraggio!!!
Valentina

Re: La storia di Genny

Messaggioda Genny » mar mag 04, 2010 1:46 pm

ciao a tutte!che bello poter tornare a scrivere!(che palle direte voi..non ci bastavano i nostri problemi..!! :lol: )e che meraviglia sapere che rosanna è tornata a capeggiare questo stupendo gruppo di donne!! :baci: allora aggiornamento:situazione varici in utero cerco di tenerle sotto controllo,ho cominciato il daflon cm clio aveva consigliato ma ovviamente è presto per vedere risultati!sono andata dal nefrologo che mi ha cazziata per non averlo aggiornato prima della scoperta della congestione pelvica perkè lui è assolutamente convinto che la pressione che sento in zona pelvica e la conseguente sensazione di avere gia' urina in vescica dopo poco tempo dall'ultima minzione siano certamente legate!anke la ginecologa ha confermato l'ipotesi,spiegandomi che se aumenta la pressione in utero,il primo organo a risentirne è la vescica che essendo piu' compressa avverte l'urina prima che sia effettivamente urgente farla(infatti non ho urgenza,sento che c'è pero'..)!che ne pensate?in base alle vostre conoscenze pensate che abbiano centrato il problema?non so perkè ma sono sempre sfiduciata..un'ultima domanda:che valenza ha l'esame ecografico?ne ho fatto un altro e risultano pareti indenni e buona capacita' di riempimento,niente da riferire ad ureteri distali dilatati,nessun ristagno post minzionale!mi pare bene no?cio' che non capisco è a che serve..nel senso,oltre ad escludere calcoli,renella e co...non capisco perkè il mio nefrologo ritiene che in casi di ci da degli indici di sospetto,cm pareti danneggiate o scarsa capacita' di riempimento...booo!! :S: grazie infinite! :flower:

Re: La storia di Genny

Messaggioda Rosanna » mar mag 04, 2010 3:06 pm

Il mio pensiero riguardo al varicocele pelvico l'ho esposto nel lungo articolo che ho scritto e che ti ho riportato.
L'ecografia può essere utile non solo per valutare la presenza di calcoli o renella, ma anche per rilevare anomalie delle vie urinarie, polipi, tumori e sfiancamenti delle pareti vescicali o uretrali. A livello di ci o di varicocele invece ci sono esami più specifici.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Genny

Messaggioda Genny » sab mag 15, 2010 11:26 am

:muro: cavoli,ci risiamo forse!!non so se è vera e propria cistite xkè non posso fare gli esami xkè in pieno flusso mestruale,ma ho bruciori quando faccio pipi!!uffa!!non è fortissima cmq,ma mi fa troppa paura!!non credo sia solo l'uretra he brucia..mi sento strana!!come fate voi a capire che non è cistite ma solo bruciori uretrali?xkè non ci sono gli altri sintomi tipo 2 ore in bagno cn poke goccioline ala volta?aiuto sono un po' spaventata...ma ce la posso fare,devo stare calma...andiamo a 3 bustibe al giorno,che dite?!
grazie ragazze.. :baci:

Re: La storia di Genny

Messaggioda sere24 » sab mag 15, 2010 11:31 am

Mah io me ne accorgo dalla durata del dolore,dalle analisi,dal provare sollievo o meno inserendo yougurt...ad esempio mi rendo conto anche se noto peggioramenti col mangiare oppure un pò provo a ripercorrere a ritroso gli ultimi giorni x vedere le possibili cause.
Tu hai avuto rapporti?stitichezza?non so qualcosa che possa illuminarti?
vai di 5 dosi come dose di attacco e poi metti in atto tutte le cose imparate!su sangue freddo-- :love1:

Re: La storia di Genny

Messaggioda Genny » sab mag 15, 2010 11:52 am

sere un po' di stitichezza..ma io alterno questa al suo "esatto opposto" :lol: praticamente spesso avendo colon irritabile..proprio ieri ho avuto una colica terribile..niente :sesso: pero'...non so..in fondo ho paura pure di fare gli esami..se non escono batteri mi cala la paranoia...xkè nn capisco che cosa puo' essere se nn batteri!!cmq ok,seguo i consigli...grazie mille :flower:


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