Ciao a tutte/i. Mi chiamo Federica, ho 22 anni da poco compiuti e sono di Modena. Leggo il forum da molto tempo e sono iscritta da settembre 2021.
La mia storia non è poi tanto diversa dalle altre, ma ho comunque il bisogno di raccontarla, per ricevere supporto, sostegno, che spesso mi manca; questo perché affrontare una realtà che non si desidera non è tanto facile.
Il mio primo sintomo è stato la dispareunia, insieme alla candida.
Avevo 19 anni, era agosto 2019, ed ero in vacanza a Londra con il mio fidanzato con cui sto assieme da quasi 5 anni. Assumevo la pillola anticoncezionale dall'estate del 2016, quindi circa 3 anni. L'ho interrotta solamente 6 mesi fa.
All'epoca non utilizzavo il lubrificante, perché "non ne avevo bisogno" o per lo meno così credevo.
Avevamo avuto un rapporto per la prima volta doloroso; ricordo che ero un po' stanca fisicamente e poco lubrificata. Nell'immediato mi si era gonfiata tutta la vulva ed ero completamente rossa, ma il tutto andò via nella giornata. Però il dolore durante i rapporti mi sarebbe rimasto, ahimè, fino ad oggi.
Su due piedi non ci avevo dato troppa importanza, pensavo fosse una cosa momentanea, che si sarebbe risolta.
Decido di comprare un lubrificante (Durex all'aloe vera) per vedere se la cosa migliorasse, ma la cosa non è migliorata.
Una volta tornata dalla vacanza a settembre 2021 prenoto una visita al consultorio della mia città e la ginecologa che mi visita afferma che non c'è nulla di strano, solo un po' di secchezza vaginale e che fosse ansia/tensione. Mi viene consigliato di indossare biancheria intima di cotone, di usare un detergente intimo delicato (vidermina), lubrificante vidermina e così via.
Nella quotidianità stavo bene, il mio unico sintomo era il dolore durante i rapporti, specialmente durante la penetrazione.
Ho adottato tutte le misure indicatomi dalla ginecologa dal consultorio, ma neanche con il lubrificante riuscivo ad avere rapporti.
Da settembre 2019 a marzo 2020 ho avuto sempre rapporti stentati, dolorosi e li sopportavo, semplicemente.
Da marzo 2020 a giugno 2020 c'è stato il covid, lockdown, ed ero convinta che 3 mesi senza fare nulla avrebbero sistemato le cose.
Così non è stato, sempre dispareunia, sempre dolore.
Decido di andare da una ginecologa privata, la quale mi effettua il primo tampone vaginale: positiva a candida albicans.
Curata con lavande betadine, gynocanesten e diflucan.
Una volta curata, il dolore durante i rapporti rimaneva lo stesso.
Mi viene detto che tutto dipendeva dalla mia testa, che ero ansiosa, rigida, che dovevo andare a fare psicoterapia.
Da quel primo episodio di candida nel giugno 2020 (quindi circa 1 anno dopo dal primo rapporto doloroso) ne ebbi tanti di episodi di candida, curati tutti con antimicotici, cannule, lavande, di tutto e di più. La dispareunia non se ne andò più, sebbene ci fossero pochi e rari rapporti meno dolorosi di altri, ma mai normali, come prima. Sono 3 anni che non ne ho più di rapporti normali.
Gli episodi di candida che avevo sempre avuto (dal 2019 al 2021) erano sempre asintomatici, si manifestavano solo con il dolore durante i rapporti.
A gennaio 2021 mi viene cambiata la pillola Drospil con la pillola Klaira.
Klaira mi peggiorò la frequenza delle infezioni, dalla candida all'ureaplasma. L'ureaplasma curata con antibiotico per 2 settimane, e fu l'unica infezione a portarmi disagi nella quotidianità: prurito insopportabile nella zona vulvare e dispareunia più accentuata.
Nessuno mi parlò mai di fermenti lattici per ripristinare la flora batterica, nessuno che mi dicesse che le lavande rovinassero le mucose. Mi sono fidata di quella ginecologa e ho lasciato che mi rovinasse.
Ecco che il mio calvario peggiora, però, solamente nel settembre 2021.
Dopo almeno 10 esiti positivi da candida, una volta ureaplasma, saltuariamente le cistiti (curate sempre con il monuril), inizia il mio tormento.
A dicembre 2021 decido di sospendere la pillola, stremata dalla secchezza vaginale e da tutte le infezioni cui ero soggetta.
Sono quindi 7 mesi che ho sintomi che intaccano la mia quotidianità: impossibilità di usare jeans o pantaloni stretti, prurito nella zona della forchetta posteriore ma anche tutta l'area del vestibolo, difficoltà a camminare, sensazione che i peli mi tirino, pungenze, dolore durante i rapporti, durante il ciclo è capitato anche avere sensibilità al clitoride con annesso prurito.
Ho sempre portato jeans skinny e di punto in bianco non sono più riuscita a portarli.
A settembre 2021 scopro cistite.info, e ho iniziato a informarmi sulle patologie, sulle terapie, sui medici specializzati.
Decido di prenotare una visita da Giorgio Galizia (consigliato qui sul sito) a Modena per gennaio 2022, quindi 5 mesi fa.
Mi diagnostica
vestibolodinia provocata localizzata alla forchetta posteriore. Come medico mi è piaciuto molto, ha saputo mettermi a mio agio. Mi aveva detto che fosse una neuropatia, ma che è stata poi presa anche in tempo, rispetto al ritardo diagnostico medio.
Come terapia mi ha dato Laroxyl 8 gocce e Alanerv age mattina e sera.
Localmente mi ha detto di applicare qualsiasi cosa fosse naturale: saginil, zantogin, olio alla vitamina E ecc.
Non mi ha trovato contratture e/o ipertono.
Per arrivare al dosaggio ci ho messo 2 mesi per via degli effetti collaterali (sonnolenza e stitichezza principalmente). Da quando assumo laroxyl ho anche il timore di ingrassare, anche se al momento il peso è stabile (e su questo aspetto ci sarebbe da aprire una lunghissima parentesi, perché ho sempre sofferto di insicurezze sul mio fisico e più volte ho pensato di soffrire di dca).
Assumo quindi 8 gocce da marzo, 3 mesi.
In questi mesi 5 mesi avevo visto miglioramenti solamente durante i rapporti, meno dolorosi, vivibili tutto sommato, sempre con il lubrificante (puroman, con cui mi trovo bene). Aveva aiutato anche l'interruzione della pillola, affermato anche da Galizia.
Da 2 mesi però ho visto dei peggioramenti. Ad aprile mi viene la cistite da Klebsiella, debellata con il Protocollo con il D Mannosio, Puroman Act ecc. presente qui sul sito, sebbene la ginecologa privata insistesse per darmi il Ciproxin.
Al ciclo mestruale di aprile sperimento sintomi nuovi: dolore al clitoride, prurito insopportabile, fastidi incredibili e nuovamente dolori durante i rapporti, che da gennaio ad aprile erano quasi del tutto svaniti.
Al ciclo mestruale di maggio ancora peggio, ai sintomi di prima mi si aggiunge il bruciore: unico sintomo che non ho mai avuto in questi anni.
Decido di fare un tampone il 10 maggio, con esito negativo.
I rapporti erano sempre dolorosi, con bruciore, e mi ricordavano la candida, così il 3 giugno, venerdì scorso, ho fatto un tampone.
Ieri ho avuto l'esito e sono positiva a candida albicans.
Ho scritto a Galizia che non mi ha dato particolari indicazioni, mi ha detto che i sintomi di candida si sovrappongono a quelli di neuropatia e mi ha detto solamente di prendere diflucan 3 compresse per 3 giorni.
Non mi è piaciuto il suo modo schietto di rispondermi, dopo avergli spiegato che ho davvero bruciore, rossore, gonfiore e prurito da non farmi stare seduta, camminare e dormire la notte.
Sono 5 giorni che sto a letto e non c'è crema o olio che mi faccia stare bene.
Ho intenzione perciò di iniziare il Protocollo Miriam domani/dopodomani.
Scrivo sul forum perché sono davvero esausta.
Sto con il mio ragazzo da 5 anni e sono 3 anni che vivo questo dolore e questa sofferenza.
Ho tante insicurezze, tante paure e tanto stress.
Frequento il secondo anno di università e mi sto portando esami indietro perché quest'anno è stato ed è tutt'ora terribile.
Piango tutti i giorni, sono poco motivata, non vedo miglioramenti e mi scoraggio.
Ho la fortuna di avere un ragazzo positivo, che non mi fa pesare la mia condizione. Ma tutto questo non lo riesco ad accettare.
Se prima avevo "solo" la dispareunia e nella quotidianità stavo bene, ora è un tormento da 7 mesi. E mi sento anche in colpa a scriverlo perché so che ci sono persone che soffrono più di me, che hanno avuto un ritardo diagnostico di tanti anni.. eppure mi sento pietrificata e non so come andare avanti.
Non riesco a lavorare (faccio la cameriera come lavoretto la sera) perché il prurito quando cammino è davvero incredibile, mi partono anche fitte e pungenze.
Adesso mi è anche ritornata la candida dopo 1 anno di tamponi negativi.
Non so davvero come fare. Galizia non mi ha saputo rasserenare e indicarmi una terapia locale.. mi sento persa.
Ho intenzione di prenotare una visita dalla dottoressa Pecorari a Padova per avere un ulteriore punto di vista, perché ho letto pareri positivi su di lei.
Mi chiedo perchè Galizia non mi abbia prescritto una crema galenica.. non saprei.
Ho il terrore che possa esserci ipertono, che Galizia non ha trovato.. ho paura delle spese da sostenere e che tutt'ora sto sostenendo.
Scusatemi tutto il papiro, spero di ricevere conforto, consigli, supporto..
Di seguito rispondo al questionario:
1) Quali sono i tuoi sintomi principali? Dove sono localizzati di preciso? Con che frequenza si manifestano? Tra un attacco e l'altro stai bene o hai comunque fastidi? Quali? I miei sintomi principali sono il prurito localizzato al vestibolo, sensazione dei peli che tirino, tutto esclusivamente quando cammino e la dispareunia.
Al momento invece con la candida ho nuovi sintomi: bruciore alla forchetta, prurito su tutto il vestibolo, dolore durante i rapporti. I sintomi di ora sono spontanei, ce li ho tutto il giorno, non solo quando cammino.
Ho notato che durante il ciclo sto peggio e si scatena l'ipersensibilità al clitoride. Mentre fino a 2 mesi fa durante il ciclo stavo anche meglio. Galizia mi aveva detto che sarei dovuta stare meglio perchè durante il ciclo calano gli estrogeni.
2) Hai individuato qualche causa scatenante in particolare?Camminate, attività fisica, rapporti, periodi di stress, alcol, cioccolata (quando sono particolarmente irritata)
3) Hai un esame urine ed un'urinocoltura recenti (se soffri di cistite)? Cosa riportano? Il più recente riguarda aprile 2022, avevo la Klebsiella carica 100.000. In generale devo dire che la cistite non è stata tra i miei sintomi principali.
4) Hai a casa lo stick delle urine per monitorare la situazione? No, non li ho mai utilizzati
5) Quante volte fai la pipì al giorno e quanto bevi? Circa 7 volte al giorno, a volte anche di più. Bevo 1.5/2 litri al giorno d'acqua. Il getto è unico e abbondante, non è stentato.
6) Durante i rapporti hai dolori e/o la penetrazione è difficoltosa?Al momento sì, prima a gennaio con l'inizio del laroxyl fino ad arrivare a un mese fa riuscivo ad averne quasi completamente indolori, al massimo solo all'inizio della penetrazione.
Ora sono impossibili.
7) Soffri anche di candida e/o infezioni vaginali? Purtroppo si, candida albicans e anche ureaplasma, l'ho avuta solo una volta.
8) Cistiti e vaginiti sono sempre state accertate rispettivamente da urinocoltura e tamponi vaginali?Sì sempre.
9) hai un tampone vaginale recente con indicazione del ph e dei lattobacilli?"Presenza di rari leucociti, alcune blastospore e ife fungine, flora lattobacillare scarsamente rappresentata, flora microbica mista colonizzante, sviluppo di Candida albicans"
Il ph non è presente.
Questo tampone risale a 4 giorni fa.
10) Hai bruciore quando usi jeans?Bruciore no, ma prurito sì. Non li metto da 1 anno.
- Quando indossi biancheria sintetica e assorbenti? Si, mi danno fastidio anche le mutande, uso mutande esclusivamente di cotone bianco (o altri colori chiari) di 3 taglie in più, ma mi danno sempre fastidio, in termini di prurito.
11) Che metodo contraccettivo utilizzi? Ho assunto Drospil per quasi 4 anni e Klaira 1 anno. Attualmente da gennaio preservativo (Durex jeans).
12) Utilizzi lubrificante durante i rapporti? Sempre, il puroman.
13) Utilizzi detergente intimo?Solo acqua, lo uso solamente per la defecazione.
14) Hai notato se le cistiti ti compaiono dalle 24 alle 72 ore dopo un rapporto?Mi è capitato di averle post coitali, in passato.
15) L'intestino come va? Riesci a scaricarti tutti i giorni? Non sempre, fin da piccola sono stitica. Assumo dei fermenti lattici per andare di corpo.
16) Riesci a riconoscere il muscolo pubococcigeo e a contrarlo/rilassarlo? No, non so dove sia/cosa sia
17) Hai mai provato a fare qualche automassaggio? No, ho provato però a fare una pressione a mezzaluna con il dito nella zona della forchetta posteriore dove ho i fastidi maggiori (con l'olio alle mandorle)
18) il calore ti aiuta? Quando ho avuto la cistite e avevo dolori addominali si mi ha aiutata. In generale non lo uso il calore, non ne sento il bisogno.
19) Hai letto gli articoli in homepage riguardo a contrattura e vulvodinia? Si
Ti riconosci in qualche sintomo? Si, anche se in poche parlano del fastidio esclusivamente quando si cammina... anche se ora penso di essere peggiorata
20) Stai seguendo qualche accorgimento tra quelli suggeriti? Quali? Si, uso il puro defend urto, puroman act prima e dopo rapporti, assumo il d mannosio per prevenzione, uso il lubrificante puroman, non uso detergente intimo, dormo senza mutande e sto praticamente tutto il giorno in casa senza mutande, non spingo per fare pipì, uso un poggiapiedi quando vado di corpo, uso le creme indicate sul sito e inizierò il protocollo miriam per la candida.
21) Di quale altre patologie soffri? "Solo" questa in teoria. In passato ho avuto l'ipertiroidismo curato con tapazole e al momento è stabile.
Ho anche avuto l'orticaria cronica idiopatica l'estate scorsa, sebbene penso dipendesse dalla pillola anticoncezionale.
22) Che sport pratichi? Ho sempre praticato fino a 18 anni pattinaggio artistico. Galizia ha anche escluso cadute sul coccige in merito.
Al momento inizierò yoga.
Camminate non ne faccio perchè è il momento in cui sto peggio, quando cammino. Infatti chiedo consigli in merito.. cosa mi consigliate? Di camminare anche se avverto fastidi?
Grazie a chiunque mi leggerà e mi darà consigli.
Spero di guarire e lo auguro a tutte voi.