confusione sui sintomi

[ariaq78]

Ciao a tutte, è molto che non scrivo... In questo tempo ho tenuto i sintomi sotto controllo con la cura di lyrica e laroxyl.
Poi con il mio compagno abbiamo pensato ad una gravidanza e lentamente ho sospeso i farmaci prima di provare. Una volta sospesi sono rimasta in cinta ed il 26 agosto ho partorito con taglio cesareo per il troppo timore che eventuali lacerazioni potessero esacerbare i sintomi della vulvodinia (anche dietro consiglio del dott. Galizia). Dopo l'intervento ho avuto molto dolore e ancora oggi, a distanza di più di un mese ho dolore nell'area intorno al taglio e un dolore fisso a destra della ferita che si irradia all'inguine, per descriverlo è come se tirasse qualcosa dentro. Inoltre ogni tanto ho fitte al pube. Ho già fatto una ecografia transvanginale di controllo ma sembra tutto a posto. Volevo chiedere se qualcuna aveva avuto un'esperienza simile con il cesareo, se questi dolori hanno bisogno di più tempo oppure possono essere legati alla vulvodinia per cui ho reagito male all'intervento causando dolore cronico. Sono abbastanza preoccupata perché a parte il dolore che mi sta buttando parecchio giù di morale (piango spesso durante il giorno), non riesco a tenere in braccio mio figlio perché se lo appoggio sul ventre ho dolore e da in piedi faccio parecchia fatica e mi tira ancora di più. Se qualcuna ha qualche consiglio o esperienza in merito mi farebbe piacere confrontarmi. grazie

[iaia1717]

Ciao! Ti consiglio di rivolgerti ad una fisioterapista per far trattare la cicatrice, oltre a possibili aderenze (per queste ultime anche la figura del l’osteopata potrebbe fare al caso tuo).
Tu eri seguita da qualcuno a livello di fisioterapia?

[iaia1717]

Dimenticavo una cosa importante: congratulazioni per la nascita di tuo figlio

[signo]

Congratulazioni! Mi spiace che tu stia così male. Puoi contare su qualcuno che ti stia vicino? Hai sicuramente bisogno di appoggio d parte dei tuoi familiari.
So che a Biella c'è la fisioterapista Lucia Bobbola che sa trattare le cicatrici. Inoltre conosce anche le nostre patologie e quindi andresti sul sicuro. Un abbraccio

[ariaq78]

Ciao Signo e grazie per la risposta. Purtroppo Biella è distante e per come sono messa, con il mio compagno che lavora parecchio e il dolore, proprio non mi sento di mettermi in macchina con il bimbo così piccolo. Ho già preso contatto con un osteopata qui ad Alessandria che dice di saper trattare le cicatrici e valutare eventuali aderenze. Vedremo.. è che essendomi trasferita da Roma io qui sono sola, non ho amici o parenti che possano aiutarmi in qualche modo.

[ariaq78]

Ciao! Ti consiglio di rivolgerti ad una fisioterapista per far trattare la cicatrice, oltre a possibili aderenze (per queste ultime anche la figura del l’osteopata potrebbe fare al caso tuo).
Tu eri seguita da qualcuno a livello di fisioterapia?

Ciao Iaia, grazie per la risposta. No al livello di fisioterapia feci solo le manipolazioni prima con Pesce e poi con Barbara. Andavo ogni tanto dall'osteopata ma per problemi di mal di schiena che mi porto dietro da anni.

[signo]

Capisco perfettamente, non è facile tra trasferimento e piccolino! Bene, hai già fatto un passo avanti, ora vediamo come andrà con i trattamenti. Noi ci siamo per qualsiasi cosa, anche solo per uno sfogo, ok?

[iaia1717]

Ciao aria! Volevo dirti che non credo che il dott. Nieddu risponda più nell'area dedicata a "il ginecologo risponde", mi spiace!
Come stai? Facci sapere come va la valutazione della cicatrice.
Mi associo a signo nel dirti che puoi scrivere qui per qualsiasi cosa
Io in questo momento sono incinta... non pensavo che sarebbe stato così, non me lo aspettavo, ma non è sempre tutto così semplice e bello come sembra... questo per dire che ti capisco, a volte gli ormoni ci fanno sentire al settimo cielo, altre volte ci fanno vedere i problemi molto più grandi di come sono Io sono certa che il tuo problema sia assolutamente risolvibile e...se posso darti un consiglio... non fare confronti con le altre donne!!! Io l'anno scorso ho fatto un'operazione in laparoscopia... ci ho messo TANTISSIMO tempo (parlo di mesi se non un anno) a riprendermi e mi sentivo uno schifo... perchè i medici davano per scontato che dopo 2 settimane sarei stata benone... tutte le altre ragazze che sentivo mi sembravano essersi riprese molto meglio e più velocemente di me... ecc. ecc. Ora mi rendo conto che OGNUNO HA I SUOI TEMPI e che un'operazione non è mai una passeggiata