Ciao a tutte ragazze! Scusatemi se rispondo ora, ho voluto aspettare per valutare meglio la situazione, poi ho provato altre volte a rispondere ma era sempre sabato o domenica e mi dimenticavo che il forum era chiuso
Oggi me lo sono segnato e finalmente ci sono.
Lato cistite: tutto bene, ho avuto rapporti ma è andato tutto liscio (sempre con dmannosio e tutto il protocollo ovviamente, ormai ho un "kit" post rapporto che mi tengo praticamente sempre dietro, scaldino compreso).
Lato neuropatia: dopo quell'attacco avuto a metà settembre (dovuto a stipsi, ponte glutei e ansie varie da covid) nel giro di qualche giorno il bruciore è diventato prurito e poi è sparito. A volte ho qualche rimasuglio sporadico ma roba di poco. Ho cercato di non bloccarmi dentro casa in preda all'ansia e al dolore a sperare che il bruciore passi (come facevo di solito), ma sono uscita e ho fatto comunque tutto quello che faccio nella normalità (ovviamente stando sempre sull'attenti, e con cerotto riscaldante addosso il più possibile), pensate che ho avuto anche un rapporto quando ancora non ero completamente fuori dall'attacco di neuropatia, sapevo di correre un rischio e prima di uscire di casa (per andare dal mio ragazzo) mi sono accorta di essere parzialmente nel panico, allora mi sono detta ma si può vivere così? Se hai un rapporto te lo devi vivere bene, altrimenti niente non si fa nulla! Perchè se ci vai così ti condanni già dall'inizio. Allora ho fatto un respiro e sono uscita. Ho cercato di pensare alle cose belle della vita. Alla fine il rapporto c'è stato ed è andato tutto bene. Ok può essere una coincidenza e sicuramente ci sarà il giorno in cui pur essendo positiva finirò per cadere, ma almeno il periodo di benessere me lo sono goduto! E sennò va a finire che non mi godo più niente, neanche i giorni buoni. Stare male per mesi ti abitua al dolore e alla paura, ti tira fuori dalla vita per inglobarti in un mondo dove esiste solo il tuo problema. E quando cominci a stare meglio non è così scontato tornare alla vita "normale". È come se dovessi uscire da un sorta di quarantena interiore. Insomma questo è quello che sento ora, fine digressione emotiva

passo al
Lato contrattura: l'arrivo del freddo mi ha dato qualche problema, specialmente nelle ultime due settimane, mi è capitato di uscire il sabato sera e soffrire il gelo totale (io già freddolosa di mio, aggiungici il fatto che questa estate mi ero abituata ai 30 gradi + scaldino...) ho percepito i muscoli contratti, spesso senza però avere altri sintomi (né bruciori né dolori), altre volte sì, allora appena tornata a casa mi ridedicavo al rilassamento, tisana, via gli slip e piano piano mi riaggiustavo. Spesso comunque durante la giornata mi capita di sentire peso al basso ventre (non a livello vescicale), come se avessi dei nodi nella parte bassa dell addome. Sono tornata dalla fisioterapista che mi ha trovata abbastanza contratta (come immaginavo) e siamo arrivate alla conclusione che il mio dolore all'inguine, che continuo invece ad avere come sempre, né più né meno, è dovuto alla contrattura. E la contrattura a sua volta tende a non andarsene a causa del mio bacino ruotato (la fisio dice che si vede ad occhio nudo, anche nella differenza di tono fra parte destra e parte sinistra). Allora sono andata da un altro fisioterapista a cui ho spiegato i miei problemi, principalmente il dolore all inguine la correlazione con bacino- schiena. Dopo avermi rigirato in lungo e in largo, mi ha detto che ho un enorme mobilità e che sto bene, in pratica ha ammesso di non sapere cosa farmi

Quindi ho deciso di buttarmi sull'osteopatia e il 22 ottobre ho appuntamento dall'osteopata.
Aggiorno anche per quanto riguarda alla stipsi, è un mesetto che sto prendendo il Nutriflor e all'inizio super bene, ho ricominciato a funzionare quasi normalmente. Negli ultimi giorni invece ho faticato un po', ora sto sperimentando la pozione semi di chia ammollati+ magnesio che mi sembra mi stia aiutando. Può essere che la contrattura mi favorisce la stipsi? Perchè mi sono bloccata proprio dopo aver sentito molto freddo sabato scorso, non saprei magari non c'entra una mazza.
Altra cosa, il 21 (quindi dopodomani) ho la visita da Galizia. Voglio prepararmi bene tutto ciò che voglio dirgli perchè puntualmente dimentico qualcosa. Anche se ora a pensarci non so prorpio cosa dirgli, perchè da una parte non dover combattere contro i batteri mi ha alleggerito moltissimo, e ci sono giorni in cui ho pensato di stare veramente bene, però so che la contrattura per esempio è sempre in agguato e allora capisco di essere ancora sul filo del rasoio.
Questa cosa invece del bacino ruotato, è una causa possibile? Dal momento che questo dolore all inguine ce l'ho da almeno un anno prima che mi venisse la prima cistite, suppongo che la causa originaria sia stata la contrattura (che mi dava dolore all inguine e alla lunga neuropatia) e che con i primi rapporti mi dava cistite. E a sua volta la contrattura sarebbe stata causata da questo benedetto bacino ruotato. So che il bacino non è che posso prenderlo e rimetterlo in posizione normale, ma se fosse questa la causa dovrei fare un lavoro mirato a ripristinare un equilibrio in questa zona.
Ultima cosa poi la smetto, penso di digrignare i denti la notte (una volta una mia amica qualche anno fa mi disse che mentre dormivo facevo dei rumori e dei movimenti strani con la bocca) io non me ne rendo conto, ma potrebbe essere un aggravante? Poi sempre per la questione denti, le mie arcate dentali superiore e inferiore non sono perfettamente allineate ma sono leggermente spostate l'una rispetto all'altra. Il dentista a suo tempo mi disse che la differenza era sotto ai 3 mm e che quindi non si notava a livello estetico perciò potevo lasciarli così. Non prese neanche in considerazione il rischio strutturale della cosa, ora ho pensato che potrebbe essere un altra concausa. Sono praticamente una somma di disquilibri e non so da dove cominciare, né se questa è la strada giusta. All'osteopata per esempio cosa devo dire? Gli dico solo del bacino ruotato e del dolore all'inguine senza accennare all'altra zona rossa (vulva, vescica e via dicendo)? Oltre allo osteopata cosa dovrei fare? A Galizia devo spiegare questa cosa del bacino?
Scusate per la carrellata di roba ma è stato un mese un po' intenso e sto cercando di far caso a qualsiasi cosa possa essermi d'aiuto in pratica sperando di trovare il grilletto giusto. Vi ringrazio tanto, ogni ora dei miei giorni buoni è dovuta a voi!!
