da Albarossa » lun lug 06, 2020 12:47 pm
Salve, Mare, ti ringrazio per i tuoi suggerimenti, ma dalla tua risposta capisco che, nel tentativo di raccontare in modo sintetico le cose successe nell’ultimo mese – mese e mezzo, ho scritto in modo caotico.
Il tampone vaginale, infatti, è il mio ultimo problema.
Non mi sto “imbottendo” di prodotti per curare la gardnerella, perché l’assenza di sintomi mi aveva già fatto capire che l’avevo debellata.
Il motivo per cui ho fatto il tampone è legato alla volontà, in vista della visita con la ginecologa Stolfi mercoledì 8, di verificare se il protocollo menopausa con lei concordato ha ripristinato la flora lactobacillare e un buon equilibrio vaginale, dopo che gli ovuli Intrarosa mi avevano fatto saltare questo equilibrio, favorendo la gardnerella e causando un riacutizzarsi della vulvodinia con ipersensibilità delle mucose, che mi bruciavano moltissimo.
Come mi aspettavo il tampone è assolutamente negativo ed evidenzia “flora lactobacillare normalmente rappresentata. Alcune cellule. Rari leucociti. Flora microbica mista senza sviluppo di flora patogena. PH 5.7”.
Mi sono impuntata sul ph perché è del tutto evidente che il ph segnalato non corrisponde al resto del referto e questa volta, anche perché non mi piace essere presa in giro e buttare via soldi, ho deciso di andare a fondo.
Ho chiesto di parlare con una biologa del laboratorio, chiedendole che range prendono a riferimento per la valutazione del ph vaginale, visto che un valore di 5.7 è decisamente alto e invece viene riportato come normale. Ho anche specificato che “ogni volta” il ph evidenziato dal laboratorio risulta molto più alto di quello rilevato a casa con tre tipi diversi di stick, che invece segnano tra loro lo stesso valore ben più basso (l’ultimo 4,5).
Ebbene, la biologa mi ha risposto che per loro il range “normale” del ph vaginale è quello compreso tra 5 e 6.5 (!!!!!!): se il valore fosse inferiore a 5 o superiore a 6.5 secondo la loro strumentazione, metterebbero l’asterisco sul referto.
Ho replicato che il ph vaginale normale di una donna in età fertile dovrebbe essere tra 3.5 e 4.5 e la biologa ha replicato che non è vero, il valore acido corretto è 5 – 6.5 e che un valore basso come quello da me indicato per loro sarebbe patologico.
Così ho chiarito a me stessa che questo laboratorio, che almeno valuta la flora lactobacillare, è del tutto inaffidabile per la misurazione del ph e sono esterrefatta che una biologa desse letteralmente i numeri così…
Poi, per quanto riguarda i prodotti che sto usando, il protocollo menopausa concordato con la Stolfi, al quale sono tornata dopo la pessima esperienza con gli ovuli Intrarosa, prevede fermenti lattici per bocca 20 gg al mese (Crispact bustine orosolubili da alternare a XFlor bustine o Ergiphilus Intima della Nutergia 2 capsule) e, a livello locale, ogni settimana due giorni applicazione crema galenica al Dhea estratto dalla discorea villosa in vagina e sul vestibolo, due giorni applicazione ovulo acido ialuronico e un giorno applicazione di fermenti vaginali (Femelle, che ho deciso di alternare a Dafneben capsule, visto che sono anche questi di facile applicazione, con capsule piccole, che non bruciano e non lasciano alcun residuo). Due volte al mese uso un ovulo Candinet per acidificare, ma pian piano vedrò se potrà toglierlo.
Due gg a settimana (uno quando uso il Candinet) non applico niente.
Applico olio Vea base sul vestibolo mattina e sera.
Ripeto, questa non è una terapia per curare una vaginosi o una vaginite, ma un protocollo da seguire a vita per preservare il trofismo delle mucose e l’equilibrio vaginale concordato con la ginecologa e che, obiettivamente, mi fa stare bene.
Ho ancora le mucose provate dall’uso degli ovuli Intrarosa e credo che per questo lo swab test fatto da Porru il 15 maggio sia stato così deludente: lo sento che le mucose non sono ancora tornate allo stato precedente all’utilizzo di Intrarosa.
Per il resto non ho dolori spontanei, faccio esercizi di propriocezione che sto trovando utilissimi e che non conoscevo assolutamente: li trovo molto più utili dei kr, per intenderci.
Ho provato in questi giorni (dopo un anno) ad avere un rapporto, utilizzando come lubrificante Vidermina Mucus gel e purtroppo il gel, appena applicato, mi ha bruciato molto (l’anno scorso non bruciava) e abbiamo dovuto interrompere il rapporto perché il bruciore peggiorava con lo sfregamento sulle mucose, soprattutto a livello delle piccole labbra.
Questo conferma che le mucose ancora non hanno recuperato del tutto.
Non ho però avuto dolore alla penetrazione, solo un po' di tensione iniziale a livello della forchetta, per cui siamo stati molto attenti e non mi si è creata alcuna ragade: è rimasto solo un po' di arrossamento in zona forchetta.
Poi ho urinato, mi sono lavata con acqua tiepida, ho fatto un breve automassaggio sentendo i muscoli molto morbidi, ho fatto respirazione diaframmatica e stretching.
Purtroppo dopo qualche ora le mucose hanno iniziato a bruciare molto e mi sono partiti dolori nel basso addome come se mi avessero dato un calcio nella pelvi.
Non ero molto predisposta… ho voluto fare una prova.
Lo so che non si fanno prove, non ero predisposta, ma ero abbastanza tranquilla e almeno credo di aver appurato che forse non soffro di vaginismo, visto che la penetrazione in sé non è stata difficoltosa, il che significa che ciò che mi blocca ai rapporti (condizione delle mucose a parte) è legittima paura del dolore e non fobia della penetrazione!
Infine, quando ho scritto che sto facendo molto, non mi riferivo alle terapie ginecologiche locali o al tampone, ma alla fatica di fare contemporaneamente un percorso individuale di terapia cognitivo comportamentale, un percorso di coppia di tipo sessuologico, le visite agli occhi rovinati dai farmaci, fisioterapia alla spalla e riequilibrio propriocettivo, gestire i rapporti familiari, dover arrivare a prendere delle decisioni in campo lavorativo… non è certo poca roba.
E’ stato un autentico calvario trovare un minimo mix di farmaci per farmi uscire dal buco nero della depressione, passando per effetti collaterali assurdi!!!
Insomma sono molto stanca, ma sto ritrovando la determinazione.
Spero di essere stata più chiara anche se molto prolissa, ma a volte la sintesi va a scapito della chiarezza.
Grazie a tutte e un affettuoso saluto