da Laulaura » mer ott 30, 2019 12:34 pm
Copio dalla mia storia:
Allora, ho contattato una fisioterapista di cui avevo letto tempo fa e che lavora in un nuovo centro dalla mie parti (PoliambulatorioSirio, se dovesse interessarvi) di cui, fra l'altro, avevo letto il parere positivo di una nuova utente iscritta. La fisioterapista conosce bene le nostre patologie, pratica la riabilitazione manuale ma mi ha detto che affianca ai massaggi anche altre tecniche (tecar, tens, biofeedback) si occupa al 90% di pavimento pelvico, sia di ipertono che ipotono, avendo avuto lei stessa dei problemi nel post-gravidanza. Dopo la visita ha fondamentalmente confermato la valutazione fatta dal prof Pesce a fine giugno e le ho detto che avevo pensato che qualche seduta di biofeedback potesse aiutarmi, vedendo effettivamente il rilassamento, a sentire meglio il movimento dei muscoli ed allora mi ha fatto fare una mini-seduta di prova, che dire? Il tono basale a riposo è 5, lei mi ha detto che dovrebbe essere massimo 2, ma riuscivo a stare dietro allo schemino che appariva sul monitor con una fase di rilassamento abbastanza lunga. L'ho trovato molto interessante ed istruttivo. Mi ha detto che se decidessi di tornare da lei potremmo fare delle sedute combinate: biofeedback a cui far seguire 10 minuti di tecar. Ho anche provato cinque minuti di tecar e, a parte un leggero e piacevole calore, non ho avvertito niente.
E poi ci sono ritornata:
La fisioterapista ha iniziato controllando i muscoli sia manualmente trovando l’elevatore dell’ano leggermente contratto sia poi con la sonda del biofeedback ed il tono basale era inferiore rispetto alla volta precedente (da 5 a 3). Abbiamo fatto alcuni esercizi di biofeedback ed ammetto che alcuni mi sono risultati difficili, ma immagino che sia abbastanza normale, dopo di che tecar per una decina di minuti, regolando il calore su mia richiesta e poi pochi minuti di elettroporazione con acido ialuronico durante la quale effettivamente non si sente nulla se non un leggero iniziale pulsare. Dopo di che nuovo controllo della muscolatura manualmente ed effettivamente ho percepito una certa differenza fra prima e dopo sentendo i muscoli più morbidi e cedevoli infine ripasso del massaggio da fare a casa. Per tutto il tempo lei è rimasta vicino a me spiegando quello che faceva e regolando l’intensità dell’apparecchio su richiesta. Il suo parere è che io non ho bisogno di fare delle sedute troppo ravvicinate ma che posso lavorare con esercizi e massaggi a casa ed andare da lei quando mi sento particolarmente contratta oppure quando so che avrò un periodo che metterà a dura prova i muscoli.
Dopo di che ho anche fatto dei controlli con lei durante la gravidanza e lezioni di pilates in gravidanza sempre presso il suo centro. Io con lei mi sono trovata molto bene, conosce l'argomento, non fa solo trattamenti manuali e la trovo anche onesta nel tipo di soluzioni che propone, ossia se secondo lei puoi lavorare in autonomia te lo fa presente e non ti fa fare delle sedute in più.