La mia storia di vulvodinia

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » lun lug 29, 2019 8:47 pm

Ciao Signo, purtroppo è un discorso complicato.
Da un lato ci sono rapporti familiari storicamente difficili e deludenti, dall’altro l’eta’ avanzata dei miei genitori e i grossi problemi di salute di mio padre.
Se vado, rischio di star molto male, se non vado rischio di star male per i sensi di colpa.
Alla fine penso che deciderò all’ultimo momento oppure starò solo pochissimi giorni. Poi ad Agosto tornerò comunque in montagna con mio marito.
È difficile liberarsi dalla dipendenza che i rapporti inviaschianti inducono.
Mi aiuta anche una psicologa cognitivo comportamentale, ma il passo decisivo lo devo fare io.
A Pasqua sono stata a trovare i miei, mi sono trattenuta 4 giorni e sono stata bene.
Ora dovrei trattenermi una settimana, alloggiando sempre in hotel.
Che fatica infinita.......

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » lun lug 29, 2019 10:31 pm

Quello che ci frega sono questi maledetti sensi di colpa. Però ci si arriva, piano piano dobbiamo chiederci cosa sia meglio per NOI. Il fatto di andarli a trovare e alloggiare in albergo mi sembra già un ottimo compromesso, brava! :love1:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » sab ago 03, 2019 1:38 pm

Ciao, ieri sono stata da Ileana e, com’era prevedibile, mi ha trovato gli otturatori molto contratti sia a destra, che a sinistra.
Mi ha spiegato che così vanno a costringere i parauretrali e il risultato sono i fastidi che sto avendo a livello di uretra e di vescica, con minzioni frequenti e flusso stentato.
Mi ha spiegato bene l’automassaggio e mi ha consigliato di provarlo a gg alterni, pigiando col pollice non troppo forte (...!) solo a ore 3 e a ore 9.
Proverò...
Un saluto a tutte!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » sab ago 03, 2019 5:26 pm

Mi sembra un ottimo piano quello degli automassaggi a giorni alterni. Forza Alba che ne uscirai anche tu! :pugile:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » sab ago 03, 2019 9:18 pm

Grazie Signo, gli incoraggiamenti sono un balsamo!!
Mi sono dimenticata di scrivere che ho provato a tornare in palestra: 10 minuti di cyclette seduta con le gambe stese in avanti, 15 minuti di ellittica, esercizio per rinforzo muscoli lombari e fianchi e poi tutti gli esercizi di stretching che conosciamo.
Così almeno ricomincio a tonificare un po’ i muscoli dopo tre anni di solo yoga.
Mi pare che sia andata bene...ci sono andata solo due volte e già la seconda volta ho fatto meno fatica e mi sentivo un po’ più sciolta.
Ileana ha approvato questi esercizi.
Da settembre vorrei riuscire a mantenere sia yoga che palestra...vedrò come organizzarmi!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » dom ago 04, 2019 11:25 am

Va benone la palestra, il trucco è quello di pensare spesso al muscolo PC, se lo tieni abbassato non ci sono problemi, anzi può farti solo bene. :yahoo:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » lun ago 05, 2019 8:53 pm

Ciao, stasera ho fatto il primo automassaggio seguendo le indicazioni di Ileana.
Avevo interrotto gli automassaggi perché ogni volta mi procuravo un po’ di sanguinamento.
Allora stasera, come mi avete consigliato, ho provato senza guanti (unghie corte corte) e con delicatezza: nessun sanguinamento, ma come toccavo le cordicelle che sento e i muscoli sentivo moooolto bruciore e ancora adesso dopo un po’ di tempo mi brucia tutto.
Io non credo di aver sbagliato questa volta, ma ho sentito i muscoli molto contratti.
È normale questo bruciore?
Mi sembra una mezza tortura...

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » mar ago 06, 2019 5:12 am

Hai lavorato sugli otturatori? Quanto lo fai durare il massaggio? In questi casi io farei pochi secondi per parte. Brava per aver provato senza guanti!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Mare73 » mar ago 06, 2019 1:49 pm

Purtroppo, quando i muscoli sono molto contratti, la prima reazione all'automassaggio è proprio il bruciore: d'altra parte, senza massaggio diventa ancora più difficile che i muscoli mollino...
Perciò l'unica è armarsi di santa pazienza e cominciare piano piano. Vedrai che già le prossime volte sarà tutto meno sbruciacchioso.
Brava, albarossa!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer ago 07, 2019 11:58 am

Grazie, ragazze!!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Lyra7 » mer ago 07, 2019 2:46 pm

Assicurati anche di abbondare con il lubrificante per ridurre al minimo l'attrito con le mucose!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer ago 14, 2019 10:25 am

Ciao a tutte, sono in vacanza in Puglia da una settimana e pure il mio colon è andato in vacanza!!!
Ho la pancia gonfissima e dolorante, con dolori che si riflettono sul pavimento pelvico.
Ho un po’ pasticciato con Benefibra, prugne secche, microclismi, psillogel, compresse Frutta e Fibre...per disperazione ho preso un po’ di tutto irritando ancora di più il colon.
Ora sto prendendo solo un cucchiaio di Benefibra in polvere in un bicchiere d’acqua la mattina e una compressa Frutta e Fibre prima di andare a letto, sempre con abbondante acqua.
Poi da un mese sto combattendo contro una vaginosi sicuramente da gardnerella (dall’odore), con ph vaginale 5.
Sicuramente la situazione del colon, il caldo e il mare stanno peggiorando anche la situazione dello squilibrio vaginale.
Da poco ho deciso di concentrarmi su un miniprotocollo:
1 giorno capsula Lactofin
2 giorno capsula Femelle vaginale
3 giorno crema al Dhea o ovulo acido ialuronico.
Poi da capo.
Vediamo se riesco ad acidificare e a ripristinare i lattonacilli...
Intanto ho sospeso gli automassaggi, perché ho paura di alterare ulteriormente la situazione vaginale.
Inoltre la tensione del colon aggrava la tensione a livello pelvico.
Sbaglio??
Dovrei continuare comunque con gli automassaggi?
Almeno l’uretra è un pochino meno bloccata.
Uffa!!!
Avete consigli da darmi?
Grazie in anticipo!!!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer ago 14, 2019 12:52 pm

Scusate, vorrei aggiungere che sto assumendo per bocca tre capsule al giorno di Nutriflor e poi vorrei porre una domanda: i vecchi sticks di N.D. per misurare il ph vaginale non vengono più prodotti e N.D. li ha sostituiti con Gyno- Canestest, che mi paiono molto meno precisi, perché non rilevano l’effettivo valore del ph, ma solo se è o meno superiore al valore di riferimento.
Non si riesce a trovare un prodotto simile ai vecchi sticks?
Se no, allora forse sarà uno dei primi importanti prodotti cui Rosanna dovrà lavorare...

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda 1PIMPI1 » mer ago 14, 2019 2:22 pm

Io avevo proposto questi e Rosanna me li aveva approvati. Non so se vuoi Fare un tentativo. Anche come prezzo rispetto a Gynocanesten convengono.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer ago 14, 2019 3:04 pm

Grazie mille Pimpi!
Per ora ho un po’ di scorte dei vecchi sticks, ma quando li finirò, terrò sicuramente in considerazione il prodotto che mi hai segnalato.

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda 1PIMPI1 » mer ago 14, 2019 3:11 pm

Figurati ;)

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer ago 14, 2019 3:43 pm

Con gli automassaggi che faccio??

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda 1PIMPI1 » mer ago 14, 2019 3:56 pm

Mi ero persa il messaggio precedente! :cavoli:
Io sicuramente visto la situazione dell'intestino farei regolarmente il massaggio viscerale

Questa infezione ti causa sintomi? Se non è infiammata la mucosa prova a farli gli automassaggi, magari ogni due giorni. Senza esagerare. Poi quando hai finito applichi il prodotto e vai a nanna.

Dai Alba che sistemi anche questa!

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda signo » gio ago 15, 2019 5:56 am

Alba il miniprotocollo va bene ma fai sempre un giorno di pausa tra un inserimento e l'altro. Siamo troppo delicate per inserire prodotti tutti i giorni. Eventualmente fai anche due giorni di pausa. E rilassati :love1:

Re: La mia storia di vulvodinia

Messaggioda Albarossa » mer ago 21, 2019 9:07 pm

Ciao, ora sono in montagna.
Il protagonista di quest’estate è stato il mio colon sciagurato: in blocco totale in Puglia, ora si sta riattivando, ma ho la pancia sempre gonfia con spasmi, che diventano automaticamente dolore pelvico e stimolo minzionale continuo, soprattutto se ho dell’ansia (stimolo seguito però quasi sempre da minzione effettiva).
I sintomi di vaginosi sono passati, almeno per ora!
Gli automassaggi non bruciano più e il 30 agosto ho appuntamento con Ileana.
Ho capito che il mio problema più grosso attualmente è la contrattura e su quella devo lavorare.
Per il resto sto cercando di godermi le vacanze e ci sto riuscendo comunque.
Stamattina avevo forti spasmi addominali e forte dolore pelvico: dopo pranzo sono stata un paio d’ore a letto col cuscino termico su addome e pube, mi sono addormentata e al risveglio il dolore era pressoché passato.
Era uscito anche il sole e così ho fatto una bellissima passeggiata con mio marito tra boschi e ruscelli di montagna.
Stasera mi sono concessa anche un calice di Lagrein e un piccolo semifreddo alla nocciola....che cavolo, ho intenzione di godermi comunque ogni momento!
In questi giorni ho avuto un rapporto un po’ doloroso, ma con tutta la situazione addominale e lo spasmo dei muscoli me l’aspettavo.
Tanto non mi faccio fermare proprio per niente!!
Buona serata a tutte!!


PrecedenteProssimo

Torna a Storie di Vulvodinia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 19 ospiti


ATTENZIONE! Cistite.info propone contenuti a solo scopo informativo e divulgativo. Spiegando le patologie uro-genitali in modo comprensibile a tutti, con attenzione e rigore, in accordo con le conoscenze attuali, validate e riconosciute ufficialmente.
Le informazioni riportate in questo sito in nessun caso vogliono e possono costituire la formulazione di una diagnosi medica o sostituire una visita specialistica. I consigli riportati sono il frutto di un costante confronto tra donne affette da patologie urogenitali, che in nessun caso vogliono e possono sostituire la prescrizione di un trattamento o il rapporto diretto con il proprio medico curante. Si raccomanda pertanto di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata


CISTITE.INFO aps Onlus - Associazione costituita ai sensi del Decreto Legislativo 4 dicembre 1997 n.460 - CF: 94130950218 - p.IVA: 02906520214