da Deida » mer lug 17, 2019 12:36 pm
Signo è da un mese e mezzo che sono cosi, cioè da quando ho ripreso i rapporti. Mi devo abituare alle reazioni del mio corpo e qualsiasi cosa mi allarma perché è tutto nuovo per me.
Sono stata dalla Filippi.
Grazie per aver insistito, è così competente e disponibile.
Le ho detto che il giorno prima della visita avevo avuto un rapporto e mezzo e che mi sentivo indolenzita (infatti non sapevo se annullare la seduta). Alla fine abbiamo parlato ed mi ha detto che sarebbe stata delicata e che non avrebbe fatto mezz’ora intera di fisioterapia.
Abbiamo parlato, le ho raccontato gli ultimi sviluppi da quando ci eravamo viste per la prima volta 3 anni fa ad oggi. Ho pianto, mi sono sfogata, le ho detto di com’è difficile per me la ripresa dei rapporti, soprattutto dal punto di vista psicologico.
Le ho raccontato dello stallo al quale la terapia di Pesce era arrivata, in quanto non avevo rapporti da tre anni. Del fatto che non avessi quasi più sintomi, ma anche perché non c’erano cause scatenanti.
Le ho raccontato della ripresa dei rapporti e del mio stato attuale, con voi che mi tranquillizzate ogni volta.
Secondo la Filippi è un bene aver ripreso i rapporti e piano piano tante storture cadono.
Io sono d’accordo perché prima il problema del post era la cistite, risolta quella sono diventati i gonfiori, risolti quelli i briciori, passati quelli la vescica infine l’indolenzimento muscolare.
Ogni volta i sintomi sono diversi e mi devo abituare a gestirli.
Le ho descritto la mia check list post rapporto (bidet tiepido, massaggio, stretching) e la routine al mattino (massaggio, stretching, kr). Tanto che se il ragazzo che frequento mi chiede di rimanere a dormire da lui o da me, io gli dico di no perché ho le mie cose da fare in solitudine. Lei consiglia di saltare gli accorgimenti post, se proprio voglio dormire con lui. Io penso che devo imparare a farli anche in presenza di una persona (magari in bagno). Devo fare cadere anche questo blocco mentale.
Le ho raccontato dei bruciori post massaggi la mattina, che non ho capito se fossero per la crema o per il numero delle ripetizioni.
Lei fa fare serie da 5. Ha parlato di un uncino a ore 5, ore 7, ore 4 nel cono dell’elevatore dell’ano. Praticamente spezza le ripetizioni per dare il tempo al muscolo di riprendersi.
Le ho raccontato della stipsi, del blocco, dello stress legato anche al controllo dell’alimentazione.
Abbiamo parlato dei dubbi circa la modalità del kr. La ginecologa mi aveva detto che a furia di rilassare, una paziente aveva perso la capacità di defecare, quindi bisogna anche contrarre pochissimo prima del kr. La Filippi mi ha spiegato la differenza fra ponzamento e torchio, detrusore (non ci ho capito molto, ma solo che sono cose diverse, quindi posso continuare a non contrarre prima del kr).
Mi ha fatto lo Swab test e ha detto che mi da fastidio un po’ il clitoride e pochissimo la forchetta. Il vestibolo dice che è a posto.Io aspetto Galizia in ogni modo.
(Io prendo laroxyl e ho reintrodotto etinerv perché gli elastici del pantaloni, le sedute dure hanno reiniziato a farmi male).
Ha detto che c’è della tensione nell’otturatore e elevatore. Che male quando li trattava, era proprio fastidioso.
Abbiamo fatto degli esercizi di respirazione diaframmatica per sbloccare il diaframma e il pavimento pelvico(3 normali e 1 di diaframma facendo uscire aria dalla bocca poi 3 respiri normali e uno diaframmatico con 10 secondi in apnea e infine fare la danza del ventre con il respiro trattenuto).
Ha trattato l’addome, ma mi dava fastidio perché era duro per la presenza di aria.
Poi Ho ritirato il pap test fatto dalla loprete, privo di malignità. Indica presenza di numerosi leucociti, ma la loprete dice che non bisogna fare nulla in assenza di sintomi.
Grazie