da Albarossa » dom set 02, 2018 12:51 pm
Buongiorno,
prima di conoscere il Represh gel, anni fa ho usato come acidificante:
Gyno-Canesbalance della Bayer gel vaginale per vaginosi batterica in 7 flaconcini monodose.
INCI: acido lattico, glicogeno, glicole propilenico, idrossipropilmetilcellulosa, sodio lattato, acqua, ph 3,8.
Esperienza personale:
L’ho usato per 7 gg come previsto sulla confezione. Non bruciava affatto (a me brucia praticamente tutto), ma allora non avevo gli sticks per la misurazione del ph vaginale, per cui non posso dire molto sull’efficacia nell’abbassare il ph. Feci un tampone, che diede esito negativo, evidenziando solo scarsa flora lactobacillare. Non sapevo allora che il prurito e il bruciore continui erano legati alla SVV.
Lo scorso anno ho provato a usare Multi-Gyn ActiGel acidificante
INCI: Galactoarabinan Polyglucoronic Acid Crosspolymer*, Xanthan Gum, Glycerin, Caprylyl Glycol.
* 2QR: complesso di polisaccaridi brevettati
Esperienza personale:
Sulla mucosa vulvare a me bruciava tantissimo, per cui prima applicavo sulle vulva Vea olio, per isolare le mucose e poi inserivo il gel con una siringa da 2,5 c.c.: così lo tolleravo, perché in vagina non mi bruciava e faceva scendere il ph più velocemente del Rephresh, che devo usare almeno per tre gg per riportare il ph in zona “gialla”.
Anni fa una ginecologa, dopo avermi prescritto Meclon crema per gardnerella recidivante, mi prescrisse, da usare dopo Meclon, Vitagyn C crema vaginale a ph acido.
Esperienza personale:
non bruciava, ma dopo tre giorni mi è tornata la gardnerella, per cui ho abbandonato il prodotto, di cui non mi piace neanche la composizione (troppi ingredienti, alcuni decisamente aut per me: argento citrato, olio di silicone e olio di mandorle dolci – a quest’ultimo penso di essere allergica). In ogni caso è chiaro che su di me non ha funzionato.
Per quanto riguarda i lactobacilli locali, sto usando Pegaso Candinorm Lavanda (confezione da 4 flaconcini da assemblare, come Agena).
INGREDIENTI: Lactobacillus acidophilus LA-14 (2 miliardi), che favorisce lo sviluppo del microbiota vaginale, fibra idrosolubile di GOS Bioecolians ad attività prebiotica, olio essenziale di lavandula angustifolia, che contrasta la crescita di microrganismi patogeniresponsabili di vulvo-vaginiti quali Candida albicans, Gardnerella vaginalis, Streptococco B (agalatiae), E. Coli; Gliceril-4-caprato, precursore dell’acido caprilico e Acido lattico, che contribuiscono al ripristino di un ph vaginale fisiologico (tra 3,5 e 4,2) e contrastano la crescita di microrganismi patogeni, responsabili di vulvo-vaginiti, vaginosi batteriche e infezioni delle vie urinarie.
Esperienza personale:
è un prodotto delicatissimo, non brucia e lascia una sensazione lenitiva di fresco. E’ seccante l’assemblaggio, simile all’Agena.
Purtroppo, ho dovuto segnalare alla ditta che diversi flaconi erano difettati, perché non perfettamente chiusi, sì che il liquido si era deteriorato. Mi ha risposto via email la responsabile di produzione della Pegaso, che mi ha chiesto il n. di lotto e le foto dei flaconi e del tappo. Ho inviato il tutto e la responsabile di produzione mi ha informata di avere subito avviato, dopo la mia segnalazione (ben tra scatole da 4 flaconi difettati), un controllo interno, il quale ha evidenziato che effettivamente il sistema di avvitamento dei flaconi presentava random dei problemi e che la ditta stava provvedendo a intervenire per risolvere il problema. La stessa responsabile mi ha inviato tre confezioni da 4 lavande in omaggio, per risarcirmi. Spero che davvero il problema sia stato risolto.
Il prodotto non agisce sul ph in maniera significativa a mio parere, però è ben tollerato (da me) e non so se la mia scarsa flora lactobacillare sia presente grazie a questa lavanda o invece sia proprio la mia. Comunque sto continuando a usare questo prodotto una-due volte a settimana, dopo avere usato il Represh (finché ce l'ho).
Difesan Flor cp vaginali: me le ha consigliate Pesce.
Esperienza personale: su di me sono abbastanza aggressive, mi danno secchezza e bruciano. Ne ho sospeso l’utilizzo.
Acidif cp vaginali:
INCI: Lactobacillus acidophilus 500 milioni UFC, acido lattico (al 60%) mg. 15, Soia estratto (Glycine max, semi) estratto standardizzato al 40% in isoflavoni 18 mg. Eccipienti: mannitolo, amido. Antiagglomeranti: sodio carbosimetilcellulosa reticolata, beenato di glicerolo, biossido di silicio.
Esperienza personale:
Sono efficaci sia sul ph che sulla flora lactobacillare, ma bruciano e irritano terribilmente sia dentro che fuori, per cui non le utilizzo più. Le mie mucose non le tollerano, anche perché continuano a colare tutto il giorno.
Symbio-vag:
Esperienza personale:
ho usato una sola compressa, perché il bruciore vaginale è stato tale, che ho dovuto nel giro di pochi minuti estrarre ciò che ancora non si era sciolto e poi applicare vitamina E pura in vagina (contenuta in una capsula di Sursum capsule molli) per lenire il bruciore. Mai più.
Gyno-Canesflor cp vaginali, a base di L.Plantarum
Esperienza personale:
Buona tollerabilità, si sciolgono abbastanza bene, ma quando ancora non mi era diagnosticata la SVV e mi fu prescritta di nuovo Meclon crema vaginale (per streptococcus faecalis), dopo 20 giorni di utilizzo di queste compresse vag, il tampone vaginale mi diede come responso “assenza di flora lactobacillare”. Mah! Forse li riproverò, perché comunque non mi bruciano e poi ancora non avevo la diagnosi di SVV.
Logus Gyn ovuli vaginali: a base di fermenti tindalizzati
INCI: “Gliceridi semisintetici; acqua osmotizzata; silice colloidale; estratto liposolubile di calendula officinalis; immunoBlend - miscela di fermenti tindalizzati (Lactobacillus casei, lactobacillus acidophilus, lactobacillus plantarum; streptococcus thermophilus); Sunfiber - fibra di guar parzialmente idrolizzata; vitamina E acetato; acido lattico; vitamina A palmitato”.
Esperienza personale:
sono delicatissimi, ma la letteratura scientifica ha negato l’efficacia dei fermenti tindalizzati, per cui dubito dell’efficacia del prodotto. Non l'ho più usato, dopo aver letto quanto sopra.
Genetrix compresse vaginali: specifico per le vaginiti sostenute da coliformi.
INCI: Gomma di Guar, Lactobacillus Plantarum LP 02 (LMG-P 21020), Lactobacillus Acidophilus LA 02 (DSM 21717), Arabinogalattano, Frutto-oligosaccaridi (FOS), Cellulosa Microcristallina, Idrossipropilcellulosa, Calcio Idrogenofosfato Anidro, Gliceril Beenato, Acido Citrico, Sodio Bicarbonato, Palmitato di Saccarosio; Antiagglomerante: Magnesio Stearato.
Esperienza personale:
l’Escherichia Coli non è andato via con questo, come con tutti gli altri prodotti per uso vaginale da me utilizzati. Poi è andato via in vacanza, usando solo le bustine per bocca di XFlor e, successivamente a una cura antibiotica inevitabile (una brutta ferita), è tornato. Probabilmente, nonostante la carica batterica alta, è asintomatico.
Le compresse si sciolgono piuttosto bene, non bruciano, danno sollievo da bruciore e prurito e aumentano sensibilmente la lubrificazione vaginale.
Rosanna, mi hai fatto notare che queste cp contengono sodio bicarbonato, per cui mi hai scritto che tale ingrediente non va bene (immagino perché alcalinizzante). Non so, forse è bilanciato dall’acido citrico? Cmq non ho potuto verificare l’effetto sul ph di questo prodotto, perché non avevo ancora gli sticks per la relativa misurazione. Penso che darò un’altra chance anche a questo prodotto, perché resta uno di quelli da me più tollerati.
A margine, mi permetto di segnalare, come ottimo prodotto lubrificante e riepitelizzante delle mucose vaginali, Santes ovuli vaginali, a base di acido ialuronico, vit. A e vit. E: questi ovuli sono per me un toccasana per le mucose vaginali e anche per quelle vulvari, perché al mattino si ritrova (piacevolmente) il prodotto anche su quelle.
Li uso due volte a settimana, essendo in menopausa.
Ottimo riepitelizzante e protettivo sulle mucose esterne VEA LIPO 3, che applico mattina e sera con beneficio.
Spero di essere stata utile.