Ciao a tutte e a tutti
(nel primo post ho involontariamente escluso i maschietti,
me ne scuso. Purtroppo anche il sesso maschile è a volte costretto a confrontarsi con problematiche urogenitali, nessuno è esente).
Finalmente è arrivato il giorno di scrittura, sono felice di poter di nuovo scrivere.
Ero molto emozionata quando ho scritto il primo post, poi quando ho visto che mi avete risposto non vedevo l’ora che passasse la settimana per poter di nuovo scrivere.
Grazie Signo e Flo.
Allora inizio rispondendo alla domanda sugli accorgimenti anti contrattura.
Quello che sto facendo adesso, quindi in questo momento di benessere sono alcune semplici cose, la prima delle quali è cercare di ricordarmi più spesso possibile ( mentre faccio qualsiasi cosa, dalle faccende di casa, alla spesa, al lavoro, quando sono a letto, proprio ogni volta che mi ricordo) di fare
respirazione diaframmatica, perché questo mi porta in automatico a portare giù il pubo coccigeo qualora fosse teso (non è ancora diventata per me abituale, mi rendo conto che tendo ancora a respirare “di petto”nella quotidianità), la seconda è rilassamento in doccia con getto caldo:
spesso mi piace, anziché fare un semplice bidet, entrare in doccia e stare un po’ di tempo con il getto caldo su basso ventre, magari dopo aver impostato qualche playlist nel cellulare, così mi rilasso proprio (la chiamo “la doccia del corpo”, mentre una doccia completa la chiamo “la doccia del tutto”, si lo so, sono un po’ scema).
Quando ho iniziato a leggere il forum, quindi un paio di anni fa, ho iniziato molto gradualmente a fare tutto quanto è scritto nell’articolo sulla contrattura, quindi passo passo iniziando proprio dalle basi:
-
individuando il muscolo pubococcigeo-facendo respirazione diaframmatica il più possibile
-facendo
kegel reverse il più possibile tutti i giorni.
All’inizio mi sono accorta che trovavo il muscolo contratto, le cistiti che avevo avuto avevano creato una “difesa” sbagliata da parte del mio corpo che aveva iniziato a rimanere rigido per non subire dolore, memore del ricordo dei dolori da cistite.
Ho proseguito insistendo tutti i giorni, molte volte al giorno. Ma poco a poco, più il tempo senza cistiti aumentava e più mi sembrava più facile, diciamo lo sentivo più rilasciato, ovviamente grazie a voi che mi avete fatto conoscere il D mannosio.
Un giorno cercando il muscolo, mi sono accorta che era rilassato, quindi questo mi ha motivato ancora di più a continuare, stavo vedendo dei risultati.
Qualche volta ho provato a fare
automassaggi, ma non mi hanno portato cambiamenti né positivi, né negativi, quindi non ho proseguito, però in alcune situazioni mi hanno aiutato molto i
massaggi addominali.
Per esempio a giugno di quest’anno ero in ferie al mare e mi era appena arrivato il flusso mestruale, in quell’occasione ebbi dei crampi abbastanza forti e fastidiosi, ero in spiaggia, mi sono sdraiata al sole (per cercare il calore) e ho cominciato a fare il massaggio addominale così come lo avevo visto sul forum e ho sentito sollievo già da subito.
Dopo una mezzora stavo molto, molto meglio.
So che l’ideale sarebbe farlo tutti i giorni, ma non riesco ad essere così costante, per cui mi limito a farlo quando posso e al bisogno.
C’è anche da dire che di solito non ho delle mestruazioni particolarmente dolorose, solitamente mi accompagnano stanchezza (moltissima), fastidio alla zona lombare e un senso di pesantezza al basso ventre, però in alcuni casi eccezionali mi capita che si accompagnino a dei crampi parecchio forti, ma solo il primo giorno di flusso (sorvolo sulla cefalea perché quella è una questione a parte). In quei casi trovo giovamento con il calore e i massaggi addominali (sempre che abbia la fortuna di essere a casa). Se sono al lavoro purtroppo non posso farlo, quindi mi devo arrangiare con 1 buscopan e continuare a lavorare sperando che il turno passi in fretta,
comunque a breve comprerò il magnesio, visto che non l’ho ancora mai provato, anche perché ho spesso delle contratture a livello del collo e della parte alta della schiena
e quindi vorrei sperimentare il magnesio e vedere se mi aiuta un po’ in generale.
Anche un’altra cosa mi aiuta a rilassare i muscoli pelvici:
siccome soffro di ragadi anali, eseguo a casa una terapia che mi aiuta a tenerle a bada, evitando che si riaprano quelle vecchie e che se ne aprano di nuove.
Faccio la terapia con il Dilatan. Quindi tutti i giorni inserisco questo dilatatore nell’ano precedentemente scaldato con acqua calda (dentro ha un liquido che a contatto con il calore mantiene l’oggetto caldo e a contatto con il freddo lo mantiene freddo per diversi minuti) lubrificato con apposita crema Dilatan e lo tengo in sede 10 minuti.
Psicologicamente non è molto simpatico all’inizio, specialmente per chi come me considera la porta sul retro un luogo di sola via d’uscita, quindi ero molto riluttante, ma poi mi sono dovuta rassegnare e prendere il via. Ma davvero, ogni volta che termino la “seduta” come la chiamo io (ho un linguaggio tutto mio in casa), mi sento rilassatissima, provo proprio una sensazione di benessere, anche perché per tutto il tempo della seduta sono “costretta” a tenere i muscoli laggiù morbidi al massimo, altrimenti diventa controproducente.
Della serie “non tutto il male viene per nuocere”.
Sentirsi bene, non provare dolore, bruciore, andare a fare la pipì serenamente sentendo di stare facendo la cosa più naturale al mondo e provare una bella sensazione di semplice liberazione durante la minzione, sapere di avere in mano gli strumenti per gestire ogni eventuale problema che possa sorgere, conoscere i segnali, tutto questo è come liberarsi di un macigno enorme.
Sono sicurissima che tutte le persone che frequentano questo forum guariranno e proveranno queste sensazioni e non vedo l’ora che succeda, sarà una grande vittoria! Ho letto molte storie, so che moltissime persone qui hanno provato sofferenze molto ma molto più grandi delle mie, ma continuo a essere sicura e fiduciosa che ne uscirete, perché anche se la patologia vi fa sentire giù ogni tanto, so che siete fortissime. Se non lo foste non sareste qui a combattere, ma vi sareste arrese a cure killer di medici impreparati. Arriverà il giorno in cui sarete ripagati di tutti i sacrifici e le rinunce fatte, le spese ingenti e i dolori provati.
In questi giorni mi sono imbattuta nell’articolo di khorel e devo dire che ha proprio ragione, se a volte ho dei bruciorini uretrali a fine minzione va bene, non mi interessa, perché da quando ho avuto la mia prima cistite non sono mai stata così bene.
So che sono dei piccoli strascichi che con il tempo e tutte le attenzioni giuste passeranno.
Riguardo a quella micosi sul viso avevo considerato di provare i nutriflor ed elleffe ineffetti, proprio come avete detto voi, solo che poi non l’ho più presi perché mi sono ritrovata un po’ a secco per via di alcune spese, quindi aspettavo un momento un po’ più florido per acquistare questi prodotti. Ma intanto avevo delle bustine di fermenti comprate tempo fa al supermercato e le ho usate, ho mangiato anche yogurt bianco tutti i giorni per aiutare ancora, inoltre inondo la zona con lubrificante come se non ci fosse un domani perché sento che mi fa bene.
Al momento comunque sembra aver abbassato un po’ la testa, prurito e rossore non ci sono quasi più.
Spero che continui così.. nei periodi di forte stress ho notato che le mie difese battono in ritirata e mi aggredisce spudoratamente. Dannati funghi aggressori!
Maremma che poema ho scritto…
Vi saluto con tantissimo affetto! Un abbraccio forte e grazie ancora per il benvenuto e le vostre risposte.
Sempre con stima e ammirazione.
Giulia.