Ciao, vi devo aggiornare, perchè sono in un momento di attacco di panico. Vado per ordine: Domenica scorsa mi finisce il ciclo e lunedì metto dei pantaloni che mi ha dato mia sorella, perchè a lei stanno grandi. Con i vari lavaggi gli si sono allargati e dato che io sono ingrassata a me vanno. Li sento un po' aderenti sull' antipaticona, ma mi dico che si allargheranno e lunedì per mettere qualche cosa di diverso, ci vado in ufficio. Li sento fastidiosi per tutta la giornata, per cui il giorno dopo decido di mettere un vestito per stare più comoda, ma mi è partito un senso di gonfiore, quasi di contrattura nella parte bassa della pancia, prurito, bruciore , urgenza per andare in bagno, sempre molto basso. Mi dico che non è nulla, che non ci devo pensare, che devo bere di più e il tutto continua per tutta la settimana, tra momenti si e momenti no. Ieri mi metto il cerotto termocare, anche se la sensazione di essere contratta è già svanito, e devo dire che mi ha anche un po’ bruciata la pelle dato che il giorno prima avevo fatto la ceretta ed ero forse più sensibile. Inoltre ieri a pranzo ho bevuto moltissimo, e poi sono uscita a fare una passeggiata. Sono dovuta tornare velocemente in ufficio perché dovevo andare con molta urgenza a fare pipì. Ma proprio da attacco di panico a pensare di non poterla tenere, e mentre tentavo di raggiungere l’ ufficio mi ripetevo, respira, rilassa, la puoi tenere, non soffri di incontinenza, per cui puoi arrivare al bagno, il tutto intevallato da attimi di panico in cui credevo di non farcela. Sarà perché ho bevuto molto, ma in questi giorni ho fatto spesso pipì trasparenti, e avevo spesso la sensazioni di non farla mai tutta. Che mancasse sempre un goccio, ma che proprio non voleva uscire. Per cui mi andavo a risedere e aspettavo uno stimolo più consistente e magari dopo una mezz’ oretta riandavo al bagno e ne facevo un altro bel po’. Le mie pipì sono raramente scarse. In tutto questo non mi sono mai svegliata di notte per fare pipì.
Questa mattina ho deciso di fare stick urine e ph vaginale, ho il terrore di avere un’ infezione, ma non ho il coraggio di scoprirlo. Mi sono svegliata alle 9,30 ho preso la pipì e l’ ho coperta con un tovagliolino e sono tornata a dormire fino alle 12:00. A quel punto mi sono alzata e ho fatto lo stick: il ph mi sembrava alto, con un colore che stava in mezzo a 6 e 6,5 il resto mi sembrava ok. Il ph vaginale, mi sembrava che fosse 5 nella maggior parte e 7,5 nei bordi finali. Insomma non sono convinta di aver preso bene nessuna misurazione e soprattutto gli stick mi sono sembrati un casino da leggere… gli anche fatto la foto dopo 1 minuto, come avevo letto che qualcuno fa qui. Martedì ho un appuntamento per fare degli esami di controllo che mi passa l’ assicurazione del lavoro di mio marito, e oltre a quelli del sangue, sono previste urine, feci e pap test. Vediamo cosa esce da quello delle urine.
I sintomi sono sensazione di gonfiore delle labra e bruciore dopo pipì, fastidio quando mi pulisco, urgenza se bevo molto, sensazione di vescica non vuota, che produce pipì in continuazione …., il tutto non fisso, a volte. Spero che sia la solita nueropatia, che a breve mi passerà, perché mi sto seriamente inpanicando. Un’ altra cosa che io proprio non trovo qui, se dovessi fare un tampone , è l’ indicazione di dove a Roma fanno il ph e il conteggio dei lactobacilli? Mi mettete il link, perché proprio non lo trovo. E soprattutto deve essere indicata questa cosa nella ricetta del medico? Io di solito(quando mi è capitato di doverlo fare), sono sempre andata per mia comodità al gemelli, e il ph è indicato, ma la conta dei lactobacilli no, c’è solo l’indicazione generica (presente, abbondante, scarsi).