confusione sui sintomi

[ariaq78]

Ciao, sto un po' giù e avrei tanto bisogno di due parole di conforto. È un po' di giorni che ho bruciore..da qualche giorno sono arrivata a dose terapeutica di lyrica, 150 al giorno. Niente, so che è presto ..forse ho nutrito troppe aspettative. Ho provato a tirarmi su leggendo qualche storia di guarigione ma ho avuto il risultato contrario...chi è guarita dopo soli sei mesi di terapia, chi dopo un anno, chi con la tens sole otto sedute. Io sono due anni che prendo farmaci, e la malattia mi è stata diagnosticata dopo pochi mesi dai primi sintomi, grazie a questo forum e l'altro di vulvodinia. Perché ancora non sono guarita? La psicologa mi ha detto che i farmaci non fanno miracoli e che data la mia situazione emotiva dovrò avere ancora pazienza. L'altro giorno infatti c'è stata un'altra scenata con il mio ex che non vuole andare via da casa mia, urla e botte scene da manicomio. In seduta ho pianto per tutta l'ora. È ovvio che così faccio un passo avanti e due indietro..mi sento così sola. Nessuna delle mie amiche si è presa la pena di informarsi sulla vulvodinia o firmare la petizione, almeno per capire che cosa sto passando. Neanche mia sorella che tanto sta a milano. Ho preso anche il gel oti prodeg e lo sto usando da metà ciclo e anche l'agnocasto ...troppe cose? È che già dopo 10 giorni dal ciclo ha iniziato a farmi male il seno. ho avuto bruciore prima durante e dopo le mestruazioni, poi 5 giorni di relativa pace e poi di nuovo bruciore con sintomi premestruali, ma si può andare avanti così? La ricerca di un osteopata a roma informato sulla vulvodinia continua...proprio nessuna a roma ne ha consultato uno? Vi prego aiutatemi! Vorrei fare altre manipolazioni alla clinica di Pesce ma sono pure aumentati i prezzi e sono disoccupata. Perché il dottore fa così? Forse non sa quanto già sia costoso curarsi? Perché aumentare i prezzi? Non credo che gli manchino i soldi. Forse sto perdendo fiducia in lui come persona e nella sua cura. Nei post vecchi di anni fa leggevo che era un medico presente , che si poteva chiamare e scambiare email con lui. Ora è fantasmatico, non lo si può chiamare tanto meno scrivergli perché non potrebbe comunque star dietro a così tante pazienti, questa la sua risposta quando gli sottoposi il problema visto che non avevo ottenuto risposta ad una email importante sui farmaci. Mi date un consiglio? Una parola di conforto...qualcosa..

[flo67]

Mi dispiace che stai così giù.
Capisco lo sconforto, ma ti consiglio di non farti sopraffare. Devi reagire con le armi che hai a disposizione, e guarda che ce ne sono, anche soltanto impegnarsi tantissimo sul fronte rilassamento, è un vero e proprio programma da portare avanti tutti i giorni.

È che già dopo 10 giorni dal ciclo ha iniziato a farmi male il seno.

Metti l'oti prodeg durante la seconda metà del ciclo oppure sempre? Hai provato a diminuire la dose applicata? Come dice signo, basta una capocchia di spillo sulla piega del braccio.

La ricerca di un osteopata a roma informato sulla vulvodinia continua..

E noi con te...

Nei post vecchi di anni fa leggevo che era un medico presente ,

Pesce aveva molto meno pazienti e più tempo. Ora ha un mondo di pazienti e la giornata sempre quella è. Non può reggere ritmi allucinanti, nessuno potrebbe credo, quindi quello che fa è tantissimo credimi. Comunque la segretaria al telefono qualche informazione so che la da.

Forse sto perdendo fiducia in lui come persona

Io credo che tu non debba perdere la fiducia in te stessa cara. Stai passando un periodo difficile, con il tuo ex, con la patologia, con il lavoro che ti manca.
Penso sia normale che ti senta sola, ma se scrivi qui, ti sentirai meno sola perchè noi siamo con te. Coraggio, certi passaggi sembrano obbligati prima di vedere un pò di luce.

[signo]

A proposito di quello stronzo che occupa casa tua: non hai la possibilità di trasferirti temporaneamente da qualcuno e poi farlo sbattere fuori? Questa è violenza psicologica bella e buona. Quando parli di botte cosa intendi?

[ariaq78]

Grazie Flo per le tue parole, oti prodeg ho iniziato da metà ciclo ma mi sa che ne metto troppo allora, da stasera diminuisco.
Ciao Signo, purtroppo questo qui che si sta davvero comportando come uno stronzo è l'unica persona che mi.sia stata vicina in questi due anni. X le botte ahimè l'ho picchiato io con una scarpa e una bottiglia piena da 1,5 litri durante uno scatto di rabbia per le sue risposte assurde alla mia richiesta di andarsene. Non è facile da gestire come situazione e pure lui non sta messo bene psicologicamente.
So che avete tutte una gran fiducia in Pesce, e pure io l'ho sempre avuta ma forse dopo due anni potrei tentare altro tipo la tens...ho così tanti dubbi. Mi sento un'idiota a ingollare medicine , pure pesanti, senza cavare il ragno dal buco. Comunque, è pure vero che non mi dedico abbastanza al rilassamento e stretching ogni giorno...e che gli automassaggi sono proprio un limite per me. Sono stanca, sfiduciata, sfaticata e invece dovrei dar fondo a tutte le mie risorse per vincere le battaglie di ogni giorno e po la guerra. Grazie grazie grazie delle vostre risposte, qualcuno c'è che mi ascolta!

[signo]

Comunque, è pure vero che non mi dedico abbastanza al rilassamento e stretching ogni giorno...e che gli automassaggi sono proprio un limite per me

Ci vogliono 15 minuti al giorno, non è molto ma fanno la differenza. Forza

Per quanto riguarda il tuo ex prima di tutto devi capire cosa vuoi: da un lato ti snerva tanto da arrivare a picchiarlo (e la violenza non è mai una soluzione) per farlo uscire di casa, dall'altro lo giustifichi perché sarebbe l'unico a starti vicino. A volte è solo l'idea della solitudine a farci paura ma sei forte e sono certa che da sola te la caveresti alla grande, devi solo trovare il coraggio di farti rispettare. Noi in ogni modo ci siamo.

[ariaq78]

Ciao, Signo hai proprio ragione! Mi sono messa d'impegno e sono due giorni che faccio rilassamento e stretching. Ora sono proprio sotto ciclo e ho già i dolori, vediamo che riesco a fare nei prossimi giorni. Una cosa volevo chiedere, a me poi il problema anale non è mai passato...riassumo brevemente per comodità. Dopo i primissimi sintomi simil cistite esce fuori ureaplasma e quindi antibiotico. Dopo antibiotico il panico con lingua verde e bruciore anale allucinante, poi bruciore vaginale e si sono aperte le danze fino a oggi. Ora, mi hanno visto non meno di 4 proctologi ma nessuno ha fatto una anoscopia. Chi ha detto ragade, chi ha detto candida. Mi hanno dato antimicotici che ho smesso perché peggioravano il bruciore davanti e pomate che hanno risolto ben poco tranne una galenica con ozono che qualcosa ha fatto. A seconda dei giorni, dopo essere andata di corpo ho un bruciore anale intenso che poi mi scatena il bruciore al vestibolo. Oggi mettendo una cremetta che mi da un po' di sollievo al bruciore dietro, cioè populeo, infilando un poco il dito per metterla bene ho rifatto caso che mi duole tutta la mucosa appena dentro l'ano, duole e brucia. Sarebbe anodinia? La versione posteriore della vulvodinia dato che ho dolori anche al coccige? Sarà la depressione premestruale ma io mi sento proprio messa male. Continuo a pensare a quando stavo bene, alla mia fantastica vita normale che è andata in fumo .comunque, potrei mettere secondo voi crema al mannosio o xerem all'interno dell'ano? Che sia mucosa irritata? Oppure sarà la contrattura a farmi bruciare dentro l'ano? Oppure neuropatia...aiuto, se non so che cavolo è come faccio a curare? Se fosse contrattura ho la pomata antrolin. Ora sono a letto con dolore pelvico e bruciore avati e dietro. Il calore della borsetta mi sta aiutando poco, quindi si vota per neuropatia? Le mie amiche in giro per saldi..non che me ne freghi un cavolo di vestiti e compagnia bella...ma tanto per distrarsi, invece sono spossata da questo dolore che è diventato il mio compagno di vita. Allora aspetto un vostro parere, grazie per la vostra presenza e buona gionata

[ariaq78]

Scusate, altra domanda...quanto è durata la cura farmacologica più lunga di cui avete notizia? Con esito di guarigione intendo, grazie. Oggi sto proprio sotto a un treno faccio certi pensieri neri che non ve lo potete immaginare, oltre al bruciore che non molla.

[signo]

È difficile darti una risposta, l'unica è leggere le storie personali lunghe. Cerca di distrarti, il pensiero fisso è deleterio. Forza

[Stefania 69]

La crema al mannosio o lo xerem le usiamo come lubrificanti quindi certamente le puoi mettere internamente anche nell'ano.

Cerca comunque di rilassare il piu' possibile, respiri profondi e kr che arrivino anche a rilassare la zona anale (normalmente arriva per ultima)

Il rilassamento fa bene anche alla neuropatia

[ariaq78]

Grazie, pensavo anche ai dilatatori anali che avevo comprato per la ragade. Magari aiutandomi così riesco ad allentare la tensione intorno all'ano. Qualche volta li ho usati anche in vagina. Ieri e oggi meglio, a parte ieri sera che il dolore al clitoride si è piantato li senza tregua. Allora grazie ancora per i consigli e a presto!

[Vln]

Ciao cara, sono stata molto dispiaciuta nel leggere i tuoi ultimi aggiornamenti. Sei in una situazione difficile, inutile negarlo, questo vuol dire che ti dovrai impegnare di più, ma che ce la farai lo stesso.
La primissima cosa è il pensiero positivo: mi pare avessi iniziato yoga, no? Fallo quando sei a casa, impegnati a meditare, dirigi il tuo pensiero, diventane padrona. Questo ti aiuterà molto nei momenti bui duranti i quali costruisci futuri catastrofici.
Corpo: sei molto contratta. Devi impegnarti tantissimo a rilassare tutto. Impara e fai il massaggio tutti i giorni. Sempre. Massaggiati anche i piriformi e il perineo. Fallo pensando a quanto bene ti vuoi e a quanto conta il tuo benessere per te. Fallo pensando che tu ci sarai sempre per te stessa, qualsiasi altra cosa accada. Respira sempre di diaframma e controlla il muscolo. Per l'ano vediamo se si sfiamma un po' con le cremine prima dei dilatatori. Come va con la cacca?
Prendi le tue medicine con fiducia. Pesce è il migliore in circolazione, secondo me. Io sono in cura da lui dal 2014. Da marzo 2014 prendo rivotril e laroxyl. Ho finito di scalare rivotril a gennaio 2017. Ho smesso laroxyl definitivamente proprio questi giorni. Non l'avevo ancora detto a nessuna, per scaramanzia, che scemina che sono :) E ovviamente li ho smessi perché mi sento bene :) :) :)
Vita: ma il tuo ex nn se ne vuole andare per problemi contingenti? Comunque signo ha molta ragione quando dice che se uno ti snerva così tanto vuol dire che la situazione è proprio giunta al limite. Ma delle tue amiche che fanno shopping, non ce n è una che ti ospiterebbe per qualche giorno? O meglio, qualcuna che ti invita in qualche casa al mare così che ti riprendi un po' il tuo tempo e la tua vita?
Secondo me in questo momento ti farebbe bene leggere qualcosa di diverso dal forum, che generi di romanzi ti piacciono? Te lo chiedo anche perché sono un po' una curiosona.

Te lo hanno già detto le altre, ma ci tengo a ripetertelo: noi siamo qui per tutte, le une per le altre. E in questo momento siamo qui per te. Ti abbraccio forte

[ariaq78]

Ciao Valentina! prima di tutto ti ringrazio per il tempo che mi hai dedicato è così importante per me. Gli ultimi giorni non sono proprio fantastici...ho un dolore al clitoride (che poi proprio clitoride non è... l'ho trovato descritto praticamente uguale al mio nella storia di Brigghi che non ho finito di leggere) che compare molto spesso e quando viene non va più via fino a sera e sparisce nel sonno. Però mi viene quasi sempre dopo aver urinato. il ph delle urine lo controllo e prendo regobasic perchè tendeva ad essere sempre acido. Per il resto ti rispondo in ordine..

Allora per yoga non ho avuto modo per diversi motivi:da dopo l'investimento accuso dolori alle ginocchia..e basta una mossa sbagliata per causarmi forti contratture alla schiena. Inoltre sto a piedi per fermo amministrativo sulla macchina che spero di risolvere tra pochi giorni. Poi alla scuola che avevo puntato prima dell'incidente iniziano i nuovi corsi per principianti a settembre. Però a casa faccio stretching e avevo deciso di fare camminata sul tapis e un poco di cyclette reclinata, peccato che il giorno dopo, cioè domenica, ho preso un colpo d'aria e mi è venuta la febbre. Oggi sto meglio ma mi fanno male le gambe e le ginocchia.

Massaggi: ho provato a fare quelli interni e ho sentito come due palline a ore 5 e 7, ho provato a massaggiarle un poco ma faceva troppo male. poi ho sentito all'ingresso della vagina come delle cordicine tese moooolto doloranti. Ebbene si, sono una codarda, appena sento male mi spavento e smetto. Faccio in compenso quelli esterni che ho preso da un video qui sul forum.

Intestino: sono regolare e vado tutti i giorni, solo che dopo che l'ho fatta avverto bruciore/dolore all'ano. A volte è leggero e passa quasi subito, a volte no e mi scatena il bruciore in vagina. Però c'è stato un periodo qualche mese fa che non sentivo più nulla..bah

E' fantastico che tu stia smettendo tutti i medicinali sono davvero stracontenta per te!!! Queste sono patologie brutte e subdole, quando ci penso sento che mi sta rubando la vita, che ha cambiato la persona che ero. ho perso gran parte della serenità. Però mi ha costretta a fare attenzione a tante cose fuori e dentro di me, a conoscermi, a prendermi cura di me, a volermi bene a tutti i costi.... a rallentare, a dire no alle pressanti richieste degli altri e tante altre cose... Ti auguro con tutto il cuore di stare sempre bene!

Per il mio ex...discorso difficile tipo "with or without you" degli U2 (che andrò a sentirmi a scrocco dal parco di monte mario il 15 o 16 se trovo posto su un albero).. non posso più stare con lui e..non posso stare senza di lui. Gli voglio un bene dell'anima ma non sono innamorata, forse non lo sono mai stata. Sapevo dall'inizio che non era il mio tipo ma dopo storie burrascose con affascinanti stronzi o stronzi e basta mi sono detta: perchè non provare con un bravo ragazzo?? e così sono passati gli anni.. quattro da fidanzati e questi ultimi due anni da conviventi senza una relazione. Se dovessi raccontare tutto verrebbe fuori la divina commedia. Il fatto è che lui sta come me...amici fantasmatici..famiglia pure. credo che abbia il terrore di stare solo, come ce l'ho io. E' rimasto traumatizzato dalla morte del padre anni fa e credo che veda in me il "tutto" e credo anche che la cosa sia reciproca. Io gli urlo, lo caccio, lo picchio e poi..in fondo sono sollevata che non se ne sia andato. C'è stato lui accanto a me all'inizio di tutta questa storia della vulvodinia, lui e lui solo. le amiche sparite. la famiglia peggio che andar di notte. Con questo penso di aver risposto anche alla questione amiche...

e infine letture: è vero, sono un poco compulsiva con la lettura del forum ma lo faccio per trovare risposte alle millemila domande che mi vengono. Per trovare solidarietà in storie simili alla mia, trovare comprensione, protezione. Per il resto io leggo quasi tutto... o meglio, sono curiosa e non metto paletti, poi se il libro non è nelle mie corde... pazienza. Diciamo che ho amato moltissimo hermann Hesse durante la mia giovinezza.. poi Calvino, divoro libri su intelligenza emotiva e simili, adoro il caro dott. Chopra, poi mi piacciono i gialli ma anche le storie tristi e malinconiche. Insomma leggere altro rispetto al forum non è un problema.. è che mi impallo. Ora ad esempio che ho avuto la febbre avevo gambe braccia e schiena con la pelle che mi bruciava, mi era già successo tempo fa anche senza febbre e allora mi sono messa a a cercare qualcosa e ho trovato qui nel forum la pomata algonerv o leviaderm ... e insomma per ogni sintomo parte la ricerca. Cercherò di smettere e di fare altre cose. Ora per fortuna di chi legge ho la fisioterapia e quindi chiudo...
Grazie ancora Vln e grazie a tutte! tanti bacini

[Mare73]

Mi permetto di consigliartela io una lettura: Jorge Amado, con le sue donne portentose più forti di tutto, che vanno avanti come treni e non hanno paura di stare da sole.
Prova con Teresa Batista stanca di guerra.

[Vln]

Ciao bellezza,
provo a rispondere ai tuoi dubbi:

ho un dolore al clitoride

Probabile che sia neuropatia, il fatto che si fermi di notte, le modalità del bruciore e il confronto con la storia di Bri mi fanno pensare che siano i nervi. Potresti provare con arnica. All'inizio brucia da morire, ma poi si placa e placa anche l'altro bruciore. L'arnica però applicala solo se le mucose sono in buono stato. Comunque sto caldo assurdo non aiuta affatto.

per yoga

Yoga non significa riuscire a fare qualsiasi posizione bensì essere comode in qualsiasi posizione. In questo senso non ti sto consigliando di fare cose per te impensabili, ma semplicemente fare quello che puoi fare ora con il corpo che hai. Ciò può voler dire anche solo metterti seduta con i palmi a terra, lasciando che sia la terra, attraverso le tue mani, a raccogliere tutti i pensieri negativi.
Per i massaggi devi insistere. Sono davvero fondamentali. Devi rilassare la muscolatura attraverso tutte le arm che hai a disposizione. Per iniziare entra e fai solo dei piccolli pigini a ore 5 e 7, o comunque nel punto da cui senti irradiarsi il dolore. Spingi senza arrivare a un dolore insopportabile, ma fino al punto di sentire bene il punto, e tieni premuto con la stessa pressione per 30-60 secondi, poi lascia e fai un kr. Riposati e provaci di nuovo. Secondariamente, quando prenderai maggior confidenza, inizierai a fare circoletti con il pollice e poi anche stiramenti. Guarda che ti capisco molto bene, ci sono state volte che il dolore mi ha fatto piangere. Ma devi farlo. Sai che è per il tuo bene futuro. Ovvio che non devi stancare le mucose.
Il dolore all'ano come va?

Per il mio ex...discorso difficile tipo "with or without you"

Eh...come ti capisco. La cosa che ho pensato appena ti ho letta è che ci sono molti modi di stare insieme, di vivere insieme, di fare assieme una parte del percorso. nella nostra società, purtroppo, non viene rappresentata e standardizzata (tra l'altro come si potrebbe davvero?) questa infinità diversità che però è assolutamente reale. Se tu senti questi sentimenti così forti per lui, sicuramente c'è qualcosa. Altrimenti non ti importerebbe molto di sbatterlo fuori e farti gli affari tuoi. Se quindi c'è qualcosa è naturale che tu voglia viverlo. Dovete "solo" capire le modalità di questo vivere. Nulla vi vieta di abitare nello stesso appartamento con le vostre regole, decise da voi e fatte apposta per sentirsi bene.
Detto ciò tu, però, hai anche parlato della paura di restare da soli. Ecco. Se fosse questa la reale motivazione del vostro rapporto sai anche tu che non va bene. Che se si parte da questa premessa non si può costruire nulla di sano, vivo. Queste cose le sapete solo tu e lui, e forse proprio insieme potreste capire e affrontare questa cosa. Io credo molto nei rapporti e nella forza di fare le cose insieme. Perché se è innegabile che nasciamo sole e moriamo sole e viviamo le nostre vite fondamentalmente da sole, è ugualmente vero che possiamo, quando vogliamo e come vogliamo, entrare nella vita di qualcun'altra/o e lasciare che questo altro/a entri nella nostra di vita.
Questo non vale per le amiche di cui racconti. Vabbè, quella non si può manco chiamare amicizia.

Discorso letteratura: Thomas Mann? Lo dico soprattutto perché hai parlato di Herman Hesse, perché in realtà a me non piace nessuno dei due :)
Piuttosto, i sudamercani? Garcia Marquez per cominciare. Poi millemila. Oppure i russi. I russi sono la mia passione. Dostoevskij capoccia del mondo!
In ogni caso io te lo dicevo perché a volte giova molto staccare dalla malattia, avere la mente impegnata su qualcos'altro. Ovvio che se ti servono consigli o qualsiasi altra cosa devi correre qui da noi!

Grazie mille per i tuoi auguri, li ricambio con tutto il cuore

[Stefania 69]

Mi permetto di intervenire perche' ho vissuto anche io una situazione di profondo affetto dove pero' l'amore e' una cosa diversa.
Comincio subito col dirti che adesso non abitiamo piu' assieme, l'affetto e' rimasto, il rapporto e' per molti versi migliore di prima e nessuno si sente solo perche' sappiamo che esiste comunque un sentimento e un supporto reciproco che paradossalmente , o forse neppure tanto, e' molto meno in pericolo adesso piuttosto che quando vivevamo insieme e la situazione era confusa.

Ed io ero sposata eh. Con tutte le implicazioni sociali, anche emotive e psicologiche del caso. Non proprio pizza e fichi.

Questo per dire che se qualcosa di buono c'e' non lo si perde.
Che permettendo alle situazioni di evolvere verso il loro naturale equilibrio si attraversano si fasi difficili, ma poi, una volta che questo equilibrio viene raggiunto, e' facile trovarsi piu' sereni e piu' felici e probabilmente anche scoprire che quello che si temeva tanto di perdere non si e' perso, anzi.
Si perde solo quello che non ha piu' modo di evolvere in quella forma e magari questa potenzialita' non l'ha mai avuta.

Se mi (ri)vedo in una situazione come quella che racconti, per quella che e' stata la mia esperienza posso dirti che molto probabilmente quello che da' maggiormente fastidio non e' la persona in se' stessa che tu per prima definisci bravo ragazzo e oggetto del tuo profondo affetto.

Quello che scatena tutto il negativo che racconti, un po' come diceva in altre parole Vale, e' quasi sicuramente il fatto che questa relazione e' in qualche modo costretta in un vestito che non le appartiene, quello di una relazione di coppia che in qualche modo presuppone una serie di impegni e vincoli che in realta' non ha la forza di sostenere, perche' non e' un rapporto d'amore ma qualcosa di diverso.
Lo so che lo chiami ex, ma in realta' da quello che racconti siete ancora in una situazione di via di mezzo che non ti permette di sentirti davvero libera.
Da qui le frustrazioni i litigi le botte (!!!) eccetera.

Prova a spostare il focus dalla persona alla relazione. La persona non ha nulla di particolare che non vada. Lo dici tu, non io che neppure lo conosco. Cioe' come tutti avra' i suoi difetti, ma e' un bravo ragazzo e gli vuoi bene.
ok.
La relazione invece cosi' come e' non va bene. E la relazione (per fortuna ) non la puoi insultare, picchiare, non ci puoi litigare insieme.
Cosi' e' il primo modo di smorzare i toni. La crisi e' gia' aperta ed e' un vantaggio perche' la prima immane fatica in questi casi e' aprirla, la benedetta crisi.

Prova a pensare a questa persona a cui vuoi bene e a quale sarebbe nella realta' la relazione che vorresti avere con lui alla fine di tutta questa storia. Parlane con lui e spiegaglielo in modo calmo. Spiegagli che non ce l'hai con lui ma con questa situazione che vissuta cosi' non va piu' bene.
Cerca di avere le idee ben chiare sul perche' non ti va bene, perche' se non sei chiara e convinta con te stessa dificilmente sarai in grado di esserlo con lui.

Preparati ad ascoltare anche le sue di istanze perche' al di fuori di ogni giudizio e' possibile che sia lui la parte piu' debole in questa storia. E' possibile che lui ti chieda tempo, chiarimenti, tante cose. Cercate di capire insieme che cambiare il vostro assetto relazionale non significa rimanere soli perche' il buono la stima e l'affetto rimarranno sempre e datevi un pochino di tempo per capire come farlo. Non e' facile ma si fa, te lo assicuro per averlo vissuto .

[Mare73]

Sottoscrivo tutto quello che ha detto Stefania, dalla prima all'ultima parola, anche io per aver vissuto una situazione molto simile.
Io non ero sposata, ma la storia aveva 10 anni e negli ultimi due abbiamo anche convissuto. Chiudere non è stato facile, o meglio, nei fatti è successo senza grossi intoppi, ma a livello psicologico eravamo entrambi distrutti e terrorizzati. Da quello che sarebbe stato di noi di lì in avanti, senza l'altro/a.
E così è successo che per qualche mese abbiamo continuato a vivere insieme nella stessa casa: ed è stata una pessima idea. Niente di irreparabile, eh, ma per dire: in 10 anni non avevamo mai litigato, e in quei mesi invece quasi non passava giorno senza che ci saltassimo al collo. Eravamo sempre sul punto di scattare. Perché eravamo furiosi ognuno con se stesso/a di non avere il coraggio di andare oltre, di tenerci incastrati in una situazione che ormai non aveva più alcun senso, e solo per paura.
Tutto questo succedeva 14 anni fa, e oggi lui resta una delle persone più importanti della mia vita. Al di là di qualunque definizione.

[ariaq78]

Ciao Vln, Mare, Stefania e innanzitutto grazie per le vostre risposte, mi hanno fatto sentire un po' parte di questo forum dove si finisce per condividere, oltre alla malattia, tutto il resto...che non è poco.

Mi permetto di consigliartela io una lettura: Jorge Amado, con le sue donne portentose più forti di tutto, che vanno avanti come treni e non hanno paura di stare da sole.
Prova con Teresa Batista stanca di guerra.

Grande Mare! Avevo appena finito Dona Flor e i suoi due mariti..e così ho attaccato subito con Teresa, lo adoro!
Mi sono un poco estraniata dal forum, quasi senza accorgermene, forse perché sono stata bene per una decina di giorni però avevo letto le vostre risposte e pensavo spesso a voi e a scrivervi.
Per la questione del mio caro convivente sto affrontando tutto con la mia psicologa, so che avete tutte ragione e ho molto apprezzato le vostre parole. Vengo da una situazione familiare particolare, confusa e dolorosa...credo che mi ci vorrà un po' di tempo per trovare il mio posto..
Domani parto per 15 giorni di mare a Nettuno, purtroppo da due giorni ho di nuovo dolore al clitoride (ho appena messo arnica sperando in qualche effetto anche se avevo già provato con scarso successo) e tra una settimana circa arriva il ciclo, insomma vacanza proprio nei giorni sbagliati ma almeno stando al mare chissà che non riesca a rilassarmi e affrontare i giorni critici con più serenità. Ragazze che vi devo dire ..che desidero così tanto guarire...del tutto...certamente sono stracontenta dei miglioramenti che ho avuto ma vivere senza dolore dietro l'angolo mi manca. Che poi questo dolore al clitoride è in parte una novità dell'ultimo anno diciamo, prima non lo avevo così spesso, anzi quasi mai. E poi sono spuntati i dolori ai capelli il bruciore alla pelle delle braccia, della schiena...il tutto già a cura iniziata...bah questo mi lascia perplessa e preoccupata riguardo l'efficacia della cura. Comunque, non voglio parlarne più, non ora. Ho iniziato a fare piccoli automassaggi interni più spesso e stretching tutti i giorni! Il dolore al massaggio c'è ma è sopportabile, spero di migliorare. Vi lascio, preparo le borse e spero di sentirvi presto, bacini a tutte !

[flo67]

Ho iniziato a fare piccoli automassaggi interni più spesso e stretching tutti i giorni

brava! E ti consiglio anche di associare respirazione diaframmatica quando fai stretching, perchè così agevoli il kegel reverse che ti viene naturale.
Dai, sono sicura che al mare starai meglio. Buone vacanze cara

[ariaq78]

Ciao ragazze, eccomi di nuovo! Spero di trovarvi bene :) io ho diverse cose da raccontare ma stasera che ho finalmente trovato il tempo vado comunque di fretta perchè tra poco andrò alla mia prima lezione di yoga, cosa di cui sono molto contenta. Allora... in vacanza come mi avete augurato sono stata bene mi ero ripromessa di praticare per almeno un giorno, condizioni di salute permettendo, il "fai come se niente fosse" ovvero per una giornata non pensare al fatto di avere questo problema e comportarmi nel modo più naturale possibile. e così visto che stavo abbastanza bene ho preso il via e mi sono fatta il bagno al mare (erano due anni che non lo facevo per paura dell'acqua fredda) e poi un altro e un altro ancora, i primi giorni mi sono sciacquata le parti intime dopo il bango poi non mi sono neanche cambiata il costume e....niente! proprio come se niente fosse! sono andata avanti per diversi giorni perchè alla fine non ci pensavo quasi più e devo dire che mi sono rilassata molto. poi l'ultimo giorno di vacanza, il 26 agosto mi hanno chiamata da casa per dirmi che mamma era ricoverata in ospedale piuttosto grave. Torno dalla puglia e vado direttamente in ospedale, giorni pieni di angoscia e tristezza. poi dopo una settimana di cure intensive mia mamma è stata trasferita a montecompatri per una riabilitazione polmonare e dal 4 settembre vado lì tutti i giorni a trovarla...ecco la mancanza di tempo per scrivervi. Appena tornata a roma per questa storia qualche sintomo è tornato, un pochino di bruciore e parecchia tensione. Con Pesce, che ho visto settimana scorsa, abbiamo concordato che somatizzo parecchio in quella zona, ha detto comunque che i fatti di questa estate sono un ottimo segnale. Poi ha fatto un po' freddino e in più lo stress e allora... comunque i fastidi non sono fortissimi ma mi ha trovata parecchio contratta e mi ha fatto un poco di massaggio che mi ha fatto un male cane e per questo sono abbastanza delusa la contrattura migliora e poi ritorna sempre.. poi in estate i massaggi non li ho fatti, solo stretching. Visto che con le dita proprio non mi trovo ho comprato un vibratore molto simile al raya di cui avevo letto qui.. a breve proverò con quello piano piano e vedremo. per ora lascio perdere perchè ero proprio infiammata anche all'ingresso della vagina (le due parentesi rosse nelle piccole labbra) A proposito di questo Pesce mi ha dato eladren ma non ne avevo letto benissimo credo nell'altro forum... voi che ne pensate? meglio olio vea o xerem? Comunque il dolore più forte durante il massaggio lo sentivo alla forchetta, terrribile, un dolore/bruciore che ho dovuto quasi dirgli di smettere. Si ricomincia, la luce della guarigione credo sia lontana ahimè :( cura confermata: 5 gocce di laroxyl da portare a 6/7 se riesco, una di lyseen a pranzo e lyrica da 75 mattina e sera, poi vit b12 della long life e finire la scatola di etinerv che avevo sospeso.
Ora devo andare, vi abbraccio tutte un bacio

[flo67]

Mi dispiace tanto per la mamma, spero anzi che possa rimettersi molto presto.
Che dire, la prova costume bagnato l'hai egregiamente superata quindi non posso che complimentarmi con te, certo ora qualche fastidio è di nuovo sopraggiunto ma ciò non ti deve affatto scoraggiare perché sai che a monte del problema c'è una normale preoccupazione che ti può portare a contrarre.
Prova con il vibratore sempre ben lubrificato mi raccomando, eladren io lo usavo con risultati positivi ma non avevo ne ho mai avuto problemi di sensibilizzazione o intolleranze alle mucose quindi faccio poco testo.
Coraggio, sei sulla strada no buona ma buonissima.