Ciao Deida.
Passavo di qui e ho visto la tua domanda circa la profilassi antimalarica.
Non sono un'esperta e non saprei dirti circa l'interazione tra i farmaci che prendiamo e il Lariam o il Malarone o qualsiasi altra cosa ti abbiano consigliato.
7 anni fa ho iniziato a viaggiare (e poi a vivere) in alcune zone in Africa Sub-sahariana, in zone dove la malaria è endemica.
Inizialmente facevo profilassi con Lariam, visto che il Malarone sembrava più "leggero" ma costava più di quaranta euro a scatola. A me non ha mai dato problemi ma ad una cara amica ha provocato allucinazioni e sballato tantissimo i valori epatici. È un farmaco molto molto forte.
Da quando ho iniziato a vivere in queste zone ho imparato che prendersi la malaria e le medicine per curarla (e ti assicuro che in zone in cui è endemica la curano molto bene, molto meglio che qui in Italia ovviamente) è forse meno rischioso che farsi la profilassi.
Con questo non voglio spingerti a non farla, ma ad informarti bene prima di prendere bombe chimiche.
Quando ho iniziato a vivere in questo zone semplicemente cercavo di uscire coperta nelle ore serali in cui le zanzare si facevano vive. Portavo vestiti/pantaloni/camicie di cotone o lino chiare, lunghe. Mettevo autan e lo portavo dietro in borsetta. Appena sentivo che l effetto rischiava di svanire lo rispruzzavo.
Fondamentale era anche tenere le finestre chiuse oppure accendere l area condizionata (quando l avevo) e spruzzare insetticidi verso sera così da non far entrare le zanzare...e dormire sempre con la mosquito net ben fissata solo il materasso (dopo aver controllato che dentro la zanzariera insieme a me non sia rimasto nulla!).
Sono accorgimenti semplici ma fondamentali.
Mi è sempre andata bene così e amche adesso quando torno in questi posti non faccio più nessun richiamo (se ben caldamente consigliato dalle ASL.....). Adotto i miei accorgimenti e basta.
Pensa che quando mi hanno fatto sei vaccinazioni in due giorni (da pazzi), dopo cinque mesi sono stata ricoverata d urgenza in malattia infettive...in isolamento da contatto
causa dissenteria (più di trenta volte al giorno) e disidratazione. Sospettavano colera, tifo, ameba.... ma alla fine non si è mai capito cosa io abbia avuto, mi sono ripresa dopo 5 giorni con flebo. Avevo vissuto in villaggi con popolazioni indigene, certamente non ero in zona turistiche.
Questo per dire che vaccini o non vaccini...onestamente. Ciò che fa la differenza è la massima accortezza.
Se poi vai per periodi brevi....informati e fai ciò che ritieni più giusto...ma parti rilassata e con il cuore sereno.
Un abbraccio