La mia storia

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Re: La mia storia

Messaggioda Stefania 69 » mer feb 22, 2017 12:36 pm

Aggiungo: la sveglia potresti metterla ogni mezz' ora e in generale cercare di arrivare all'atitudine naturale di rilassare.
Non dovrebbe essere difficile da ricordare, poi usare i fastidi stessi come sprone.
in piu' il calore potresi usarlo sotto varie forme anche durante tutto il corso della giornata. termoforo in ufficio, oppure cerotti scaldanti, bottiglietta dell'acqua da tenere tra le gambe... A settembre ho avuto un problema puntuale di contrattura e in ufficcio oltre ad indossare cerotto scaldante 'covavo' letteralmente una bottiglietta minuscola di quelle da aereo riempita di acqua caldissima. Ci mettevo proprio la patata sopra e quando si raffreddava cambiavo l'acqua.
Respirazione diaframmatica sempre.

E' per dire. ma il succo e' che al di la' delle manipolazioni e dei farmaci, che per loro natura non possono che essere scanditi nel tempo, tuti gli altri accorgimenti sono tanto piu' efficaci quanto piu' integrati in maniera continuativa anziche puntuale.

Re: La mia storia

Messaggioda signo » mer feb 22, 2017 12:43 pm

Concordo al 100% con tutto ciò che ti è stato detto, non stai facendo abbastanza.

Re: La mia storia

Messaggioda flo67 » mer feb 22, 2017 1:00 pm

A me facevano un sacco la differenza anche gli automassaggi vaginali. Anche quelli esterni, che faccio tutt'ora quando mi sento un pò contratta.

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » mer feb 22, 2017 1:41 pm

Lo facevo, ma poi pesce ha detto che la posizione dell'uomo che legge il giornale è più efficace di qualsiasi stretching e che mettere la sveglia ogni ora e rilassare è meglio che fare gli automassaggi (che non mi hanno ancora insegnato) e rischiare di farli male.
Li posso reintrodurre!

Re: La mia storia

Messaggioda Laulaura » mer feb 22, 2017 2:11 pm

In sostanza è quello che la fisioterapista ha detto a me ma io non concordo perché ho trovato molti benefici nello stretching (video di frizzina) e poi anche nei massaggi esterni suggeriti dalle ragazze del forum. Non credo che il prof ti insegnerà gli automassaggi, almeno da quello che ho letto la maggior parte delle utenti lo ha imparato dal video di Laura69 o da altre terapiste...quindi magari dai uno sguardo ai vari video che trovi sul forum e poi valuta da te cosa fare...

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » sab feb 25, 2017 1:36 am

In questi giorni ho indossato dei leggins (Perchè sto evitando pantaloni) che mi stringono leggermente sull'ombelico. Ho notato che mi fa male molto la pancia, la sensazione è quella della sindrome premestruale e un po' vulva e glutei, che sento compressi.
Ho anche un paio di pantaloni larghi, che hanno la vita un po'alta, di solito li indosso con i collant, che mi danno fastidio sempre all'altezza della pancia.
Lo diró a Pesce lunedì

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » lun feb 27, 2017 2:32 pm

Oggi indosso un paio di calze elastiche che ho acquistato qualche settimana fa da una farmacia vicino al mio ufficio.
Mi stanno stringendo un sacco, fra glutei, pancia e patata!!
Mi sa che passeró alle autoreggenti o meglio ai reggicalze! Almeno finchè la situazione non migliora.
Piú tardi vi aggiorno sulla manipolazione.
A presto!

Re: La mia storia

Messaggioda signo » lun feb 27, 2017 3:01 pm

Anche l'abbigliamento fa la sua parte. Da Calzedonia trovi le autoreggenti 50 den in 4 colori con una fascia che tiene molto bene. Sopra puoi indossare le Calida. Facci sapere, buona manipolazione!

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » lun feb 27, 2017 3:29 pm

L'Elastico delle autoreggenti mi da un pochino fastidio alla coscia, strige! per questo pensavo al reggi-calze! Il massimo sarebbe trovarle a compressione graduata, ma credo sia difficile.
Grazie come sempre e a dopo!

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » lun feb 27, 2017 7:11 pm

Sesta manipolazione appena conclusa.
Questa volta è stato Pesce a farla.
Allora io ho sentito una differenza.
Inizialmente sentivo la solita sensazione di graffio, tipo artiglio, poi, man mano che il professore continuava, la sensazione è sparita.
Mi ha solo chiesto di dirgli dove mi faceva male, con il solo scopo di allentare se il dolore era insopportabile. La sua mano è più veloce e decisa, infatti le mucose della parete vaginale mi bruciavano un po'.
Di solito quando faccio le manipolazioni con Roberta non avverto il bruciore alle pareti della vagina e la sensazione di "artiglio" rimane.
Ho provato a spiegare questa differenza al prof, ma lui mi ha stoppata subito, dicendomi che non c'è una differenza fra le mani. Io onestamente non volevo fare paragoni fra il prof e Roberta e neanche allusioni di alcun genere. Intendevo solo dire che nelle precedenti manipolazioni la sensazione di taglio permaneva dall'inizio alla fine, mentre questa volta è andata via. Roberta è più delicata, mentre il prof ha movimenti più veloci. Di solito non sento bruciore, con il prof ho sentito bruciore lieve alle pareti o mucose della vagina. Credo non ci sia nulla di male nell'esprimere queste considerazioni, anche Perchè sono mie constatazioni, la mia esperienza personale.
Non so se il prof l'abbia presa male, ma mi ha detto di non fare paragoni, Che il fatto che non sentivo più la sensazione di taglio dipende dal fatto che stiamo facendo progressi e che non dovrei più sentirla in generale. Sostiene anche che la sensazione di bruciore alle mucose sia data dalla neuropatia, che è l'ultima ad andare via e che dipende anche dalla fase del ciclo. Io sono in prossimità del ciclo, credo che fra un paio di giorni inizierà.
Detto ció mi ha detto che mi servono le altre sue manipolazioni, che poi faremo un controllo per metà giugno.

Un'altra cosa. Il prof sostiene che sia più contratta a livello di otturatori, Roberta mi diceva che era più l'elevatore.

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » lun mar 06, 2017 7:36 pm

C'è nessuno??
Oggi ho fatto la manipolazione numero 7!!

Re: La mia storia

Messaggioda flo67 » lun mar 06, 2017 7:40 pm

Si ti seguiamo Deida. Novità? Come è andata stavolta?

Re: La mia storia

Messaggioda LisaBetta » lun mar 06, 2017 7:41 pm

IO! :ciao:
Ti leggo sempre Deida, a volte non riesco a scrivere ma ti leggo, eccome.
:ciao:

Re: La mia storia

Messaggioda signo » lun mar 06, 2017 8:42 pm

In realtà ero convinta di averti risposto :humm: È normale che ogni specialista abbia il suo modo di procedere. Oggi come ti sei trovata?

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » lun mar 06, 2017 8:46 pm

Ciao ragazze, che piacere sentirvi.
Prima della manipolazione ho parlato velocemente con il professore, gli ho detto che continuo a sentire in maniera "spontanea" dei doloretti nella zona del basso gluteo. Non so se "spontanea" sia il termine giusto, intendo dire che non riesco a trovare un nesso causa-effetto come quella volta che sentivo la zona dolorante dopo aver fatto yoga. È un dolore tipo pressione nella zona sinistra, in prossimità del punto in cui gli ischi schiacciano i glutei. Ma, ripeto, non lo sento sempre e non è un dolore forte. Lo avverto senza una causa scatenante, in alcuni momenti della giornata.
Ho fatto la settima manipolazione con Roberta e, a differenza della scorsa volta, in cui fu il dottore a eseguirla, non sono riuscita ad avvertire una differenza fra l'inizio della seduta e la fine. Ho avvertito sempre la sensazione di artiglio.
Roberta sostiene che senta delle piccole corde, ma che la contrattura sta passando. Fosse per lei, già oggi concluderebbe le manipolazioni.
Io non capisco invece Perchè continui ad avvertire la sensazione di artiglio al tatto. Si tratta di una sensazione che avevo all'inizio del ciclo delle sedute e che sento anche adesso. Come si fa a dire che bastano sette o otto sedute? In ogni modo la fisioterapista mi ha rassicurata, dicendomi che sono dolori che si sentono a prescindere dalla malattia. Questa cosa mi ha spiazzata, Perchè non riesco a fare un confronto fra il "pre" manipolazioni e il "post".
In ogni modo, sono contenta di sapere che la contrattura sia lieve.
Mi ha detto l fisioterapista che ci vogliono un paio d'anni per guarire del tutto e che io, essendo al 4 mese, è normale che senta ancora fastidi, che dal 3 mese i farmaci cominciano ad avere effetto.
Un abbraccio a tutte e grazie per il sostegno.

Re: La mia storia

Messaggioda signo » lun mar 06, 2017 8:53 pm

Direi che è andata molto bene! Ti sei impegnata tanto e nel complesso sta andando tutto bene. Non dar peso a piccoli dolori qua e là, sono perfettamente normali. Brava per tutto :clap:

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » lun mar 13, 2017 9:47 pm

Ottava e ultima manipolazione fatta.
Il prof mi ha chiesto come stesse andando, io ho detto che non ho avuto particolari problemi e che sto notando che, mentre prima mi svegliavo nel cuore della notte per andare a fare pipì, adesso riesco a dormire per un intervallo più lungo e a svegliarmi in mattinata. Non so se sia un caso, se dipende da quanto bevo, in ogni modo controllerò nei prossimi giorni.
Il prof dice che per i bruciori della mucosa bisogna insistere con i farmaci e che adesso devo continuare da sola con il rilascio del muscolo e la gamba accavallata per la contrattura.
La fisioterapista dice che sono più morbida.
Insomma devo andare a fine giugno per un controllo.
Mi sento come quando stai imparando ad andare in bici e ti lasciano andare da solo, dopo averti accompagnato per un tratto. Intendo dire che sapere di avere un appuntamento il lunedì sera, mi faceva sentire più sicura e spensierata in settimana. Capisco anche che non posso continuare così, anche perché le manipolazioni hanno un costo.
A proposito di bicicletta, ho detto al prof che i miei colleghi sono andati a fare una biciclettata sulla Appia antica e che a me sarebbe piaciuto andarci, ma lui me l'ha sconsigliato.
Un abbraccio

Re: La mia storia

Messaggioda signo » lun mar 13, 2017 10:08 pm

Grandi notizie Deida, ma non sei sola. Ci siamo noi e ci daremo appuntamento qui tutti i lunedì sera :beer: Sarebbe peccato rovinare tutto per un'uscita in bici ma non sarà per sempre. Forza :pugile:

Re: La mia storia

Messaggioda Deida » mar mar 14, 2017 11:08 pm

Oggi ho fatto una passeggiata per il centro di Roma. All'andata in metro ero in piedi e non sentivo alcun fastidio. Ho passeggiato, forse tanto, forse mi sono sforzata, fatto sta che ho iniziato ad avvertire un dolore, come se qualcuno mi avesse dato un calcio o mi stesse stringendo la sotto.
Adesso ho applicato calore.
Quando finirà tutto? Sto facendo le cose per bene? Sono un po' triste

Re: La mia storia

Messaggioda signo » mar mar 14, 2017 11:10 pm

Non è colpa tua, tranquilla. Che tipo di scarpe indossavi? E se ogni tanto tu ti fermassi a fare stretching?


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