Storia di Daria

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Re: Storia di Daria

Messaggioda Alyna » lun feb 06, 2017 10:34 pm

Passo per un saluto e un abbraccio!

Ti seguo e ti penso spesso. :baci:

Re: Storia di Daria

Messaggioda Aliruna » mar feb 07, 2017 11:33 am

Rosanna ha scritto: il progesterone è proprio l'ormone che viene secreto in abbondanza in fase post mestruale per favorire l'impianto dell'embrione!
Non so in base a cosa ND abbia dato quella risposta. :humm:

Re: Storia di Daria

Messaggioda Daria » mer feb 08, 2017 8:01 pm

Ciao ragazze

Sto bene da alcuni giorni. Non ho quasi nessun sintomo :::::

Volevo rispondervi perché siete proprio carine ad ascoltarmi così.
Ali, che dire, io ho fatto giusto una ricerca generica sul web riguardo la Dioscorea Villosa e ho capito che è un ormonosimile vegetale. Appunto un fitoprogestinico. Mettendo su google le parole progestinico e anticoncezionale mi è sceso di tutto, pure che la suddetta D.V. è stata alla base di prodotti anticoncezionali (suppongo dipenda anche dal suo dosaggio). Quindi ho fatto il quesito a Naturadiretta... più per ottenere una smentita che altro! E invece... :roll:

Alt un bacione! Sono molto di corsa ultimamente ma passerò da te.

Stefania, non mi stupisce che con la tua intelligenza sei riuscita a farcela da sola, ma x ora senza la mia terapista mi sento un po' persa.
Si, hai ragione, forse dovrò con Claudio buttarla più sul mio bisogno di comunicare. E sai cosa ti dico? Forse è proprio così! È facile infatti che parlare per ottenere risposte non sia un buon modo di parlare. Chi non fuggirebbe di fronte a certe aspettative?
Ti abbraccio, sei forte!

Flo, grazie per le rassicurazioni. Io però mi sento di aver aggiunto una separazione in più da sopportare e da digerire. La mia vita mi sembra un casino.
E mia madre mi manca così tanto...

Vi saluto, stasera vado a ballare e chissenefrega se faccio le ore piccole!
Tra l'altro l'effetto sonnolenza del laroxyl sembra stia lentamente diminuendo noooooo!!! :o

Daria

Re: Storia di Daria

Messaggioda signo » mer feb 08, 2017 8:37 pm

Goditi la serata! Che idea favolosa :yahoo: Io sono una scopo anche nel ballo :roll: Per OTI: pensavano tu lo volessi usare come anticoncezionale, tutto li. Mistero risolto. Un abbraccio.

Re: Storia di Daria

Messaggioda Daria » lun feb 20, 2017 3:24 pm

Ciao a tutte,

vi scrivo con nessuna novità.
Il che è positivo perchè sto piuttosto bene. Continuo ad avere sintomi quasi zero. Ho avuto un rapporto due giorni fa e mo sto a vedere cosa succede. Spero che laroxyl mi dia una mano con i postumi! Ammetto che ho dovuto usare una tonnellata di xerem perchè ero asciutta secca che sembravo di velluto!!!
Mannaggia! Mannaggia!

Da quando uso laroxyl dormo benissimo. Anzi riesco a fare dei meravigliosi pisolini in orari diurni che non facevo da tanto tempo. Sto recuperando il sonno che ho perso negli ultimi 2 anni! Questa è davvero una cosa bella. Mi sembrava di non dormire da così tanto. E ora invece mi sveglio con la sensazione di aver davvero dato tregua ai pensieri.

Oti mi sa che lo userò nella seconda parte del ciclo. A sto punto non mi è chiaro se possa avere qualche effetto anticoncezionale, ma comunque ho anche letto che un pre-ormone come la diosgenina andrebbe assunto in proporzione alla produzione naturale del progesterone interno al nostro corpo. Quindi nulla durante le mestruazioni, pochissimo fino all'ovulazione e poi gradualmente aumentando fino alla fine del ciclo. Non so granchè in proposito ma questo coinciderebbe a grandi linee con l'indicazione di naturadiretta di spalmarsi oti solo nella seconda parte del ciclo.
Qualcuna più ferrata di me potrebbe spiegarmi perchè assumere questa sostanza in base alla produzione naturale di progesterone? Dite che ha qualche fondamento?

Discorso Claudio. E qui mi ricollego a quanto detto da Stefania. Ste, io ammetto di non essere molto brava con i discorsi. Credo di fare solitamente un errore fondamentale: metto sotto pressione le persone e le sfianco in breve tempo. Eh si, un mezzo disastro. Avrei deciso di aspettare a parlare con Claudio perchè non sono sicura di come fare. E non mi sento nemmeno pronta di esprimergli le mie esigenze. Forse perchè sono confusa di mio.
Vedi, proprio nel mentre del rapporto di sabato io gli ho detto che poteva star tranquillo che tanto avevo appena terminato le mestruazioni; e lui - non me l'aspettavo - ha lasciato una frase a metà del tipo "vabè a me non fa niente, anzi...".
Ecco, credo che al mondo ci siano persone che non necessariamente esternano coi discorsi le proprie intenzioni. A me fa strano perchè io dico le cose, sempre e fino ad esaurire gli ascoltatori. Però ho visto che la gente non è per forza come me. Forse al mondo c'è chi puntualizza tutto (esempio io) e chi le cose le fa e non necessariamente le dice. A voi risulta?

Ok, torno ad incrociare le dita sui sintomi post-rapporto. Faccio tipo danza della pioggia e m'ingrazio in tutti i modi gli dei della patata. Magari stavolta non avrò NIENTE! Ok, inizio già a pensare a come festeggiare :grin:

Daria

Re: Storia di Daria

Messaggioda Mare73 » mar feb 21, 2017 6:15 pm

Daria ha scritto:Forse al mondo c'è chi puntualizza tutto (esempio io) e chi le cose le fa e non necessariamente le dice. A voi risulta?
Ebbene sì, presente.
E anzi, di certi argomenti - quelli più intimi, quindi, nel 90% dei casi, quelli a cui si tiene di più - a me sembra addirittura innaturale parlare. O forzato, o comunque inutile. Come se parole, intonazione, tutto, insomma, riuscisse solo a falsare la vera natura del messaggio.
Purtroppo temo di aver maturato la convinzione, all'alba degli anta, che non sia affatto una cosa buona. E spero che Stefania questa volta mi grazi e non mi metta, in due frasi, di fronte all'idiozia di questo atteggiamento.
Tutto questo per dirti, in soldoni: non aver paura di parlare. Chi non lo fa il più delle volte te ne sarà grato per aver rotto il ghiaccio. Certo, a meno che una non sia una schiacciasassi insensibile e invadente: ma non m sembra davvero il tuo caso, Daria.

Re: Storia di Daria

Messaggioda Stefania 69 » mer feb 22, 2017 2:03 pm

Premesso che parlo perche' ho la lingua in bocca :pp e non ho formazione specifica anche se in un certo modo un po' poco convenzionale sto cercando di costruirmene un po', secondo me il discorso e' un po' piu' sottile.
Nel senso, secondo me e' tutto vero. Siamo fatti in maniera differente, c'e' chi non puo' fare a meno di parlare, chi si tiene tutto dentro, chi alla minima banalissima perturbazione che ai piu' sembra banale si sente mortalmente rifiutato, chi ha bisogno per forza di capite tutto, chi si affida all'intuizione e 'sa che e' cosi' anch se non sa dirti perche'. E tanti altri modi di essere ognino con le sue mille sfaccettature e sfumature. Gia' tenerlo presente e' un gran passo avanti per la consapevolezza nel gestire i rapporti umani. Uno dei casini e' che ognuno di noi, tanto piu' quanto piu' e' poco consapevole di queste differenze tende istintivamente a considerare il proprio meccanismo come l'unico valido e rimane spiazzato (ferito, incazzato, incredulo o quello che volete) quando l'altro non reagisce secondo gli stessi meccanismi. Sarebbe bello fare lo sforzo reciproco di raccontarsi ciascuno i propri e tenerli presenti anche se ognuno poi di base si tiene i propri.
Per banalizzare, a me fa schifo la panna montata, l'altro che la adora non potra' mai arrivare a comprenderlo, ma se lo accetta come un folle dato di fatto, magari non mi propina un cavolino come dolce per il mio compleanno, io non mi incazzo perche' non mi capisce ecc ecc ecc.
Questo a livello base

A livello piu' profondo secondo me a seconda delle assonanze tra le persone prima o poi e' vero che si arrivera' ad un punto in cui l'essenza profonda si distacca e diventa improduttivo cercare in tutti i modi di far capire certi abissi del proprio se' ad un altro perche' prima o poi le sfumature cesseranno di coincidere. Li bisogna accettarsi (o no) e punto. E in un certo senso siamo nel vicolo di Mare, che pero' forse la prende in maniera un po' tanto aprioristica e senza appello.. Certo che sarebbe auspicabile che nei rapporti importanti della nostra vita questa dissonanza arrivasse il piu' in profondita' possibile, magari cosi' in profondita' da non arrivare neppure ad essere scoperta. Nel caso opposto probabilmente abbiamo scelto un partner/amico/socio di affari non tanto compatibile con noi, magari perche' per altri versi colmava dei nostri bisogni piu' palesi o che magari erano prioritari in un certo momento della nostra vita.

In ogni caso la comunicazione reciproca non tanto del problema specifico quanto dei propri bisogni e di come funziona il proprio carattere, per farli capire reciprocamente alla persona che ci sta a cuore secondo me e' fondamentale e se ben avviata porta come effetto anche quello di affrontare meglio i problemi puntuali.

Parere mio.

Re: Storia di Daria

Messaggioda Mare73 » mer feb 22, 2017 6:26 pm

Stefania 69 ha scritto:Li bisogna accettarsi (o no) e punto. E in un certo senso siamo nel vicolo di Mare, che pero' forse la prende in maniera un po' tanto aprioristica e senza appello
Eccola là: due frasi e mi ha demolita.
Tutto verissimo, pure la chiusa. Per questo dicevo, banalizzando un bel po', che i "muti" in fondo hanno proprio bisogno di chi invece ha più fegato e quindi si espone, e quindi fa lo forzo di raccontarsi nel modo più... vogliamo dire immediato? o anche "comprensibile" che conosciamo: la parola. Certo, parlo di quei muti che hanno superato la fase di chi, come dice ancora Stefania,
Stefania 69 ha scritto:tende istintivamente a considerare il proprio meccanismo come l'unico valido e rimane spiazzato (ferito, incazzato, incredulo o quello che volete) quando l'altro non reagisce secondo gli stessi meccanismi

Però.
Di modi per comunicare ne esistono tantissimi, e non per tutti valgono gli stessi. Se io tendo a tenermi dentro gli argomenti a cui tengo di più, per preservarli, per non "sporcarli" con una marea di termini approssimativi, e quando tu mi parli - poniamo - di un figlio, io reagisco evitando il discorso, qualcosa in realtà te la sto comunicando.
Poi se ti viene una crisi di nervi a dover sempre decifrare ogni sguardo, movimento, inflessione della voce perché cacchio io non sono in grado di formulare degnamente un concetto a parole, embè, lo capisco. Però dammi tempo, prometto di non prendermi tutto quello che vorrei.
Che dici, Daria, può funzionare?

Detto questo, Stef, niente cavolini alla panna per te: registrato. :love1:

Re: Storia di Daria

Messaggioda Stefania 69 » mer feb 22, 2017 8:21 pm

...Pero' una bella matita blu per segnalare i miei mille orrori di ortografia non guasterebbe.
E non sono neppure dal tablet. :-zzz

Mare73 ha scritto:Però.
Di modi per comunicare ne esistono tantissimi, e non per tutti valgono gli stessi. Se io tendo a tenermi dentro gli argomenti a cui tengo di più, per preservarli, per non "sporcarli" con una marea di termini approssimativi, e quando tu mi parli - poniamo - di un figlio, io reagisco evitando il discorso, qualcosa in realtà te la sto comunicando.
Poi se ti viene una crisi di nervi a dover sempre decifrare ogni sguardo, movimento, inflessione della voce perché cacchio io non sono in grado di formulare degnamente un concetto a parole, embè, lo capisco. Però dammi tempo, prometto di non prendermi tutto quello che vorrei.
Che dici, Daria, può funzionare?


Certamente, ma non si tratta solo di come si comunica ma anche dei propri bisogni profondi che possono essere anche molto molto diversi e allo stesso modo non compresi se non esplicitati.
Rispetto al tuo puntuale discorso e' vero che anche chi tace comunica qualcosa, ma la 'comunicazione occulta', termine altamente scientifico che ho inventato di sana pianta in questo momento, e' una delle piu' difficili da comprendere e d'altro canto piu' facili da equivocare.
Altro e molto piu' facile sarebbe se tu in qualche occasione (tipo questa) mi avvisassi che non te ne stai fregando (per esempio, che potrebbe tranquillamente essere uno dei mille misunderstanding, o quello della freddezza, per fare un altro esempio), ma semplicemente che su certe cose profonde hai bisogno del tuo tempo.
Cosi' almeno lo so una volta per tutte, come per i cavolini :mangio: :bleha: , e anche se non sarebbe il mio modo e a volte me lo dimentichero' perche' non mi viene naturale e devo pensarci, magari mi evitero' le crisi di nervi o quanto meno ne ridurro' l'incidenza.

Se tutti provassimo a fare questo, almeno nei rapporti importanti, la comunicazione e la profondita' di reciproca omprensione sarebbero molto facilitate.

Sempre parer mio

Re: Storia di Daria

Messaggioda Laulaura » mer feb 22, 2017 8:47 pm

Daria perdonami...ma Stefania la saggia...perché non sei uomo?!?!? :love1:

Re: Storia di Daria

Messaggioda Lalli33 » mer feb 22, 2017 10:41 pm

Ciao Daria cara, ho letto sempre i tuoi aggiornamenti e mi fa piacere sapere che fisicamente sia tutto ok.
Ti chiedo anche io perdono se mi intrometto, ma a parte che leggere Mare e Stefania è sempre un piacere (e anche te Daria, credo di avertelo già detto)..penso anche io che il mutismo sia spesso fonte di fraintendimenti, e lo dico da "quasi muta" eh..il non parlare puó davvero essere confuso con menefreghismo o la non volontà di fare qualcosa, quando davvero magari non si riesce ad affrontare una questione importante o si ha bisogno di tempo...in questo senso Daria, non riesci a a spiegargli che hai bisogno di capire quali segnali ti sta lanciando senza parlarne? O che comunque il suo silenzio può essere interpretato come "negazione"? Non so se mi sono spiegata..

Re: Storia di Daria

Messaggioda Mare73 » gio feb 23, 2017 1:10 pm

Stefania 69 ha scritto:Se tutti provassimo a fare questo, almeno nei rapporti importanti, la comunicazione e la profondita' di reciproca omprensione sarebbero molto facilitate. Sempre parer mio
E io sono più che d'accordo, anche su questo. Poi avrei qualche altro argomento di risposta ai tuoi commenti, ma me lo tengo, perché non voglio fare la difesa dei muti. Quell'atteggiamento lì, per quanto mi riguarda, è il sintomo di un'incapacità, di un limite profondo, che crea disagio a sé e agli altri, come hai spiegato benissimo tu, Stef; e quindi, per quante motivazioni possano in qualche modo spiegarlo, BISOGNA cercare di superarlo, non ci sono balle.

Laulaura ha scritto:Stefania la saggia...perché non sei uomo?!?!?
:lol:
Nel caso, sappilo, non mi schioderei più da sotto casa tua.

Re: Storia di Daria

Messaggioda Stefania 69 » gio feb 23, 2017 1:15 pm

:XX :shock: :O.O:

Ma io non lo voglio il pisello!

Cioe' cosi', in prestito magari per una settimana, per la curiosita' di sapere com'e'! :grin:

Re: Storia di Daria

Messaggioda Aliruna » ven feb 24, 2017 6:29 pm

Per fare l'elicottero. Poi reso gratuito.
Ecco come mi inserisco nelle discussioni di alto profilo, io.

Re: Storia di Daria

Messaggioda Stefania 69 » ven feb 24, 2017 6:30 pm

non dirmi che non te lo misureresti col righello perche' non ci credo :twisted:

Re: Storia di Daria

Messaggioda Mare73 » ven feb 24, 2017 6:38 pm

Aliruna ha scritto:Per fare l'elicottero.

:risatona: :risatona: :risatona: :risatona: :risatona:
Mi sa che ho la maturità cerebrale di un ragazzino di seconda media, perché quest'immagine mi fa SEMPRE sganasciare!!

Re: Storia di Daria

Messaggioda Vln » ven feb 24, 2017 8:28 pm

Pure a me me fa taja l'elicottero.
E pure io vorrei provare il pisello. Mi vengono in mente milleeuno usi divertenti.

Re: Storia di Daria

Messaggioda Stefania 69 » ven feb 24, 2017 8:40 pm

Oh ma l'elicottero mica è da tutti eh. :--P

Re: Storia di Daria

Messaggioda Mare73 » dom feb 26, 2017 6:13 pm

:lol:

Re: Storia di Daria

Messaggioda Aliruna » lun feb 27, 2017 10:07 am

Stefania 69 ha scritto:non dirmi che non te lo misureresti col righello perche' non ci credo :twisted:
:fifi:


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