Storia di Daria

[Lalli33]

Ciao Daria, avevo letto i tuoi aggiornamenti in off topic e non mi ero sentita in grado di dire nulla. Ora, ancora più di prima, mi sembra che qualsiasi parola sia "di troppo". Mi dispiace tanto, davvero, per tutto quello che hai passato e per tutta la sofferenza. Sei una donna eccezionale. E certo non devi scusarti se non scrivi di più. Scusami tu se non trovo parole che siano in grado di confortarti. Ti faccio le mie più sentite condoglianze Daria e ti mando un grandissimo abbraccio.

[Mare73]

Daria...

Sto piangendo anch'io con te. Hai dato e stai dando tanto, anche a tutte noi, e vorrei davvero tanto poter fare qualcosa per te.
Ti abbraccio più forte che posso.

[Stefania 69]

Anche io.
Ti abbraccio fortissimo.

[Brighid88]

Oddio...mi dispiace così tanto Daria ..ho le lacrime agli occhi perché non oso immaginare il dolore che stai provando ..se possiamo nel nostro piccolo fare qualcosa noi siamo qui ..ti abbraccio .

[flo67]

Anche io ti stringo in un forte abbraccio Daria.

[signo]

Ti abbraccio forte forte anch'io Daria.

[memion]

Ho letto il tuo sofferto racconto in off topic fin da quando lo apristi. Non ho mai avuto il coraggio o le parole per esprimere la mia vicinanza, dato che non ci conoscevamo nemmeno virtualmente. Ma in questo momento vorrei dirti che, nonostante non abbiamo mai interagito qui sul forum, ti sono vicina col cuore e rivolgo i miei pensieri a te. Un abbraccio sentito

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[alexsandra]

Ciao Daria!
Ho quasi la sensazione che ogni parola io scriva sia quasi insignificante rispetto a tutto ciò che stai vivendo.
Ti sono vicina!
Un abbraccio
Alessandra

[Daniv]

Ciao Daria, mi dispiace tantissimo per tutto. Condoglianze anche da parte mia e un abbraccio grande.

[Daria]

Grazie davvero per la vostra vicinanza. Mi sento un po' perseguitata dagli eventi brutti della vita ultimamente.
Non voglio fare la vittima, ci vorrà tempo ma mi riprenderò.

La cosa che trovo più strana di questo periodo é che la zona pelvica sta sempre meglio. Non me lo spiego proprio. Magari ne parleremo, così mi direte la vostra.

Vi abbraccio forte tutte.

Daria

[Aliruna]

Carissima Daria, mi si spezza il cuore. Ti tengo forte la mano.
La zona pelvica potrebbe stare meglio per due motivi, li azzardo in punta di piedi:
1. Ti sei curata molto meticolosamente, impedendo agli eventi negativi di far passare la tua salute pelvica in secondo piano. In poche parole, hai combattuto e fatto tutto per bene.
2. La sofferenza che hai provato era per te più acuta e insopportabile finché la situazione era in forse e implicava la sofferenza dei tuoi cari, del tuo bimbo, della tua mamma. Nel momento in cui un evento irreversibile ha posto fine a questa sofferenza, hai accettato la situazione, pur soffrendo indicibilmente. Lo stress che hai passato nei mesi scorsi è indescrivibile.

Pensi che possa essere così?

Ti abbraccio.

[Frens]

Daria ti faccio le condoglianze, mi dispiace molto per la tua mamma e per voi come famiglia.
Sono molto d'accordo con Aliruna, e mi chiedo anche se possa c'entrare il parto con un miglioramento della situazione.

[lorenza]

Daria... credo come le altre che ogni parola sia piccola piccola di fronte all'enormità di tutto quello che la vita ti ha chiesto di superare.
é sicuramente una spiegazione più "superficiale" di quella delle altre ma io credo che lo spirito di sopravvivenza guidi un po il nostro corpo e forse di fronte a dolori cosi grandi "accantona" quelli minori...
Io ti abbraccio forte, sei grande donna Daria, non scordarlo mai

[Daria]

Si, ho pensato un po' a tutto quel che avete detto.
Ho effettivamente lavorato sul rilassamento e sugli automassaggi. Da metà luglio ho avvertito i primi miglioramenti ma i bruciori forti c'erano ancora, anche se più limitati come quantità di ore.
E il parto anche secondo me ha cambiato tutto. Il Dott Pesce però ha precisato che magari sono migliorata molto a partire da quel giorno ma che lui non imputerebbe al parto il merito del miglioramento. Boh...
Mi ha comunque detto di continuare con le norme comportamentali, con la fisioterapia e mi ha prescritto dobetin punture ed etinerv (al posto di Pelvilen dual act).

In effetti l'ansia non c'è più. Cioè a proposito dello stress, io posso dire che ora l'ansia é sparita. Prima pensavo in continuazione al bimbo e a mia madre ed ero sempre sulla corda in cerca di una soluzione ai problemi. Ora c'è il dolore, quello si, ma la preoccupazione non più.
É pazzesco a dirsi no? Che nel dolore uno viva meglio che nell'angoscia. Certo é un paragone per rilevare chi sia il più ricco tra due straccioni, ma tant'è.

In questi ultimi giorni ho cercato su internet soluzioni alternative x curare il cancro. Certo era un'idea ambiziosa. É che non riesco ad accettare che la morte sia così definitiva. Sono una persona che vuole sempre avere l'ultima parola e stavolta mi sembra incredibile che devo rassegnarmi alla separazione irreversibile da qualcuno che amo.

Come si ritrova il gusto delle cose della vita? Adesso proprio non lo so.

D

[Frens]

L'accettazione (della morte, della malattia, dei problemi, ecc..) credo sia una delle cose più difficili che ci tocca affrontare.
Posso immaginare quello che dici sul confronto tra dolore Vs angoscia, credo sia naturale e autoconservativo.
Ti abbraccio

[Daria]

Ciao a tutte

Ieri è stata una giornata buona. Diciamo pure che una domenica così non la ricordo da moooolto tempo.
Tra le altre cose ho anche avuto un rapporto (yeeehh!) e ora sto un pò sperando che vada tutto bene. Ho usato xerem durante il rapporto e urinato subito dopo. E ho pure preso una dose di mannosio. E una anche poco fa. Non sto facendo quella brava per davvero perchè dimentico il mannosio! Forse è che sto abbastanza bene o forse sono semplicemente diventata un'incosciente... devo riprendermi e riprendere le abitudini corrette. I sintomi che ho avuto sia ieri che oggi sono infiammazione vulvare tipica da sfregamento e dolore alla vescica tipico da trauma meccanico (non vi sembro molto preparata?).

Giovedì scorso sono stata a fare la mia seduta dalla dottoressa Borella che secondo me ha le mani di fata. Ogni volta che mi fa i suoi massaggi speciali mi rilasso così tanto che rischio di addormentarmi. Capita mai a nessuna di voi??? Il solo motivo per cui non mi addormento è che ogni tanto mi fa delle domande e devo stare sveglia per rispondere!
In ogni caso, oltre ad avermi sciolto un pò i muscoli là sotto, ha anche osservato che sono molto migliorata rispetto alla scorsa volta (che era fine luglio): ha riscontrato contrattura lieve e minor infiammazione dei nervi e della muscolatura delle chiappe e della parte bassa della schiena. Quindi invece di farmi tornare fra 2 settimane mi rivedrà fra un mese emmezzo.
Certo che mentre la segretaria cancellava le mie sedute di metà e di fine ottobre io un pò tremavo perchè avere la prenotazione a breve tempo dalla precedente mi faceva sentire più al sicuro.
Tra l'altro la dottoressa mi ha detto di non fare automassaggi interni ma di proseguire solo con quelli esterni (bassoventre, monte di venere e zone laterali della vulva).
Nello stesso giorno sono poi andata anche alla visita di controllo dalla ginecologa. Oltre ad avermi detto di prendermi i miei tempi per recuperare il trauma dell'interruzione di gravidanza, ha comunque confermato che l'ambaradan interno è a posto (ha fatto visita ed ecografia). Non mi ha fatto mancare però un commento sui problemi contrattura/vulvodinia che mi ha fatto tornare a sentire l'odore della paura come non ricordavo da diverse settimane. Ha detto che può capitare che dopo un parto migliori la sintomatologia ma che capita sovente che dopo un pò di tempo tutto ritorni come prima. E ora mi ritrovo alle calcagna questa sgradita compagnia (la paura) che ero riuscita a mettere da parte proprio in virtù del miglioramento conquistato. Boh...

E ora una piccola parentesi lacrimevole. Sabato sono andata a casa di mia mamma a svuotare l'armadio dai suoi vestiti. E' stata dura... Fortuna che ad un certo punto è arrivato Claudio e ha cucinato un bel pranzetto.
Ho tenuto alcune cose per me: qualche maglietta, qualche golfino. Non voglio tenere molta roba perchè, forse vi sembrerà folle, non voglio confondermi con lei. Ora è come se fossi indecisa su quanta quota di mamma tenere dentro di me e quanta quota di me stessa. Comunque ho trovato tante tante cose che stanno bene anche a me. Forse non eravamo poi così diverse come pensavo.

Un bacione a tutte
Daria

[Frens]

Ciao Daria, sono contenta che le cose inizino a girare un pò per il verso giusto per voi.
La tua ginecologa forse voleva darti un avvertimento in buona fede, a fin di bene, ma non volendo ti ha preoccupato.
Si tratta di patologie croniche che però possono guarire e che certo, a volte possono riaffacciarsi. L'importante è recuperare il benessere, e tu sei a un ottimo punto, e il perchè ci importa fino a un certo punto. E' importante anche avere l'atteggiamento giusto davanti alla difficoltà se si presenterà, vedrai che sarà così.

[Stefania 69]

Tieni anche conto che una cosa sono le casistiche su pazienti ignare e che non stanno seguendo un percorso, mentre tu in questo momento hai dalla tua tre armi formidabili: la consapevolezza della patologia, un percorso di cura gia' intrapreso e la possibilita' di sfruttare questo periodo di miglioramento per mantenerlo il piu' possibile. Mica poco.

Un abbraccione per tutto

[Daria]

E' VERO!!!

Rischio sempre di soccombere alla paura ma ho quest'arma che è la consapevolezza di poter fare la cosa giusta a momento debito e... me lo scordo! Io dimentico che quello che so fare lo so fare! E penso che ogni eventuale nuovo attacco sarà una sconfitta sempre più ardua da sopportare e che non saprò cosa fare per combatterla.

Un bacione, care!

Daria

[Mare73]

Stefania ha ragionissima: adesso sai riconoscere i segnali del corpo e soprattutto sai come intervenire se qualcosa dovesse andare storto.
E poi, guardiamo ai fatti: tu adesso stai bene, hai anche affrontato un rapporto con fastidi gestibili e la contrattura ha mollato un bel po'. Ecco, partiamo da questo e facciamo del nostro meglio per fare in modo che la situazione resti questa.

Per tutto il resto, capisco il disorientamento. Ma tu farai tutto per il meglio, lo so.
Ti auguro che presto torni a essere domenica tutti i giorni.