Dieta vegetariana e muco

[bollicinax]

La tabella qui sotto elenca i diversi alimenti per eliminare il muco intestinale, gli alimenti che sciolgono il muco e quelli che hanno la capacità di crearlo.


La tabella di Berg
La tabella che segue è stata preparata da un esperto di fisiologia chimica ed indica, con un valore numerico, la capacità di creare o sciogliere il muco. Più il valore nella colonna "creare il muco" è alto e più l'alimento produce muco. Più è alto il valore nella colonna "sciogliere il muco" più l'alimento è in grado di eliminarlo.

CAPACITÀ DI CREARE IL MUCO

CARNE

Manzo
38.61

Vitello
22.95

Pollo
24,32

Maiale
12,47

Lingua bovina
10,60

Prosciutto crudo
6.95

Lardo
4,33

PESCE

Molluschi
19,52

Salmone fresco
8.32

Pesce bianco
2,75

UOVA

Tuorlo
51,83

Intero
11.61

Albume
8,27

LATTICINI

Formaggi stagionati
17,49

Margarina
7,31

Burro
4,33

CEREALI

Fiocchi d'avena
20,71

Riso brillato
17,96

Dolciumi
12,31

Avena
11,31

Pane bianco
10,99

Orzo
10,58

Pane integrale
8,54

Pasta
5,11

Riso integrale
3,18

VEGETALI

Lenticchie
17,80

Cavolini di Bruxelles
13,15

Piselli secchi
9,70

Fagioli secchi
3,41

NOCI E SIMILARI

Arachidi
16,39

Castagne
9,62

Noci
9,22

Mandorle
2,19

BEVANDE

Cioccolato
8,10

Birra
0,28






CAPACITÀ DI SCIOGLIERE IL MUCO

LATTICINI

Latte magro
4,89

Panna
2,66

Latte normale
1,69

VEGETALI

Spinaci crudi
28,01

Fagioli di soia
26.58

Indivia
14,51

Lattuga
14,12

Pomodori crudi
13,67

Cetriolo
13,50

Barbabietole
11,37

Rape bianche
10,80

Patate dolci
10,31

Fagiolini
8,71

Patate
5,95

Piselli freschi
5,15

Carciofi
4,31

Verza
4,02

Cavolfiore
3,04

Verza rossa
2,20

Cicoria
2,33

Funghi
1,81

Cipolla rossa
1,09

Asparagi
1,01

Zucca
0,28

FRUTTA

Fichi
27,81

Uva passa
15,10

Mandaranci e mandarini
11,77

Limoni
9,95

Arance
9,61

Uva
7,15

Mirtilli
7,14

Prugne
5,80

Datteri
5,50

Pesche
5,40

Lamponi
5,19

Albicocche
4,79

Banane
4,38

Amarene
4,33

Melograno
4,15

Ananas
3,59

Pere
3,26

Ciliege
2,57

Anguria
1,83

Fragole
1,76

Mele
1,38

NOCI E SIMILARI

Noce di cocco
4,09

VARIE

Olive
30,56

Zucchero di canna
14,57

BEVANDE

Te
25,49

Radice di cicoria
7,17

Caffè
5,60

Vino bianco
1,21

Vino rosso
0,59



Il prof. Arnold Ehret's ritiene che molte malattie dipendano dal muco accumulato in qualche organo o in qualche "conduttura", in quantità tale da alterarne il naturale funzionamento.

Tra di esse:

*

Raffreddore: sforzo per eliminare i prodotti di rifiuto (muco) dalla testa, dalla gola e dai condotti bronchiali.
*

Polmonite: il raffreddore è sceso in profondità. È presente uno sforzo per eliminare il muco dagli organi più spugnosi: i polmoni.
*

Reumatismi e gotta: vi sono acidi urici e muco accumulati, la circolazione dell'energia vitale è pertanto carente.
*

Foruncoli: evidente eliminazione di sostanze indesiderate.
*

Sordità: accumulo di muco nei condotti uditivi.
*

Stitichezza: accumulo dei rifiuti nel tratto intestinale

Per vedere l'intera guida cliccate nel link

http://www.mednat.org/cure_natur/muco.htm

[iri_sekane]

Ciao Bollicina,
questo post mi incuriosisce molto...in primis perché sono vegetariana-quasi-vegana e le tesi di questo professore mi danno ragione e quando mi danno ragione mi galvanizzzzo un sacco...no scherzo! Seriamente, è una teoria che non conoscevo, però tra i molteplici motivi che mi hanno spinto ad abbracciare questo stile di vita c'era proprio anche l'idea che carne/pesce/derivati animali mi "intasassero" l'organismo, me lo inquinassero: in fondo si tratta 1)di organismi viventi in stato di decomposizione...eh sì! 2)per quanto riguarda latte formaggio &co., di un alimento, e dei suoi derivati, di cui noi umani, contrariamente al resto dei mammiferi, continuiamo letteralmente a ingozzarci dopo lo svezzamento...e per giunta nemmeno si tratta del latte della nostra specie! Lo so che vi sembrerò una pazza, però, cistiti a parte..........Da quando ho eliminato quasi completamente anche latticini ecc ecc (mangio lo yogurt ogni tanto, perchè quello di soja proprio non ci siamo, alla frutta son anche buoni, ma a me piace bianco!)(ah,mi faccio le mie ferment sessions, tranquille!) non mi viene più un raffreddore al mese, come prima, è da ferragosto che non ne ho uno; l'intestino va alla grande (almeno quello); d'estate non c'ho più quella sensazione di "aiuto mi manca l'aria, ho il cuore in testa" e i brufoli escono solo se esagero di schiferie varie o ehehe (che palle adesso che mi vien na cistite ogni 20 giorni manco quello!).
Ora che ci penso, dopo un'estate intera che seguivo pedissequamente la dieta vegana, coincisa con un periodo di 8/9 mesi senza recidive, a ottobre ho ricominciato a magiare un po' di formaggio/yogurt vaccino, pasta all'uovo (mi son trasferita in romagna e se esci a pranzo/cena e vuoi una pasta o così o così eheh) e magari anche panne e besciamelle e altre cose del genere, che a prescindere non saranno molto indicate, rieccoti la cistite...vuoi vedere che non ci avevo mica pensato prima! Potrei riprovare a tornare a regime e vedere se migliora la situation...

[iri_sekane]

Sì, il professore me lo sono inventato, ero convinta di aver letto professor berg, invece c'è scritto tabella di berg: mia madre avrebbe detto che è perché non mangio carne sì mamma...

[StregaNoite]

oddio Irene sei fantastica sai che la penso esattamente come te?
Sia per i latticini che per gli animali.
Solo che ho ripreso a mangiare di tutto da 2 mesi...perchè questa estate, causa candida, non mangiavo più nemmeno carboidrati e dolci ... e di sole erbette non potevo vivere

[iri_sekane]

Beh non è facile ti capisco...ma con la candida hai risolto? Pensi mai di riprovarci col vegetarianesimo?

[StregaNoite]

Sono due mesi circa, forse due e mezzo in cui ho ripreso a mangiare tutto, e prendendo due integratori (candidep ed elleffe100) più all'eventualità Regobasic ho risolto!
Sì, penso di riprovarci, perchè stavo meglio fisicamente e mentalmente: fisicamente perchè era sparita la ritenzione idrica, andavo meglio di corpo, avevo la pelle più pulita... E soprattutto mentalmente, perchè:
- mi dispiace per gli animali: credo che possiamo vivere senza dover uccidere
- l'idea di ingerire cadaveri (questo è) non mi piace, sono tossine su tossine
- mi fa impressione il grasso animale quando lavo le pentole me lo immagino depositarsi sulle arterie e mi nausea....

Ora mangio carne magra e pesce, ma sto nuovamente indirizzandomi unicamente sul pesce. Se i fermenti e la lattoferrina che prendo me lo permetteranno, credo proprio di riprovarci! Anche inconsciamente sto tornando su quella strada, me ne rendo conto.

[Stefania 69]

Grazie Bollicinax!
Anche io bazzico ogni tanto su quel sito ma questa tabella non l'avevo vista.

Personalmente seguo una dieta mista che cerco di rendere il piu' equilibrata possibile, limitando molto(ma non eliminando del tutto) il consumo di carni specie se rosse e latticini e privilegiando le verdure. Condivido tutte le considerazioni di Iri e Strega, senza contare l'impatto ecologico che ha la 'coltivazione' della carne rispetto per esempio a quella dei cereali.
Non credo pero' che riuscirei a diventare completamente vegetariana e tantomeno vegana, in fondo non ci provo neppure. Mi accontento di mantenere un'alimentazione con un fondo naturale che pero' accetta una percentuale di strappi, ora come ora ho trovato questo tipo di equilibrio, un domani chissa'.
La tabella adesso me la salvo, sara' un bel promemoria!

[bollicinax]

Anch'io concordo con te Stefania un po di tutto senza strafare, anche perchè se mi ingozzo poi mi sento proprio male e non dormo bene la notte. Io non so se sbaglio ma siamo onnivori e forse dovremmo mangiare un po di tutto, anche se oggi purtroppo il cibo non è più sano come un tempo, le carni sono piene di antibiotici ormoni e schifezze varie, frutta e verdure non ne parliamo pesticidi, il pesce se di allevamento mangimi di origine animale e chissà che animale....e quell'animale con cosa è stato nutrito, poi se il pesce e di mare chissà dov'è andato a mangiare .....magari vicino a una delle tante navi affondate sapete quelle con le scorie. L'unico sarebbe avere un pezzetto di terra coltivarsi il frutteto le verdure, avere qualche gallina che fa le uova vere, una capretta, sarebbe il mio sogno, saprei cosa mangio e che tutto ciò è genuino.

[Viv.]

Si, fisiologicamente siamo onnivori. La conformazione del nostro sistema digerente non è fatta per vivere di sole verdure. Concordo pienamente su di un consumo moderato e soprattutto ETICO della carne. In questo modo diventa automaticamente ecologico.
Purtroppo i principi dell'ecologia sono sconosciuti ai più.. e molti scambiano per ecologico ciò che è una moda del momento. Personalmente considero lo stile vegano un modo eccessivo per rispondere all'eccessivo e sballatissimo modo che abbiamo oggi di considerare il cibo. Nel senso che spero che in futuro si possa finalmente trovare l'equilibrio tra il vivere e il consumare e che da consumatori diventeremo "usatori".
Sui latticini concordo pienamente. Ma sono tutte idee che vanno un po' al di là di quello che il nostro corpo ci chiede, che saziano più le nostre prese di coscienza che il corpo. E trovo, che anche se non sempre condivisibili, ogni presa di coscienza che porti ad un azione sia sempre positiva e degna di rispetto: molto meglio che acquistare e mangiare senza alcun senso di quello che si sta facendo, come fa praticamente la maggior parte della gente.

Una volta ho quasi litigato con mia suocera perchè l'ho rimproverata perché buttava l'olio nel lavandino... e quando le ho spiegato che l'olio inquina più dei detersivi mi ha guardato come fossi pazza...


Spero non avervi dato a pensare che critico lo stile di vita vegano!

[Frens]

oddio io la carne la mangio ben poco, più che altro perchè non mi piace granchè..qualche affettato, qualche schifezza da fast food (gli hot dog ), e non posso resistere alla pasta in brodo e ai cappelletti, da buona romagnola (anche se odio lasagne e ragù).
io credo che associando le proteine vegetali di pasta e legumi, o riso e legumi, si riesca a introdurre tutti gli amminoacidi essenziali.. l'unico problema, resta la vitamina B12, che è contenuta nelle carni e nelle uova e latte..basterebbe consumare una moderata quantità di latte e/o uova per essere a posto anche da quel punto di vista, anche sottoforma di dolce o di pasta all'uovo (es.maltagliati ai fagioli).. e il calcio..però in questo caso esistono delle acque ricche di calcio, e noi che soffriamo di cistite, dobbiamo bere molto, percui anche questo problema sarebbe risolto..
la carne non è affatto indispensabile in quest'ottica..certo è molto nutriente...ma può affaticare i reni, e favorire la gotta se mangiata in grande quantità..la carne di bovino poi contiene degli acidi grassi saturi che sono deleteri, e che derivano dal fatto che i bovini sono ruminanti..
ma una volta ogni tanto, ce la si può concedere

[iri_sekane]

No Viv, non mi hai dato assolutamente idea di criticare lo stile di vita vegano, anzi! hai evidenziato il fatto che si tratti di un approccio consapevole al cibo, e a tanti altri aspetti (etici, ambientalisti e ti dirò anche politici, almeno per quel che mi riguarda). Poi non so se in effetti il nostro corpo richieda così tanto la carne, che ostacola la digestione e la conseguente espulsione dei rifiuti che genera, e che rimane così a lungo nel nostro intestino che non è proprio breve...Ho delle informazioni sbagliate o davvero il nostro sistema digerente è più adatto a digerire fibre vegetali e quindi cibarsene fornisce più facilmente energia al nostro organismo? Ora non ti sto rispondendo molto dettagliatamente né in maniera adatta magari, ma in questi giorni recupero volentieri le info. Io mi dico sempre: ma se siamo davvero onnivori, dovremmo mangiare carne cruda, la natura avrebbe dovuto dotarci di armi per predare (artigli, zanne, e sicuramente dovremmo saper correre più della gazzella...ehehe) invece ciò che ci ha permesso di cibarci di carne è stato il nostro cervello, così le armi ce le siamo costruite e poi abbiamo inventato il fuoco e abbiamo scoperto che la carne era meglio cuocerla...E guarda dove siamo andati a finire, il nostro prezioso cervello che ci rende "superiori" lo usiamo così male che siamo diventati gli eskerichia coli del nostro pianeta. Vabbeh sto un po' degenerando, è che a me la questione sta molto a cuore...Io considero uguali tutti gli animali (che poi pure noi lo siamo!!!)mi sono relazionata fin da piccola con cani e gatti, galline, tartarughe, conigli... e mucche o maiali non sono diversi da loro: provano emozioni, il loro istinto è vivere, e farlo dignitosamente, hanno un'intelligenza e ce lo dimostrano, sviluppano rapporti sociali, ma sopratutto soffrono. E io non posso sopportare che questi loro diritti siano calpestati solo perché non si esprimono nel nostro linguaggio e sono incapaci di difendersi dai nostri soprusi. E stare zitta sarebbe come far finta che tutto ciò che avviene negli allevamenti intensivi e nei mattatoi non fosse vero o importante: lo è! Perché se tutti fossero costretti a vederlo alla luce del sole molti smetterebbero di mangiare carne. Però ormai la carne è solo un prodotto sigillato in un supermercato, non è la sofferenza di un essere che è stato messo al mondo e cresciuto con il solo scopo di essere ucciso. Ingiustamente. Io e tanti altri come me siamo la prova che si possa stare bene (o meglio?!)così, perciò io continuo a considerare questo sistema ingiusto e atroce...E scusate lo sfogo
Comunque se siete interessate ci sono due siti a mio parere molto validi che riguardano l'argomento: scienzavegetariana.it e vegpyramid.info
Ultima cosa...e poi non è vero che si mangiano solo verdure! Né tantomento solo soia, o derivati (del tutto inessenziali, servono più che altro a "svezzarsi" dalla carne): io per esempio mangio molte più variato e variegato adesso di prima. Grazie di darmi la possibilità di parlarne con voi

[iri_sekane]

Sì, penso di riprovarci, perchè stavo meglio fisicamente e mentalmente

E lo stesso vale per me...

mi fa impressione il grasso animale quando lavo le pentole me lo immagino depositarsi sulle arterie e mi nausea....

mi fa schifissssssimo anche a me!Soprattutto quando mi capita di vederlo sulle pentole, ovviamente di qualcun altro!

[iri_sekane]

Non credo pero' che riuscirei a diventare completamente vegetariana e tantomeno vegana, in fondo non ci provo neppure.

Nemmeno io pensavo ci sarei riuscita, poi ho provato... e devo dire che ho fatto un bel salto di qualità, se lo fai seriamente e con coscienza ti cambia la vita

[iri_sekane]

L'unico sarebbe avere un pezzetto di terra coltivarsi il frutteto le verdure, avere qualche gallina che fa le uova vere, una capretta, sarebbe il mio sogno, saprei cosa mangio e che tutto ciò è genuino.

Condividiamo un sogno! AH! LE UOVA VERE!!!

[iri_sekane]

ma una volta ogni tanto, ce la si può concedere

ti cito per sottolineare che idealmente lo scopo non sarebbe quello di diventare un'umanità vegeteriana, ma fare proprio come dici tu: consumarla una tantum, con tutti i vantaggi che comporterebbe la mossa, per noi, per gli animali, per il pianeta

[Viv.]

Carissima Iri_sekane, se vogliamo scendere in particolari biologicici, la realtà è davvero moooolto complessa. L'uomo ha subito un processo di evoluzione come tutti gli altri animali e dal punto di vista biologico siamo come gli altri animali. L'argomento potrebbe essere considerato da un milione di punti di vista differenti.
Molte delle informazioni diffuse sul fatto che gli esseri umani siano più adatti ad uno stile di vita vegetariano sono non errate, come molte di quelle che hai citato, ma veramente molto parziali. E' altrettanto vero che se vivessimo di sola carne ci faremmo del male. L'uomo riesce a sopravvivere senza carne, è un dato di fatto. Ma non credo che lo scopo di nessun animale sia semplicemente quello di sopravvivere.
Ad ogni modo se vogliamo guardare la cosa dal punto di vista evolutivo è evidente che l'uomo si è evoluto in una direzione difficile da comprendere: di certo non siamo prede, anche se potremmo sembrarlo. Allora cosa siamo? L'ecologia ci definisce TOP-PREDATOR, la cui definizione è qualcosa di molto simile a questa. Una top predator è un animale che sta all'apice della catena alimentare (in ecologia, anche se non si usa, gli stessi erbivori possono essere considerati predatori) e la cui presenza/assenza è in grado di condizionare in maniera persino strutturale l'ecosistema.
Ma l'evoluzione o Dio, o non so cosa, ci ha portati ad essere molto di più. Biologicamente siamo degli animali ma stranamente siamo molto diversi da tutti gli animali che conosciamo. Abbiamo la coscienza, cosa che non è mai stata scoperta in nessun altro animale finora.
Ecco perchè io mi accodo piuttosto alla scuola di pensiero (piuttosto sconosciuta per ora) che l'uomo dovrebbe recuperare un sano ego-centrismo: siamo consapevoli che con le nostre armi (e io le chiamo armi anche se non assomigliano a zanne o artigli) possiamo modificare il mondo: facciamolo a nostro vantaggio. Integriamioci nel mondo invece di sovrastarlo con il nostro peso. Abbiamo molta più forza di un qualsiasi altro animale: noi possiamo cambiare il mondo. Allora perchè non decidere meglio come fare invece di lasciarci alla deriva.
Riflettete su questo: qual è il ruolo dell'uomo nel modo? Io credo che l'ecologia sia la scienza che più ci aiuta a capirlo.

[Viv.]

Una piccola provocazione.
Sapete che secondo alcuni studiosi (e c'è chi lo fa) non dovremmo cibarci di nessun tipo di frumento? Sapete perchè?
Pare che il frumento sia responsabile di molti problemi intestinali (tornando al discorso del muco nell'intestino) e che, poichè finchè un seme non germina è praticamente inattaccabile persino da parte di molti batteri (in tempi brevi, ovviamente) l'uomo può solo che essere avvelenato dai cibi a base di frumento.

Ora, se la carne ci avvelena, il grasso ci avvelena, le uova ci avvelano, i latticini ci avvelenano, i cereali e compagnia bella ci avvelenano cosa mangiamo? Legumi e verdure? Sapete che questo tipo di dieta è dannosissima per il fegato?


La realtà èuna sola: tutto ci avvelena perchè non siamo programmati per vivere in eterno. Siamo programmati per vivere un tempo limitato, come gli altri animali. Ed è una gran fortuna altrimenti il mondo collasserebbe e non ci sarebbe l'evoluzione. Tutto sarebbe statico come i nostri corpi. Una pianta tagliata non ricrescerebbe e un sistema inquinato non avrebbe modo di riprendersi. Io trovo che la vita sia meravigliosa così. In fondo all'uomo basterebbe di capire questa cosa: avere rispetto per gli altri esseri umani e per un mondo che ci è solo dato in prestito.

[StregaNoite]

Io credo che il messaggio di fondo sia quello ripetuto più volte in altri topic: la verità sta nel mezzo.
Sul consumo di carne vorrei spendere 2 parole: non mangiarla può creare carenza di vitamina B12, giusto? Prendere un integratore per sopperire a questo bisogno mi sembra assurdo (ma la trovate anche nei kellogg's della colazione), allora penso che se dovessimo prendere la vitamina B12 dalla natura la fonte sarebbe la carne.
Ma dopo quanto tempo si manifesta una carenza di B12? DOPO 5 ANNI.
Quanta carne ci vuole per immagazzinare una nuova scorta di B12? BASTA UNA BISTECCA.
OGNI 5 ANNI.
Vi rendete conto che il nostro organismo starebbe ottimamente anche se mangiassimo una sola bistecca all'anno?
Vi rendete conto di quanto questo sia importante eticamente parlando, e di quanto noi ogni giorno stiamo esagerando?
Questa è la reale richiesta del nostro organismo onnivoro

[Frens]

ma una volta ogni tanto, ce la si può concedere

ti cito per sottolineare che idealmente lo scopo non sarebbe quello di diventare un'umanità vegeteriana, ma fare proprio come dici tu: consumarla una tantum, con tutti i vantaggi che comporterebbe la mossa, per noi, per gli animali, per il pianeta

infatti sono d'accordissimo con te
è vero che la b12 è anche nei kellogs!! e comunque anche mangiando un dolce a base di uova e o latte, siamo a posto

[Viv.]

Ma ragazze, non è che l'unico inconveniente di non mangiare carne sia la carenza della vitamina B12. Per citarne uno soltanto, l'esclusione di della carne provoca carenza di ferro, poichè se è vero che troviamo il ferro anche da altre fonti, la carne rimane l'alimento per cui per noi il ferro è più biodisponibile. Tant'è che oggi una dei problemi nutrizionistici più diffusi è proprio la carenza di ferro, specie in relazione ad alcune culture asiatiche che portano alla quasi esclusione della carne dalla dieta. C'è poi la carenza della carnitina, un aminoacido essenziale che si trova solo nella carne (o meglio in piccole quantità nei vegetali ma lì e meno biodisponibile) è che è molto importante per la produzione dell'ATP. E poi vi rammento che se gli integratori aiutano, spesso non bastano. L'esempio più noto è quello della vitamina E: quella di sintesi che troviamo negli integratori è molto diversa da quella che troviamo negli alimenti, e svolge il suo ruolo parzialmente.
Cmq, questi sono cavilli. Tutto questo è vero per una persona adulta, che fa una scelta e si assume le conseguenze. Ma pensate ad un bambino che deve crescere; la storia cambia molto e il peso della nutrizione aumenta moltissimo.
E infine, io credo che il problema non sia tanto se assumere carne o meno (benché non critichi chi lo fa con cognizione di causa, per una scelta condapevole) e che ci sono cose più importanti.
Capire per esempio lo spreco che ne viene fatto. Il totale non rispetto per l'animale e per l'ambiente in ogni tipo di allevamento industriale (idem per le verdure) ma più di tutto, ciò che dovrebbe essere mondialmente VIETATO è l'uso di additivo, il cosidetto NON-CIBO, e primi fra tutti i grassi idrogenati, tra cui l'amata dagli italiani: la margarina (con l'eccezione di quella usata nei prodotti bio). Quelli si che sono veramente pericolosi e sono ovunque. Ma ovviamente adesso si fa un gran parlare di altro e di questo poco si dice.