da polli69 » lun gen 04, 2010 6:23 pm
Ciao a tutte ragazze.
Scusate per l'assenza di questo periodo, ma il mio pc era fuori uso, poi le vacanze, un pò di eccessi, poi l'ultima brutta cistite due giorni fa. Era da luglio che non avevo più acuti. Ho provato a resistere, prendendo solo il mannosio, poi mi sono resa conto che era sabato e non avrei potuto aspettare due giorni per fare gli esami. Così via con il laroxil, rimasuglio di quest'estate. Ora aspetto, potrebbe non avere effetto su questo batterio. Intanto mi rimane un bel bruciore in uretra.
Anzichè deprimermi, anzi, dopo che mi sono un pò depressa, mi sono buttata a leggere i vostri post. Che coraggio, che bella grinta, che fantastico gruppo siete. Bello entrare qui e sapere di essere compresi, specie quando sai che chi ti è più vicino si dispiace, si, per te, ma in fondo pensa che tu sia una lagna in cerca di attenzione. Comunque un pò di pazienza e vi racconto qualcosina di me, della mia vita, non sempre meravigliosa, anzi, ma piena di ostacoli che mi hanno reso più forte. Spero che anche la cistite serva a qualcosa. Intanto, grazie a questa ho cominciato diversi percorsi interiori che hanno dato già diversi frutti. Poi vi racconto. intanto rispondo a Rosy e Kohrel.
Ah, si. Devo dirvi che pure io insegno. Infatti, insieme ai moduli del ruolo in provveditorato ti richiedono anche un certificato medico che attesti le condizioni malandate della tua vescica. Eh, si, perchè se sei in grado di sopportare la cistite, venticinque ragazzini urlanti sono una passeggiata.
Dunque, Rosy, ti rispondo:
-il mannosio americano lo uso da due anni in capsule, 6 al giorno. All'inizio ero rinata, alcune recidive curate solo con quello, dolorini, alti e bassi, ma mi ha restituito la vita. Ora, da luglio, sento che non è più così efficace, mi aiuta sempre, ma non come prima. Il mannosio, l'ho provato per qualche settimana l'anno scorso, però tre dosi erano come acqua fresca, ho dovuto aumentare a sei...ma la spesa mi è sembrata altina e sono tornata al Manno-max. Poi non non l'ho più sperimentato. Ora ci sto di nuovo pensando.
-Durante i rapporti non ho nessuna fastidio, anzi le endorfine mi aiutano parecchio. Il giorno dopo però ho fastidi variabili, a seconda dell'intensità dell'incontro e del mio desiderio. Uso un lubrificante all'aloe e tea-tree, che io trovo più comodo del lubrygin, perchè si assorbe più lentamente. Premetto che da ben VENTIDUE anni ho un'unico compagno, Alessandro detto Sandrino...(nessuna commenti, dal nome capite già tutto del suo rapporto con sua madre...). Il nostro rapporto è stato complicato, a volte burrascoso ma intenso sempre. Ci amiamo ancora molto. Ma siamo molto diversi e a volte ci facciamo soffrire a vicenda. (anche su questo punto tornerei con calma, forse ha qualcosa a che fare con la cistite.)
-I miei dolori sono principalmente uretrali. Nei periodi critici, mi lavo solo con acqua. Uso BdS a volontà, sopra e sotto, olio di melaleuca, integratori, fermenti lattici di ogni forma, dimensione e utilizzo. Il mio colon è esausto. Non riesce a riprendersi. Ho tolto latte, dolci, lieviti, perchè sono intollerante. Anche questo incide sulle maledette, anzi forse ne è stato la causa prima.
-In questi ultimi anni ho visto urologi, ginecologi, omeopati, chinesiologi, psicologi(la mia migliore amica), psichiatri(l'altra mia migliore amica e diversi altri), terapeuti vari, fattucchiere e altra umanità varia. Niet. la nostra amica è sempre lì. Però ci lavoro parecchio. Per parlare di questo mi sposto su questioni psicologiche...non vorrei intasarlo però.
-infine l'altro giorno un'amica "risanata" mi vuol portare a Milano da Spinelli. Pare che sia esperto di vesciche neurogene e stenosi uretrali. E pare che sia un genio dell'urologia internazionale. Che fò, ci vado o mi butto dal mitico Fish anche io?
-Sono di cagliari, però in questo periodo niente Mirto e pecorino...per ovvie ragioni.
Parlavo del conflitto di territorio, come causa della cistite. Ora spiego. Anzi prima vado a cercare il link e poi lo allego.
A dopo
Paola
Premetto che sono di cagliari. Se gli porto un pò di pecorino e una bottiglia di mirto