Care ragazze, è incredibile come ognuna di voi ha detto almeno una cosa che mi ha fatto chiarire le idee quasi istantaneamente!
Aliruna ha scritto:mente più lucida, meno dolori da fibromialgia, umore migliore, un millesimo della stanchezza
Stefania 69 ha scritto:secondo me il tempo lo stai 'perdendo', forse, con questa specie di mezza dose di laroxyl.
E qui avevo già preso la mia decisione. Poi il resto mi ha ulteriormente confermato che era la scelta giusta:
michiamoMaddalena ha scritto:non puoi non cogliere questa occasione per la paura di un effetto collaterale che non sai nemmeno se ti colpirà
Ondina88 ha scritto:invece io ti posso testimoniare che con il cymbalta non l'ho mai avuta, quindi non è detto che tu l'avrai
Natina ha scritto:devi tentare nuove strade altrimenti per paura di restare bloccata non avanzi lo stesso!
Siete fantastiche!
Qua si passa al cymbalta senza esitazione alcuna!
Ora ho tolto due gocce nel giro di 5/6 giorni, stasera ne tolgo ancora una e poi avanzerà l'ultima da far fuori per arrivare a 3. Conto di prendere la prima pastiglia di cymbalta il prossimo martedì oppure giovedì sera. I primi giorni in cui ho scalato laroxyl mi sono sentita molto meglio, meno rigida, più lucida e a tratti pure euforica senza nessun apparente motivo
Da un paio di giorni qui è arrivato il freddo umido e ho accusato subito il colpo, nonostante tutti gli accorgimenti anti freddo. Sicuramente la combo transizione dei farmaci e freddo intenso non è proprio l'ideale, ma mi dico che passerà e cerco di tenere alto l'umore durante i bruciori vulvari che si sono fatti più frequenti. Addirittura ho avuto sintomi che erano scomparsi da un bel pezzo: spasmi uretrali e difficoltà a iniziare la minzione. La mucosa non sopporta più bene come prima gli automassaggi e brucia più spesso e con più velocità. Spero che quando il mio corpo si sarà adattato al cambio di stagione e quando arriverò a pieno regime con il cymbalta, tutti questi fastidi passeranno. Intanto vado di allay, calore, bagni caldi e tutto il resto.
Spero tanto di trovarmi bene con il cymbalta! E spero tanto che in questo periodo di transizione la riacutizzazione dei sintomi non mi butti troppo giù.
Vorrei chiedervi consiglio non per me, ma per una mia cara amica. Da qualche anno lei soffre di prurito vulvare nei giorni precedenti alle mestruazioni, una volta che arriva il flusso sparisce tutto. Non ha mai fatto nulla per questo problema, non ha preso e non ha applicato né creme né ovuli o quant'altro, proprio perché le avevano detto che era una cosa "normale, legata al ciclo". Qualche giorno fa mi ha confessato che questi pruriti si sono intensificati e adesso le vengono molto spesso. Dice che vanno e vengono da soli, senza che lei faccia nulla. Ha detto che il prurito è molto intenso e che il punto dove c'è l'uretra le da molto fastidio. Una volta con uno specchio si è guardata e ha visto come dei taglietti, come se la pelle si fosse spaccata/sfaldata. Inoltre qualche volta il passaggio dell'urina sulla vulva le brucia. I jeans le danno fastidio alla vulva. Ha detto che tutte queste sono sensazioni esterne, non interne.
Ragazze, io ho cercato di ascoltare con calma e di farle delle domande per capire la situazione, cercando di non far trasparire la mia preoccupazione dato che comunque lei mi spiegava queste cose con molta calma e serenità. Dentro però mi sentivo scoppiare...
Le ho chiesto se ha qualche problema ai rapporti, dolore o fastidio o qualsiasi cosa: no, nessuno. Le ho chiesto se ha notato se i disturbi si intensificano dopo i rapporti. Ha detto che no, anzi, quando ha rapporti sta meglio, sta peggio quando passa un periodo senza rapporti. Potrebbe darsi che l'ossigenazione dei tessuti causata dall'eccitazione e dal massaggio del rapporto le diano beneficio? Lei comunque non ha mai assunto contraccettivi ormonali in tutta la sua vita e utilizza il profilattico (non so quale).
Le ho chiesto se il calore le da beneficio, non lo ha mai provato allora le ho detto di provare. Le ho chiesto se il getto della pipì è stentato oppure no, ha detto che è bello libero.
Non ha mai fatto l'esame delle urine perché non ne ha mai avuto bisogno (trovo che sia molto positivo il fatto che ha saputo capire che l'urina che le irrita la vulva non è un problema di cistite), non ha mai avuto cistiti. Non le ho chiesto se ha assunto antibiotici ultimamente, ma sono sicura di no. Da che ho memoria lei si cura solo ed esclusivamente con l'omeopatia.
Ha fatto un tampone vaginale un paio di settimane fa per questi pruriti, ma naturalmente non conosce né ph né lattobacilli. Almeno non sono saltati fuori patogeni.
Le ho dato un tubo di crema D-Mannosio e mi ha detto che le sta dando sollievo dal prurito. Le ho spiegato che secondo me la sua mucosa si rompe perché potrebbe esserci una contrattura mentre lei credeva di essersi tagliata grattandosi, che può anche starci, ma con tutti gli altri sintomi che ha direi che si tratta di contrattura e/o vestibolite. Voi cosa dite?
Le ho detto di seguire questi accorgimenti: crema D-Mannosio al bisogno, calore, mutande bianche di cotone, evitare i jeans e i pantaloni che le danno fastidio, no detergente per la vulva. Altri consigli che sul momento non mi sono venuti in mente ma che ho intenzione di darle: dormire senza mutande, kr + respirazione diaframmatica + rilassamento, xerem. Posso dirle di provare a inserire yogurt nel pre-ciclo? Ci sono altre cose che ho dimenticato?
Vi confesso che nel sentirla parlare mi è venuta una stretta al cuore. Mi sembrava di sentire la me stessa di un paio di anni fa. Mi si è ritorto lo stomaco.
Adesso è già qualche giorno che non la sento e la prossima volta che la vedo vorrei spiegarle tutto per bene. Spero tanto che sia "aperta" e mi segua in questa cosa... Per come la conosco, non mi sembra una persona che scriverebbe la sua storia qui sul forum, ma non si sa mai, io ci provo.
Grazie per i consigli che mi darete, scusatemi ma sono un po' in pensiero per lei.