Io, il Crohn e la cistite... ecco la mia storia

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Io, il Crohn e la cistite... ecco la mia storia

Messaggioda bellabimba » mer ott 14, 2015 12:02 am

Ciao a tutte! Ho 35 anni e vi racconto la mia esperienza con la cistite... Non sono un medico ma un’insegnante e tutti i dati che vi riporterò sono copiati dalle mie cartelle cliniche o dagli esami fatti. Da almeno 15 anni soffro di microlitiasi renale bilaterale, cioè ho dei microcalcoli ad entrambi i reni. Fino al 2012 le mie cistiti, molto ma molto rare, erano il sintomo precursore di una colica renale, che solitamente interessava il rene destro. L’iter era sempre lo stesso: cistite per 4-5 giorni, che non passava con nulla, poi colica renale notturna, corsa al pronto soccorso, flebo di toradol e buscopan. L’esame delle urine segnalava la presenza di ossalati di calcio. Nel giugno 2012, ero fidanzata da due anni con un ragazzo, ho avuto la mia prima cistite post-coitale e bruciore vaginale. Ho cercato di curare il problema con delle creme da banco, tipo vagisil, e il medico mi ha prescritto acido pipemidico senza fare ulteriori accertamenti. Dopo qualche giorno il disturbo si è attenutao senza sparire del tutto e io sono partita da sola per un lungo viaggio che mi ha tenuta fuori dall’Italia per circa 3 settimane. Durante quelle 3 settimane mi sono accorta che le mie urine erano maleodoranti, torbide e sentivo un leggero disturbo tipo bruciore alla fine della minzione. Non gli ho dato troppo peso perché il fastidio era sopportabile e non potevo rientrare in Italia. I primi di luglio sono rientrata in Italia: già dalla mattina mi sentivo strana, dolori muscolari tipo influenza e infatti appena arrivata a casa mi sono misurata la febbre e avevo solo qualche linea. Verso sera ho sentito un dolore lancinante al fianco sinistro (di solito le coliche renali mi colpivano il rene destro) e i miei mi hanno portato subito al pronto soccorso, io saltavo per l’auto come se mi stessero scorticando viva. Entrata in pronto soccorso e sono svenuta: la mia temperatura aveva raggiunto i 41 gradi, ricovero immediato e inizia la mia degenza in ospedale. La diagnosi fu pielonefrite sinistra che mi hanno con 3 settimane di ciproxin. Da quel giorno è iniziato il mio inferno.... il cielo ha voluto che in quel reparto di medicina interna incontrassi una dottoressa che mi ha voluto studiare nel complesso e non si è limitata a valutare il caso specifico della pielonefrite. Dagli accertamenti fatti durante il ricovero, questo medico internista si accorge che la mia fosfatasi alcalina è quasi a 800 e le gGT quasi a 400, AST E ALT oltre i 100, indice che c’è qualcosa che non va a livello epatico. Premetto che sono astemia, sono vegetariana, normo peso, anzi forse qualcosina sotto peso, non ho mai fumato, ho un’alimentazione sana e faccio regolarmente sport. Nulla che potesse far sospettare danni a carico del fegato. La dottoressa si impunta e mi “passa” al suo collega gastroenterologo. Altri accertamenti.... sospetta celiachia: faccio la tipizzazione del sistema HLA che conferma la presenza dell’eterodimero HLA-DQ2 in omozigosi quindi celiachia potenziale, faccio la gastroscopia ma non ci sono danni ai villi. Ulteriori indagini.... colonscopia... dalla quale emerge che ho il morbo di Crohn, cioè una malattia infiammatoria cronica intestinale... questo ha spiegato alcuni episodi di forti dolori addominali associati a febbre nel mio passato. Comincio la mia terapia con Pentacol da 800 per 3 volte al giorno, da fare a vita. Il mio gastroenterologo continua a non vederci chiaro e vuole approfondire la mia epatopatia: biopsia epatica e risonanza magnetica al fegato con mezzo di contrasto. Il 14 febbraio del 2014, proprio il giorno di San Valentino, arriva la mazzata finale, il giorno più brutto della mia vita: diagnosi di colangite sclerosante primitiva con stenosi dominante al terzo inferiore della VBP. La colangite è una malattia infame e molto rara, porta alla prograssiva chiusura del coledoco, all’insufficienza epatica e spesso al colangiocarcinoma. L’unica cura è il trapianto di fegato, spesso non risolutivo. Mi hanno ricoverato d’urgenza e praticato un ERCP, cioè hanno applicato al coledoco uno stent per liberare il fegato dalla bile che non riusciva a defluire. Dopo una settimana dall’intervento sono tornata a casa ma il mio corpo ha rigettato lo stent (febbre oltre 40) e sono stata nuovamente ricoverata e sottoposta ad un secondo ERCP per rimuovere lo stent. Il 2014 è stato un anno da dimenticare...
Ora vi spiego perché mi sono rivolta a voi. Da quel lontano 2012, dopo ogni rapporto, nel giro di 24-36 ore, ho cistite emorragica e dolori a livello vulvare. Ho trascurato questo problema perché purtroppo l’anno scorso ho dovuto far fronte ad altri problemi, poi ho lasciato il mio compagno quindi non avendo più rapporti il dolore non si presentava, né a livello vaginale né a livello urinario. Posso mangiare quello che voglio, posso andare in bicicletta, faccio nuoto..e non ho nessun disturbo. Tutto scoppia in seguito ad ogni rapporto. L’anno scorso, dopo un episodio particolarmente doloroso, mi sono rivolta al mio ginecologo, che mi ha prescritto esame urine e tampone vaginale. Dall’esame urine era emerso che i leucociti erano a 1600 e staphylococcus saprophyticus; dal tampone vaginale si leggeva che c’erano coccobacilli gram negativi su sfondo essudativo, haemophilus influenzae (carica +++) e candida albicans (carica ++), NO tricomonas, ricerca Micoplasmi negativa, ricerca Chlamydia negativa. Ho curato con furadantin, macmiror e monuril oltre che con ovuli con fermenti. Passato il problema ho interrotto tutti gli accertamenti e ho continuato la mia vita. Fino ad agosto di quest’anno: ho ripreso la mia attività sessuale con un nuovo compagno, credevo di aver risolto il problema e invece continuano le cistiti emorragiche post-coitali. 2 settimane fa sono tornata dal mio ginecologo che mi ha rimproverata per essere sparita visto i risultati delle analisi, non le ho ripetute alla fine della cura perché nel frattempo ho dovuto preoccuparmi di problemi ben più gravi, purtroppo.. l’ultima cistite emorragica è della settimana scorsa: rapporto il sabato, lunedì mattina in lacrime sul wc che urinavo sangue. Gli spasmi vescicali mi causano anche attacchi di diarrea, sono dovuta rimanere a casa dal lavoro 2 gg e fidatevi che la mia soglia del dolore è piuttosto alta! Il gine mi ha prescritto nuove analisi urine e tampone vaginale. Non le ho ancora fatte a causa del ciclo ma domani andrò a prenotarle.
Sabato sera ho avuto l’ultimo rapporto: ho una buona lubrificazione naturale ma la prima penetrazione è sempre un po’ dolorosa. Vi seguo da un paio di settimane e ho comprato gli stick, D-Mannosio forte che sto prendendo 4 volte al giorno da una settimana e X-flor 2 volte al giorno da una settimana. Questa mattina ho fatto uno stick, tutto ok, non ci sono tracce di sangue né di nitriti o leucociti. Il colore dell’acidità è normale. Per il momento ho solo un po’ di fastidio a livello vulvare ma non ho cistite... spero che non mi venga stanotte come la settimana scorsa!
Non bevo moltissima acqua, in questi giorni giro con la bottiglia per cercare di arrivare ai 2 litri necessari. Il getto dell’urina solitamente è unico e abbondante, dopo i rapporti devo però un po’spingere per far uscire tutta l’urina, come se ci fosse della tensione muscolare. Quando ho la cistite, altre al dolore nella minzione ho degli spasmi vescicali dolorosi. Ho ripreso ad assumere il cerotto transdermico Evra come anticoncezionale e per curare una cisti ovarica che per il momento si è riassorbita. Non mi danno fastidio jeans stretti o biancheria sintetica. Non uso lubrificanti durante i rapporti. Come detergente intimo uso un prodotto naturale della eos, biodermico c per cistite e candida. Avendo il morbo di Crohn vado spesso in bagno, feci abbondanti e pastose, non soffro di stitichezza. Sto cercando di fare degli automassaggi applicando D-Mannosio crema, sia internamente che esternamente... Ho letto i sintomi della vulvodinia e sinceramente mi riconosco in tutti! Ho letto le info che avete dato sugli specialisti in vulvodinia e contrazioni muscolari del pavimento pelvico. Ho scoperto che la dott. ssa Di Maria ha lo studio a 5km da dove abito e ho preso appuntamento con lei per il 28 ottobre.
Sono una persona dinamica, che non si scoraggia, sono decisa ed estroversa, non ho complessi sessuali, anzi... se fosse vulvodinia credo si possa imputare al Crohn... poiché ho un sistema immunitario fortemente compromesso credo che questo faciliti l’insorgenza della candida e la diffusione dell’e. coli.
Questa è la mia storia, vi ringrazio per avermi voluto leggere e per tutti i suggerimenti che vorrete darmi. Un abbraccio fortissimo a tutte e ricordate CHE SIAMO PIU’ FORTI NOI E VINCEREMO SULLA CISTITE!!!

Re: Io, il Crohn e la cistite... ecco la mia storia

Messaggioda michiamoMaddalena » gio ott 15, 2015 5:30 pm

Ciao Bellabimba, benvenuta :welcome:
Bravissima per aver preso appuntamento dalla Di Maria, è stata un'ottima idea soprattuto se ti riconosci in così tanti sintomi relativi alla vulvodinia,
bene anche per aver letto il forum e grazie per aver risposto al questionario.

Ti consiglio ora di iniziare a mettere in pratica i vari accorgimenti del forum.
Innanzitutto utilizzare un lubrificante ai rapporti è sempre importante, anche se la tua lubrificazione ti sembra sufficiente,
poiché se hai una contrattura durante la penetrazione vengono a crearsi dei microtraumi che possono favorire lo sviluppo dei batteri.
Abolisci il detergente intimo per la vulva, di qualsiasi tipo. Solo acqua è sufficiente e utilizza carta igienica per asciugarti.

Assumi un misurino di D-Mannosio (o anche mezzo dato che hai il forte) dopo ogni rapporto?
Comunque continua a prenderne 4 al giorno, mi sembra un buon numero anche dato che gli stick sono a posto. Se inizi ad avere disturbi però aumenta.

bellabimba ha scritto:Per il momento ho solo un po’ di fastidio a livello vulvare ma non ho cistite...

Cosa senti di preciso? Potrebbe essere dovuto al rapporto?
bellabimba ha scritto:Sto cercando di fare degli automassaggi applicando D-Mannosio crema, sia internamente che esternamente...

Bene per gli automassaggi, puoi applicare la crema anche durante il giorno per i fastidi vulvari se ti dà beneficio, ma sarebbe ancora più utile durante i rapporti.
Ti consiglio poi, di iniziare a mettere in pratica gli esercizi di rilassamento, ovvero kegel reverse e respirazione diaframmatica.
Riesci a riconoscere il muscolo pubococcigeo? Ti capita di trovarlo contratto durante la giornata?Riesci a rilassarlo?

Bene per aver iniziato a bere di più vedrai che man mano prenderai l'abitudine di farlo,
tanto basta qualche sorso ogni quarto d'ora/dieci minuti.

Mi raccomando, assicurati che il tampone vaginale riporti i parametri che ci interessano quando andrai a farlo.

Re: Io, il Crohn e la cistite... ecco la mia storia

Messaggioda michiamoMaddalena » gio ott 15, 2015 7:39 pm

Scusa il doppio post, ho dimenticato una cosa importante.
L'uso di anticoncezionali ormonali è una delle varie cause che possono portare all'instaurarsi del circolo vizioso di cistiti recidive,
sono molto dannosi per il nostro organismo, nel senso proprio che per "curare" una cosa poi ne sfasciano altre venti.
Molte donne hanno riscontrato grandi benefici dall'assunzione dell'inositolo per le cisti ovariche, prova a leggere la sezione per farti un'idea.
Io penso che valga la pena fare una prova.
C'è inoltre anche la sezione relativa agli anticoncezionali dove puoi trovare sia testimonianze che alternative innocue al cerotto.
Pensaci bene alla possibilità di sospenderlo del tutto, credo che ti darebbe un grande aiuto.

Re: Io, il Crohn e la cistite... ecco la mia storia

Messaggioda bellabimba » mar ott 27, 2015 11:15 pm

Ciao a tutte e grazie per avermi risposto.
Cerco di aggiornarvi sulle mie ultime analisi: esami urine negative (leucociti a 5... il ranch è da 0 a 20), ph 5.5, urinocoltura è negativa. Il tampone ha evidenziato una CANDIDA ALBICANS carica ++, lactobacillus acidophilus presenti con carica ++.
Il mio ginecologo mi ha prescritto di tutto, dal FUNGUS agli ovuli, alle lavande... da quasi un mese sto prendendo 2 volte al giorno il X-flor e D-Mannosio al bisogno.
Domani vedrò la dottoressa De Maria, fisioterapista del pavimento pelvico che ho contattato grazie al vostro sito.
Il dolore vulvare che sento è tipo piccole scosse elettriche e compare quando sento il bisogno di fare pipì. Da 2 settimane non ho rapporti proprio per evitare di dover incorrere di nuovo nella cistite. Voglio venirci a capo perché ad ogni rapporto è sempre peggio, la cistite è sempre più dolorosa e persistente, inoltre faccio fatica ad alleviarla... spero domani di avere qualche risposta... :-gulp :-::::

Re: Io, il Crohn e la cistite... ecco la mia storia

Messaggioda michiamoMaddalena » mer ott 28, 2015 1:28 pm

Ciao, bellabimba,
i fastidi vulvari che senti sono molto tipici della neuropatia,
non penso proprio che dipendano dalla candida, considerato anche il fatto che hai la flora lattobacillare ben rappresentata.
Cosa ti ha prescritto esattamente il ginecologo?
Hai fatto delle ricerche sul forum per informarti sui prodotti e gli eventuali problemi che possono causare?

Io prima di iniziare una qualsiasi cura aspetterei la visita specialistica per fare maggiore chiarezza,
sono moltissime le donne che arrivano qui credendo che i propri disturbi siano dovuti ad un'infezione e invece alla fine scoprono
di soffrire di contrattura e neuropatia, e che quei batteri/funghi e presenti erano totalmente asintomatici.

Re: Io, il Crohn e la cistite... ecco la mia storia

Messaggioda flo67 » mer ott 28, 2015 2:05 pm

Benvenuta Bellabimba,
ha ragione Maddy, devi eliminare l'uso del contraccettivo ormonale perchè sintetico e molto deleterio in generale ed in particolare per le patologie uro-genitali.
Hai iniziato a mettere in pratica gli accorgimenti del forum?
Quando hai fatto le analisi delle urine per caso hai visto se c'è anche analisi del sedimento per scongiurare presenza di cristalli, renella o ossalati di calcio nelle urine?
Per quella carica di candidosi io non mi preoccuperei molto perchè hai una buona presenza di lattobacilli. Puoi inserire giusto lo yogurt in vagina, ma sicuramente i tuoi disturbi sono di chiara origine neuropatica quindi nervi infiammati per via di muscoli contratti. Li fai i kegel reverse? Posizionando calore in loco, trovi beneficio? Aspettiamo comunque quello che ti dirà la Di Maria, anzi brava per aver subito pensato di prenotare una visita da lei.

Re: Io, il Crohn e la cistite... ecco la mia storia

Messaggioda bellabimba » mer ott 28, 2015 9:05 pm

Ciao ragazze, torno ora dalla visita con la dott. Di Maria... mi ha confermato la vulvodinia, la contrattura muscolare interessa soprattutto la muscolatura attorno all'uretra. Quando mi ha toccato internamente in corrispondenza della muscolatura uretrale ho fatto un salto...che dolore :hurted: :-:::: anche secondo lei il problema della candida è solo marginale. Lei mi ha consigliato Xanagel come lubrificante e compresse vaginali di Dicoflorelle e Cistiquer. Mi ha consigliato di continuare con D-Mannosio al bisogno e X-flor per un altro mese almeno. Il mio ginecologo invece Gyneplus lavanda per 10gg, degli ovuli vaginali (non capisco la scrittura e non capisco come si chiamino.... :-... :-... :-... ) Fungus per10 gg, Floragyn una volta alla settimana PER UN ANNO!!!! :--P
Io seguirò i consigli della Di Maria, questo weekend è previsto il ciclo quindi la prossima settimana non potrò cominciare la riabilitazione ma la settimana successiva inizierò la terapia con lei.... Non intendo continuare con questi disturbi! :-no :-no :-no
Per Flo67, stavolta non ci sono indicazione circa ossalati di calcio ma di solito ce ne sono perché soffro di calcolosi renale bilaterale.
Non faccio ancora esercizi per il pavimento pelvico, mi ha detto che mi insegnerà lei... non vorrei mai sbagliare nel farli e poi correggere gli errori diventa complicato.
Grazie a tutte, siete veramente di aiuto per chi come me sta cercando di capire meglio la propria situazione...un abbraccio a tutte! :ciao:

Re: Io, il Crohn e la cistite... ecco la mia storia

Messaggioda ale04 » gio ott 29, 2015 12:15 am

:ciao:
stai tranquilla, non essere dispiaciuta o altro, hai dato solamente un nome a ciò che avevi già, anzi sorridi, perchè sai che esiste una via di uscita, certo dipende da te, ma esiste :):
Ovviamente non seguire la linea che ti ha dato il ginecologo! Condivido ciò che ti ha dato la Di Maria. Per il lubrificante anche Pesce so che consiglia quello, ma anche D-Mannosio Crema è ottimo, come anche Xerem!
Per i muscoli e i nervi non ti ha dato nulla?
Per gli esercizi aspetta di iniziare le terapie con lei e te li spiegherà quando sarà il momento giusto
:ciao:

Re: Io, il Crohn e la cistite... ecco la mia storia

Messaggioda Mare73 » gio ott 29, 2015 2:10 pm

Forza, bellabimba, si parte all'attacco! :pugile:

Re: Io, il Crohn e la cistite... ecco la mia storia

Messaggioda Ondina88 » mar nov 03, 2015 10:51 pm

ciao bellabimba benvenuta :welcome:

bellabimba ha scritto:stavolta non ci sono indicazione circa ossalati di calcio ma di solito ce ne sono perché soffro di calcolosi renale bilaterale.

fai qualcosa per curarla?

Re: Io, il Crohn e la cistite... ecco la mia storia

Messaggioda Natina » mer nov 04, 2015 8:28 pm

Ciao e benvenuta anche da parte mia :ciao:
Come stai?

Re: Io, il Crohn e la cistite... ecco la mia storia

Messaggioda Stefania 69 » gio nov 05, 2015 10:03 pm

:welcome:



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