La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

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Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda xina78 » gio nov 26, 2009 1:01 pm

Ciao Kohrel ho letto solo ora del tuo peggioramento. ora come va? spero decisamente meglio. cmq ammiro il modo con cui ti relazioni al problema "cistite". magari avessi io il tuo stesso atteggiamento, forse sarei guarita da un pezzo! chissà???
ma è così importante la manovra del dito??? io non la faccio mai perchè mi infastidisce molto ed invece forse sarebbe opportuna nel mio caso perchè avevo sempre il coli in uretra anche con urinocoltura negativa (infatti la mia gine credeva che l'uretra fosse il "serbatoio" dove si depositava e poi si sviluppava il coli per poi invadere anche la parete vescicale). la dovrei fare anche io! Ma la odioooooooooo!!!
anche io oggi ho forte bruciore uretrale. pazienza!
Fammi sapere come stai.
:baci: :baci: :baci: :baci: :baci: :baci: :baci:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda Flò » gio nov 26, 2009 1:49 pm

Mannaggia, Kohrel...qst attacco non ci voleva proprio! ma mi sembra di capire che la tua grinta è + forte di qls altra cosa! Forza :twisted: ! Tanti baciotti! :baci: :baci: :baci:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda pallina » gio nov 26, 2009 2:32 pm

fittina70 ha scritto:Sono ancora molto in dubbio se usare l'antibiotico dopo i rapporti ma mi sa che lo farò perchè l'ultima volta il mannosio non mi è servito ( sono arrivata a 5 buste). C'è da dire che anche allora non era batterica...

Korhel cara rubo il tuo spazio solo per commenrare con Fittina questa frase ...... ma se non hai un'infezione batterica e quindi le urine sono sterili che prendi a fare l'antibiotico???? ti ha spiegato Pesce come puo' agire visto che le "bestie" non ci sono???? che effetto puo' dare???? che' te lo fa prendere? magari Ausilim non ha funzionato perche' l'origine del dolore non e' dato dai batteri non ci sono.............. :humm: :humm: :humm:

per Korhel : me' preso un colpo quando ho visto che non stavi bene...... ma..... e' stato un attimo visto che ho letto che e' stata velocissima sta ricaduta del c...o...... e che ausilim ha STR_FUNZIONATO!!!!!
ora come stai dimmi dimmi :consola: :consola: :consola: :consola: :consola:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda kohrel » gio nov 26, 2009 3:49 pm

Ora sto bene ragazze tutto a posto. Ormai affronto la cosa come una puntura di zanzara. Ragazze io non è che ho grinta e sono positiva così di per sè. Quello che vedete voi è il frutto solo di tanta sofferenza l'anno scorso. Questo volevo scrivere anche a Fitti. A volte può sembrare che io abbia un atteggiamento idiota nei confronti delle difficoltà e del dolore o cmq disumano. Bè è così e lo è per mia scelta. Il motivo per cui sono diventata così quasi un robot sfornante serotonina è questo. Io capisco molto Clio e Sere87: l'anno scorso avevo giorno e notte senza tregua i bruciori vaginali fortissimi e i dolori e bruciori in vescica, ho già scritto che a volte me la facevo addosso perchè non facevo a tempo ad andare in bagno, il tutto dopo un episodio tremendo di depersonalizzazione, tra l'altro l'anno scorso ancora in corso. Stavo talmente una merda che sul forum della vuvoldinia, pensavo che loro stessero meglio di me, perchè parlavano di attenuarsi dei sintomi talvolta, cosa che a me in un anno non è successa MAI.Avrei venduto l'anima l'anno scorso se mi avessero detto che non potevo più avere rapporti ma almeno un ora al giorno avrei avuto tregua dai dolori. Avrei venduto l'anima per sperimentare cinque minuti di tregua, venti secondi, dato che anche durante il sonno, di tre ore a notte e molto leggero, continuavo a sentire dolore. A Giugno, di ritorno da scuola, con attacco acuto in corso, sentivo la mia testa che diceva mentre guidavo"non prendere la curva, vai dritto, ti fai un volo e finalmente ti riposi". In queste condizioni ho bevuto la prima dose di D-Mannosio. Se leggete le prime pagine della mia storia vi renderete conto del fatto che ho cominciato ad esultare molto presto, NON perchè fossi completamente guarita, ma perchè dopo non ricordo quale dose, per un ora il bruciore vaginale era sparito. Per un'ora, capite? Non pensavo che potesse succedere nemmeno con farmaci pesantissimi ed è successo con il mannosio. Era tutto quello che desideravo: un'ora di quiete. Forse mi accontento di poco o forse mi sono accontentata di poco perchè tanto mi bastava per vedere un pò di luce dall'inferno nel quale mi trovavo. Vogliamo parlare di mio marito che nel frattempo mi prendeva a pesci in faccia per quello che mi accadeva e si rifiutava di curarsi o di dare peso ai miei sintomi, litigando, facendomi sgobbare in casa nnostante il fatto che non mi reggessi in piedi e dando ragione alla teoria della psicosi portata avanti dai suoi? O del fatto che sono stata chiusa un anno in casa?Della rabbia, dell'invidia, del cuore nero che mi sono venuti? Sono cose che tutte voi sapete. Forse sono fortunata ad avere il mio carattere o forse sono stata così sfortunata durante tutta la mia vita, che ora mi sento la donna più felice del mondo perchè SONO ANCORA MALATA ma NON come l'anno scorso. E quindi, perchè mai dovrei stare a preoccuparmi per una ricaduta, quando prima di questa per 23 giorni non ho avuto sintomi gravi? Perchè mai dovrei pensare al fatto che Pesce, l'ultima speranza di tutte noi, in realtà per me non ha una diagnosi e mi definisce un mistero, quando, confrontandomi con voi ho non una, ma mille alternative terapeutiche dolci? Perchè mai dovrei perdere anche un minuto della mia preziosissima vita a pensare "ma quando guarirò?Uffà non sono ancora guarita" quando fuori c'è il mondo e finalmente con qualche fastidiuccio posso frequentarlo di nuovo, ci sono le mie allieve, c'è la danza, gli uomini che mi guardano? Sì, mi è venuta una ricaduta, ma vaffanculo almeno mi è venuta scopando con tutti i santissimi crismi! E infine sì, ho scelto di avere un atteggiamento idiota e forse irresponsabile nei confronti di questa malattia, senza chiedermi perchè e per come, perchè tanto sto guarendo, il peggio è passato e tutte le domande che posso farmi ora (a meno che non spunti fuori qualcosa di nuovo e grave) sono solo tempo tolto alla lettura, alla danza, ai pranzi con gli amici, al passeggio in questa bella città, che ancora nn ho avuto il tempo di esplorare bene.
Ognuno di noi è solo un piccolissimo punticino nel cosmo e dove sta scritto che dobbiamo stare sempre bene e non deve mai capitarci niente? Perchè dovremmo incazzarci per questo? Meglio guardare sempre a chi sta peggio di noi e consolarci del fatto che tutto sommato a noi va benone e soprattutto che tutto scorre, è sempre così.
Spero che quello che ho scritto possa essere utile a qualcuna di voi, perchè grazie a Fitti mi sono resa conto che forse era il caso di sfoderare un pò più della mia umanità o della mia sofferenza passata della quale ho parlato molto poco e questo poteva essere controproducente, perchè così potevo sembrare un aliena e non esservi di nessun aiuto. Quello che voglio dirvi è che io sono stata abbattuta proprio come voi, al limite del suicidio e rancorosa e arrabbiata, ma non perdete le speranze, perchè appena comincerete a sentire anche voi un pò di tregua il vostro atteggiamento mentale cambierà immediatamente e succederà anche a voi di sentirvi felici del niente e del poco :flower: :flower: :flower: :flower:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda pallina » gio nov 26, 2009 5:22 pm

Ko... forse mi sono persa dei pezzi...... ho letto con molta attenzione tutto cio' che hai scritto..... quanto ti capisco.... non ho mai sofferto cosi tanto (si ho avuto 20 anni di cistite... ma tra una e l'altra ho sempre respirato).... anche se molto vicine 15gg una dall'altra con dolori forti!!!
Ma capisco l'avvilimnento la voglia di farla finita... il non essere capita.... e Marco che dopo 12 anni ha mollato me e la mia malattia!!!!! ...... la tua forza di voler star bene e non spaventarti piu' e' cio che oggi voglio raggingerfe anche io!!!!!! anche se sto bene sto sempre "a chiappe strette" per il troore che possa tornare ed e' sbagliatissimo!!!!!!
Quindi ti ringrazio per le parole dette xche' cazzo e' coai che bisogna reagire e forse per farlo bisogna veramente toccare il fondo!!!!!
Per me tu sei un esempio.... e ti terro' sempre presente nei momenti che verranno (e che potrebbero non tornare!!!!!!! ;) )
Ti abbraccio sei una grabnde donna!!!!!!
Paola!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda Flò » gio nov 26, 2009 5:40 pm

Vai Kohrel! 6 mitica! propongo il Kohrel Fan Club! :beer:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda kohrel » gio nov 26, 2009 5:52 pm

:lol: :lol: :lol: :lol: :muro: :muro:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda xina78 » gio nov 26, 2009 6:06 pm

Cara Kohrel mi sono venuti i brividi nel leggere le tue parole :clap: . Sei veramente in gamba! :cup: Spero di imparare qualcosa da te, dalla tua storia e dal tuo modo di porti nei confronti della malattia (che è la carta vincente!). :baci:
Hai proprio ragione, in quei momenti in cui stiamo meglio (anche se a volte sono pochi), dobbiamo viverci le cose belle che la vita continua a darci. La vita va avanti e non possiamo permettere di perdere tempo restando in un angolo a piangersi addosso. A cosa servirebbe??? Solo a stare peggio! Io almeno ho passato già troppo tempo a piangere e piangere (circa 1 anno) perchè avevo dolori molto forti, la mia vita era diventata uno schifo per me e per chi mi sta accanto. Alfonsina non c'era più, c'era solo la malattia. Ma ora BASTA!!! Devo reagire positivamente, "devo cacciare le palle!" Tutte le volte che abbiamo i sintomi dobbiamo dire a noi stesse: "SONO PIU' FORTE IO!" solo così possiamo superare la prova.
T.V.B. :flower:
con grande stima e affetto ... Xina

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda dudu » gio nov 26, 2009 6:07 pm

il Kohrel fan club? ... :humm:

Mi iscrivo subito! :wow:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda dudu » gio nov 26, 2009 6:09 pm

xina78 ha scritto:Ma ora BASTA!!! Devo reagire positivamente, "devo cacciare le palle!"



...come vorrei DAVVERO un bel paio di palle!
Cosa desideri per Natale? un pene e due palle. :hurted:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda clio77 » gio nov 26, 2009 6:12 pm

IMMENSA KOHREL SEI GRANDISSIMA VLA'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda Rosanna » gio nov 26, 2009 8:05 pm

E questo, consentimelo, lo inserisco nel libro in una posizione in rilievo: alla fine del libro come conclusione, alla fine del capitolo relativo all'aspetto psicologico della cistite, o non so ancora dove, ma merita di essere letto da quante più persone possibile!
Volere o volare ti faccio diventare scrittrice, anche se solo in una pagina e di un libro non tuo!

Anzi: posso copiare ciò che hai scritto e metterlo in rilievo o qui nel forum o nel sito?
Grande Kohrel, tutta la mia ammirazione.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda clio77 » gio nov 26, 2009 8:08 pm

:coool: :coool: :coool: :coool: :coool:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda fittina70 » gio nov 26, 2009 8:20 pm

Ecco Korhel se posso permettermi, ora mi sembri davvero più umana...Capisco benissimo quello che hai provato perchè anch'io, tra una storia e l'altra, sono 10 anni che il dolore invade la mia esistenza. Comprendo bene quando dici che te ne stavi in casa e ti sentivi incompresa da tuo marito: è successo anche a me tanto che siamo quasi arrivati alla separazione...Poi grazie all'amore e alla forza di entrambi almeno quello si è risolto e ora siamo più uniti che mai.
Ricordo bene quello che mi disse un giorno la mia psicologa: chi mi dice che anche se ho sofferto tanto in sta cazzo di vita (sono cresciuta senza padre con una madre onnipresente che ho perso prestissimo e non si può proprio dire che abbia una salute di ferro!), io sia in debito con lei e pretenda che mi vada tutto bene? La vita è così, va come deve andare e a volte si accanisce con qualcuno più che con altri. Perciò io credo molto in te e nell' atteggiamento positivo che ti sei prefissata di avere. Purtroppo però sono in una fase depressiva e il fatto che non riesco a restare incinta non mi è d'aiuto.
Sono contenta tuttavia che con il mio sfogo della settimana scorsa, tu ti sia aperta maggiormente. Ti ringrazio infinitamente per averci reso partecipi delle tue sofferenze passate. Probabilmente ho detto quel che pensavo in maniera dura ma era già un po' di tempo che le avevo sul gozzo..
Posso dirti solo grazie, per esserci e per l'allegria che porti in questo forum
Con infinita stima ti invio un sacco di :baci: :baci: :baci:

P.s.per PAOLA[quote="martinez"]Korhel cara rubo il tuo spazio solo per commenrare con Fittina questa frase ...... ma se non hai un'infezione batterica e quindi le urine sono sterili che prendi a fare l'antibiotico???? ti ha spiegato Pesce come puo' agire visto che le "bestie" non ci sono???? che effetto puo' dare???? che' te lo fa prendere? magari Ausilim non ha funzionato perche' l'origine del dolore non e' dato dai batteri non ci sono.............. [/quote
Paola io sono d'accordo con te ma Pesce no! Ho scritto il suo punto di vista nel mio spazio, dopo la terapia di venerdì! Baci
«Per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte.»
(K. Gibran)

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda kohrel » gio nov 26, 2009 8:54 pm

Eh ragazze!Innanzitutto grazie Fitti: visto che mò le mie parole saranno in un libro. Mi ha fatto pensare il tuo sfogo, perchè in effetti va bene dare coraggio, ma forse il senso più vero del dare coraggio è anche dire "io stavo combinata come voi" e proprio la tua situazione, la rabbia fuori controllo, il rancore e l'incapacità di reagire le capisco molto così come la depressione più nera...E' che ho il brutto vizio di non raccontare cose brutte, tanto erano passate, ma evidentemente era arrivato il momento giusto. Si vede che su questo forum c'è una grandiosa sinergia e ripeto che le donne toste insieme fanno grandi cose.
Xina io sono strafelice del tuo nuovo modo di reagire e tu sei una delle dimostrazioni del fatto che quello che ho scritto è vero. Stai reagendo così perchè in effetti è innegabile che stai meglio rispetto all'anno scorso.
Io ho visto alcune di voi cambiare dapprima le foto (quai tutte molto sorridenti) e poi man mano che stavano meglio anche il tono degli interventi e succederà così a tutte, perchè al di là del dolore che provate ora, quando starete anche solo un pò meglio, non potrete fare a meno di giore.
Rosy sono onoratissima dell'uso che vuoi fare delle mie parole.
Clio, proprio perchè so esattamente cosa sono le tue giornate la mia eroina sei tu,
Vi voglio tanto bene. :flower:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda fittina70 » gio nov 26, 2009 9:20 pm

E' per il piacere di avere feed back emotivi come questi, che ogni giorno non vedo l'ora di collegarmi a questo sito e che mi sento via via un po' meglio :D :D :D :D
Grazie mitica danzatrice :flower: :flower: :flower: :flower:
«Per arrivare all'alba, non c'è altra via che la notte.»
(K. Gibran)

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda Addy » gio nov 26, 2009 9:25 pm

Sei grande kh :coool: :clap: rel

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda clio77 » gio nov 26, 2009 9:26 pm

sono commossa..e tu a mia..siamo grandi tutte assieme!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :cup: :cup: :cup:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda raffyna » gio nov 26, 2009 11:20 pm

Donne con la D maiuscola, non aggiungo altro! :clap: :clap:

Re: La storia di Kohrel (che non vorrei proprio scrivere...)

Messaggioda kohrel » sab nov 28, 2009 10:13 pm

:muro: :muro: :muro: Tremende novità. La sfiga si è abbattuta su di me come un'enorme cacca rancida di piccione piovuta dall'alto quando sei appena uscita dal parrucchiere. Giovedì sera sperimento un'inspiegabile impennata dei sintomi (tutta la settimana da Sabato ho fatto sempre cinque dosi, tranne un giorno quattro). Di notte non dormo, la mattina salto su alle sei, pipì e mazzate di morte per due ore. Si attenua con la dose ma troppo poco. Porto subito le urine e la ragazza mi fa una lettura veloce: emazie discrete, discreta flora batterica, proteine presenti, leucociti 30, nitriti assenti. Torno a casa e dopo mezz'ora incomincia il sordo dolorino ai reni (lo conosco bene perchè già una volta ho avuto colica renale causata da cistite), resisto e il dolorino aumenta. Mi faccio da sola la manovra di Giordano e salto dal dolore, misuro la febbre ed era 37.2 (la mia di mattina non arriva nemmeno a 36), ho aspettato un'altra ora e intanto ero già a due dosi e due tisane e i dolori ai reni sempre un pò più forti. Insomma ho preso l'unidrox. Mi sento in colpissima, ma credo di non avere avuto scelta: non so Rosy, ho sbagliato? Il dolore ai reni c'è stato anche oggi ma molto meno e con tutto il cistalgan. Probabilmente ho confuso durante la settimana il persistere delle fitte con i miei soliti fastidi e invece non era così. Cmq una novità buona: ho scritto a Pesce e mi ha data una probabile interpretazione dei iei sintomi. Sec lui ho una piccola contrattura, abbastanza lieve da nn risultare alla visita ma sufficiente a darmi dolorini. Risultato: pelvilen. E mò me lo prendo. Vediamo che succede. Ora sto meglio: le fitte in uretra sono scomparse e ho solo qualche fastidiuccio ai reni e nella vescica ogni tanto. Sto cmq ovviamente prendendo D-Mannosio.


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