La mia storia - un anno d'inferno

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Rosanna » ven apr 17, 2015 10:10 am

Hai provato a respirare con il diaframma quando ti capita l'attacco d'ansia? Controllare il respiro concentrandosi su quello porta ad una serie di vantaggi:
- distoglie l'attenzione dai pensieri catastrofici
- evita l'iperventilazione che non fa che peggiorare l'ansia e la tensione muscolare
- aiuta a rilassare la muscolatura contratta.
Resta inteso che piangere ed urlare sono strumenti altrettanto validi che puoi utilizzare appena senti arrivare la crisi, da utilizzare quindi non come ultima spiaggia (quando non ce la fai più), ma proprio come primo rimedio da applicare al primo sentore di crisi imminente.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Lyra7 » sab apr 18, 2015 1:30 pm

Ciao Ros, sì è quello che cerco di fare inizialmente ed è anche la cosa su cui il mio ragazzo insiste molto, ma è davvero difficile usare bene il diaframma quando la crisi comincia. Nel pieno della crisi poi non parliamone, è difficilissimo! In questi giorni sono stata abbastanza bene. Ieri ho aumentato il Laroxyl, adesso sono a 5 gocce. Giovedì sera ho avuto delle piccole perdite pre-mestruo allora ho subito messo allay sopra il pube così che potesse iniziare a fare effetto prima che mi venissero i classici dolori al basso ventre. Purtroppo però durante la notte l'ho perso e il giorno dopo mi sono svegliata in preda ai crampi e con allay disperso in mezzo alle coperte: esperimento fallito!
Anche questa volta ho avuto un ciclo di 40 giorni; guardando un po' indietro sembra che ci sia comunque un certa regolarità: da luglio 2014 ad oggi ho avuto le mestruazioni a distanza di 4 mesi - 40 giorni - 3 mesi - 40 giorni. A questo punto mi aspetto di avere le prossime fra 3 mesi! :grin: Può darsi che questa ciclicità sia causata dall'ovaio micropolicistico? Se non ricordo male dovrebbe essere quello di destra.
Estrazione del dente: va nettamente meglio! Non ho più dolori, sono qualche fastidio alla ferita quando mi finisce lì del cibo per sbaglio.

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Mare73 » sab apr 18, 2015 2:32 pm

Ah bè, ma allora si risolve in un lampo: non mangiare! :idea:
Eh, lo so... 8-)
Ciao, bbbella!

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Ondina88 » sab apr 18, 2015 2:50 pm

Ciao Lyra,
Allay l'avevi messo tra due paia di mutande?
Beh se ti dovesse tornare tra 3 mesi il ciclo puoi star tranquilla per le sedute fissate con Pesce :):
Hai sempre avuto il ciclo così irregolare tu?

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda frizzina » sab apr 18, 2015 2:55 pm

Ondina88 ha scritto: l'avevi messo tra due paia di mutande?

se lo devi mettere sulla pancia, basta un pò di cerotto quello in rotolo per le medicazioni (bianco e soft)..così puoi girarti quanto ti pare che non si stacca..
Mare73 ha scritto:non mangiare!

giusto,no? :mrgreen:
Ondina88 ha scritto:Hai sempre avuto il ciclo così irregolare tu?

in caso in futuro tu volessi mettere su famiglia, con tale "irregolarità" dovrebbe andarti bene un apparecchietto come il lady comp..almeno sapresti quando ovuli!
Bene per il dente, dai, almeno qualcosa che va liscia! Hai ancora dolore al trigemino?
:ciao:

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Lyra7 » sab apr 18, 2015 3:53 pm

L'ho messo sulla pancia con una delle taschine porta allay e pensavo che le mutande e la fascia elastica dei pantaloni del pigiama fossero sufficienti a tenerlo fermo e invece no! La prossima volta metterò l'adesivo medico.
Ondina88 ha scritto:Hai sempre avuto il ciclo così irregolare tu?

Sì, sempre! Arrivato a 12 anni. Tra i 12 e i 16 anni mi ricordo che le mestruazioni arrivavano totalmente a caso. Poi a 16 ho iniziato la pillola e a 26 l'ho smessa ed ora eccomi qua :):
frizzina ha scritto:in caso in futuro tu volessi mettere su famiglia

Mai e poi mai :-zzz
Anzi, il ladycomp mi servirebbe proprio per evitare una gravidanza come la peste! Sì, sono una di quelle donne orribili a cui non piacciono i bambini e che non ha mai avuto il desiderio di diventare madre. A 15 anni sapevo già con certezza che la maternità non faceva per me. Semplicemente non ho l'istinto materno, anzi ce l'ho: inizia e finisce con le mie gatte. Mi piace anche prendermi cura del mio ragazzo; più di così, non ce n'è!
Comunque il ladycomp per adesso è off limits... tanto anche la penetrazione lo è :mrgreen: Quel giorno in cui riprenderemo i rapporti completi - perché arriverà prima o poi, eddai! - useremo tassativamente il preservativo, ne abbiamo già discusso. Poi un giorno quando riusciremo a mettere un gruzzoletto da parte mi piacerebbe comprare il ladycomp, così da avere la situazione sotto controllo. Ultimamente riconosco i segni dell'ovulazione e ci ho sempre preso a giudicare dall'arrivo delle mestruazioni; solo una volta pensavo di aver ovulato ma invece no! In ogni caso non mi va di correre nessun rischio fintanto che non ho più strumenti per monitorare l'ovulazione, quindi niente rapporti non protetti :n
frizzina ha scritto:Hai ancora dolore al trigemino?
No per fortuna! Un po' di pace in questi giorni ci voleva proprio.
Mare73 ha scritto:non mangiare!
:lol: il laroxyl mi mette una fame che a momenti azzanno qualsiasi cosa si muova! Ciao Marebella :baci:
Ondi rispondo alla tua email presto, promesso. Mi frullano in testa mille cose oggi, scusami!

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda frizzina » sab apr 18, 2015 4:03 pm

Lyra7 ha scritto:sono una di quelle donne orribili a cui non piacciono i bambini e che non ha mai avuto il desiderio di diventare madre

oh, allora sono orribile anch'io! :fifi:
Lyra7 ha scritto:metterò l'adesivo medico.

che è un medico estremamente appiccicoso che si attaccherà a te come una cozza e tra voi due ci sarà l'allay...irremovibile.
Lyra7 ha scritto: laroxyl mi mette una fame

dillo a me che faccio fuori pacchi di biscotti dopocena...mai successo... :-::::

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Ondina88 » sab apr 18, 2015 4:14 pm

Orribile anch'io, non mi piacciono proprio i bambini ma in compenso amo i miei animali come fossero miei figli. Mi dispiace molto questa cosa perché l'idea di una famiglia in futuro mi piacerebbe è che a me pensare di avere un bambino a cui dover badare 24h su 24, che urla, piange, bisogna cambiarlo, non fa dormire di notte ecc ecc. si lo so sono pessima a dire così ma non riesco proprio a farmeli piacere, non adesso almeno (anche se 10 anni fa dicevo "magari tra 10 anni" e invece sono ancora allo stesso punto).

Tranquilla per la mail non c'è nessuna fretta, io intanto sto facendo ancora tutti i miei conti. Praticamente ci metto mezz'ora per ogni viaggio con pc pattone, tablet e cellulare insieme contemporaneamente :XX

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda frizzina » sab apr 18, 2015 4:24 pm

Ondina88 ha scritto:anche se 10 anni fa dicevo "magari tra 10 anni" e invece sono ancora allo stesso punto).

idem..io amo proprio la mia libertà..il mio spazio. Detesto più che altro l'idea che un "qualcuno" assorba tutto il mio tempo ed io non abbai più spazio per me. Ovviamente parlo da "non madre",ma visto i cambiamenti suscitati in persone che la pensavano come me e che si son ritrovate madri a sorpresa, direi che è meglio se sto zitta. Comunque direi che se vado avanti con il pensiero "tra 10 anni" sono a posto.. a 45 anni credo sia più verso la menopausa che altro..e visto la mia fortuna con gli uomini a 45 anni sarò ancora una single "ammazzauominineivideogiochi". Ah. Questa si che è vita. :mrgreen:

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Lyra7 » sab apr 18, 2015 7:07 pm

Mi viene in mente quella volta in cui ad una cena un amico aveva tirato fuori le foto del nipotino di pochi mesi, avete presente quei classici primi piani dei bebé con tanto di saliva che cola dalla bocca? Tutte le mie amiche: "OOOOOH PATATONE LUI!!! CHE AMOREEE :love1: ". La mia reazione invece: "Mh. Ok." ( :bleha: )

Ondina88 ha scritto: pensare di avere un bambino a cui dover badare 24h su 24, che urla, piange, bisogna cambiarlo, non fa dormire di notte ecc ecc
frizzina ha scritto:io amo proprio la mia libertà..il mio spazio
Anche io amo il mio tempo, il mio spazio e il fatto di non dovermi dedicare ad altri 24h/7 giorni a settimana. Pensate che io sono così orribile che non solo rifiuto l'idea di prendermi cura di un bambino, ma persino l'idea della gravidanza non mi piace per niente. Figuriamoci poi quella del parto! È estremamente egoista lo so, ma non mi piace l'idea che il mio corpo subisca dei cambiamenti o dei traumi e che debba sopportare del dolore a causa di una terza persona (che non ha chiesto di nascere e che non ha colpe, ma lo stesso). È vero che il mio corpo cambierà col tempo, per forza di cose, ed è anche vero che potrebbe cambiare drasticamente a causa di malattie o incidenti (facciamo le corna!) però questi ultimi sono eventi fuori dal mio controllo. Io non sceglierei mai di far fare questa esperienza al mio corpo e non sceglierei mai di mettere al mondo qualcuno che dipende al 100% da me e a cui devo dare tutta me stessa senza riserve. Non lo farei per me stessa, ma non lo farei neanche per l'ipotetico bambino perché penso che tutti i bambini si meritino di essere desiderati e amati alla follia da entrambi i genitori.
Per quanto mi riguarda, credo che questo mio modo di vedere le cose dipendano molto dalla mia infanzia: quando cresci con tante mancanze, beh... hai poco da dare agli altri.
A parte queste cose su cui sono egoista fino al midollo, per il resto nelle amicizie e nelle relazioni in generale non mi ritengo egoista; anzi credo di essere una persona disponibile ed empatica e mi piace dare una mano se posso.
Sono serena su questa mia posizione riguardo alla maternità, ogni tanto però mi tocca ascoltare sempre i soliti consigli non richiesti che la gente ama dispensare "vedrai che quando raggiungi i 30 cambierai idea"; "tu e il tuo ragazzo dovete fare un figlio perché solo così sarete una coppia per davvero"; "anche io non desideravo un figlio, ma poi quando è arrivato ero contenta, quindi non precluderti questa possibilità"; eccetera. Ma il peggiore di tutti è stato: "E se poi una volta anziana ti senti sola?" Beh in quel caso mi iscrivo al circolo di briscola, che devo fare? Un figlio così non mi sento sola? Roba da matti :lol:

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda frizzina » sab apr 18, 2015 7:16 pm

Lyra7 ha scritto:Tutte le mie amiche: "OOOOOH PATATONE LUI!!! CHE AMOREEE ". La mia reazione invece: "Mh. Ok." ( )

:lol:
sono io!
Lyra7 ha scritto:i soliti consigli non richiesti che la gente ama dispensare

ecco,quelli proprio li detesto. :na: io taglio corto con unn: "ah,ah..si." ....per esperienza personale,non precludo nulla nella mia vita. Mi dico sempre: chi vivrà vedrà. Di certo non mi metto a fare un figlio per paura della solitudine da vecchia. Ci vivo,io nella solitudine, credo che sia la mia migliore amica da quando ho imparato a riflettere.

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda frizzina » sab apr 18, 2015 7:23 pm

Lyra7 ha scritto:OOOOOH PATATONE LUI!!! CHE AMOREEE ".

questa sono io davanti ad una foto di gatto/cane/cuccioli pelosi morbidosi,di varia specie!

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Lyra7 » sab apr 18, 2015 7:41 pm

:risatona: Anche io, mi limito ai gatti però, che i cani mi fan paura!

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Brighid88 » sab apr 18, 2015 8:15 pm

Ciao ragazze! :ciao: scusate se mi intrometto ma mi sono troppo vista nelle vostre affermazioni,anche io sono esattamente come voi! :mrgreen: trovo davvero triste che nel 2015 si debbano ancora dare spiegazioni sul perché non vogliamo figli, e che cavolo è una scelta di vita, non facciamo del male a nessuno...l altro giorno ho accompagnato mia cugina dalla parrucchiera e una cliente aveva con sé il figlio appena nato e non vi dico ..tutte si sono catapultate a vederlo, facevano a gara per tenerlo in braccio...tutte tranne me che me ne sono stata in angolo e ovviamente la cosa non è passata inosservata, hanno iniziato a fare domande e ovviamente gli sguardi di disapprovazione al mio ^ scusate ma non mi piacciono i bambini , non me ne volete, non fanno x me etc^ non sono mancati ..per non parlare di quando in giro con mia madre inevitabilmente incontriamo conoscenti con figli piccoli e mia madre si scioglie per poi terminare con un sospiro dicendo ^ eh io non diventerò mai nonna purtroppo ^ e li altre domande altri sguardi di disapprovazione. ..ma che stress! ..io preferisco i gatti che ci posso fare....Perché poi c è sempre qualcuno che se ne esce con la frase ^ quando troverai quello giusto ti verrà naturale pensare a un figlio. .^ehm ..no! Il mio uomo ideale la deve pensare come me! ...poi non so voi ma a me è successo per un breve periodo di lavorare in una scuola materna, tutti pensavano che avrei cambiato idea a stare al contatto coi bambini...ma l esperienza non ha fatto nient'altro che rafforzare il mio desiderio di non volerne proprio. ..

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda frizzina » sab apr 18, 2015 8:32 pm

Brighid88 ha scritto:a me è successo per un breve periodo di lavorare in una scuola materna,

anche a me. Traumatico!

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Ondina88 » dom apr 19, 2015 2:37 am

Anch'io precisa identica a voi, tranne all'aver lavorato in una scuola materna.
Quando sono a contatto con bambini li evito come la peste.
Una volta una mamma ad un metro da me stava mettendo la supposta al bambino e nel mentre lui ha fatto la cacca e lei si è ritrovata con tutto il dito sporco di cacca tipo quando metti il dito nella nutella, stavo per vomitare (in realtà anche adesso che mi è tornata in mente la scena) e ho pensato "no no non fa proprio per me"
Poi anche il pianto mi snerva.
Per non parlare delle cene tra "parenti" dove c'è un bambino nelle quali si passa tutto il tempo a parlare di lui, guardare che ride, guardare che gioca, guardare che sbadiglia, guardare che ti guarda con annessi tutti i mille versetti fatti dagli adulti :muro:
Mi dispiace più che altro perché so che diventare mamma è una delle esperienze più belle della vita.
Che poi io sono strana perché quando iniziano ad avere 2/3 anni mi piacicchiano anche, certo solo per qualche ora ogni tanto, non di certo tutto il giorno/tutti i santi giorni.
Vogliamo parlare di quelle che fanno bambini e piangono se non riescono ad averlo subito perché tutte le loro amiche hanno figli e loro no? :-zzz
Comunque mi consolo a sentire che non solo l'unica, spesso ci pensavo e mi sentivo strana e diversa dalle altre ad avere questi pensieri

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Aliruna » dom apr 19, 2015 2:09 pm

A me un bimbolino un giorno piacerebbe. Ora mi uccidete? :mrgreen:
A me non fa nè caldo nè freddo se uno non vuole avere bimbi, però non sono molto d'accordo con un paio di frasi, sper di non urtare la sensibilità di nessuno:

Brighid88 ha scritto:io preferisco i gatti che ci posso fare..
Ma...bah.
Ondina88 ha scritto:Vogliamo parlare di quelle che fanno bambini e piangono se non riescono ad averlo subito perché tutte le loro amiche hanno figli e loro no?

Non avrei mai detto che non ti sentissi portata per la maternità, sai? Curioso.
Però poverine anche ste donne che tu critichi: ci sono donne che magari hanno il desiderio di fare un bambino e fa parte della loro idea di realizzazione personaleSe non ci riescono subito, magari temono di avere qualche problema, magari anche perché sono convinte che rimanere incinte sia facilissimo. Io non sono un tipo casa e famiglia, però non me la sento di compatire chi ha il forte desiderio di fare un figlio e seguire un percorso di vita più "tradizionale", anche se oggi sembra un po' fuori tempo. Noi siamo qui a sperare ardentemente che ci scappi la pipì meno di duecento volte al giorno e che un pisello entri senza far troppo male. Magari avessi io questi desideri così "normali", così "tranquilli"! Occhio quando dite di non voler essere giudicate (giustamente) e poi essere le prime a giudicare o prendere un po' in giro chi invece la maternità la desidera.

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Ondina88 » dom apr 19, 2015 2:38 pm

No intendevo tutt'altra cosa.
Mi riferivo a Quelle che lo vogliono non tanto perché lo desiderano veramente (e quella è una cosa bellissima che gli invidio perché piacerebbe anche a me avere questo desiderio e senso di maternità), ma perché lo fanno tutte e loro non possono rimanere indietro alle altre.
Ho visto alcune comportarsi così e volerlo fare solo per capriccio e infatti i primi mesi che ce l'avevano non facevano altro che lamentarsi e cercare ogni occasione per poterlo scaricare a qualcun altro.
Un bambino si fa perché lo si desidera davvero, non per adeguarsi alla massa o per capriccio perché non si vuole rimanere indietro rispetto alle altre.

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Aliruna » dom apr 19, 2015 2:41 pm

Ah non avevo capito!
D'altro canto sta cosa c'è per tutto. Ricordo alle superiori la gara a chi la dava via prima in saldo. Però in quel caso era abbastanza divertente.

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Ondina88 » dom apr 19, 2015 3:05 pm

Brava esatto. Lo stesso vale per i vestiti, una macchina, o anche il matrimonio per dire.
Solo che per gli oggetti va be male che vada appena uscirà una moda nuova quel vestito tanto desiderato lo lasceranno a marcire nell'armadio ma per un bambino non è così.
È una scelta importantissima e se lo si desidera è giusto dargli il 1000% perché se lo merita e ne ha bisogno.
Il senso di maternità penso che sia una delle cose più belle e oserei dire nobili (infatti spesso quando penso che a me manca mi sento come se fossi strana io perché dovrebbe essere una cosa naturale) così come l'esperienza di diventare mamma credo che non abbia paragoni ed essendo appunto cosi belle è triste vedere quelle (anche se per fortuna penso siano rarissime) che rovinano tutti questi sentimenti e tutte queste bellissime emozioni per dei capricci.
È un po come sputare su un quadro di gran valore.
Massimo rispetto e stima invece per chi lotta, sopporta sia fisicamente che psicologicamente di tutto pur di riuscire a creare una vita, volendo donare tutta se stessa. Penso che sia uno dei più grandi gesti d'amore


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