La mia storia - un anno d'inferno

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda frizzina » mer mar 25, 2015 3:59 pm

certo! Tengo semplicemente la boccetta un pò distante dalla bocca. Ovviamente, devi tirar indietro la testa! Ma ovviamente, se ti è più comodo fai nel bicchiere..io sono un pò grezza da questo punto di vista! :lol: Ma quale bicchiere? : :schifezze: (eccomi mentre prendo il laroxyl)

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Ondina88 » mer mar 25, 2015 4:15 pm

È vero il laroxyl fa disperare con quel contagocce!
Ma se provi ad aumentare di poco il magnesio Lyra? Ti causa diarrea dopo?
Anch'io sono ancora alle prese con la stitichezza e sto prendendo 1/4 di magnesio perché metà mi dava diarrea, sto facendo vari esperimenti.
Lo stiramenti ad ore 6 l'avevo già letto nel forum, non so però se sia una buona tattica o se rischia di irritare

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Lyra7 » mer mar 25, 2015 4:54 pm

Anche io ho avuto due episodi di diarrea qualche settimana fa, onestamente non so se sono stati causati dal magnesio. Però preferisco prendere 1/4 di misurino costantemente e vedere se nel tempo fa più effetto perché credo che sia il dosaggio giusto per me. Già metà misurino mi causava feci troppo molli.
Lo stiramento a ore 6 secondo me non irrita, ma magari per altri irrita e può dipendere dalla sensibilità di ciascuno. Ti spiego come lo faccio io: naturalmente lubrifico molto il dito con xerem oppure crema D-Mannosio e ci abbino un kr. Poi il movimento che faccio con il dito non è quello classico dell'automassaggio in cui posiziono il pollice sul muscolo e poi stiro lì per allungarlo. In questo caso con il dito vado più in fondo, lo appoggio sulla parete posteriore della vagina e lo faccio scivolare piano piano verso la forchetta, a ore 6, applicando una pressione molto leggera e appunto facendo un kr. Quando arrivo col dito esattamente a ore 6, non c'è più bisogno di stirare. In questo modo riesco a svuotare per bene il retto da quei pezzettini di feci tipici della stitichezza. Magari potresti provare una volta mentre fai l'automassaggio e vedere se questa mossa ti infastidisce oppure no!

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Ondina88 » mer mar 25, 2015 5:02 pm

Davvero interessante questa manovra Lyra, sono curiosa di sapere cosa ne pensano Ros e le altre. GRAZie per averla condivisa con noi :thanks:

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Lyra7 » mer mar 25, 2015 5:07 pm

Ma figurati! Mi sa che però devi ringraziare Frizzina perché ne aveva parlato lei nella mia storia qualche mese fa :):

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda frizzina » mer mar 25, 2015 5:08 pm

Lyra7 ha scritto:una pressione molto leggera e appunto facendo un kr

intendi dire che il dito accompagna la distensione del muscolo, o mentre trascini il dito fai la mossa "contraggo/rilasso"?
Devi ringraziare chi? per cosa? eh? :shock:

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Lyra7 » mer mar 25, 2015 5:24 pm

:lol:
Friz ma non ti ricordi più tu o mi ricordo male io? Mi sembra che tu mi avessi detto che un gastroenterologo ti aveva consigliato di svuotare il retto in questo modo, cioè inserendo un dito in vagina e poi spingendo verso il fuori, per far fronte ai problemi che ti dava il rettocele. Giusto? Dimmi che non me lo sono sognato :S:

frizzina ha scritto: il dito accompagna la distensione del muscolo, o mentre trascini il dito fai la mossa "contraggo/rilasso"

Prima di inserire il dito, faccio un kr. Però devo specificare che già da qualche mese non faccio più il "contraggo/rilasso", ma faccio solo il "rilasso". Nel senso che do il comando rilascia senza prima contrarre perché sento molto distintamente che il muscolo è già contratto, quindi vado direttamente e in automatico al comando -> rilassa. Dunque, sul wc, rilasso il muscolo, poi inserisco il dito e tenendo il muscolo rilassato faccio la mossa. Qualche volta, a dito inserito, mi si ricontrae il muscolo, allora mi devo concentrare per bene per dare il comando rilascia. E non trascino il dito a muscolo contratto ma aspetto di averlo rilassato e lo tengo rilassato durante.
In effetti da quello che ho scritto sembrava che abbinassi alla manovra il contrarre/rilassare che si fa coi kr, è che ormai nella mia testa i kegel reverse sono diventati il comando rilascia, scusate se non era molto chiaro.

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda frizzina » mer mar 25, 2015 5:30 pm

Lyra7 ha scritto:svuotare il retto in questo modo,

:cavoli:
Ah,si,si! sono io allora..è che quel metodo l'ho usato solo in quel periodo. Adesso non mi serve..e ti dirò l'ho sempre trovato fastidioso. :twisted:
Lyra7 ha scritto:inserisco il dito e tenendo il muscolo rilassato faccio la mossa

ok, allora era come pensavo! nemmeno io faccio più contrazione..tanto che oggi per cercare di spingere la coppetta in basso,mi son ritrovata praticamente incapace. Quindi son andata di dita.. :fifi:

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda frizzina » mer mar 25, 2015 5:56 pm

Per il laroxyl, dimenticavo, una volta pulito il canaletto, se vedi che la prima goccia fatica a scendere dai un paio di colpetti sul culetto della bottiglietta.

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Lyra7 » mer mar 25, 2015 6:00 pm

frizzina ha scritto:dai un paio di colpetti sul culetto della bottiglietta
Sì lo faccio sempre, esce mezza gocciolina che sta lì sul bordo infinito tempo e non ne vuole sapere di scendere, poi all'improvviso si sblocca tutto e vengono giù velocissime una marea di gocce e son costretta a buttare via il bicchiere e ricominciare da capo :-... maledetta boccettina!

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda frizzina » mer mar 25, 2015 6:03 pm

Anch'ìio all'inizio! :lol: poi ho imparato il trucco.

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Rosanna » gio mar 26, 2015 12:08 pm

Lyra7 ha scritto:ho notato che ho ancora le feci chiare/tendenti al giallo. Ma è possibile che la causa sia il magnesio?

No, lo escluderei.
Lyra7 ha scritto:ho appena scalato a 4 perché nell'ultima settimana mi sembra di avere un po' di tachicardia.

Hai fatto bene.
Ondina88 ha scritto:Lo stiramenti ad ore 6 l'avevo già letto nel forum, non so però se sia una buona tattica o se rischia di irritare

Io l'ho sempre fatto ed è proprio quello che mi ha sempre dato maggior beneficio.
Io tiravo proprio il cordone muscolare contratto.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Lyra7 » mer apr 01, 2015 12:03 pm

Lyra7 ha scritto:frizzina ha scritto:
soffio forte dentro il canalino del contagocce

Ho provato e le goccioline che erano intorno al canalino mi sono schizzate in faccia!! Ho avuto le labbra anestetizzate per due ore :lol: Frizzi, mannaggia a te! Dare questi consigli a una svampita come me che non pulisce i residui del laroxyl prima di soffiarci addosso... :cavoli:

Sono stata da Pesce! Miracolo dei miracoli: sono arrivata con 15 minuti di anticipo e lui era già libero e mi ha fatta entrare immediatamente!
Allora contrattura forte, come da manuale. Mi ha confermato la fibromialgia come sospettavo. Ha detto che i dolori al ginocchio secondo lui sono anche quelli dovuti alla fibromialgia, però a me pare un po' strano perché li sento proprio dentro l'articolazione. Mi ha consigliato di fare il linfodrenaggio manule per i muscoli dolenti, devo cercare un massaggiatore o fisioterapista della mia zona che ha anche questa formazione.
Pesce mi ha detto che se me la sento posso riprovare a salire di nuovo con il laroxyl e se il problema della tachicardia non si risolve mi fa passare al cymbalta. Gli ho anche parlato dell'ovaio micropolicistico e ha detto se riuscissi a risolverlo con metodi non ormonali (acido folico ecc) sarebbe una buona cosa, cercherò di farmi consigliare da una ginecologa (poi vi spiegherò meglio).
Insieme abbiamo deciso che inizierò la terapia manuale da lui e la segretaria mi ha fissato 6 sedute. Inizierò il 24 aprile perché prima non c'è posto, la segretaria mi ha detto che ha fatto molta fatica a piazzare i miei appuntamenti perché il prof le ha chiesto di mettermi sempre con lui, chissà perché :humm:
Comunque Pesce è di una gentilezza e umanità fenomenali, mi ha pure fatto uno sconto sul prezzo della visita.
Andare a Bologna per la terapia manuale sarà più impegnativo che andare da Croci per via del viaggio in treno abbastanza lungo. Paradossalmente però è più facile andare a Bologna per me, perché è ben collegata coi treni e posso andarci da sola, mentre Croci è sì più vicino, ma è impossibile raggiungerlo coi mezzi pubblici e dovevo sempre dipendere dal mio ragazzo per andarci in auto. Il costo tra i due, compreso trasporti ecc, è quasi uguale. Però visto che adesso sono anche nel pieno della terapia farmacologica, sono contenta di poter vedere Fish più spesso, almeno ho la possibilità di parlargli di persona se dovessi avere qualche problema. Potrei sempre andare da Mirko nel caso un appuntamento venga annullato, oppure per un po' di manipolazioni "da mantenimento" nel caso servissero in futuro.

Allay finalmente è arrivato, proprio il giorno prima che partissi per bologna, quindi è ancora impacchettato. Scrivo subito nella sezione apposita per chiedere al dr Nieddu come secondo lui devo utilizzarlo nel mio caso.

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda frizzina » mer apr 01, 2015 12:38 pm

Lyra7 ha scritto:Ho avuto le labbra anestetizzate per due ore

anche a me capitava! :lol: per questo ora uso la tattica del "sbatto il beccuccio verde sul palmo della mano"...io son una facilona, insomma, anche con le labbra anestetizzate me la ridevo.
Bene per Pesce..adesso che arriveranno le manipolazioni vedrai che la contrattura sparisce!

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Ondina88 » mer apr 01, 2015 3:24 pm

Ciao Lyra,
Secondo me è un bene che adesso farai le manipolazioni con lui almeno ti può seguire passo per passo, cosa molto importante. So che è un bel sacrificio in termini di costo e impegni, però ne varrà la pena me sono certa :):

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Lyra7 » mer apr 01, 2015 6:54 pm

Sì hai ragione Ondi! Pesce voleva addirittura chiedere alla segretaria se ci fosse un buco libero questo sabato, un po' mi dispiace dover aspettare quasi un mese per iniziare la terapia, però d'altra parte in questo modo ho tempo di mettere da parte qualche soldo per pagare le sedute. E poi ora che non ho né la tesi né altri impegni di lavoro pressanti, posso anche permettermi di riservare una giornata intera alla settimana per andare da Pesce. So che anche tu tra poco avrai la tua prima visita da lui, chissà se magari in futuro ci incontreremo mai :):

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Aliruna » mer apr 01, 2015 7:09 pm

Sei in una botte di ferro, Lyra! Poi ti troverai benissimo a farle tutte con lui, anche per me è stato così, a parte una. Non so perché voglia "farti" lui, ma secondo me non è collegato a questioni di gravità della situazione. Forse, visto che fai il sacrificio di arrivare da tanto lontano, vuole tenerti d'occhio personalmente!
Per i dolori al ginocchio, hai provato il art? Oppure potresti mettere Allay dentro una ginocchiera!
Sono davvero contenta che tu abbia iniziato questo percorso terapeutico con Pesce! :::::

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Lyra7 » mer apr 01, 2015 7:43 pm

Aliruna ha scritto:Sei in una botte di ferro, Lyra!

Ali è già la seconda volta che me lo dici, ma come fai a crederlo? Io ho una paura fottuta alle volte! Ho paura di non guarire, che i soldi non siano mai abbastanza e di non potermi permettere le cure e i farmaci, ho paura di non poter mai più fare l'amore col mio ragazzo, ho paura di non trovare un lavoro e ho paura della mia poca forza di volontà e della mia autostima altalenante. Ho paura del tempo che passa, ho paura di non star percorrendo la strada giusta per me, e se stessi sbagliando tutto? Insomma, Pesce è un ottimo professionista e io mi fido di lui, è di me stessa che dubito perché in fondo la guarigione dipende da me. Non mi ci sento per niente in una botte di ferro! Però sono contenta anche io di iniziare con lui :):
Aliruna ha scritto:secondo me non è collegato a questioni di gravità della situazione
Spero che non sia così, per un attimo me lo sono chiesta.
Per i dolori al ginocchio non ho ancora provato art, ci faccio un pensierino e magari al prossimo ordine lo inserisco. Anche io ho pensato di usare Allay, ma visto che questo è il primo che ho ordinato preferisco per adesso usarlo per la vulva che è la cosa che mi preme di più al momento.

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Aliruna » mer apr 01, 2015 8:47 pm

Ma Lyra, le paure che hai sono quelle di ogni singola donna di questo forum, eppure anche chi le ha pronunciate poi ha lasciato una testimonianza o, se non l'ha lasciata, è in procinto di farlo! Sei passata con tanta saggezza nella mia storia, piena delle tue stesse paure. Puoi usare la stessa saggezza per te stessa. Adesso è tutto un forse, ma quando inizierai per davvero e noterai i primi miglioramenti crescerà anche la fiducia. La guarigione dipende da te e da Pesce. Entrambi siete ben presenti e volenterosi. Le probabilità sono a tuo favore. E io ti ripeterò sempre che sei in una botte di ferro, proprio perché tu non ti ci senti.

Re: La mia storia - un anno d'inferno

Messaggioda Ondina88 » gio apr 02, 2015 1:20 am

È vero Lyra sono le paura di tutte, il mio consiglio è di viverti il presente un passo alla volta accantonando tutto questi dubbi e paure che finiscono solo per arrovellarci il cervello.
Sarebbe bello ogni tanto ragionare al contrario e dire: e se questa fosse proprio la volta giusta? E se dovessi metterci meno tempo di quello che penso? E se otterrò più risultati di quelli che mi aspetterei?
So che è più difficile però è sempre questione di prospettive e dato che hai tanti fattori dalla tua parte (competenza di Pesce, giornate disponibile per poter fare la visita senza dover chiedere permessi, meno stress che ti aveva causato lo stage quindi possibilità di stare più serena senza pressioni, tanta forza di volontà e determinazione) perché non provare a vedere il bicchiere mezzo pieno? ;)

Sarebbe bello poterci incontrare da lui! Le prossime volte che andrò comunque vi avviserò subito così se riuscissimo a beccarci possiamo passare un po di tempo insieme e sostenerci a vicenda ;)


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