La storia di Aliruna

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Aliruna » mar mar 31, 2015 11:13 pm

Vi fate troppe remore a dire che ho il cervello in pappa!
Scherzo. Hai fatto superbene, Lyra a dirmi tutte quelle cose, tutte mi fate bene. E poi, che io abbia/abbia avuto una particolare fragilità anche psicologica è un dato di fatto. Va considerato anche questo. Mi avete davvero detto tutto ciò di cui avevo bisogno per poter provare a stare meglio.

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Lyra7 » mar mar 31, 2015 11:31 pm

Oddio adesso state tutte rispondendo velocissimo e io mi perdendo :lol:

Comunque, Ali hai detto una cosa importantissima
Aliruna ha scritto: Sono io che devo comprendere meglio come funziono in quei momenti

Questo è fondamentale per te prima di tutto e poi per voi due come coppia! Proprio per questo ti suggerisco di esplorarti/esplorare tutto ciò che potrebbe farti provare desiderio, cose già collaudate ma reinventate, cose nuove, cose che magari qualche tempo fa neanche ti passavano per la testa. Adesso oso dire una mia opinione forse un po' forte, ma sono convinta che questa consapevolezza sessuale di cui stiamo parlando stia alla vita sessuale come la consapevolezza che acquisiamo in questo forum del nostro corpo stia alla nostra salute e guarigione: una manna dal cielo.

Aliruna ha scritto: Per me non ha senso che dedicarsi al mio piacere sia accantonare il suo, e viceversa

Adesso ti dico cosa mi disse la sessuologa a proposito di questo: i maschi si eccitano molto più facilmente e velocemente di noi donne, e sono subito pronti per passare alla penetrazione. Loro sono meno sensibili agli stimoli tattili (nel senso di essere toccati, accarezzati) di noi donne, in generale sono più sessualmente ricettivi agli stimoli visivi. Quindi i maschietti in un battibaleno, PAM sono belli pronti e puntano subito alla penetrazione, così, proprio di natura. Quello che imparano crescendo e con l'esperienza, è che le donne hanno bisogno di mooolto più tempo e attenzioni per eccitarsi e per sentire il desiderio di essere penetrate, inoltre le donne sono in genere più sensibili nell'essere toccate e accarezzate in tutto il corpo. Quindi i maschietti imparano a dedicarsi ai preliminari. Durante i preliminari, per esempio se il tuo ragazzo ti accarezza e tu gli fai sentire - tramite delle parole, ma anche solo dei suoni, dei gesti - che quello che ti sta facendo ti piace da matti, per lui sarà 10 volte più eccitante di una qualsiasi carezza data da te a lui. Per un uomo è molto gratificante ed eccitante sentire la propria partner gemere di un piacere che lui le sta procurando. La sessuologa mi diceva: lui per eccitare te ti accarezza, tu in cambio, per eccitare lui, gli fai vedere e sentire quanto ti piace, e un bel "aaah sìi" da parte mia lo gratificherà parecchio. Per un uomo vedere la propria compagna soddisfatta è fonte di grande gratificazione.
Probabilmente ci sono delle differenze da persona a persona e ognuno ha le sue preferenze e i suoi gusti, ma ti posso garantire che tutto questo con il mio ragazzo ha funzionato alla perfezione.

pista ha scritto:il suo ragazzo abbiano un grande feeling, un rapporto speciale

Ecco rileggendo ancora il mio post di prima non volevo far intendere che tra te e il tuo ragazzo manca il feeling eh!! Mamma mia stasera ho paura di dire delle gran boiate!

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Lyra7 » mar mar 31, 2015 11:36 pm

Comunque, quando dicevo di concentrarti sul tuo desiderio intendevo questo che ho appena scritto. Secondo me il tuo ragazzo sarà felicissimo di essere coinvolto e saprà apprezzare ogni singola cosa che farete anche se non è volta direttamente e in primo luogo al suo piacere. Da come ne parli si capisce che è un ragazzo speciale che ti ama alla follia :):

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Aliruna » mar mar 31, 2015 11:51 pm

Lyra, ma quante pippe mentali ti fai?! :lol:
Comunque per quanto riguarda quest'ultima cosa per noi è già così. C'è già questo tipo di coinvolgimento. Devo più lavorare sulla parte "Alincalore".
Sì, è speciale. Non farmi iniziare il pippone-panegirico se no ammorbo il mondo.
:love1:

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda pista » mar mar 31, 2015 11:56 pm

Lyra, credimi, nulla di quello che ho scritto era riferito a te.
Condivido al 100% il pensiero di Rosanna, lei sicuramente è riuscita ad esprimerlo meglio.
Credo in Ali, nella sua forza, nella sua dolcezza,nella sua capacità di affrontare i problemi.
Se io a 40 anni suonati ho avuto il coraggio di infilarmi il pollice x farmi i massaggi, lo devo a lei!!!
Ali, arriverà quel momento, xchè lo desideri e xchè la tua vagina guarirà e lentamente sarà pronta e te lo farà sapere.. Ricordati, un polpastrello, una falange, il dito,più dita e adesso uso i dilatatori.... Se non era x te non ce l'avrei fatta e tu lo sai!!!!!

Lyra, tranquilla, davvero

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Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Aliruna » mer apr 01, 2015 12:00 am

Pì, che dolcezza infinita!
Ma la cosa nella quarta riga la posso mettere nel curriculum? :mrgreen:
Grazie zia, ma in definitiva: hai fatto tutto tu.

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Lyra7 » mer apr 01, 2015 12:04 am

Un'ultima cosa che mi ha detto la sessuologa e poi giuro che ti lascio in pace: gli uomini per questioni ormonali ecc provano desiderio molto spesso, noi donne invece fisiologicamente proviamo desiderio, se ci va bene, una volta al mese e cioè con l'ovulazione. Chi prende contraccettivi ormonali non sente una cippa. Quindi noi donne non dobbiamo aspettarci di avere desiderio così dal nulla oppure non dobbiamo credere che sia il partner a doverlo accendere in noi, siamo noi che dobbiamo coltivarlo.

pista ha scritto:Lyra, credimi, nulla di quello che ho scritto era riferito a te.

Non preoccuparti Pì, avevo capito, ma stasera sono stanca e distratta e non ho fatto molta attenzione al fiume di roba che ho buttato giù in queste pagine. Insomma volevo essere sicura di non essere fraintesa :):
Notte a tutte :flower:

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda pista » mer apr 01, 2015 12:07 am

Stefi, certo che la condizione fisiologica è quella che avete descritto, xò a mio avviso lei era in quella condizione, solo che problemi fisici hanno impedito di proseguire, xchè poi con il dolore sicuramente è andata mancare la lubrificazione, la predisposizione e tutto il resto.

Chissà se sono riuscita ad esprimere il mio pensiero?

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Re: La storia di Aliruna

Messaggioda pista » mer apr 01, 2015 12:12 am

Scrivi problem solving.... Fa più fico!!!

Certo, io mi sono impegnata,ma tu mi hai sbloccato!!!

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Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Aliruna » mer apr 01, 2015 12:19 am

Tipo il PUK.
Va beh, vado a letto, è meglio.
Non posso non ringraziarvi un'ultima volta (per oggi, domani ricomincio!) per tutte le vostre parole. :t

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Ondina88 » mer apr 01, 2015 12:59 am

:S: :S:

Ali sono con te e faccio il super tifo per domani :love1:

Lyra però è interessante tutto quello che stai condividendo con noi riguardo alle sedute che facevi dalla sessuologa, potremmo aprire un argomento nella sezione riguardante i rapporti intitolato "Lyra e la sua sessuologa" :):
A parte gli scherzi, secondo me sarebbe un importante spunto di riflessione per tutte, già per tutte le donne in generale, ma per noi a maggior ragione dato che le nostre problematiche vuoi o non vuoi vanno comunque ad incidere sulla sfera sessuale, grande ostacolo per tutte.

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda pista » mer apr 01, 2015 9:56 am

Non farti distrarre dalla cravatta!!!

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Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Aliruna » mer apr 01, 2015 10:01 am

Giammai.
Io vado, parto, m'avvio.
Daje, a dopo ragazze!

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda vale89 » mer apr 01, 2015 11:49 am

Ciao Ali, ho letto tutto quello che hai scritto, non avrei saputo assolutamente scrivere di meglio di quanto detto dalle ragazze, tutto molto interessante ed assolutamente vero.
Volevo solo farti sapere che ti leggo, ti sono vicina e che ce LA FARAI anzi per alcune cose ce l'hai gia' ampiamente fatta.
In bocca al lupo per la visita, ti mando un bacio enorme

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Flami » mer apr 01, 2015 11:52 am

In bocca al lupo dolcezza!
Ti volevi dire una cosa: ho avuto ilmio primo rapporto sessuale a 28 anni..prima non riuscivo, non entrava..non c'era nulla da fare! Avevo altri tipi di problemi (rapporto con la chiesa ed in parte con il mio ragazzo) ma poi..sono riuscita nel momento in cui stavo acchiappata da uno che mi piaceva fisicamente tanto e che in qualche modo mi aveva fatto sentire le farfalle nello stomaco. Io staquoto Stef (avessi un decimo della sua saggezza..sarei contenta!) e Ros. Come ti ho detto succederà, come succede a quelle che non calcolano tutto ( quelle che scivolano sul preservativo!! :D). E il fare l'amore non sarà il segno che sei guarita, altrimenti lo carichi di troppe aspettative. Sarà forse un terreno un po' accidentato, non sarà subito piacevolissimo. Saranno piccoli passi ma arriverai! E poi nel frattempo goditi e divertiti con il resto. Concediti di esplorare il tuo piacere, il vostro piacere! Ti abbraccio bella!

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Laura69 » mer apr 01, 2015 3:01 pm

Ci ho pensato tanto prima di scrivere (cancellato, riscritto, aggiustato).
Non so se e quanto potrò essere d'aiuto con queste parole ma sento di doverle dire (scrivere!) perché a volte anch'io mi sono sentita 'menomata' nella mia sessualità.
La vestibolite ce l'ho praticamente da sempre. Non lo sapevo. Non la chiamavo così. Non sapevo fosse una malattia.
Forse proprio per questo era meno 'invalidante' (a livello psicologico). Perché è vero che conoscendola ho imparato a prevenire e gestire le conseguenze ma è anche vero che dal punto di vista psicologico la consapevolezza mi ha costretto a ricostruire la mia idea di 'normalità' e, confesso, in parte me l'ha sottratta per sempre visto che ora so che la 'normalità' è il 'non dolore' e visto che al momento non l'ho praticamente mai provata e probabilmente viste le mie scelte forse diventerò vecchia prima di provarla!
La penetrazione per me non è quasi mai piacevole, non lo è mai stata.
Le 'finte ferite' stanno lì, da brave sentinelle.
Il momento che descrivono in tante ovvero quello in cui non sono io a cercare il desiderio ma è lui a cercare me, quello in cui sopraffatta non vedo l'ora di essere penetrata, difficilmente lo sentirò arrivare fisicamente senza che, contemporaneamente, a livello cerebrale, si sia scatenata una mezza tempesta.
Ciò però non mi ha impedito e non mi impedisce di avere rapporti con una frequenza forse anche superiore rispetto a chi è 'sano' perché so che superato l'ostacolo penetrazione poi per me arriva il piacere.
Non sarò mai una pornostar (desiderio finto-ironico, ovviamente) ormai l'idea è del tutto abbandonata ma - benché sia capitato nei momenti più bui - oggi non mi sento neppure menomata.
Sono stata costretta a trovare degli equilibri tra ciò che voglio, che posso e che faccio. Tempi diversi. Modi diversi. Attenzioni diverse rispetto a chi può permettersi tutto.

Io ho due gambe: non le userò mai come Bolt usa le sue... mi accontento di camminare, a volte anche solo di reggermi in piedi. Ho due braccia: non le userò mai come... chi? Federer. Io ci scrivo, gesticolo perché non mi riesce di spiegare solo a parole e abbraccio - neppure abbastanza spesso - le persone che mi stanno a cuore.
E... la mia vagina è una vagina un po' più 'lenta'. Un po' imperfetta e bisognosa di attenzioni. Ma fa parte di me. Fa parte di un tutto. Ed è speciale come sono io per le persone che mi amano...
Ora invio e spero che ti arrivi il messaggio positivo...
Bisogna cercarlo tra le righe ma credimi, c'è.
:flower:

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda pista » mer apr 01, 2015 3:22 pm

Intanto è arrivato a me.
Grazie Laura, sei sempre speciale.
Sono contenta che tu abbia scritto queste parole, x Ali, x me e x tutte le donne che leggendo tra le righe sapranno cogliere un messaggio meraviglioso!

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Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Aliruna » mer apr 01, 2015 6:33 pm

Ciao ragazze!
Prima di tutto, vorrei scusarmi se oggi sono stata poco presente sul forum. Ho finito da Pesce verso l'una e poi sono stata con Vln (l'unico farmaco che mi prescrivo da sola).
Ad ogni modo, visita fatta, è andato tutto come mi aspettavo. La terapia è cambiata, perché a livello muscolare sto benissimo, ma rimane ostinata una forte neuropatia. Poi va beh, ovviamente ho sentito particolarmente bruciore perché è andato a schiacciarmi l'abrasione, ma insomma, non ci siamo comunque. Armata di pazienza, approdo anche io al mondo meraviglioso del Cymbalta. E' proprio l'ultima spiaggia, per quanto mi riguarda. Quindi, secondo le istruzioni di Pesce, già da stasera devo passare da 15 a 11 gocce di Laroxyl, poi toglierne una al giorno fino ad arrivare a 3. A quel punto, inserisco il Cymbalta, mantenendo il laroxyl per un paio di mesi. Ovviamente, mantengo anche etinerv e dobetin. Vorrei tanto che fosse l'ultima terapia, vorrei rispondere bene, vorrei un milione di cose e farò di tutto per averle.A tutto ciò aggiungo i vostri preziosissimi consigli, che agiscono sulla mia testolina, che, nel bene o nel male, è più ostinata della neuropatia. Quindi ora inizia il percorso di transizione, quello difficile perché abbandono una terapia efficace ma non del tutto, per iniziare una terapia che non so che effetto farà. Intanto lavorerò su tutte le cose di cui abbiamo ampiamente parlato nelle ultime due pagine. Vi sono grata fino alla commozione. Ora vi leggerò e rileggerò, per rispondere più accuratamente a tutte le cose importantissime che mi avete detto.

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda Lyra7 » mer apr 01, 2015 6:37 pm

Laura69 ha scritto:Il momento che descrivono in tante ovvero quello in cui non sono io a cercare il desiderio ma è lui a cercare me, quello in cui sopraffatta non vedo l'ora di essere penetrata, difficilmente lo sentirò arrivare fisicamente senza che, contemporaneamente, a livello cerebrale, si sia scatenata una mezza tempesta

Sono due cose che vanno di pari passo, imprescindibili l'una dall'altra a mio parere. Capisco perfettamente il desiderio di Ali di provare la penetrazione, è un desiderio più che legittimo, ma credo che sia proprio su queste due cose che bisogna lavorare perché sono le basi con cui poi - neuropatia permettendo - si può fare tutto! Cioè, vulvodinia o meno, credo che l'importante sia raggiungere questo stato, questo livello di trasporto, che sia seguito dalla penetrazione oppure no poco importa, il resto è tutto grasso che cola. :):

Forza Ali, forza forza!!! Sei una tosta, l'hai già dimostrato ampiamente. Questi nervi ora li stendiamo :pugile:

Re: La storia di Aliruna

Messaggioda frizzina » mer apr 01, 2015 6:40 pm

Anche io ti auguro un grosso in bocca al lupo..e che cymbalta sia! :pugile:


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