La mia storia: LauraM

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Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda LauraM » sab gen 31, 2015 4:06 pm

ieri i dolori all'uretra sono tornati acuti. Mi son rimessa in vasca con acqua calda e piangendo dal male mi son fatta 4 tazze di tisana. Poi pipì e son stata meglio. E io che credevo stessero rientrando i fastidi! Oltre all'uretra, son tornati i dolori al pudendo. MI faccio i massaggi e non sento duro al tatto a ore 7 eppure sento duro "dentro". Lunedì massaggio dalla fisio e vediamo cosa sente lei. Lei ha un'angolatura diversa e magari riesce a capire dove è il blocco.

La neuralterapia vorrei farla proprio ora che il dolore è acuto ma non hanno posti disponibili fino a fine mese prossimo, accidenti!
A me l'ha fatta la ginecologa che è specializzata in questo e NON mi ha fatto punture vicino all'osso sacro, come invece speravo, perchè dice che lei non le ha mai fatte e non si fida a farle. Apprezzo la sua onestà, ma secondo me mi avrebbero fatto un gran bene. Dice che avendo iniettato nel pudendo, ne avrei cma tratto bneficio anche ai nervi intorno all'osso sacro, ma così non è stato. Inoltre diche che devono essere persone specializzate a fare queste iniezioni perchè si vanno proprio a beccare i nervi e bisogna stare attente. Ok, ma se una si specializza sull'uretra/vescica, l'altra sul coccige e l'altra sullo sciatico....devo andare da 3 specialiste diverse? mi fanno arrabbiare quando parlano di specializzazioni così ristrette! :-...

Vi dico i punti esatti dove ha iniettato, in ordine cronologico: sopra l'osso pubuco 3 punture in verticale e centrali, cioè seguendo la linea dell'ombelico, a distanza di forse un dito tra una e l'altra "foratura". Queste servivono ad anestetizzare la vescica. Poi a sinistra all'inguine, una che andava con l'ago verso l'anca e l'altra verso il basso. Stessa cosa fatta a destra. Poi di nuovo a sinistra ha localizzato il pudendo (ha cercato l'osso che si sente della natica, per intenderci, e da lì si è spostata circa 3 cm verso il centro, cioè direzione vagina. Stessa cosa fatta a destra. Poi a sinistra e destra dell'uretra invitandomi a spingere come se stessi urinando (cosa che avevo appena fatto, per fortuna). Basta. Ogni punto è stato toccato prima col dito e questo, soprattutto in uretra, mi ha dato sicurezza perchè così sapevo dove stava esattamente lavorando.
Sul lato destro, che è il mio lato debole, ho sentito dei fastidi i giorni a venire, ma più che al pudendo in sè (che ora ho perfettamente individuato, anche con i massaggi vaginali) son tornate lievi scosse al tallone destro.

pista ha scritto: Purtroppo a me non hanno fatto iniezioni vicino uretra ma solo zona osso sacro e inguine,xò ne ho tratto sicuramente beneficio.

A te le punture le aveva fatte l'ortopedico? (non ricordo più a che pagina raccontavi della tua esperienza)
Quelle all'uretra sono state una meraviglia, dopo. Nel senso che quando andavo a "controllare" se stavo contraendo, era SEMPRE rilassato, SEMPRE, anche dopo la minzione, che è il momemto in cui, per riflesso del bruciorino o della paura, tendo sempre un po' a contrarre.
Vi terrò aggiornate. Non so ancora se la neuralterapia sarà risolutiva, ma so che almeno mi ha regalato 5 giorni di "normalità" in cui mi sono rigenerata! Ed è proprio a questo che servono le terapie del dolore, a spezzare il circolo del dolore che si autoalimenta.
Non vedo l'ora arrivi il 24.02. per farmi un'altra dose :xx :ciao:

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda Rosanna » lun feb 02, 2015 6:45 pm

LauraM ha scritto:Ho provato la pressione e battito dopo una settimana che stavo ferma a 6 gocce ed è ancora alta, cioè 125/85 con polso a 90. Per me è alta. Che faccio? Scendo a 5?
Io scenderei a 5 in attesa della risposta di Pesce. Se poi vedi che anche a 5 non cambia nulla allora può essere che la colpa non sia del farmaco.
LauraM ha scritto:per circa 5 giorni TUTTO LÀ SOTTO TACEVA!

Interessante. Ti seguo perché voglio capire se questi benefici sono solo palliativi (durano finché il farmaco resta in lodo) o possono anche svolgere effetto curativo interrompendo la formazione di nuove terminazioni nervose e rimodulando gradualmente il sistema nervoso locale.
Vediamo come procedono le sedute...

Mi spiegheresti bene come lavora e cosa ti fa la tua fisioterapista?
LauraM ha scritto:diche che devono essere persone specializzate a fare queste iniezioni perchè si vanno proprio a beccare i nervi e bisogna stare attente. Ok, ma se una si specializza sull'uretra/vescica, l'altra sul coccige e l'altra sullo sciatico....devo andare da 3 specialiste diverse?

:risatona:
In effetti...
LauraM ha scritto:sopra l'osso pubuco 3 punture in verticale e centrali

:humm:
Ma a meno che non abbia usato un ago di 20 cm e sia stata così brava da non bucare gli organi che si trovava davanti lungo il percorso, direi che al nervo non ci è proprio arrivata. A me sembrava di aver capito che la neuralterapia vada a lavorare proprio nel nervo coinvolto e non "più o meno nella zona dolorante", o sbaglio?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda pista » mer feb 04, 2015 1:32 am

Ciao, a me le ha fatte un medico chirurgo, fisioterapista, specializzato nel trattamento del dolore.
Io le facevo io zona sacrale ed inguinale. I bruciori orrendi che avevo all'inguine, ho il terrore a dirlo ma grazie alla neuralterapia sono praticamente spariti. Adesso faccio una seduta al mese x mantenimento.
Chi effettua la neuralterapia deve essere un medico ed avere una specializzazione.

Allego un link dove spiega a grandi linee che cos'è.

http://www.centroterapiadeldolore.com/s ... alterapia/

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Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda Ondina88 » mer feb 04, 2015 2:22 am

Anch'io ti seguo molto interessata in questo percorso Laura
Come stai adesso? PAssati i maledetti bruciori uretrali dopo l'episodio di venerdì?

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda pista » mer feb 11, 2015 7:11 am

Ciao Laura, come stai?

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Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda LauraM » sab feb 21, 2015 4:58 pm

oddio ragazze, ma che foto orribili avete!? :mrgreen:

tornando serie, ho avuto la scorsa settimana super nera, di forte depressione dovuta a dolori notturni e conseguente insonnia. Ero stufa di dormire 10 ore a notte e quindi ho deciso di passare da 10 gocce di Rivotril a 9 e da lì non ho più dormito :-:::: son dovuta risalire a 12 gocce dopo 5 notti insonni.
E niente, quando sto così male non mi va di scrivere qui...e forse dovrei, non so. Ho cominciato a darmi tutte le colpe del mondo per essere caduta, di essermi auto causata una vita dipendente dai farmaci (come mi sento ora) e di una sessualità invalidante e non come la vorrei.
Una cosa l'ho imparata però: devo dormire e accettare che non posso essere la wonderwoman di prima e forse è proprio questa la lezione più grande per me da accettare.

Martedì ho la seconda seduta di neuralterapia e poi rispondo per bene alle domande di Rosanna al riguardo. Specifico che chi mi fa le iniezioni è una ginecologa specializzata in questo, non la mia fisio. E se ho ben capito iniettano a fianco del nervo, ma chiedo martedì per sicurezza.

Sto relativamente bene, cioè dolori al coccige permangono, tisana a giorni alterni (bruciore uretra e bruciore piccole labbra) , e dormo più a lungo che posso senza mettermi la sveglia. La pressione sembra essersi ristabilizzata, cioè è un po' altina per il mio standard ma non ha più avuto picchi. Sono a 5 di Laroxyl. Ho fatto ECG e andava bene e poi ho portato un aggeggio per 24 per veder l'andamento dela pressione durante l'arco di tempo e lunedì vado a vedere cosa mi dice la dott.ssa del risultato rilevato dall'aggeggio.
Continuo con etinerv, X-flor, adolci, D-Mannosio forte e bds al bisogno. Attendo il ciclo tra qualche giorno, ma credo che la fase critica sia dopo/mentre l'ovulazione e dopo il ciclo. Per lo meno il mese scorso è stato così.

Vi scrivo anche per chiedervi aiuto per una mia conoscente che mi ha raccontato di aver la candida da 8 anni, sempre dopo i rapporti (e tuttora). Le ho consigliato il protocollo Miriam (oltre che a legggere per bene il forum e magari scrievre la sua storia) e le ho passato Lenicad. C'è un problema però. Ha un bimbo di 15 mesi e sta ancora allattando quindi non può prendere il X-flor. Io non sono esperta di allattamento e non so che altro consigliarle. Avete dei nomi di donne con una storia simile dove potrebbe andare a leggere e trovare info già oggi? Oppure sapete dirmi cosa può prendere al posto di X-flor? Il Nutriflor non ha la lattoferrina...ora vado a spulciarmi per bene tutto il forum. Grazie se saprete aiutarmi presto per poterla aiutare. :please:

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda LauraM » sab feb 21, 2015 5:21 pm

ho trovato che X-Flor potrebbe essere un buon sostituto di X-flor. Ovviamente sarà da ordinare dall'italia, quindi i fermenti intestinali non potrà prenderli prima della settimana prossima. .Spero che intanto il protocollo miriam la possa aiutare.

Se vi vengono in mente nomi di donne con stesse problematiche, vi ringrazio. :ciao:

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda Stefania 69 » dom feb 22, 2015 5:27 pm

Xflor e' buono ma costicchia, tanto piu' se e' da ordinare.
Non vendono dalle vostre parti integratori di lattoferina da affiancare eventualmente ad un buon fermento o comunque a Nutriflor? In italia se ne trovano parecchi.
Se la tua amica non ha particolari problemi intestinali potrebbe andare bene anche la lattoferrina da sola.

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda Rosanna » mar feb 24, 2015 12:31 pm

Io credo che il X-flor si possa prendere in allattamento. Ha possibili effetti teratogeni nel primo trimestre di gravidanza, ma poi non credo abbi altre controindicazioni.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda LauraM » mer mar 04, 2015 6:14 pm

Rosanna ha scritto:
LauraM ha scritto:sopra l'osso pubuco 3 punture in verticale e centrali

:humm:
Ma a meno che non abbia usato un ago di 20 cm e sia stata così brava da non bucare gli organi che si trovava davanti lungo il percorso, direi che al nervo non ci è proprio arrivata. A me sembrava di aver capito che la neuralterapia vada a lavorare proprio nel nervo coinvolto e non "più o meno nella zona dolorante", o sbaglio?

Allora, ho chiesto con precisione se l'ago entra nel nervo e la ginecologa che mi fa le iniezioni ha sgranato gli occhi dicendomi di no, che sarebbe troppo rischioso, ma che lei inietta a fianco del nervo. I punti in cui fora, cioè sopra il pube e quelli all'inguine, sono gli stessi punti usati in agopuntura. Quelli sopra il pube servono per anestetizzare la vescica togliendo quel senso di pienezza continua.
Quello invece che fa la mia fisioterapista sono massaggi interni ed esterni dei miei punti trigger. Ha fatto una mappatura all'inizio e ha iniziato a lavorare su quelli vaginali che, nel giro di 4 mesi sono molto ma molto migliorati. Anche quelli anali li trova migliorati, ma ho ancora dolore a star seduta senza cuscino, anche se un po' meno. Mi ha trovato dei trigger non solo nel bacino (quindi anche nella "alette" in alto al bacino che, ficcandoci dentro le dita facevano un male schifoso ma ora sta molto migliorando), ma anche nelle gambe. Dice che ho il bacino storto e forse l'ho sempre avuto, visto che ho la gamba sinistra leggermente più corta della destra. Ma non credo le stia dando troppo peso, nel senso che non sappiamo se è sempre stato storto o se sia stata la caduta a renderlo così. Un'altra fisio mi aveva messo dei tape blu sotto i piedi per "correggere" questo disequilibrio e mi ha causato un male a tutta la colonna vertebrale da costringermi a letto. Quindi li ho tolti. Comunque mi ha proposto e dato da fare a casa l'elettrostimolazione, sia interna con una sonda che esterna con degli adesivi, ma non fa proprio per me. Allora siamo passate, ormai da mesi, alla sola manipolazione manuale. Le sedute durano 30 min. e spesso mi massaggia anche la pancia e la schiena a livello lombare dopo aver fatto il massaggio vaginale.
Una osteopata che lavora lì al centro e che ha sostituito la mia fisio queste ultime 2 settimane mi ha detto che seconda la sua esperienza 30ennale, il coccige potrebbe tornare in posizione centrale se i muscoli gli ri-fanno spazio (ora è spostato a destra). E mi ha dato un esercizio che cerco di descrivere a chi servisse. A me sembra mi stia aiutando, ma lo faccio da troppo poco per dirlo con certezza. Allora, sdraiata sul lato, vai col dito medio sul coccige, fin dove lo senti, non devi entrare nell'ano, puoi farlo anche con le mutande, poi fai pressione col dito e tiri su seguendo la colonna, come se volessi tirar su verso la colonna il coccige; tiri su 3 cm e poi lasci di colpo il dito. È un modo per dare l'impulso al coccige di "districarsi" dalla posizione ad uncino tendente a dx, nel mio caso. È difficilissimo spiegare queste piccole manovre a parole! :humm:
Aggiornamento sulla seconda seduta di neuraterapia (che d'ora in poi farò ogni 15gg fino a data da definirsi): non mi ha anestetizzato come l'altra volta e il giorno dopo la seduta mi è arrivato il ciclo e l'uretra non ne voleva proprio sapere di entrare in contatto col sangue, nonostante avessi la procaina iniettata a dx e sx dell'uretra; così come le mie piccole labbra vulvodinose non ne volevano sapere di accogliere la coppetta mestruale. Quindi ho dovuto usare i tamponi e mettendomi lo xerem ad ogni cambio. Ciclo concluso, stasera lavanda D-Mannosio, e devo dire che sto bene, a parte un po' di pesantezza vescicale alla sera (credo sia dovuto al fatto che con le fauci secche dopo il laroxyl bevo come un cammello e quindi strapazzo un po' la vescica).
Aggiornamento pressione e varie: ho fatto l'ECG e misurato la pressione per 24 ore e va tutto bene. Sono a 5 di Laroxyl e resto qui. Per superare la fame chimica del laroxyl ho adottato uno stratagemma, cioè non arrivare completamente digiuna prima di prendere le gocce e dopo averle prese fare yoga. Così mi rilasso e mi concentro su respirazione e posizioni. Ho ripreso a fare yoga da una settimana (chakra balancing, per chi lo conosce) e dopo il mal di tutti i muscoli possibili dopo i primi giorni, ho continuato e credo mi stia facendo molto bene, soprattutto sulla postura.
Aggiornamento analisi del sangue: la mia dott.ssa ha consigliato di fare esami del sangue generici perchè prendo medicinali da ormai 6 mesi (Laroxyl e Rivotril) e ha trovato i valori degli enzimi del fegato un pochino alti e cmq più alti di 6 mesi fa, ma non allarmanti, ma tra 3 mesi ripetiamo le analisi. Dice che potrebbe essere una controindicazione dei farmaci e che non può dipendere dal cibo. Gli enzimi di cui parlo sono GOT (a 38.0) e GPT (a 40.0). Per la media tedesca dovrebbero entrambi essere <35.0.
Chiudo qui che ho scritto un papiro come sempre. Vado a leggervi. :ciao:

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda Ondina88 » mer mar 04, 2015 7:11 pm

Ciao Lauretta,
potrebbe essere che il peso vescicale sia dovuto al bere molto. Magari cerca di bere piccoli sorsi spesso e non tutto insieme così comunque combatti lo stesso la secchezza delle fauci.
Per il resto ti vedo super preparata e noto con piacere che stai combattendo questa guerra su tutti i fronti :pugile: ;)
Un bacio Laura :baci:

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda LauraM » mer mar 04, 2015 7:33 pm

Hai ragione Ondi, ma mi dico "bevo un bicchiere intero e poi basta" ma la secchezza resta e ne bevo un altro pieno in un baleno :S: e la secchezza resta. Sto Laroxyl comincia a farmele girare eh ...

Quando sto bene riesco ad essere positiva, sì. (ma va?! :lol: ) :flower:

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda Ondina88 » mer mar 04, 2015 8:00 pm

Ti piace vincere facile ponciponcipopopon ;) :mrgreen:

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda LauraM » mer mar 04, 2015 8:10 pm

:lol:

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda Rosanna » ven mar 06, 2015 12:55 pm

Continuo a seguire i tuoi trattamento con questa fisioterapista...
LauraM ha scritto:enzimi del fegato un pochino alti

Ci sta con la terapia che fai, ma sono talmente poco alterati che non me ne preoccuperei.
Se la secchezza delle fauci non diminuisce io non aumenterei per ora i dosaggi del Laroxyl.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda LauraM » sab mar 14, 2015 9:31 pm

Grazie Rosanna di avermi tranquillizzata anche tu per via dei valori del fegato.
Col Laroxyl resto a 5 gocce e ad aprile ne parlo con Pesce. Forse lo sostituisco o lo tolgo proprio. Vedremo.
La mia fisio ribadisce che i muscoli vaginali e anali si sono decontratti e sono ben ossigenati e che ci sono alcuni punti (anali) ancora un po' fastidiosi, ma davvero non paragonabili a prima che mi veniva il vomito solo durante una visita e non una manipolazione. Il protocollo che usa la mia fisio è di Wise&Anderson (nome dei medici) che è lo stesso di Standford. Ho cercato in rete e chiesto alla mia fisio e mi ha detto che sono la stessa cosa.

Avrei molto da aggiornare ma cercherò di essere concisa.
Ovulazione: iniziata lunedì con sanguinamento di colore scuro, ma con tracce di sangue rosso vivo. Altri 3 giorni a seguire con perdite marroncine filamentose, niente dolori mestruali, ma forte irritazione uretra per via del sangue. Ne ho parlato con la gine che mi fa la neuralterapia e mi ha subito fatto un'ecografia vaginale dicendomi che ero in ovulazione e che non vedeva niente di particolare nelle mucose interne. Forse uno sbalzo di ormoni troppo forte? Da osservare se si ripresenterà anche alla prossima ovulazione.
Neuralterapia: visto che ci son stati dei giorni in cui son riuscita a sedermi senza cuscino senza dolori ::::: io e la gine abbiamo deciso di concentrarci solo sull'uretra che è così sensibile alle variazione del ph vaginale (quando c'è sangue), di caldo/freddo, del ph delle urine. Insomma, mi sento sempre l'uretra tumefatta. Mi ha allora fatto iniezioni a dx, sx e sotto l'uretra. All'inizio tutto ok, la notte successiva inizia un senso di pesantezza, come se avessi l'uretra piena di pipì, corro in bagno e ...niente. Poche gocce espulse sotto sforzo (so che non si fa, lo so!) e poi fitte atroci! La pesantezza uretrale è uguale a quella vescicale, identica. Stesso fastidio se non che ti senti proprio "ora me la faccio addosso". E questo avviene sempre di notte, quando sono in posizione sdraiata. Così è stata tutta la settimana! Mi sveglio tra le 4 e le 5, a volte urino, a volte sto seduta un po' sul water e non spingo più (!), torno a letto e sto semi-seduta/sdraita sorseggiando la tisana che ormai amo/odio, urino, e verso le 7 mi riaddormento con vescica vuota e senza spasmi. Vado a dormire SEMPRE a vescica vuota per evitare di svegliarmi di notte, ma non cambia. Spero che passato l'effetto della procaina, la mia uretra torni ad avere una sensibilità "normale". Mi pare che avendola anestetizzata, sia diventata ancora più sensibile o comunque sensibile in modo diverso. Possibile?
Dopo la tisana metto lo xerem. La notte scorsa e tutto oggi ho avuto pruriti all'ingresso della vagina. Altra tisana e va un po' meglio. Ho ancora perdite filamentose. Credo siano quelle che danno fastidio. Ho messo un lactonorm stamattina...un po' a random, lo so, ma non sapevo più che fare!
Oggi sono davvero demoralizzata perchè in ovulazione sto sempre male, prima del ciclo spesso, dopo il ciclo di nuovo male...Si contano davvero i giorni in cui sto bene e non sento niente, e sono davvero pochi. :cry: sono a 11 gocce di rivotril e so che se salissi dormirei come un sasso, ma non voglio più salire perchè so (leggendo qui) quanto è difficile poi scendere.
Ci riaggiorniamo mercoledì. :-gulp

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda pista » sab mar 14, 2015 9:51 pm

Ciao Laura! Mi spiace che tu stia male, io ti consiglio di sospendere la neuralterapia, xchè a me non ha mai creato problemi, anzi. Come sai a me l'hanno fatta nella zona sacrale e all'inguine. Adesso ho sospeso x motivi economici ma devo ringraziare la neuralterapia se i terribili bruciori inguinali si sono arrestati (e se me la tiro anche questa volta, giuro che non scrivo più niente). Se è vera neuralterapia, la presenza di anestetico è minima e quindi, lo scopo non è anestetizzare ma ripolarizzare e bisognerebbe seguire l'origine del nervo.
Sicuramente hai fatto tutti i controlli del caso, xò x applicare la neuralterapia non è sufficiente essere dottori, bisogna avere una specializzazione. Non voglio dubitare della tua ginecologa, ci mancherebbe, xò la neuralterapia non deve provocare dolore, quindi o i sintomi che accusi dipendono da altro oppure ti consiglio vivamente di sospenderla.
Incrocio le dita x te! È dura, sempre di più, ti capisco!!! Ti abbraccio!!!

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Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda frizzina » sab mar 14, 2015 9:59 pm

stavo leggendo il tuo post e quindi passo..
ma l'Allay? lo hai già provato? visto che quelle che lo stanno usando hanno dato testimonianze positive (a parte Pì,poverina :potpot: ), potrebbe esserti utile per questa situazione fastidiosa e dura in cui ti trovi in questo momento..

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda LauraM » sab mar 14, 2015 10:28 pm

Grazie Pista della tua testimonianza. Non so se dar colpa in toto alla neuralterapia (ma sicuramente ne parlerò con la gine che sì, è specializzata in questo) o all'ovulazione.

frizzina ha scritto:ma l'Allay? lo hai già provato?

Allay non l'ho provato ma non credo faccia al caso mio perchè con la minima elettrostimolazione con la sonda vaginale, l'uretra dava di matto. Quindi no a elettrostimolazioni, anche se sono sulla pancia. Le ho fatte sulla schiena vicino al coccige e ho anche lì brutti ricordi. Per i dolori mestruali prendo ora solo una compressa di antidolorifico al primo giorno e poi basta (ed è un traguardo raggiunto grazie ad Adolci, credo). Ma intedevo che sto male quando ho le mestruazioni a livello di uretra. L'Adolci lo prendo perchè mi aiuta contro la tensione mammaria e la "luna storta" in pre ciclo (anche se questo mese non ha funzionato, purtroppo).

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda frizzina » sab mar 14, 2015 10:52 pm

LauraM ha scritto: elettrostimolazion

Dunque, credo che l'Allay sfrutti un principio diverso,ovvero il magnetismo,generato da una batteria.Questo non emana segnali impulsi elettrici ma emana onde magnetiche che si propagano all'interno del tessuto e scaldandolo lo rilassano. Ma per sicurezza vediamo cosa dicono le altre. :ciao:


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