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flo67 ha scritto:Perchè non inizi ....piano piano a rifare gli automassaggi?
flo67 ha scritto: riposo, calore e un antidolorifico magari quello che prendi di solito per il mal di testa?
Lyra7 ha scritto:Non mi sento assolutamente in colpa per non avere rapporti, anzi. Sono solo triste perché non ho la vita sessuale che vorrei.
Lyra7 ha scritto:Da quanto ho iniziato a stare male per la vv, ho dovuto andare da medici uomini e mostrar loro le mie parti intime e sapete bene come la cosa mi metta a disagio. Quindi per superare questa cosa ho cercato di pensare alla mia vulva e vagina come a una qualsiasi altra parte del corpo che non ha nessuna connotazione sessuale. Le pensavo come se stessi mostrando ai medici, che so, il gomito. Ancor più, per fare le manipolazioni, ho come mentalmente chiuso fuori da me stessa la mia vagina, non è più un organo che rappresenta la mia sessualità, la vedo più come ... boh, un orecchio. Un organo insignificante, che non ha nessun legame con la mia intimità e sessualità.
Lyra7 ha scritto:Cioè, per loro una vulva è una vulva e basta, per me invece rappresenta la mia sessualità, la mia intimità più profonda, qualcosa di preziosissimo che è solo ed esclusivamente mio e di cui sono estremamente gelosa. E non riesco a farmi visitare e trattare a meno che io non tagli fuori questa immagine che ho dei miei genitali, a meno che io non tolga alla patata tutti questi significati e la pensi come un qualcosa di asessuato.
Lyra7 ha scritto: La vedo così, anonima. Naturalmente tutto questo non mi aiuta a ritrovare il desiderio!
Lyra7 ha scritto:Però ho davvero tanto bisogno di ritrovarlo, questo maledetto desiderio.
.....
spero di essere stata chiara..
Stefania 69 ha scritto:aver applicato il meccanismo anche a te stessa
Aliruna ha scritto:Posso chiederti che percorso/esercizi avevi fatto con la psicologa-sessuologa?
che strano, sai che io mai avrei detto una cosa del genere di me stessa? Grazie per questo tuo punto di vista, mi hai fatto riconsiderare un paio di percezioni che ho di me stessa.Aliruna ha scritto:sei in una botte di ferro
Parlarle della vulvodinia sarà anche un modo per metterla alla prova. Alla fine non ci vai perché te la curi, ma perché ti dia un valido supporto per sopportarla meglio e affrontare alcune conseguenze psicologiche della malattia.Lyra7 ha scritto:Per la psicologa, mi avete convinta, la ricontatterò
Hai detto nulla! Infatti quando parlavo di abusi non mi riferivo necessariamente a tuo zio. Questo ragazzo è arrivato più in profondità perché probabilmente il suo abuso era, almeno inizialmente, più mascherato. Di certo non ti avrà detto: "Ehi, io sono il tuo ragazzo e ora demolirò la tua autostima con questa clava, e già che ci siamo ti infetto un po' la patata". Ci fidiamo, a volte con un po' di cecità, e non va purtroppo sempre bene. Ma possiamo superarlo, anche se non cancellarloLyra7 ha scritto:Quel tizio non ha mai usato violenza nei miei confronti, più che altro il suo è stato un abuso a livello emotivo.
Il forum è disseminato di esperienze durissime, non sentirti una pecora nera. A parte le utenti che hanno una storia di 1-2 pagine, direi che ogni storia ha un po' tutti gli ingredienti che hai detto tu: parlare della malattia, scherzarci sopra, confessare esperienze traumatiche. Se siamo fortunate, qualcuna dirà qualche parola che ci permetterà di capire qualcosa in più su noi stesse. E' come dici tu: per stare meglio bisogna sbloccare un po' tutto.Lyra7 ha scritto:Tante persone usano il forum per parlare esclusivamente della malattia, tante altre lo usano come luogo in cui scambiare scherzare e distrarsi dalla malattia. Io invece qui sto tirando fuori delle esperienze di vita abbastanza dure
Lyra7 ha scritto:Per assurdo, è stato molto più traumatico quello che ho vissuto con quel ragazzo rispetto a quello che è successo con mio zio.
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