da Xiaowei » mer gen 21, 2015 12:38 pm
Ciao ragazze! È un po' che non scrivo, ma vi leggo costantemente. In realtà è un po' che, come Ali e Pista, sono in silenzio stampa, cerco di non prestare troppa attenzione alla malattia per scaramanzia! E poi c'è dell'altro, purtroppo. O per fortuna...
Come vi ho scritto nell'ultimo post, mi sono fatta anche io una bella influenza! Eheheh...una volta finita la tosse (ultimo step) mi sono ritrovata con una rigidità muscolare da paura...mi sentivo bloccata dalla zona lombare in giù, i piriformi durissimi! Da Natale in poi in pratica non ho fatto automassaggi per paura di trovare la situazione peggiorata internamente, ma mi sono concentrata solo sulle pressioni e stretching alle chiappette. Alla fine ha funzionato! Ho ripreso a stare seduta senza sentire dolori al coccige e i piriformi sono tornati buoni. Certo, ho dovuto sacrificare un po' lo studio e rimandare qualche impegno all'università, ma mi sono detta che era necessario per stare meglio. Ora mi sento più tranquilla da questo punto di vista e conto di tornare in partita....ho due esami da preparare! Ciclo finito da poco e ho voluto tentare un massaggio giorni fa...un po' di resistenza iniziale ma niente di insormontabile.
Ho deciso, mi sbottono...da Natale ho sostituito il rivotril con il lyseen. Non mi provoca alcun effetto collaterale! A dire il vero da un paio di settimane ho molti meno fastidi a livello vulvare. Di fastidi spontanei non c'è praticamente più nulla, ma anche quelli provocati si sono ridimensionati molto. Da un mese circa non ho rapporti con penetrazione, ma sembra che la mia ipersensibilità al clitoride stia migliorando. Ne è la prova che, da quando ne ho parlato in qualche post fa, ho avuto nuovamente incontri ravvicinati con lingua e soprattutto mani...e non raggiungevo l'orgasmo così velocemente (e piacevolmente) da un anno forse! Ed è dalla scorsa estate che non lo raggiungevo con la masturbazione...non fa parte mia oltretutto!!! Sono rimasta attonita. Ho chiesto al mio ragazzo che cosa stava succedendo, come se non riuscissi a crederci, e lui mi ha detto quello che io, sempre per scaramanzia, non voglio dire: "credo che tu stia guarendo".
Lasciando la bestia da una parte, vi vorrei dire cos'altro mi sta succedendo. La mia personale teoria è che lo stress causato da questa cosa che vi sto per raccontare sia stato anche la causa scatenante della contrattura e vulvodinia.
Sono quasi 3 anni che, dopo la prima otite della mia vita, mi trascino acufeni e senso di fullness auricolare. In tutto questo tempo ho avuto modo di provare tutte le cure e svariati approcci (5 otorini, 2 gnatologi e posturologi), ho fatto aerosol, insufflazioni alle Terme, iniezioni di cortisone intratimpaniche, sono stata operata alle adenoidi, mi sono tirata su da sola e ho imparato ad ignorare i suoni costanti che sentivo 24 ore su 24. Ho azzerato tutte le mie passioni per mesi all'inizio è vivevo nella paura costante che succedesse dell'altro. Verosimilmente col tempo si sono attenuati e ho smesso di dormire con un suono di sottofondo la notte, per mascherarli. Dopo essermi sentita dire che le mie orecchie erano perfette e che il mio udito era perfetto, che non avevo alcuna disfunzione tubarica (che non c'è mai stata, poi...)...beh...ho continuato col byte, senza nessun miglioramento.
Non so come ma ho deciso di continuare a fare il medico di me stessa, e tempo fa ho trovato il nominativo di un otorino su Internet. Vi scrivo direttamente la sua diagnosi, anche se esula dai nostri problemi, ma forse (mi auguro) sono arrivata ad una svolta anche per questo problema:
"Quadro strumentale di idrope endolinfatico con modesto deficit uditivo sulle basse frequenze"
Sì, deficit uditivo, perché non necessariamente questo quadro si manifesta con ipoacusia, ma già il solo ovattamento e acufeni dovrebbero fare accendere la lampadina nella testa del medico. Ma così non è stato. Evito di dire come mi sento, dopo essermi sentita dire che non avevo alcun problema...ma tutte noi conosciamo questa sensazione. Ora ho paura che la terapia non funzioni, essendo passato tutto questo tempo. Chi mi ha visitato è però estremamente fiducioso e soprattutto sembra veramente sapere quello che fa...un Pesce otorino.
C'è un esame strumentale per verificare la presenza del problema...una flebo di diuretico osmotico e cortisone per 2 giorni consecutivi, e una decina di giorni di cortisone per os, in dosi decrescenti. Se ovattamento diminuisce e l'audiometrico migliora ci sono grosse possibilità di recupero. Dell'acufene poco me ne importa...ma ho quasi paura di sperare, perché temo sia troppo tardi.
E sono così incazzata per aver accantonato tutte le mie passioni (chitarra e basso prendono la polvere in casa mia, stesso dicasi per la mia collezione di cd e vinili) e per la rabbia che provo per sentirmi a disagio quando vado ad un concerto...
Ho detto al medico dei farmaci che assumo e non ci sono problemi, anzi spesso vengono prescritti antidepressivi...io parto avvantaggiata. Posso adottare tutti i nostri accorgimenti secondo voi? Fermenti vaginali e orali?
Scusatemi per il poema. Non pensavo che avrei mai scritto di questo qui, ma a quanto pare siano arrivati alla resa dei conti anche per questo!