Rosanna ha scritto:LauraM ha scritto: Ti/vi voglio dare anche il nome di un antidolorifico specifico per i dolori mestruali atroci che qui in Germania sta spopolando.
Ti riferisci al Naprossene?
Comunque è un comune antinfiammatorio/antidolorifico utilizzato anche per dolori ai denti, alle articolazioni, ecc.
Interessante esperienza Rosanna! A me qui l'hanno venduto come miracoloso per i dolori mestruali, ma in realtà mi ha fatto pochissimo e ne ho dovuta prendere una dose doppia per potermi alzare dal letto! (cioè dopo 4 ore dalla prima assunzione ho preso un'altra pasticca)
Stefania 69 ha scritto:Per quello che riguarda il calore.
Hai provato ad applicarlo non direttamente in zona uretra ma sul basso ventre? In modo che il rilassamanto arrivi dalla zona intorno.
Ho provato e in effetti va molto meglio. Sto provando anche a spararmi la lampada rossa tra le gambe che dà calore, ma più delicato, e la si può posizionare più o meno lontana a piacimento. La stanza si "tinge" di luce rossa e il tutto è molto sexy!
pista ha scritto:Cara Laura, è stato un piacere conoscerti.
Anche per me cara Pista! Per me è stato importante conoscere in carne ed ossa una persona che sa cosa significa avere la nostra patologia. Mia madre , per esempio, dice che non riesce a capire l'intensità e la tipologia dei miei dolori quando glie ne parlo (come potrebbe, in effetti) e quando ha sentito che dicevi della "crema del mal di testa" si è talmente impressionata che è dovuta uscire.
mi spiace non vi siate conosciute, cioè mi è sembrato forse un po' scortese, ma lei si impressiona subito, per non parlare di mio padre. Vabbè, cose vecchie nostre di famiglia, cioè che non riusciamo a sentir parlare di dolori fisici (altro punto interessante da discutere con la mia psicologa!
)
ora che son tornata alla routine, vado ad aggiornarmi sulla tua storia, ma prima aggiorno un po' la mia.
Allora, è passato quasi un mese dall'ultima volta che ho scritto, ma tra viaggi e senza pc non riuscivo mai a connettermi. Son successe molte cose. Iniziamo dalla visita da Pesce il 20 dicembre. Mi ha chiesto di fare una valutazione dei miei sintomi dall'inizio della cura fino ad ora. Io mi trovavo coi leucociti a +++ ed ero molto demoralizzata ma lui mi ha detto di non vederla come una ricaduta (le ricadute si hanno quando si è guarite, mi ha detto), ma come un temporaneo peggioramento dei sintomi. Mitico davvero! Sembra banale dire che cambiar dicitura agli eventi dà anche un significato e un peso diverso alla situazione! Sono migliorata molto da agosto (inizio farmaci) e i leucociti del momento (1 mese, per la precisione
) sono poi spariti. Il test delle urine segnava "batteri" e leucociti +++ , ma nessun battere cresciuto durante la coltura. Quindi non è cistite batterica, dice giustamente Pesce. Mi ha consigliato cmq di gestirla come tale, cioè D-Mannosio forte a gogo, calore, tisana, riposo e pipì sempre sul bidè col getto d'acqua puntato. Inoltre mi ha consigliato di fare sempre 3/4 giorni di D-Mannosio a gogo dopo i rapporti. In effetti i bruciori uretrali e i leuco arrivano 48 ore dopo il rapporto, ho osservato le ultime volte. Nel giro di 4 giorni rientrano. So che molte già lo dicevano, ma su di me l'ho notato solo ora, prima era un disastro SEMPRE!
Poi mi ha tastato il p.pelvico e dice che è molto migliorato
, mi ha chiesto esattamente di spiegargli come mi fa i massaggi la mia fisioterapista e ha approvato (lei segue il protocollo di Anderson, credo anche lui dell'università di Standford)
mi ha ri-sconsigliato l'elettrostimolazione sia interna che esterna (cosa che invece la mia fisio ogni tanto mi ripropone, esterna, per zona lombare e zona coccige, e si dice scettico sulla neralterapia, ma credo non ne sappia molto al riguardo perchè ha parlato di "iniettare cortisone", ma invece è anestetico. Non so se abbia semplicemente sbagliato parola o se proprio non lo sappia. Cmq martedì vado al collquio dalla ginecologa che mi presenta come fanno la neuralterapia. Sono curiosa, ma allo stesso tempo un po' spaventata (odio gli aghi). Vi farò sapere.
dice che ci rivediamo ad aprile e che forse sostituiamo il Laroxyl col Cymbalta perchè il Laroxyl , solo a 6 gocce, mi dà fastidi.
Altra cosa, in Italia sono andata a farmi dare una "stirata" da un osteopata che mi ha detto che ho una postura "cedente, difensiva", cioè spalle ricurve e panza in fuori. Mi ha consigliato di tirare in dentro l'ombelico (non gli addominali), in contemporanea di rilasciare il p.pelvico (cosa difficilissima visto che sono collegati!) e di conseguenza si aprono le spalle e si torna dritte. Dice di NON fare addominali o dorsali, ma di allenare l'ombelico perchè da studi risulta che quel muscolo dietro l'ombelico, se attivato, attivi anche i muscoli dorsali (proprio dove ho la protusione, che lui definisce solo un sintomo dello squilibrio generale, non la causa del mio dolore). Devo dire che quando mi ci metto a farlo, sto davvero meglio: pianto bene i piedi a terra (così ho una base solida), tiro in dentro l'ombelico senza fare retroversione del bacino, rilascio il p.pelvico e apro le spalle. Non tengo questa postura tutto il giorno, non riesco, ma già farlo 2/3 volte al giorno mi sta aiutando contro il mal di schiena.
Inoltre ho consultato un fisioterapista amico di amici e mi ha mostrato degli esercizi (molti sono come quelli che aveva mostrato Pista dategli da Mirko, cioè da sdraiata, ginocchia al petto, caviglia destra su ginocchio sinistro, cioè come "posizione dell'uomo che legge il giornale" ma da sdraiata e tirando la gamba sinistra verso il petto, prendendo la gamba dalla coscia). Insomma, esercizi di apertura delle anche, di stiramento dei muscoli lombari e dei muscoli dietro le gambe e affondi, per migliorare l'elasticità dello psoas e illiopsoas. E poi ogni giorno mi ha fatto una terapia del calarore su tutta la schiena e a volte posizioni strane per correggere la postura. Se sapessi fare video, ve li farei vedere perchè da spiegare è un casino. E cmq sono esercizi che servono per la mia situazione e magari la vostra colonna non ne ha bisogno.
Altra buona notizia e poi chiudo, oggi sono stata dal medico fiscale e mi ha dato la malattia fino ad agosto (dato che non posso star seduta più di 30 min nemmeno con cuscino apposito, ho problemi di concentrazione e a volte notte insonni). Per fortuna ho trovato una dott.ssa che ne sapeva tantissimo sul p. pelvico e lei stessa ha sviluppato dei tape per il p.pelvico post gravidanza. Che fortuna! Temevo il peggio! E che sollievo! L'idea di tornare a scuola mi nausea, ma questo è un altro tema.
Ultimissima cosa, ho provato a salire di una goccia di Laroxyl (da 6 a 7) come mi ha suggerito
ma dopo 3 giorni a 7 ho ancora la tachicardia. Oggi gli ho scritto. Vediamo cosa dice. Forse potrei iniziare col Cymbalta? Vedremo.
Per il resto: 11 gocce di Rivotril (da aumentare all'occorrenza nel caso tornassero forti bruciori notturni), 2 etinerv al dì, 2 X-flor al dì (per via della flora intestinale), bds all'occorrenza (tipo quando mangio cioccolata!), magnesio all'occorrenza (quando il laroxyl mi fa mangiare schifezze e poi faccio fatica a defecare), D-Mannosio forte post rapporto preso quasi ogni post pipì.
Che papirone, scusate, avrò dimenticato qualcosa ma mi fermo qui, altrimenti non mi legge nessuna
Vi abbraccio e vado a leggervi