Eh, allora...A danza: quest'anno doveva aumentare il prezzo del corso e l'ho comunicato prima che iniziasse alla proprietaria della scuola e al marito. Poi domenica scorsa dovevo recuperare la lezione persa di mer che ero ad Ostia e l'avevo chiesto il ven al marito che mi aveva dato l'ok. Poi il marito dimentica la lezione di domenica e io resto un'ora con le allieve ad aspettare fuori alla scuola nonostante il fatto che avessi chiamato il giorno prima per ricordarlo e il giorno stesso( Mi hanno chiuso il tel). Non solo, ma il marito sempre dimentica anche l'aumento del mensile e nonostante le ragazze lo ricordino lui si fa dare 5 euro in meno. Mer vado a danza, mi chiama (sempre lui), lascia Simone fuori e mi chiude in uno stanzino mettendosi davanti alla porta. Inizia con il dire che il mio corso non vale quanto chiedo e che lui non era stato informato, al che io chiamo Simone. Simone entra e lui abbandona le discussioni sulla qualità del mio corso (tra l'altro lui fa l'impiegato all'inps: che cazzo ne capisce di danza?) e mi dice :"prima di prndere accordi con le allieve, siccome qui non sei a casa tua, se devi recuparare una lezione sei pregata di chiederlo a noi" e così via con invettive di qeusto genere. Io prima gli ho fatto rispondere dalle mie allieve, testimoni del suo permesso di recuperare la lezione e poi sono andata a fare lezione. Dunque siccome la scena è stata bruttissima, in pratica ho subito una grossa violenza psicologica, normalmente io avrei avuto una reazione proprio violentissima e avrei buttato tutto all'aria gridando come una pazza. Invece ero molto arrabbiata e ferita ma nei limiti della norma. Tornata a casa ci ho anche scherzato su con Simone e ho preso la decisione di non fare più il corso da loro. Simone dice che quest'uomo sicuramente ha vari problemi e frustrazioni: lui mi ha sempre trattata a muso duro dall'inizio, mentre la moglie, che è quella che conta mi adora ed è contentissima che io faccia il mio corso da lei, perchè accresce la sua fama. Secondo Simone questo tizio è come se fosse spaventato da me perchè non rientro in nessuno dei canoni da lui conosciuti e quindi mi tratta così. Cmq l'indomani ho semplicemente telefonato alla tipa e le ho detto che c'era stata un'incomprensione con il marito (lei come sospettavo non sapeva niente) e che siccome ho dei doveri nei confronti della mia sensibilità non sarei riuscita più a mettere piede nella scuola quindi il corso finiva lì. Ed ero sincera. Ora, mi sono stupefatta della sincerità con cui sono riuscita ad agire, del fatto che non ho avuto paura di mettere a nudo la mia sensibilità e conseguentemente del fatto che questo episodio non è sfociato nella mia vecchia rabbia cieca che mi avrebbe consumata. Mi sono sentita bene, mi sono sentita prendere una decisione logica da persona normale che ha rispetto di sè senza infuriarmi e senza darci peso e questo solo un anno fa era un modo di agire che mi sarei sognata. Cmq la vicenda si è conclusa che la tipa della scuola si è messa quasi a piangere, mi ha mandato la figlia a casa (la mia allieva) che ha tentato di giustificare il padre, ma come avevo sospettato lo conoscono molto bene e sanno che l'ha fatta grossa e soprattutto mi ha specificato che la madre è onorata di avere il mio corso, che sarebbero tutti molto dispiaciuti se si sinterrompesse e che sanno benissimo che gli errori nelle due vicende sono stati fatti da loro e non da me e che il padre ha un modo di rapportarsi alla gente del cazzo. Tutto questo detto sforzandosi di non piangere. Insomma poi quando è andata via ci ho pensato molto e in effeti con la sua venuta si erano chiarite molte cose, per cui io non avrei avuto più le tensioni di prima, perchè sapevo di essere stata capita, così ho deciso di cambiare idea. Insomma è stat ala prima volta nella mia vita che mi è capitato di essere trattata così male inutilmente, ma è stata soprattutto la prima volta nella mia vita in cui ho visto i miei sentimenti scorrere liberi in unflusso sereno di energia, senza intoppi, senza repressioni e senza complessi e questo mi ha permesso di essere più sincera, aperta tranquilla e alla fine c'è stato anche uno scambio di sentimenti molto profondo sia con la mia llieva che con la tipa della scuola. Infine OVVIAMENTE sintomi zero.
Che dire? E' bello avere rispetto di sè
Scamy sta molto meglio. Stasera facciamo il terzo. Abbiamo deciso che prende il lyseen di mattina, però, perchè quando si sveglia alle cinque e mezza e prende un sacco di freddo e fa cinque ore a scuola anche se si decontrae un pò di bruciorino gli viene (e passa appena tornato a casa).