Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

[dorothy00]

...anche perché se bastasse rilassare vuol dire che staremmo al punto di cacarci sotto da un momento all'altro in pratica... scusate la finezza

[frizzina]

Io ho avuto scossette uretrali, ma mai durante o dopo la defecatio. E le ho sempre attribuite a contrattura e alla sollecitazione delle terminazioni nervose. Infatti capitano e passano come son venute.

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[michiamoMaddalena]

spingiamo con tutto il pavimento pelvico, e questo coinvolge anche la vescica che sente la necessità di svuotare.

Questo l'ho pensato anch'io. Però io non parlo del durante, parlo di dopo... può essere che dopo aver defecato la vescica abbia più "spazio" e si dilati meglio? Boh... solo ipotesi ovviamente, comunque dato che capita anche a voi mi sento più tranquilla!

Sì, non spingere sarebbe la cosa migliore sicuramente, succede rarissimamente anche a me

Io ho avuto scossette uretrali, ma mai durante o dopo la defecatio.

E quando?
Io come dorothy, ce le ho avute spesso dopo... anche se devo dire che ultimamente sono sparite. L'avevo detto anche a Pesce e lui ha fatto il suo solito "mh mh" con la faccia da "nulla di nuovo."

[frizzina]

Di solito nella quotidianità..non in un momento specifico. Non so..son distesa, e tac. Di solito ora che ci penso..quando sono in piedi.

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[frizzina]

Comunque non seduta,ecco.

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[michiamoMaddalena]

Ah ho capito, sì quelle ce le ho anche io...
i momenti miei "preferiti" erano quando la sera mi sdraiavo a letto, la mattina appena alzata, dopo la doccia, dopo la cacca, e altri momenti a caso non riconducibili a niente.
Questi sono stati per alcune settimane proprio appuntamenti fissi. Ora sta cambiando tutto, credo con i kegel e l'expose,
ma li sento una volta ogni cinque giorni diciamo...
Oddio, ora ci sto pensando! Grazie che mi ci avete fatto pensare che da sola non me ne ero proprio accorta che non li avevo quasi più!!!!

[dorothy00]

Le scosse le ho, avevo anzi visto che sono in terapia e va già molto meglio, in occasioni apparentemente casuali. Poi standoci più attenta mi sono accorta che il 99% delle volte in cui le avevo, ero contratta. Ora facendoci più caso noto che si concentrano in determinate posizioni tipo stesa a pancia in giù o in posizione fetale, oppure dopo la cacca sforzata, oppure chinandomi in avanti. È evidente che siano legate ai muscoli e alla contrattura:il nervo è schiacciato e trasmette male. Prova a fare caso a come sei (contratta/rilassata) quando ti capita. Spesso io dopo la cacca sono ancora contratta! Se invece cerco di rilassare la muscolatura le cose vanno meglio.

[frizzina]

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[dorothy00]

P.s. ho appena fatto la cacca e ora devo fare la pipi!

[frizzina]

"Meglio fuori che dentro dico io!" Disse shreck

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[dorothy00]

Ah! Fondamentale: scosse ancora presenti quasi ogni volta che urino senza avere lo stimolo forte! Ma questo é un problema di molte a quanto pare

[michiamoMaddalena]

P.s. ho appena fatto la cacca e ora devo fare la pipi!

Ahahahahah! Anche io l'ho scritto qui perché mi era appena successo!!!

"Meglio fuori che dentro dico io!" Disse shreck

[michiamoMaddalena]

Ah! Fondamentale: scosse ancora presenti quasi ogni volta che urino senza avere lo stimolo forte! Ma questo é un problema di molte a quanto pare

A me invece spesso succedeva dopo. Anche avendo lo stimolo forte, indifferente. Subito dopo aver urinato mi rimanevano gli spasmi per un po'.

[dorothy00]

Si si intendevo dopo aver urinato!

[Natina]

Presente.. prima di approdare su questo forum avevo vere e proprie stilettate in vescica dopo la pipi. Quando ho imparato a buttare giù il muscolo la situazione è andata sempre migliorando fino ad oggi che ce le ho proprio raramente.
Dopo essere andata in bagno a fare la cacca pure io devo tornarci dopo poco per fare la pipi. La mia ipotesi era che quando il retto si libera l intestino si muove c è più spazio e passano più liquidi che arrivano in vescica velocemente ed ecco lo stimolo. Sarà fantascienza?

[michiamoMaddalena]

Naty potrebbe darsi che sia così, o comunque qualcosa del genere secondo me.
Comunque i miei spasmi si concentrano sempre in uretra.

[Laura69]

Io credo che il passaggio delle feci, soprattutto se dure e/o in seguito a spinte vada ad irritare il pudendo (già di suo irritato in chi soffre di contrattura) e che essendo quello che presiede l'innervazione del pavimento pelvico (con anche alcune diramazioni periuretrali) possa poi dare questo stimolo ad urinare ripetutamente dopo la defecazione.

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[Ondina88]

Ciao Maddy!
No io non ho mai usato quella tattica con i ragazzi però sono diventata un'esperta arrampicatric dato che le cose stanno sempre tutte in alto

Per i sintomi che scrivete penso sia dovuto al nervo pudendo.
Il passaggio delle feci irrita il nervo pudendo e questo porta le sintomatologie da voi riportate.
Io per esempio non ho scossette uretrali ma bruciori proprio e dopo la defecazione spesso sento aumentare questi bruciori.

Mentre per la pipì senza stimolo o con poco stimolo amasse è normalissimo che bruci, succede a tutte, me compresa.

[Stefania 69]

Il passaggio delle feci stimola effettivamente il pudendo, e d ecco lo stimolo, ma a volte anche i bruciori, o la cessazione dei bruciori, a seconda.

Tornando ai discorsi di cacca (Sofi dove sei???) se volevate una che non spinge MAI eccovela. Io vado solo per gravita'. Cioe' aspetto lo stimolo spontaneo e solo allora vado. Se non ho stimolo non vado, come con la pipi'.

[michiamoMaddalena]

Per Stefania, che mi ha lasciato un messaggio nella storia di Lorelei.
Niente, il problema è che mio padre può essere tutto con me fuorché timido. Sa tutto della mia situazione. È che proprio non gli interessa... Ci siamo praticamente conosciuti quando io avevo 18 anni e non mi ha mai trattato come una figlia nel senso stretto, ma più come un compagno di bevute, mi telefona, mi racconta i suoi fatti per mezz'ora, la moglie non lo capisce, il cliente non lo paga, l'amico lo tratta male, e riattacca. Quando sono capitate volte in cui si è lasciato prendere più dalla situazione è sceso anche in particolari della sua vita sconvenienti e che qualsiasi persona sana di mente non racconterebbe mai a sua figlia, ma è dato dal fatto che si dimentica proprio di con chi sta parlando,
ha scoperto che siamo per molti versi simili e che molte delle cose che pensa le capisco anche io, e mi utilizza per sfogarsi perché non è una persona "ordinaria" diciamo e nessuno lo sta a sentire, una persona fuori luogo e fuori misura. È egocentrico, e pensa di essere più intelligente di tutti, e che chiunque ce l'abbia con lui. Pensa di essere meglio di te ma in un modo surreale perché te lo dice anche in faccia. Tutto misto ad un infantile orgoglio e presunzione. Che fa sì che qualsiasi tentativo di recupero da parte mia sia inutile. Ci si potrebbe scrivere un libro davvero.
Il mio rapporto verso di lui ora che sono più grande è un misto tra rassegnazione rabbia e ancora allibizione (non esiste questo sostantivo) perché se n'è inventata una nuova.
In tutto ciò io ovviamente non riesco a lasciarlo perdere perché rappresenta una cosa che mi è sempre mancata, ed ho comunque vissuto tutta l'infanzia e l'adolescenza senza.
Mi telefona una volta al mese e quando glielo faccio notare mi dice che gli rompo le scatole come faceva sua madre che gli diceva di telefonare più spesso. Oppure che "se hai problemi e vuoi parlare del tuo piccolo problemino non sono IO che devo chiamare TE".
Ecco qui.
Ti ringrazio Stef per avermi fatto dire questa cosa, magari potete aiutarmi a razionalizzare un po', oppure spiegarmi che tipo di problema ha, che io ci sono talmente tanto dentro che proprio non riesco...Grazie.