La mia storia: LauraM

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Re: R: La mia storia: LauraM

Messaggioda LauraM » mer lug 16, 2014 9:11 pm

flo67 ha scritto: a volte mi prende la grinta x combattere questo si.

e infatti lo si legge nella tua firma e nella tua storia! :pugile:

Ondina88 ha scritto:Lo so che hai bisogno di appoggio e di qualcuno che ti ascolti e conforti, però non è neanche giusto che poi sia lei a star male.

Già, verissimo! Credo dovrei venire solo qui sul forum a sfogare la mia immensa paura perchè voi sapete esattamente come ci si sente e sapete anche che si può guarire (nei momenti di razionalità lo so anche io, ma poi la paura mi annebbia il cervello) oppure parlarne con la mia psicologa che è neutrale. Ma nei momenti di paura vomito addosso ai miei cari la mia disperazione e, alla lunga, anche per loro (così come per me) è troppo da sopportare!
Ora ho proposto a mia mamma di stare qualche giorno al lago da sole. Credo ci farà bene. Anche il fatto che non mi veda e senta solo i miei racconti al telefono immagino le dia ansia.

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda Ondina88 » mer lug 16, 2014 11:41 pm

Sicuramente farà bene a tutte e due.
Staccate un po la spina e vi rilassate, ogni tanto ce n'è bisogno :coool:

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda pista » gio lug 17, 2014 7:48 am

Buona vacanza!!!

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Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda LauraM » sab lug 19, 2014 2:09 pm

buongiorno a tutte,
oggi scrivo con un po' di paura. Ricordate il liquido che si era formato tra i muscoli psoas, illiopsoas sul lato destro. Bene, oggi ho dei dolori molto simili, ma meno acuti, sul lato sinistro. Mi sto svagando per non cercare di pensare al peggio, ovvero che devo rivivere la stessa cosa dell'ospedale&co., ma vi giuro che è difficilissimo!
Vorrei capire PERCHÈ si forma questo liquido e quanto è pericoloso. Qualcuna ne sa qualcosa?
grazie :flower:

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda Ondina88 » dom lug 20, 2014 1:02 pm

Laura io purtroppo in questo non ti posso aiutare perché non me ne intendo però passo per lasciarti un saluto e per dirti di stare tranquilla e non farti prendere dall'ansia e dal panico.
Anche perché magari ti fasci la testa con mille pensieri catastrofici che non fanno neanche bene per poi scoprire (speriamo) che non era niente di allarmante, facendoti del male inutilmente.
Un bacione :baci:

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda pista » mer lug 23, 2014 11:11 pm

Ciao Laura, come stai?

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda Rosanna » gio lug 24, 2014 11:58 am

Come vanno i dolori?
Migliorati?
Il fatto che si siano spostati da sx a dx fa pensare che non ci sia un danno organico (altrimenti il dolore sarebbe fisso nel punto in cui vi è il danno).
Difficile sapere da cosa possa essere causato quel versamento senza esami diagnostici specifici. Le cause possono essere tantissime e la gravità di ognuna è variabile, ma se ti hanno dimessa vuol dire che non c'era nulla di preoccupante.
E' possibile che quel liquido fosse nel cavo del Douglas?
LauraM ha scritto:Altro tema sono i soldi: sto facendo debiti su debiti per pagare il mio kit di salvezza della ditta e le sedute di osteopatia. Stavo ripensando alla proposta di Rosanna di tradurre il sito della ditta. Chissà se hanno ancora bisogno o se ho "perso il treno"?!

Sono in contatto con un'altra persona, che dovrebbe fare la traduzione degli articoli del sito ditta. Però non è disponibile a seguire il forum (non ne ha neppure le competenze dato che non soffre di problemi pelvici).

LauraM ha scritto: Se si tratta di seguire poi le vendite, allora sarebbe da organizzare perchè io un lavoro già ce l'ho (anche se mi trovo malissimo e vorrei tanto mollarlo).

Attualmente servirebbe proprio una persona che si occupi di questo. Io posso solo dire che chi accetterà questo posto farà la sua fortuna perché prenderebbe un'ottima provvigione sulle vendite di TUTTA la Germania ed il lavoro incrementerà gradualmente man mano che il forum acquisirà fama nel web tedesco, quindi all'inizio potresti mantenere il tuo lavoro tranquillamente perché ci sarà poco da fare in un forum con uno o due iscritti. Poi quando ce ne saranno sempre di più e gli introiti aumenteranno in proporzione potrai anche abbandonare il tuo attuale lavoro con la sicurezza di un'entrata sempre in crescere.
LauraM ha scritto: Immagino serva il cv in italiano. Domani lo preparo (c'è l'ho solo in tedesco e inglese) e poi lo mando alla mail che mi avevi indicato, Rosanna.

Se decidi di accettare puoi mandarmelo.

LauraM ha scritto:Ah, importantissimo Rosanna, io e il mio ragazzo vorremmo scrivere un articolo su un mensile tedesco per raccontare la tua storia. Il focus del mese sarà auto-organizzazione in ambito di salute in una prospettiva di genere. Chi meglio di te/voi/noi ha da raccontare a tal proposito?! :love1: L'articolo verrà pubblicato a ottobre del 2015 e deve essere pronto entro agosto 2015. Fammi sapere se sei interessata.

Ma certo che sì! Anzi, te ne sarei molto grata!
Ecco, vedi? Se gestissi il forum tedesco, nell'articolo potresti nominarlo e in un attimo aumenterebbero gli iscritti al forum ed i tuoi "clienti".
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda LauraM » sab lug 26, 2014 6:11 pm

Ciao Rosanna, bentornata dalle ferie! :-)
Per il lavoro ho bisogno di un po' di tempo per pensarci. Mi intriga molto ma ho una gran paura di non essere all'altezza e tantomeno ora (in questi 2 anni, diciamo) che non mi sento mai veramente in forma. Ci penso (anche la notte, perchè sarebbe un grande passo) e poi ti faccio sapere. Se perderò il treno nel frattempo, vorrà dire che doveva andare così. Per l'intervista ti faccio sapere! Sarebbe davvero un grande contributo!

Allora, il dolore che sentivo sul lato sinistro dell'addome è scomparso nel giro di 1 ora. Credo che stavolta fosse davvero aria :fff la panna di soia mi fa spesso questo effetto (la mangio ogni 2 mesi!) Meglio così!
La contrattura peggiora sempre dopo gli orgasmi e anche se faccio i massaggi ci mette giorni per ri-sciogliersi :| peggiora poi la sera e mi lascia bruciore in uretra per circa 15 min., ma poi dormo bene. Poi ritorna dopo la pipì del mattino lo spasmo in uretra...continuo con 4 D-Mannosio al giorno, magnesio, etinerv...vabbè ormai conosco tutto alla perfezione, quindi niente panico! e poi settimana prossima sarò finalmente da :fish: che son certa darà una svolta!
L'osteopata mi ha manovrato ancora il coccige e dice che è spostato a destra (infatti mi fa male tutta la parte destra). Lei Sconsiglia vivamente l'elettrostimolazione perchè dice che sono troppo contratta e ora dovremmo lavorare solo di massaggi. Peccato che la prossima seduta sarà tra 1 mese! :-::::
Cmq ogni volta che va a ravanare intorno al coccige peggiora il mal di schiena alla protusione, come se avessi un chiodo di legno appuntito nella colonna vertebrale. Già glie l'ho fatto presente una volta e ha annuito e basta. :| Questo dolore acuto e costante mi irrigidisce ancor di più i muscoli della zona lombare. Sono un pezzo di marmo, praticamente! :XX
Ieri ho fatto l'agopuntura e, non solo non ho sentito benefici, ma quando mi ha messo l'ago "nella" protusione e nei muscoli lombari a dx mi è venuta la nausea. Ho respirato profondamente col diaframma per tutto il tempo (25 min.), ma pure dopo l'estrazione degli aghi avevo nausea ed ero pallida (ha detto l'infermiera). Lei dice che è la paura degli aghi che forse mi fa questo effetto...ma così paurissima degli aghi non ho, cioè mi son pure fatta iniettare anestetico nella protusione e non mi è venuta nausea. Ne parlerò anche di questo con :fish: Voi avete avuto esperienze simili? (ora vado a rivedere la sezione dell'agopuntura)
Ah, come già immaginavo, gli esami del maledettissimo tampone uretrale sono negativi (herpes e clamidia), così come ricerca micoplasmi, ureaplasma e clamidia nelle urine. Devo portare questi risultati al mio ultimo urologo (e pure naturopata!!!) che diceva che il d-mannosio non serviva a niente! Ignorante! :-zzz

Cmq ragazze, scusate la lagna ma IO VOGLIO STARE BENE! son stufa di stare "un po' meglio"! :muro:
:fish: ARRIVOOOOOO ;)

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda LauraM » sab lug 26, 2014 6:20 pm

Rosanna ha scritto: Le cause possono essere tantissime e la gravità di ognuna è variabile, ma se ti hanno dimessa vuol dire che non c'era nulla di preoccupante.
E' possibile che quel liquido fosse nel cavo del Douglas?


Grazie Rosanna, mi hai rassicurata. Non credo fosse nel cavo di Douglas, perchè il dolore (e liquido) era più in alto, all'altezza dell'ombelico, ma sulla destra, tra psoas, ileo-psoas e rene. Se ho capito bene il cavo di cui parli è tra retto e utero, quindi molto più in basso.

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda pista » sab lug 26, 2014 6:56 pm

Oggi ho conosciuto Pesce, vedrai che ti troverai molto bene!!!
In bocca al lupo!!

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Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda LauraM » sab lug 26, 2014 7:02 pm

Grazie Pista! Ho appena scritto nella tua storia! :ciao:
Non vedo l'ora di avere una diagnosi e una cura seria! :baci:

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda pista » sab lug 26, 2014 7:13 pm

Ti capisco!!! Vedrai che pesce ti aiuterà!!

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Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda Ondina88 » dom lug 27, 2014 11:39 pm

Dai Lauretta che ormai manca pochissimo alla visita con Pesce!
Hai assolutamente ragione a dire che vuoi stare bene e dopo la visita sono sicura che sarà l'inizio del percorso che ti porterà non solo a star bene ma anche a guarire! ;)
:baci:

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda Rosanna » gio lug 31, 2014 6:57 pm

LauraM ha scritto:Se perderò il treno nel frattempo, vorrà dire che doveva andare così.

Non credo (più) nell'aleatorietà degli eventi. Credo invece che ognuno sia artefice del suo destino.
Non te lo chiederò più. Ma anche tu non richiedermelo più, a meno che non sia assolutamente convinta di volere accettare.
LauraM ha scritto: ogni volta che va a ravanare intorno al coccige peggiora il mal di schiena alla protusione, come se avessi un chiodo di legno appuntito nella colonna vertebrale. Già glie l'ho fatto presente una volta e ha annuito e basta. :| Questo dolore acuto e costante mi irrigidisce ancor di più i muscoli della zona lombare

Riferiscilo a Pesce.
LauraM ha scritto:son stufa di stare "un po' meglio

Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte, diceva Gibran.
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda pista » sab ago 02, 2014 1:36 am

Ciao Laura! Che racconti?

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Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda LauraM » mer ago 06, 2014 6:30 pm

Rosanna ha scritto:Non te lo chiederò più. Ma anche tu non richiedermelo più, a meno che non sia assolutamente convinta di volere accettare.

Ok. Hai ragione.

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda LauraM » mer ago 06, 2014 7:40 pm

Allora, ho grandi cose da raccontarvi! Sono stata da :fish: venerdì a Bologna. Dalla descrizione dei primi sintomi e accadimenti (caduta sul coccige) mi aveva già "inquadrata". Andiam con ordine:
- Mi ha detto che se le cariche di batteri nelle urine non superano le TOT colonie (credo abbia detto 1 milione?) i miei urologi non avrebbero dovuto accanirsi con gli antibiotici. Stesso vale per la mia "pseudo-candida" che mi veniva nel 95% dei casi diagniosticata a occhio! Quindi mi ha ribadito MAI PIù ANTIBIOTICI (solo in casi davvero estremi) E NEMMENO ANTIMICOTICI che peggiorano la contrattura. Già lo sapevo dal forum ma me lo ha ripetuto più e più volte, quindi lo voglio scrivere anche qui. Tutte queste raccomandazioni perchè è convinto che si tratti nel mio caso solo di un problema neuropatico.
- Dopo avermi visitata con swab test e varie manovre anali e vaginali e altre palpazioni lungo la colonna vertebrale e le costole ha scritto:

OBBIETTIVITà: ipersensibilità (allodiania) di notevole intensità su tutto l'ambito vestibolare (maggiormente a destra e al quadrante superiore, non al clitoride allo swab test; Muscoli del pavimento pelvico notevolmente ipertonici, molto doloranti alla compressione digitale, evidenza di trigger point nei muscoli elevatori dell'ano, otturatori interni (dx>sx), coccigei, bilateralmente.

IMPRESSIONI: sindrome del dolore pelvico cronico con vestibulodinia, ipertono dei muscoli del pavimento pelvico con sintomi minzionali di svuotamento e con sintomi irritativi dell'innervazione distrettuale (neuropatia del pudendo).

CONSIGLIO:
- norme comportamentali (spiegate) [sono le norme igienico-comportamentali che già qui nel forum sappiamo, con l'eccezione per me che per ora non devo fare nemmeno hatha yoga per via delle posizioni da seduta. sauna, piscine termali sì, niente sport. inoltre cusino a U e non a ciambella]
- RIVOTRIL: iniziare con 3 gocce in un po' d'acqua prima di andare a dormire, da aumentare di 1 goccia ogni 2 giorni fino ad un max di 15 gocce (o meno se non sopportate) da continuare se ben tollerate. [in caso di effetti collaterali sgradevoli quali sonnolenza, ritornare subito al dosaggio precedente all'insorgenza degli effetti indesiderati e mantenersi su quel dosaggio senza ulteriori incrementi].
- DOBETIN 5000 [vitamina b12]: una fiala intramuscolo 3 volte alla settimana (da ripetere 1 settimana al mese per 4 mesi)
- ETINERV compresse: 2 cpr al dì, mattina e sera lontano dai pasti, per cicli di 45 giorni intervallati da 10 giorni di pausa (può conferire odore caratteristico alle urine, di nessuna rileanza clicnica. [infatti sa di pipì di asparagi]
- LAROXYL: iniziare con 3 gocce (vedi indicazioni rivotril, ma attenzione a effetti collaterali quali sonnolenza, secchezza bocca e mucose, stipsi o tachicardia).

Per quanto riguarda i dolori alla colonna vertebrale non ha saputo dirmi molto se non "probabilmente è un nervo, visto che dalla RM non si vede niente. Stiamo a vedere." I dolori lombari invece derivano dalla contrattura pelvica.

SCONSIGLIA:

- Mi ha SCONSIGLIATO le manovre chiropratiche del coccige (tira e sposta) così come le pressioni sul coccige esterne fatte anche dagli osteopati. Dice che sono molto, troppo, rischiose e che riceve ogni giorno decine di mail di pazienti che a causa di tali manovre hanno aggravato la loro situazione :XX Dice che il mio coccige è lievemente spostato a destra ma DEVE RESTARE Lì così.
- mi ha super SCONSIGLIATO l'elettrostimolazione perchè sono già troppo contratta (già sapevo che Fish è contrario) e mi ha detto anche di diffidare del centro del pavimento pelvico (a berlino) perchè se già consigliano da subito l' elettrostimolazione significa che sanno trattare le incontinenze, ma non le contratture.
- mi ha SCONSIGLIATO di fare massaggi vaginali da sola e di farmeli fare SOLO da persone davvero competenti. A questo proposito mi ha detto che ha un contatto di una fisioterapista in germania, ma che lui mi CONSIGLIEREBBE di andare a Roma a fare 4 giorni di terapia consecutivi nel suo centro con cadenza ogni 1 mese e mezzo dall'inizio della cura farmacologica (quindi a ottobre). Mi ha detto di pensarci e di fargli sapere come voglio procedere (e sinceramente sono molto indecisa...andare a Roma è un costo davvero grosso e dovrei chiedere altri soldi in prestito :S: se si potesse fare in Germania...ci devo pensare.). Dice che mi insegnerebbe lui come fare i massaggi perchè come li faccio io (giravo e stiravo a ore 7 seguendo i consigli del video di Laura) non va bene per il mio tipo di problema/dolore.
- Ha tenuto un dito in vagina mentre facevo i miei kr e dice che: la contrazione era di 2 secondi, e non di 1 come credevo io, e che era troppo forte. e che il rilasciamento non era abbastanza rilassato. Quindi compito a casa: NON CONTRARRE PIù, NEMMENO 1 SECONDO, ma SOLO RILASCIARE (quasi spingere) per minimo 3 minuti ogni ora (e ovviam ogni volta che sento che parte la contrazione).

Sabato sera ho iniziato con le 3 gocce di RIVOTRIL (il Laroxyl lo inizio non appena stabilisco il numero idoneo per me di gocce di rovotril). Le prendo la sera 15 min prima di mettermi a letto (poi mi addormento subito). Quindi:
sabato sera= 3 gocce
domenica sera= 3 gocce
lunedì sera= 4 gocce
martedì sera= 4 gocce
e stasera dovrei passare a 5. MA: ieri e oggi tra le 15 e le 16 mi sale un sonno incredibile, che proprio mi devo sdraiare e dormo come un sasso per circa 2 ore. Ora, non so se è perchè sono in ferie dai miei e quindi mi sto rilassando e non ho niente da fare ... o se sono già le 3 gocce che mi fanno questo effetto. Ma perchè mi vien sonno di pomeriggio dopo che ho dormito tranquilla le mie 8 ore notturne? Voi cosa mi consigliate? Passo a 5 o torno indietro a 3? :humm:

Grazie :love1:

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda Natina » mer ago 06, 2014 9:18 pm

Una visita coi fiocchi!
Per quanto riguarda il rivotri forse io tornerei a 3, domani vedi se ti torna il sonno, se lo fa è perché ti stai rilassando, se non lo fa torna a 4 domani e magari mantieni per due giorni prima di passare a 5.
Devi andare molto a tentativi per capire le giuste dosi.
Adesso hai praticamente tutto il necessario a disposizione per stare meglio! Vedrai che i primi risultati iniziano presto a farsi vedere.

Re: La mia storia: LauraM

Messaggioda LauraM » mer ago 06, 2014 9:36 pm

grazie mille cara naty! :flower:
allora stasera scalo di 1 e torno alle mie 3 gocce. Vediamo se domani pomeriggio cado a pera sul divano... :zzz:
Possibile che debba rimanere a un dosaggio così basso? :humm: Mi sembrava di leggere qui sul forum di 5 o 7 gocce, non di meno...è vero che siam tutte diverse...ora vado a cercare :book:

Re: R: La mia storia: LauraM

Messaggioda Natina » mer ago 06, 2014 9:40 pm

Già, è tutto molto soggettivo, io arrivai velocemente a 8, il giorno dopo mi sentivo ubriaca così scesi a 7 per altri due giorni. Da lì sono salita velocemente fino a 15 senza più intoppi. Bisogna dare tempo al nostro corpo di abituarsi al farmaco.


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