Epilogo e inizio della storia di Cles

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Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda Cles » mar lug 15, 2014 5:48 pm

Sisi, ricambia i saluti e mi ha parlato del corso, mi ha detto che stava aspettando di avere novità riguardo all'organizzazione :coool:

Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda lalla84 » mar lug 15, 2014 11:02 pm

Cles ::::: :::::
quello ke racconti è il mio sogno di tutte noi!!!!!!!Ma senza invidia solo una grande gioia e tanta speranza!!!

Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda Cles » mar lug 22, 2014 9:55 am

Tempo di qualche aggiornamento: stamattina sono andata al lavoro con la bici nuova senza la sella kefren...mai più, a parte che penso la nuova bici fosse dotata della sella più scomoda dell'universo, ma un male che non vi dico, e il tragitto è di 10 minuti!

Ho deciso di ricominciare l'efexor perchè nonostante la muscolatura abbastanza morbida (solito trigger point a sinistra che sento pulsare proprio ma il resto tutto ok) è tornato il bruciore spontaneo a farsi sentire. Ho voluto aspettare almeno un mese dalla sospensione completa del farmaco per capire se potesse essere dovuto ad altro, ma le mucose sono rosee, non ho perdite strane, pensavo potesse essere secchezza ma la vagina e anche la vulva sono umide delle loro secrezioni naturali.
Bruciore che sparisce quando dormo o quando cammino e che rompe le scatole di più se sto seduta. Insomma, la vecchia e nota neuropatia.
Evidentemente non è ancora il tempo di staccare da tutto, e prima che i nervi si infiammino ulteriormente meglio tamponare subito la situazione.

Per il resto continuo con il magnesio e faccio un ciclo di etinerv che mi fa sempre tanto bene ai nervi! Ho fatto un mese di succo di noni e devo dire che penso mi abbia aiutata, tanto per cominciare l'herpes non si è visto per il momento, e poi mi sentivo un po' più energica e più attiva rispetto al solito, quindi appena posso permettermelo lo ricomprerò sicuramente!

Adesso non vedo l'ora di andare a casa a massaggiare il mio povero pavimento pelvico martoriato dalla sella della nuova bici :-::::

Re: R: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda pista » mar lug 22, 2014 10:03 am

La conoscenza del tuo corpo e dei sintomi ti permette di tamponare i danni sul nascere e se ci pensi,non è poco!!
Ciao cara!!!

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Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda Cles » mar lug 22, 2014 11:22 am

Esatto, se c'è qualcosa che sto imparando è a riconoscere i segnali che il mio corpo mi manda.
Quello che ho imparato chiaramente a percepire da quando mi sono ammalata è il lavoro dei nervi. Con l'efexor riesco a contrarre e rilasciare la muscolatura con più facilità (forse complice anche un blando effetto miorilassante del farmaco). E anche nei momenti di benessere in assenza del farmaco il comando "contrai - rilascia" era facile e immediato, fluido. Ora invece sento che questo comando è più faticoso, come se i muscoli facessero più fatica ad eseguirlo nonostante siano soffici, come se fossero "intorpiditi" o "arrugginiti".
Riconosco che lavorano "male" perchè a volte sento un formicolio alle gambe o ai piedi, come un intorpidimento.
Come sempre, camminare mi fa bene e mi aiuta, ma fra o il caldo torrito a 37 gradi o il diluvio universale in questo mese non sono ancora riuscita a fare una passeggiata decente. Forse anche questi sbalzi i temperatura (da 37 a 19 gradi l'altro giorno) non aiutano.
Quando ho sospeso l'efexor ero praticamente in vacanza. Una condizione ottimale.
Ora vivo da sola, lavoro la mattina fino alle 14 (faccio un bel lavoro che mi piace), il pomeriggio riesco a dare qualche ripetizione ogni tanto, mi occupo della casa, dei cani. Non è massacrante, anzi sono molto contenta, ma ovviamente mi stanco di più. La mattina seduta, poi il pomeriggio a fare le commissioni quotidiane, i lavori di casa. E il dover pensare a tutto sola. Sto imparando a fare tutte queste cose e ne sono molto orgogliosa. Ma da questo derivano anche nuove responsabilità, e la necessità di arrangiarmi per tutto che presto diventerà un'abitudine.

In ogni caso, che sia per colpa di questo o quell'altro, inutile arrovellarsi mi sento serena. So cosa fare. So che quando arriverà il momento guarirò. Intanto so che posso stare bene e questo mi basta e avanza.

Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda pista » mar lug 22, 2014 11:30 am

Anch'io ogni tanto sento formicolio alle gambe.
E fai bene ad essere orgogliosa di quello che fai!!
Complimenti Cles!!

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Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda Aliruna » mar lug 22, 2014 1:44 pm

Credo che i cambiamenti ci facciano contrarre, che siano cambiamenti di lavoro, di ritmi della quotidianità o del tempo atmosferico. La patata vorrebbe che tutto intorno a noi rimanesse immobile, temperato, 25 gradi, a riposo. La vita, però, è altro e fino a quando non ci abituiamo ad assorbire meglio i contraccolpi del cambiamento avremo sempre qualche sintomo che si riaffaccia. E' proprio il tempo ad aiutarci, quando ciò che è nuovo ed entusiasmante perde l'elemento di novità e si fa quotidianità. Stai facendo tante cose nuove, tutto da sola. E' il momento giusto per farlo, se fossi stata ancora malata probabilmente tutto questo sarebbe stato insostenibile. Sai cogliere i segnali, e grazie a questo non devi rinunciare a nulla. Io penso che tu abbia raggiunto, in quel periodo idilliaco, il grado 1 della guarigione. Ora c'è la sfida più difficile, ovvero raggiungere lo stesso stato di benessere nella vita vera, fatta di stress, di impegni, di lavoro e di responsabilità. Quello è il traguardo definitivo, ma il primo l'hai già tagliato.

Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda Ondina88 » mar lug 22, 2014 2:01 pm

Complimenti per la grande consapevolezza che hai acquisito Cles!
Saprai sempre come muoverti e non ti può spaventare più niente adesso :clap:
Nonostante hai ancora qualcosina da aggiustare l'obiettivo più importante l'hai raggiunto :cup:

Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda Flami » mer lug 23, 2014 10:37 am

Cles, quante belle novità! La casa nuova, il lavoro, le "nuove" responsabilità..ci sta un po' di "irrigidimento".
Ma tu sei mitica, sempre con il sorriso sulle labbra!
Un bacio Clessina bella! :flower:

Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda Cles » mer lug 23, 2014 1:51 pm

Grazie a tutte voi carissime!
Ieri sera il bruciore era veramente fortissimo, lo stick dava leucociti ma solo al primo quadratino per fortuna.
D-Mannosio (per sicurezza), tisana, antinfiammatorio. Stamattina stick a posto ma ancora indolenzimento.
Ho provato a fare il massaggio e....tutto chiuso e contratto a morte
Do' un'occhiata e che vedo? I lividi dove il pavimento pelvico appoggiava alla sella :XX E si che era una pedalata di prova, 10 minuti andare al lavoro e 10 a tornare. Siccome la bici me l'hanno spedita dalla Sardegna mi chiedo se i sardi non abbiano il sedere d'acciaio! :shock:
Anzi, la patata di ferro (citazione da "la maschera di ferro")...immagino la mia patonza bella placcata acciaio, resistente a tutto :mrgreen:

Adesso mi sono portata il cuscino che me ne sto seduta bella comoda, va un po' meglio e confido che nei prossimi giorni si sistemi tutto piano piano. Prendo comunque tisana e D-Mannosio e faccio massaggi.
E finchè non mi arriva il canotto della kefren vado in autobus soprattutto!

Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda Laura69 » mer lug 23, 2014 2:07 pm

Le nostre 'principessine' quando non gradiscono ce lo fanno notare senza troppi scrupoli, eh?
Ti seguo, Cles. La tua lucidità e combattività sono sempre un esempio.

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Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda Cles » mer lug 23, 2014 4:05 pm

Altro che principessine, la mia a quanto pare è una comare che mi bacchetta in men che non si dica se qualcosa non le va troppo a genio :?

Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda Flami » mer lug 23, 2014 5:20 pm

:lol: :lol: :lol:

Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda Rosanna » gio lug 24, 2014 5:43 pm

Anche Morgana ogni volta che usa la bici ha dolore vulvare e mettendole la crema vedo sempre che è molto arrossata (da sfregamento sicuramente).
Poi però le passa in mezza giornata.
Come stai?
Quando devi rivedere la Borella?
Non sono un medico e ciò che condivido con voi è solo il frutto degli studi fatti come malata di cistite cronica alla disperata ricerca di una soluzione. Tutti i miei consigli devono essere intesi come tali, seguiti sotto la propria responsabilità e valutati col proprio medico curante, al quale nessuno senza gli stessi titoli ed autorizzazioni può legalmente sostituirsi.

Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda Cles » gio lug 24, 2014 6:28 pm

Avendo messo preventivamente lo xerem e anche subito dopo le mucose sono belle rosa.
Avendo usato l'altra bici in passato senza kefren non mi aveva fatto così male.
Il tutto ancora un po' indolenzito, ieri il massaggio faceva ancora male soprattutto a sinistra e faccio fatica a sciogliere i muscoli. Poi stanno arrivando le mestruazioni (oggi qualche goccina) che alterano sempre un po' la situazione e aumentano il bruciore.
Ho preso appuntamento per Venerdì prossimo dalla Borella (prima avrò le mestruazioni) nel caso nel frattempo non dovessi riuscire a far rientrare la situazione.

Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda Natina » gio lug 24, 2014 7:46 pm

Probabilmente i leuco erano di provenienza vulvare, una sella ammazza-patata. Io mi chiedo come facciano gli altri ad andarci tranquillamente... boooh.
sai da te come arginare il problema e vedrai che la Borella ti scioglierà quel po di contrattura che ti è tornata.
Ti seguo. :flower:

Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda Aliruna » gio lug 24, 2014 7:53 pm

Eh guarda! Sento tutti che si lamentano, figuriamoci chi è delicato come noi!

Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda Cles » ven lug 25, 2014 10:05 am

Vero, anche le persone normali spesso accusano dolori per la sella. Magari un breve tragitto a loro non avrebbe fatto nulla, a noi che siamo delicate scatena il pandemonio. Ma penso che sia stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso della neuropatia, già nei giorni precedenti accusavo un po' di bruciorini che imputavo appunto al nuovo lavoro, allo stare seduta, al tempo pazzerello...insomma solite cose.
E uno dice...che palle!!! Tanti mesi a creare un equilibrio perfetto e basta un niente per alterare tutto. Ma è la vita, niente è perfetto.
Lo sconforto c'è ma perchè appunto come mi era stato detto alla prima ricaduta dopo la sospensione dei farmaci, una volta acquisito il benessere è più difficile rinunciarci. Avrei preferito dei campanelli d'allarme mentre scalavo, ad indicare di fermarmi, che il mio corpo ne aveva ancora bisogno, ma come alla prima sospensione tutto ha taciuto e stavo bene. Ognuno è fatto a modo suo.
Ma confido che agendo subito la situazione si risolleverà prima. Come per gli attacchi di cistite, anche per la contrattura e la neuropatia ogni volta dopo una ricaduta il mio corpo reagisce un po' meglio, ci vuole meno tempo, meno fatica. Confido in questo. Tra una settimana arriverà Matteo e sono sicura che questo mi farà un gran bene, soprattutto all'umore, meglio di qualunque farmaco. In questi giorni, dopo due mesi che non ci vediamo, sento tanto la sua mancanza. Ad alcuni magari non sembrerebbe nulla, ma io sono una persona molto fisica e affettuosa e soffro molto la lontanza, quindi l'umore è un po' mogio, mi sento più nervosa, più tesa.
Ha detto che se gli insegno mi potrà fare lui i massaggi per farmi stare meglio (senza che fossi io a proporglielo).
Gli ho parlato della vulvodinia. Già prima glia vevo accennato il discorso, ma ora gli ho spiegato tutto per bene. Ha capito, compreso e accettato. E ha detto che mi aiuterà a stare meglio.
Senza che glielo spiegassi mi ha proposto di farmi i massaggi prima di eventuali rapporti in modo che i muscoli siano belli rilassati....mi piace questa perspicacia :mrgreen:

Insomma ho capito che posso stare bene in condizioni ottimali....(25 gradi costanti...nè troppo in piedi nè troppo seduta...umore alle stelle...vacanza) Step 1 raggiunto e già questo è un gran risultato. La nuova sfida è stare bene in condizioni reali :pugile:

Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda Cles » ven lug 25, 2014 10:32 am

Ieri mattina lo stick era a posto, ieri sera invece mi dava leucociti fra la prima e la seconda casella, ph a 6 e acido ascorbico (non ho mangiato molta frutta e verdura, forse per via dell'etinerv che contiene vitamina c). Stamattina non l'ho fatto perchè non mi voglio fissare e me ne sono rimasti solo due, li devo ordinare. Quando torno dal lavoro vediamo che mi dice. Mucose sempre rosa.

Re: Epilogo e inizio della storia di Cles

Messaggioda flo67 » ven lug 25, 2014 10:40 am

Cles ha scritto:fra una settimana arriverà Matteo
.....
Cles ha scritto:dopo due mesi che non ci vediamo, sento tanto la sua mancanza. Ad alcuni magari non sembrerebbe nulla, ma io sono una persona molto fisica e affettuosa e soffro molto la lontanza,

a chi lo dici Cles, io sono come te. Dai che manca poco ::::: e tornerai scoppiettante di nuovo!


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