Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

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Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda pista » mer lug 09, 2014 7:21 am

X il lyseen ti consiglio di leggere alcune testimonianze, ad esempio uno degli ultimi aggiornamenti di Aliruna.
Posso consigliarti il metodo che consiglia il Dott Porru
Lyseen: una compressa al giorno x una settimana da aumentare a due al giorno

Laroxyl : 1 goccia prima assunzione da incrementare di 1 ogni 5 giorni (nel mio caso ho suddiviso l'assunzione totale in 6 al mattino e 8 la sera )
Se anche tu le devi suddividere, il dosaggio sarà
1 goccia la sera prima assunzione.
1 alla sera + 1 al mattino dopo 5 giorni
2+1....e così via.

Gli effetti collaterali sono soggettitvi,personalmente ho riscontrato secchezza fauci, stitichezza, tachicardia e un po' di ansia, quest'ultimi in modo particolare si presentavano ad ogni aumento dosaggio,ti parlo di disturbi di mezz'ora/un ora e rientratavano dopo un paio di giorni.
Sottolineando che gli effetti collaterali sono molto soggettivi, il consiglio che mi sento di darti è quello di seguire lo schema che ti ho consigliato e di non lasciarti travolgere dalla paura e di dare il tempo al tuo corpo di abituarti.
Ovviamente in caso di effetti più seri cambi il farmaco x quanto concerne il lyseen e x il laroxyl non torni al dosaggio procedente e contatti il dottore.
Inizia con serenità,x qualsiasi cosa mi trovi qua.
Forza!!!

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Re: R: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda pista » mer lug 09, 2014 7:28 am

Scusa,cellulare più dito veloce =
Il concetto è chiaro, cmq x il lyseen volevo scrivere :
una compressa al giorno x una settimana, da incrementare a due al giorno (puoi anche fare una al giorno x 10 giorni se una settimana senti che è poco )

In un'altra frase c'è un "non " di troppo, ovviamente in caso di effetti collaterali più seri, torni al dosaggio precedente di laroxyl

Scusa le imprecisioni.




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Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda Aliruna » mer lug 09, 2014 8:53 am

Maddalena, non temere: gli effetti collaterali scompaiono quando i farmaci si sospendono. Comunque ha ragione Pista: se insorge un piccolo effetto collaterale non è che devi subito interrompere il farmaco e cambiarlo! Questo lo devi fare solo se gli effetti sono insopportabili. La cura che ti ha dato è identica alla mia (e a quella di Rossa, mi pare), per filo e per segno. Io ho fatto la prima visita a Marzo e già dopo un mese il prurito da neuropatia è sparito. Se vuoi, dai un'occhiata alla mia storia. Noterai che l'unico effetto collaterale si è presentato quando sono arrivata a 9-10 gocce di laroxyl: ero un po' smemorata. Allora mi sono assestata su 9 per un po' e quando mi sono riabituata ho ripreso ad aumentare. Pesce è molto elastico, lui stesso dice che se si avverte che il corpo si deve abituare si può rimanere sullo stesso dosaggio per un po'. Inizia con poco: 1-2 goccioline di laroxyl, una pastiglia di Lyseen (magari quella della sera, così poi ti addormenti). Poi, alzi piano piano, senza spaventarti se senti la bocca un po' secca o se hai un po' sonno il mattino dopo. Puoi decidere tu gli orari di assunzione. Io, per esempio, il laroxyl lo prendo alle 10 perché poi dopo un'oretta o due crollo dal sonno e la mattina mi sveglio presto. In questo modo, smaltisco la sonnolenza entro il mattino.
Maggiore è la gradualità, maggiore è la probabilità che il corpo si abitui senza scossoni.

Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda michiamoMaddalena » mer lug 09, 2014 8:55 am

Tra poco leggerò la testimonianza di Aliruna, sono dal telefono e non riesco a trovarla , grazie.

Ma eventualmente sarebbe troppo suddividere ulteriormente la pasticca di lyseen? Cioè iniziare con metà per poi aumentare ad una intera ecc...

Grazie pista, mi dispiace che sei già sveglia a quest'ora. L'ora del tuo messaggio.
Un bacio.

Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda Aliruna » mer lug 09, 2014 9:12 am

Secondo me la puoi tranquillamente spezzare, mi pare ci sia pure il taglietto a metà!

Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda michiamoMaddalena » mer lug 09, 2014 10:08 am

Va bene ragazze, grazie mille, oggi sto meglio di ieri, penso di iniziare questa sera o domani al massimo.

Un'altra cosa che mi fa pensare però è che io non ho fastidi invalidanti, ho solo questi spasmi all'uretra la sera e la mattina e qualche altra volta, nessun disturbo minzionale, né pruriti o dolori, e nella vagina riesco a farci entrare le dita (mie) tranquillamente. Cioè sto bene la maggior parte del tempo. Tutto quel dolore dello swab test non l'avevo mai provato. Secondo voi cosa faccio per capire i miglioramenti? cerco le zone che ha tastato lui e vedo come va il dolore lì? O devo solo starmi calma, fidarmi che stia funzionando e pensare solo a non stare troppo male per i farmaci?

Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda Aliruna » mer lug 09, 2014 10:17 am

La seconda! ;)
Fidati della cura e del dottore. Anche io dicevo di non avere fastidi invalidanti, ma quando hanno cominciato a non presentarsi per giorni ho compreso che la vita è tutta un'altra cosa quando non si sente proprio nulla. La tua autovalutazione è importante: puoi capire i miglioramenti valutando, sul lungo periodo, la diminuzione dei fastidi spontanei e toccando le zone dolenti mentre fai l'automassaggio. Però non aspettarti di migliorare in una settimana. Ci vuole tempo e soprattutto ci vogliono costanza, fiducia e applicazione meticolosa delle istruzioni del dottore. Tu sei convinta della strada che hai intrapreso?

Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda michiamoMaddalena » mer lug 09, 2014 10:40 am

Beh, l'unica cosa che non mi convince è il miorilassante. E questa questione dei muscoli non la capisco ancora bene fino in fondo. Anche lì sul lettino c'è stato un attimo di confusione. Mi schiacciava dentro e non sentivo nulla, poi ha schiacciato di nuovo ed ho sentito un dolore strano come se mi stesse comprimendo tutti gli organi da quella parte fra loro (Passatemi questa cosa, non saprei proprio come altro dirlo :grin: ) ed ho fatto anche proprio un urletto. E lui mi ha detto "Ma che resisti prima e poi strilli? Fai come Fantozzi?" :( vabbò non lo so, è solo che prima davvero non avevo dolore e poi sì, come se mi stesse premendo più forte. Ha detto che non dovrebbe essere così. Ha riprovato e niente, un fastidio forte e basta. Un fastidio tipo aiuto mi stanno tastando dentro la vagina un po' troppo forte, oh piano piano! Ma non dolore dolore.
Scusate le mie spiegazioni che forse non fanno capire nulla. Non saprei come descrivere la cosa.

No, ma lo so alla fine cosa ci capisco io, Niente! Solo che mi aspettavo un dolore diverso, non pensavo fosse quello, avevo letto come un livido, un dolore sordo.
Lui ha concluso "vabè se si è ritratta un motivo ci sarà". E ok, miorilassante. Ma non mi convince ancora.

Sulla schiena fortunatamente niente.

Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda Aliruna » mer lug 09, 2014 10:50 am

Però non comprendo una cosa. Tu hai dei dubbi legittimi. Non comprendo perché tu non abbia chiesto chiarimenti a Pesce, visto che era lì, a portata di mano (letteralmente!). Non devi prenderti male per la battutina, a volte cerca un po' di sdrammatizzare, perché sa che siamo agitate, soprattutto alla prima visita. Ciò che hai descritto è esattamente la conseguenza della contrattura: immagina il pavimento pelvico come un fascio di muscoli, che sorreggono tutti gli organi di quella zona. Se i muscoli sono contratti, anche gli organi e nervi che passano da lì sono sofferenti. Ecco perché se lui preme senti o dolore (come qualsiasi muscolo contratto) o una sensazione di spostamento di questi organi imbrigliati. Presente il retino con dentro le biglie? Se è stretto stretto e schiaccio, le biglie si spostano. Ecco perché la pressione si "riflette" inaspettatamente ad altre zone o organi.
michiamoMaddalena ha scritto:alla fine cosa ci capisco io, Niente
Però devi provarci a capire, perché la consapevolezza di ciò che ti succede e di come stai curando la patologia fa la differenza tra il procedere alla cieca con mille dubbi e il capire cosa sta succedendo.

Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda michiamoMaddalena » mer lug 09, 2014 11:32 am

Sei stata chiarissima Ali.
No no hai pienamente ragione, devo capire che succede ma non mi fido molto delle mie sensazioni in quella zona, ho paura di sminuire i fastidi che provo.
Questo dubbio della differenza di dolore mi è venuto un po' più tardi, e lui comunque ha visto che mi ritraevo/emettevo urletti e ha capito che comunque qualche cosa che non va c'è. Mi pareva un po' fesso dirgli "non sta un po' esagerando? penso che se premesse meno forte non avrei male, grazie", eh grazie a lei signorina!

Non l'ho fatto capire ma non me la sono presa per la battuta, la permalosità non fa proprio parte del mio carattere . L'ho riportata per farvi capire che non ci stavo capendo nulla io, e quindi ho confuso anche lui! questa faccia era sconfitta. Non triste.


Grazie Aliruna.

Quindi contrattura. Va bene. Miorilassiamoci va!!!

Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda Aliruna » mer lug 09, 2014 11:43 am

Ma no, Maddalena, la confusione è normale. A volte abbiamo talmente tanta esperienza pregressa, purtroppo, che tante cose ci sembrano lampanti, ma le nuove utenti, che magari prendono i problemi con più tempestività (grazie al cielo!) sono più confuse. Il punto è che, indipendentemente dalla "qualità" di ciò che percepisci (dolore sordo/bruciore/fastidio/scosse), la tua reazione alla pressione è anomala e in quanto tale va ricalibrata con i farmaci. Piano piano, ascoltandoti senza pregiudizio e senza autosuggestionarti, imparerai a valutare e classificare ciò che senti. Poi, lui ha tantissima esperienza, quindi capisce subito se c'è qualcosa che non va. A me successe una cosa simile: la prima volta che mi toccò i piriformi saltai sul lettino. La seconda volta non feci una piega, ma non perché non mi facesse male, ma perché me lo aspettavo. Lui mi disse: "Ah, meglio vero?". E io: "Bah, insomma professore!" E lui si mise a ridere, chiedendomi se fossi diventata talmente stoica da non avere reazioni. Quindi a volte le nostre aspettative di dolore ci fanno avere reazioni che lui può interpretare male, ma grazie al cielo possiamo sempre parlare e chiarire cosa proviamo. Sii fiduciosa: miorilassati, antidepressivizzati, neuromodulati, insomma, daje! :pugile:

Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda Ondina88 » mer lug 09, 2014 2:46 pm

Coraggio Maddy,
I farmaci saranno un grandissimo aiuto e potrebbero essere una grande svolta per la tua guarigione.
Direi che per raggiungerla ne vale la pena no? ;)
Poi come ti hanno detto le altre se hai qualche effetto collaterale puoi scalare o sostituire il farmaco.
Insomma, in ogni caso c'è una soluzione.

Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda michiamoMaddalena » mer lug 09, 2014 4:41 pm

Ragazze!
Ho pensato un'altra opzione, e se iniziassi a prendere solo il laroxyl nel frattempo? Ed iniziassi la cura per i muscoli dopo l'estate in concomitanza delle manipolazioni? Cosí aspetto che qualcuno ci rimetta le mani per capire meglio come sto messa. Questo alla luce del fatto che sto continuando a tastarmi da sola internamente ma non sento niente, da nessuna parte. Cosí come prima della visita. (Mentre i triggerpoint sul vestibolo sono evidentissimi ora e mi fanno vedere le stelle)
Si potrebbe fare?
Ho pensato di mandargli una mail, spiegando il mio dubbio in due righe e chiedendo cosa ne pensa. Secondo voi ha senso ed è opportuno?
Un consiglio sincero che da sola non so rendermi conto se magari è una cosa che può essere interpretata male, grazie ancora.

Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda pista » mer lug 09, 2014 4:55 pm

Io credo che tu ti stia facendo condizionare troppo dalla paura.
Se ti ha prescritto un miorilassante, ritengo che tu ne abbia bisogno.
Al max limitati ad una compresa al giorno.
Considera che il miorilassante viene proprio prescritto prima delle manipolazioni anche x renderle le stesse meno dolorose.


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Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda dorothy00 » mer lug 09, 2014 5:10 pm

Ciao Maddalena,
ho letto velocemente la tua storia, mi ripropongo di farlo con più attenzione.
Ho deciso di scriverti perchè anche io, come te, sono ultra-sensibile ai farmaci e avevo qualche timore nel cominciare la terapia prescritta da Pesce (identica alla tua, ma io prendo anche ETINERV).
Stai tranquilla: inizia piano piano. Vedrai che gli effetti collaterali non li noterai nemmeno.
Anzi ti dirò di più: io ho iniziato con 3 gocce di Laroxyl e il giorno dopo ero come drogata, ma è stato fico! Bisogna lasciarsi andare arrivate ad un certo punto della malattia: affidati alle mani del professore e non ti curare troppo della tua storia pregressa. E soprattutto riferiscigli tutto ciò che noti: è sempre puntuale con le risposte quando si tratta di cose importanti.
Un bacio!

Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda michiamoMaddalena » mer lug 09, 2014 5:46 pm

Grazie pista, va bene... E grazie dorothy00 che mi hai scritto la tua esperienza. Spero che sia come nel tuo caso, cioè drogato ma fico. Devo decidermi, mannaggia. E devo tranquillizzarmi soprattutto. Mi sento come se mi stessi volontariamente buttando da un burrone per non sopportare un'emicrania.
So che non è così ma la fifa mi rimbambisce.

Ok, comincio e vedo come va. Se va male facciamo in modo che vada bene, modificando o diminuendo.

Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda Rossa » mer lug 09, 2014 5:47 pm

Ciao Maddalena, anche io ho iniziato con questa cura, come diceva Ali.
Pesce mi ha fatto iniziare col miorilassante e solo dopo ha inserito il laroxyl. Segui le sue indicazioni, magari aumenta i tempi di abitudine tra un "aumento" e l'altro, ma prendili in quest'ordine: se i muscoli sono troppo duri, la terapia è dolorosa e i nervi si infiammano, ergo ti rendono ancora più sensibile e dolorante. E tutto questo pe' 'na mezza cacata de pasticchetta? (VLN, ESCI DAL MIO CORPO!!!).
A me il lyseen ha fatto tanto che ho avuto per settimane (ho ancora, a volte) la paura di abbandonarlo. Dagli e datti tempo, ti assicuro che sentirai gli effetti benefici, prima o poi. Per intendersi, la pancia che cade giù :love1: che gioia :love1:
Se il rimedio c'è, perché te la prendi?
Se il rimedio non c'è, perché te la prendi?

Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda dorothy00 » mer lug 09, 2014 5:50 pm

Aggiungo anche questo: quando ho fatto la visita con Pesce e mi ha semplicemente TESTATO per valutare i trigger point, ho avuto una settimana intera la patata gonfia come una zampa di cammello e parecchio prurito. Soltanto per questo desidero arrivare alla prima manipolazione (anche io a settembre) più pronta e rilassata...

Re: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda michiamoMaddalena » mer lug 09, 2014 6:20 pm

Rossa e dorothy00, mi avete rincuorato, va bene inizierò con il lyseen, partendo da metà pasticca per tentare di arrivare almeno ad una intera senza troppe disperazioni. :smile:

Re: R: Mi chiamo Maddalena, e di E.Coli sono piena.

Messaggioda pista » mer lug 09, 2014 6:49 pm

Dai che la parte più difficile è iniziare!!! Forza

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