Già che ci sono aggiorno un po la situazione.
Dopo due mesi che sto seguendo la cura prescrittami da Porru gli ho mandato una mail per aggiornarlo sulla situazione. Gli ho spiegato che per quanto riguarda la lubrificazione che prima era quasi inesistente da quando assumo lietofix è migliorata molto mentre invece per quanto riguarda i bruciori uretrali non ho notato significativi miglioramenti. Non sto parlando male del Lietofix alla fine sono "solo" due mesi che lo applico magari ci vuole ancora del tempo per vedere miglioramenti, però mi sembrava giusto aggiornarlo.
La risposta del Dott. È stata di proseguire con questa cura (adesso devo mettere Lietofix una settimana al mese per 4 mesi) e di aggiungere pelvilen dual act e in caso non dovesse funzionare nemmeno questo entro un mese secondo lui sarebbe il caso di aggiungere il Laroxyl.
Questa cosa mi ha lasciata un pò perplessa perché quando ero stata da lui mi aveva detto che non avevo bisogno del Laroxyl e che secondo lui non erano coinvolti i nervi.
Se devo prendere il Laroxyl ovviamente lo prendo e se dovesse aiutarmi nel mio percorso sarei più che felice di prenderlo, però non vorrei doverlo prendere inutilmente. Avendomi detto tutta un'altra cosa durante la visita questa sua proposta mi lascia un po stranita.
Voi cosa ne pensate?
Nella risposta alla mia mail Porru ha scritto che l'impressione era che esiste un problema di lubrificazione tale rendere possibile il ripetersi di infezioni batteriche e che questo potrebbe essere dovuto ad una caduta avvenuta molti anni fa con contusione sacrale poiché varie funzioni degli organi pelvici tra cui la lubrificazione da parte delle ghiandole possono subire le conseguenze di uno spostamento dell'equilibrio di questi organi se alcuni rami nervosi dell'area pelvica subiscono gli effetti di un trauma osseo. Ora, durante la visita Porru mi aveva chiesto se avessi mai subito una caduta e io gli ho riportato che vagamente mi ricordo di una caduta in cui avevo picchiato l'osso sacro però i miei problemi di cistite erano iniziati all'età di 8 anni quindi molto molto prima! Non penso proprio che i miei problemi siano dovuti a quella caduta.
Non so, sono un perplessa della sua risposta e sull'eventuale introduzione del Laroxyl alla luce di tutto quello che vi ho raccontato. Non voglio essere diffidente però comunque dato che la salute è la mia è anche giusto che anch'io mi prenda cura di me stessa e che abbia il giusto senso critico e la lucidità per inquadrare la situazione.
(non posso mandare messaggi privati, quindi lo faccio da qui)
), non mi avevano troppo convinta le sue parole però se concordate anche voi vado ancora più tranquilla e se il pelvilen non darà i suoi frutti proverò anche questa strada, magari è proprio quella giusta. 
), se le leggi attentamente, vedrai che sono la testimonianza di un lungo cammino di pazienza, misto a speranza, di perseveranza e di picchi di tristezza e panico, 
